QUOTE(lutzmail @ Dec 17 2008, 01:32 PM)

Ma stiamo facendo considerazioni tecnico scientifiche basate su numeri o ci basiamo su cose soggettive? Il paragone con il vinile � incredibile, per il semplice fatto che ogni volta che lo ascolti un vinile cambia il suono perch� si usura, si impolvera, non esistono 2 vinili uguali, il processo � completamente analogico, la velocit� lineare varia con la posizione della puntina, il segnale in output dipende dai circuiti di conversione, ogni riproduzione sar� tutto fuorch� fedele.
L'mp3 � una compressione basata su Fast Fourier Transform di una sequenza di numeri (segnale digitale), � matematica e va ad ovviare a tutti i problemi suddetti, esattamente come il digitale fa con la pellicola. I problemi INTRENSECHI alla analisi del segnale (rumore, attenuazione etc) rimangono su tutti e due i supporti con la differenza che sul digitale sono misurabili e gestibili.
Se facciamo i confronti con l'Mp3 ascoltato su un ipod cinese rispetto a un vinile su impianto Hi-Fi da 10.000 euro, o la foto fatta con un medio formato rispetto a quelle di una coolpix allora non cosa discutiamo a fare?
Ringrazio l'intervento di precisazione sulla stesura della grana sul medio formato... non lo sapevo! C'� sempre da imparare!
Non ritengo che stiamo andando nel soggettivo e fuori dal "tecnico scientifico".
Se la mettiamo sul piano dei "numeri" tecnicamente "misurabili" non potrei dire neanche che l'uomo percepisce 200 livelli... come lo misuri? Fai vedere una scala cromatica ad un campione e chiedi "cosa vedi?", ma non � misurare.
La capacit� di persone con orecchio "allenato" (lo facessero con me sarebbe una battaglia persa) di distinguere un mp3 a 128kb da un riproduttore analogico � stato statisticamente provato e la "scienza" l'ha riconosciuto. Quindi non stiamo parlando di paragoni campati in aria.
Il discorso � che i miei 200 livelli percettibili (boh, nel mio caso anche qualcosa meno

) non potranno essere perfettamente combacianti con quelli di chiunque altro (o perlomeno se imponiamo una certa tolleranza di discriminazione, statisticamente la probabilit� � prossima allo zero), men che mai con quelli prefissati in un formato digitale.. la probabilit� che i miei 200 livelli siano distribuiti equamente su tutti i 256 livelli del JPG a questo punto mi sa che non � cos� ampia..
Questo, perlomeno secondo me, � la ragione per cui � poco significativo dire che i 256 livelli sono pi� che sufficienti.
A proposito cel medio formato e compagni.. con questo fatto ci possiamo spiegare anche l'esistenza di pellicole "di marca" e pellicole "di sottomarca"? dipenderebbe dalla distanza dal "centro"