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psilv
Ciao a tutti,
volevo sapere se qualcuno poteva suggerirmi un'impostazione dei parametri di ripresa della Nikon D200 in situazioni di riprese in interni (auditorium, teatri, ecc.) con ausilio del flash (SB600).
Grazie
psilv
Marco Senn
Flash a teatro???? blink.gif

Dipende dai soggetti, dalla distanza. Se i soggetti si muovono devi usare il sincro più veloce possibile, però perdi efficacia di illuminazione, che puoi compensare con la sensibilità. Dovresti specificare meglio le condizioni di ripresa, l'ottica che usarai. Un 18-55 e un 85/1.4 danno risultati molto diversi per quanto riguarda la gestione della luce.
gattomiro
QUOTE(psilv @ Nov 21 2008, 06:11 PM) *
Ciao a tutti,
volevo sapere se qualcuno poteva suggerirmi un'impostazione dei parametri di ripresa della Nikon D200 in situazioni di riprese in interni (auditorium, teatri, ecc.) con ausilio del flash (SB600).
Grazie
psilv


Perdona la franchezza, ma la tua domanda rivela una mancanza di conoscenze specifiche della tecnica fotografica. Siccome non è peccato e tutti abbiamo affrontato questo fondamentale passaggio, almeno all'inizio, mi permetto di ricordarti alcuni punti base, con l'invito però a leggere qualcosa di specifico sull'argomento:

Innanzitutto la ripresa in interni comprende una vasta casistica che spazia dalla fotografia sportiva indoor alla ripresa d'interni domestici (arredi) fino ai casi da te citati (teatro, auditorium, ed aggiungerei chiese, edifici storici e così via). Ogni caso può essere affrontato attraverso la tecnica che ciascuno ritiene più consona alle proprie esigenze, ma in linea di massima (quindi in estrema sintesi) la fotografia in interni che prevede l'elemento umano impegnato in attività specifiche e particolari (nel caso: sport, musica) dev'essere praticata con la massima discrezione possibile, facendo conto sulla sola luce disponibile nell'ambiente. Ne consegue che l'uso del flash è assolutamente sconsigliato. A parte ciò anche la qualità della luce sarebbe soggetta a forti penalizzazioni dato che questa, in un teatro o un auditorium, è studiata in funzione di una data atmosfera (e/o scenografia). Il flash, a seconda della sua potenza, non solo sarebbe una fonte di disturbo per i musicisti o gli attori, ma andrebbe a sovrapporsi alle luci di scena distruggendo l'atmosfera creata dalla luce appositamente creata per il palco. In ambito sportivo il concetto è un po' diverso ma il lampo del flash potrebbe deconcentrare e disturbare gli atleti, in alcuni casi, anche se non sempre. Sempre in termini sintetici, quindi, la ricetta per il tipo di foto da te praticato potrebbe essere la seguente:

- posizione favorevole nel luogo in cui si svolgerà lo spettacolo
- Nikon D200 (o qualsiasi altra reflex) senza settaggi particolari
- Ottiche luminose
- Sensibilità superiori a quelle di base (teoricamente un range compreso fra 400 e 1600 ISO)
- monopiede (opzionale)
- NO flash
- massima discrezione


Lavorando in Jpeg potresti tenere il WB su AUTO oppure fare una regolazione manuale della temperatura colore, regolare il NR (riduzione rumore) della D200 su un valore moderato e ridurre così il disturbo che si crea alle alte sensibilità ISO; problema che però sarebbe già inferiore se usassi obiettivi luminosi (almeno f/2,8) che ti consentirebbero di tenerti fra i 400 e gli 800 ISO, oltreché utilizzare tempi relativamente brevi.

Lavorando in RAW(NEF) avresti il vantaggio di poter tenere tutti i parametri "a zero", permetterti (se necessario quando i tempi di scatto dovessero risultare incompatibili con le condizioni di luce) delle leggere sottoesposizioni in ripresa e regolare in post-produzione (Capture 4 o NX o Photoshop e altri software) l'esposizione, il WB, lo Sharpening, l'NR e tutto il resto.

Come vedi l'argomento non è semplice e non riguarda particolari settaggi della reflex, bensì la tecnica di base.

Spero comunque di averti dato qualche suggerimento utile.

SALUTI
SC3
QUOTE(gattomiro @ Nov 22 2008, 11:09 AM) *
Perdona la franchezza, ma la tua domanda rivela una ......
.....
SALUTI




Ciao Gattomiro
concordo con te sulle ovvie indicazioni date al nostro amico,
ma ti chiedo, avendo un af 50 1.8 con quale apertura lo useresti a teatro?
a tutta apertura sacrificando un po' di nitidezza e prof di campo a vantaggio di scatti rapidi,
oppure chiudendo un pò magari a 2.8 perdendo un po di luminosità ma guadagnando in pdc ?
Ciao
Sergio.
Curad
QUOTE(SC3 @ Nov 22 2008, 02:22 PM) *
Ciao Gattomiro
concordo con te sulle ovvie indicazioni date al nostro amico,
ma ti chiedo, avendo un af 50 1.8 con quale apertura lo useresti a teatro?
a tutta apertura sacrificando un po' di nitidezza e prof di campo a vantaggio di scatti rapidi,
oppure chiudendo un pò magari a 2.8 perdendo un po di luminosità ma guadagnando in pdc ?
Ciao
Sergio.


Lungi da me sostituirmi a Gattomiro, dico solo la mia, la pdc, è utile se i soggetti sono da 2 in su e non stanno sullo stesso piano focale, volendoli più o meno nitidi ambedue, oppure se la scenografia richiede di essere parte integrante con l'attore o quant'altro. Solitamente io lavoro in raw, espongo con la misurazione in spot sui volti, blocco l'esposizione e scatto, in più compenso con meno 3 se non con meno 7 (dipende da quanta luce c'è) gli EV, perché altrimenti i volti verrebbero sempre un po' bruciati. Questo modo ti consente di sprecare pocchissimi scatti, anche se si sembra un pianista che con il pollice suona sulla macchina fotografica.
C.
Allego foto fatta con la D700 + 80-200 f2.8 1/500 EV-7 iso 3200 (solo convertita e ridimensionata, leggero crop, ma non elaborata)
SC3
QUOTE(Curad @ Nov 22 2008, 02:46 PM) *
Lungi da me sostituirmi a Gattomiro, dico solo la ......, leggero crop, ma non elaborata)



Ciao Curad

...be in effetti quando si vuole staccare il soggetto dallo sfondo.. a tutta apertura !
..complimenti per la foto!
Sergio
gattomiro
QUOTE(SC3 @ Nov 22 2008, 02:22 PM) *
Ciao Gattomiro
concordo con te sulle ovvie indicazioni date al nostro amico,
ma ti chiedo, avendo un af 50 1.8 con quale apertura lo useresti a teatro?
a tutta apertura sacrificando un po' di nitidezza e prof di campo a vantaggio di scatti rapidi,
oppure chiudendo un pò magari a 2.8 perdendo un po di luminosità ma guadagnando in pdc ?
Ciao
Sergio.


Penso che Curad abbia detto ciò che avrei espresso anch'io, e complimenti anche per lo scatto che condensa quanto espresso a parole. Come avrai notato la tecnica del suo scatto si basa sull'adozione di una sensibilità elevata, un tempo rapido ed un obiettivo luminoso. Solo una cosa non mi è chiara, Curad: il -7 è da intendere come -0,7EV (2/3 di stop), vero? Perché se hai scattato sottoesponendo di 7 stop la D700 avrebbe del miracoloso! Personalmente avrei abbassato gli ISO a 1600 (il discorso però è riferito alla D200 dato che con la D700 non ci sono problemi di qualità sulle sensibilità più elevate) e conseguentemente utilizzato un tempo più lungo, quindi 1/250" nel caso della foto in questione. Io non sono un amante della pdc estesa, preferisco gli stacchi netti fra i piani immagine, concentrando il fuoco quasi esclusivamente sul primo piano e comunque sul soggetto principale. Il 50/1,8 è un po' morbido a TA, ma da f/2,8 in poi la nitidezza è molto buona quindi confermo che lo userei come nel secondo caso che hai indicato (fra l'altro il guadagno in pdc è davvero minimo).

Ciao
Curad
QUOTE(gattomiro @ Nov 22 2008, 05:12 PM) *
Penso che Curad abbia detto ciò che avrei espresso anch'io, e complimenti anche per lo scatto che condensa quanto espresso a parole. Come avrai notato la tecnica del suo scatto si basa sull'adozione di una sensibilità elevata, un tempo rapido ed un obiettivo luminoso. Solo una cosa non mi è chiara, Curad: il -7 è da intendere come -0,7EV (2/3 di stop), vero? Perché se hai scattato sottoesponendo di 7 stop la D700 avrebbe del miracoloso! Personalmente avrei abbassato gli ISO a 1600 (il discorso però è riferito alla D200 dato che con la D700 non ci sono problemi di qualità sulle sensibilità più elevate) e conseguentemente utilizzato un tempo più lungo, quindi 1/250" nel caso della foto in questione. Io non sono un amante della pdc estesa, preferisco gli stacchi netti fra i piani immagine, concentrando il fuoco quasi esclusivamente sul primo piano e comunque sul soggetto principale. Il 50/1,8 è un po' morbido a TA, ma da f/2,8 in poi la nitidezza è molto buona quindi confermo che lo userei come nel secondo caso che hai indicato (fra l'altro il guadagno in pdc è davvero minimo).

Ciao


Ooops, sì chiaro, scusate, intendevo -0,7EV.
C.
Curad
QUOTE(Curad @ Nov 22 2008, 08:11 PM) *
Ooops, sì chiaro, scusate, intendevo -0,7EV.
C.


Aggiungo solo, che il flash non si usa, o almeno non si dovrebbe usare, anche perché oltre ad infastidire i protagonisti di quello che fotografi, uccidi la luce creata dai tecnici, che alle volte è arte.
Se avessi usato il flash nella foto allegata, sai che pena....
C.
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