"destinazione insolita" penserà qualcuno...ma proprio per questo affascinante e, quindi, irresistibile!
Non poteva mancare la fidata D50 con il suo leggero bagaglio: un 18-55 ed un 55-200...dunque ce n'è per tutti i gusti, o quasi!
Devo dire che, prima di partire, ero un pò preoccupato a causa del ramadam che, appunto stava finendo in quella settimana...mi sarebbe spiaciuto precludermi la parte più "ottomana" di Sarajevo, non avrei certo voluto disturbare qualcuno con la mia presenza in qualità di fotografo/turista...
invece devo dire che si è svolto tutto tranquillamente...

Riassumendo: tramite volo da Ljubljana raggiungo comodamente Sarajevo, dove stabilisco la mia base operativa...è venerdì sera e l'indomani è previsto un viaggio abbastanza lungo, sono stanchissimo ergo: niente foto dell'arrivo...mi spiace

L'indomani ci si sveglia presto, si sale in macchina e via verso le montagne, verso la nebbia...verso un paesino mussulmano, non so se qualcuno ricorda il nome...S...Sre...Srebrenica...si, dovrebbe chiamarsi così...
usciamo dai sobborghi della grande citta e ci troviamo catapultati, come per incanto, in un fiabesco e romanticissimo paesaggio bucolico...tant'è che mentre il paesaggio scorre anche i pensieri più svariati annebbiano la mente.


qualcosa fa ritornar la mente lucida...sono case...disabitate, dai muri anneriti, bucati, sbrecciati...ricordi di una guerra che molti vorrebbero ma nessuno riesce, realmente, a dimenticare...
non si possono dimenticare certe cose, certe azioni...a Srebrenica, enclave musulmana nel cuore dell'odierna Republika Srpska, l'11 luglio 1995 vengono rastrellati tutti gli abitanti e rinchiusi nello stabilimento industriale di Potočari, appena fuori la città...apparentemente si tratta di un'evacuazione forzata...per motivi umanitari vengono fatti partire per Tuzla donne e bambini...gli uomini seguiranno...in realtà questi verranno "smistati" sulle montagne e fucilati...8500 civili uccisi...sotto gli occhi di 600 caschi blu dell'ONU.
Potočari:






Mostar, nell'Hercegovina...combattuta fra musulmani e croati...forse più turistica di Srebrenica, anche grazie al suo bel ponte sulla Neretva (ricostruito dopo essere stato distrutto a cannonate dai croati)
paesaggio fra montagna e pianura...

una moschea nel classico stile bosniaco


cippi funerari musulmani

un minareto si affaccia sulla Neretva

case sulla Neretva, vicino al ponte...


Blagaj, poco fuori Mostar...dettaglio del "monastero" derviscio "sospeso" nel tempo, sulla sorgente della Buna...


se ne avete abbastanza mi ferno, altrimenti ne ho altre
