QUOTE(gige @ Oct 15 2008, 08:35 PM)

A suon di sentire discussioni sulla presunta sovraesposizione della D300, il mio stampatore mi ha fatto sorgere il terribile dubbio che la mia sottoesponga.
Premetto che io le foto le vedo esposte pi� che correttamente sia sul mio monitor (Viesonic) che sul monitor in ufficio (samsung), che non ho effettuato nessuna calibrazione con una sonda.

Mai e poi mai fidarsi di quello che ti combinano i laboratori.
Il problema delle stampe scure, sottoesposte, dopo stampa in laboratorio � un classico.
Nella mia citt� ne ho girati 3 e ce ne fosse stato uno che abbia tiarto fuori risultati anche solo decenti rispetto a quello che vedevo io e sopratutto rispetto a quello che indicava l'istogramma.
All'inizio ho dato la colpa al mio monitor e allora l'ho calibrato con sonda Pantone Huey, ma niente, nonostante io le vedessi correttamente le stampe venivano sempre pi� scure di almeno 1/2 stop con orrende bruciature sulle alte luci anche laddove Capture e il mio monitor non ne indicava nessuna.
Allora chiedevo ai lab di schiarirle un p�, e il risultato erano foto sovraesposte con ombre ben leggibili ma luci tirate per i capelli e contrasti appiattiti.
Na tragedia.
Poi ho scoperto che il software delle stampanti dei lab applicano automaticamente un aumento del contrasto e del microcontrasto per rendere le foto pi� accattivanti e croccanti, con l'unico risultato di esasperare la resa laddove una foto � gi� bella contrastata e nitida di suo.
Allora davo istruzioni di stampare senza applicare alcun effetto di sorta, ma anche cos�, le ombre erano sempre troppo chiuse, i mezzitoni sempre un pelo troppo sottotono, e le alte luci orribilmente pelate!
Per non parlare dei colori e delle tonalit� che in alcune venivano completamente sballati e in quasi nessuna c'era un minimo di corrispondenza anche solo accettabile.
Alla fine, depresso e disperato ho lascito perdere.
Poi, stufo di tenere prigioniere centinaia di foto e ricordi sull'hard disk, 2 mesi fa ho acquistato una stampante Kodak 5300 e mi si � aperto un altro mondo!
Finalmente le stampe vengono come le vedo a monitor, unico accorgimento non strettamente necessario ma che aiuta, � applicare un pizzico di d-lighting aggiuntivo prima della stampa per schiarire un pelo di pi� le ombre: evidentemente "la gamma dinamica" riproducibile dalla stampante � inferiore a quella delle odierne fotocamere, ragion per cui la riproduzione delle foto su carta tende verso la sottoesposizone.
E' come se il driver di stampa, non potendo riprodurre correttamente tutti i livelli di luminosit�, dal pi� chiaro al pi� scuro offerti dal sensore, dia priorit� alle alte luci e "sposti" verso il basso l'esposizione, chiudendo le ombre.
Questo almeno quanto notato con stampanti in esacromia, che hanno una sola cartuccia di nero e probabilmente non riescono a restituire tutte le gradazioni di grigio presenti in un fotogramma.
In ogni caso per avere un'idea verosimile della luminosit� della foto e del suo equilibrio dinamico in fase di post-produzione e verifica PRIMA della stampa, ho abbassato la luminosit� del monitor a 8 (su una scala di 100) e lasciato il contrasto su 75.
Finalmente ho smesso di avere sorprese in stampa e grazie alla straordinaria capacit� della Kodak di restituire foto brillanti e ben contrastate devo solo godermi il risultato.