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Seba_F80
Ho cercato molto sul forum una eventuale discussione equivalente ma non l'ho trovata.

Premetto che ho fotocamere Nikon da diversi anni ma di aver usato rarissimamente la messa a fuoco manuale. QUando l'ho fatto mi � anche capitato, per lo pi� per dimenticanza, di non impostare il "Programma" M sulal ghiera dei programmi ma di sbloccare semplicemente l'accopiamento con il motore di messa a fuoco della fotocamera.

Possiedo attualmente una D70s ed una F60. Le mie ottiche non sono AF-S ma AF-D. Posso tranquillamente scegliere di focheggiare manualmente e lasciare che la coppia tempo diaframma sia stabilita lavorando, per esempio, in S, in A o P?

Cosa succede se abbino il flash? La misurazione della luce riflessa del flash ha in qualche modo a che vedere con la selezione della modalit� autofocus anche nell'ottica o dipende solo dalla di misurazione della luce (es matrix o media centrale) oppure qualcosa cambia? (credo di no, per�).

Volevo usare questa combinazione per fare uno scatto in cui "blocco" la messa a fuoco su un soggetto focheggiando manualmente su di esso da fermo, poi mettendolo in movimento e facendo una specie di panning aiutato dal programma S e tempo di scatto lento, flash su seconda tendina (ma non slow sync).

Corro il rischio di daneggiare la fotocamera o l'ottica in qualche modo?

Sempre a proposito di "Programma manuale M", posso fare il contrario, ossia avere l'autofocus (solo per l'aggancio del soggetto) e lasciare i parametri di scatto impostati dal modo "M"? Corro il rischio di danenggiare qualcosa.

Sui manuali di F60, F80 (che ho avuto) e D70s non � controindicato.

Grazie e scusate magari la domanda banale (soprattutto dopo 8 anni di Nikon smile.gif )
litero
la modalit� di messa a fuoco e quelle di scatto non hanno interdipendenza; puoi quindi mettere a fuoco a mano ed utilizzare P,S,A ed M , ovvero l'inverso.
L'unica cosa importante � quella di selezionare (sul corpo o sull'obbiettivo) la messa a fuoco manuale.

Saluti.
Seba_F80
QUOTE(litero @ Jan 12 2009, 07:14 PM) *
la modalit� di messa a fuoco e quelle di scatto non hanno interdipendenza; puoi quindi mettere a fuoco a mano ed utilizzare P,S,A ed M , ovvero l'inverso.
L'unica cosa importante � quella di selezionare (sul corpo o sull'obbiettivo) la messa a fuoco manuale.

Saluti.


Ok, ottimo rolleyes.gif significa che la mia abitudine (e lemie dimenticanze) non ha mai causato dei problemi di funzionamento.

Mi sono posto questa domanda perch� anche nel "manuale d'uso", quando si parla di modalit� Manuale, ci si riferisce sempre a due impostazioni da settare contemporaneamente:
- il programma M
- il selettore di AF/Manual Mode da impostare su "M".

Tuttavia credo che le due impostazioni, nel pi� dei casi, possano essere gestite in modo indipendente. Molto utile, per esempio, l'impostazione dell'esposizione col programma "M", lasciando l'autofocus sull'ottica.
Questo consente di lavorare finemente in scene in cui la sola compensazione di esposizione legata alla lettura "base" dell'esposimetro pu� essere insufficiente.

Tuttavia, nessuno obbliga a perdere il vantaggio dell'Autofocus. Specie che per focheggiare bene manualmente con alcune DSLR serve una buona vista, una corretta impostazione della correzione diottrica e tanta buona luce .. In ombra � un'impresa ed il pallino verde non riesco ad usalo.

Un ultima cosa.. Se imposto il programma M sulla ghiera dei programmi ma lascio l'autofocus, devo impostare il flash Sb-600 in manuale o vale ancora l'I-TTL? Vale il TTL o ancora una volta l'impostazione del flash in Manuale � un ulteriore grado di libert� per il fotografo?

Gracias
Lucabeer
QUOTE(Seba_F80 @ Jan 13 2009, 11:02 AM) *
Un ultima cosa.. Se imposto il programma M sulla ghiera dei programmi ma lascio l'autofocus, devo impostare il flash Sb-600 in manuale o vale ancora l'I-TTL? Vale il TTL o ancora una volta l'impostazione del flash in Manuale � un ulteriore grado di libert� per il fotografo?


Il flash lo puoi lasciare tranquillamente in TTL.

Ti faccio un esempio: mi sono trovato a dover fotografare partite di calcetto in notturna, con un'illuminazione insufficiente (campetto molto amatoriale...). Ho impostato diaframma f/5.6 e tempo 1/250 in manuale sulla D200, e ISO 800. Perch� questa scelta?

1) Il tempo di 1/250 mi garantiva la minor influenza possibile da parte dell'illuminazione del campo in termini di resa cromatica (visto che aveva colori verdastri e difficilmente gestibili con il WB) e di eventuale "effetto scia" sui giocatori in movimento.

2) Il diaframma 5.6 mi garantiva una discreta profondit� di campo, e SOPRATTUTTO... visto che il numero guida dell'SB-800 � di circa 36, questo significava che a 800 ISO con quel diaframma avrei avuto una copertura massima da parte del flash di circa 18 metri. Visto che scattavo da bordo campo e che la distanza massima da coprire era di 12 metri, rientravo quindi in questa distanza massima e potevo coprire tutto il campo con la potenza del flash. Flash che, appunto, avevo impostato su automatico (TTL, non TTL-BL) in modo che dosasse da solo la potenza dell'emissione luminosa a seconda di quanto erano vicini i giocatori.
Seba_F80
QUOTE(Lucabeer @ Jan 13 2009, 11:29 AM) *
Il flash lo puoi lasciare tranquillamente in TTL.

Ti faccio un esempio: mi sono trovato a dover fotografare partite di calcetto in notturna, con un'illuminazione insufficiente (campetto molto amatoriale...). Ho impostato diaframma f/5.6 e tempo 1/250 in manuale sulla D200, e ISO 800. Perch� questa scelta?

1) Il tempo di 1/250 mi garantiva la minor influenza possibile da parte dell'illuminazione del campo in termini di resa cromatica (visto che aveva colori verdastri e difficilmente gestibili con il WB) e di eventuale "effetto scia" sui giocatori in movimento.

2) Il diaframma 5.6 mi garantiva una discreta profondit� di campo, e SOPRATTUTTO... visto che il numero guida dell'SB-800 � di circa 36, questo significava che a 800 ISO con quel diaframma avrei avuto una copertura massima da parte del flash di circa 18 metri. Visto che scattavo da bordo campo e che la distanza massima da coprire era di 12 metri, rientravo quindi in questa distanza massima e potevo coprire tutto il campo con la potenza del flash. Flash che, appunto, avevo impostato su automatico (TTL, non TTL-BL) in modo che dosasse da solo la potenza dell'emissione luminosa.


Grazie! Ok, allora le impostazioni manuali possono essere miscelate fra loro creativamente. Certo, usando il TTL, col numero guida eri sicuro di poter coprire sicuramente tutto il campo, ma se ti capitava di fotografare una azione che si svolgeva a soli 4 metri da te era poi la macchina fotografica che, mediante il TTL, interrompeva il lampo appena aveva collezionato la luce giusta.

Grazie, sei stato molto chiaro.

Peccato che nel manuale d'uso questa parte non sia spiegata poi molto bene. Penso potrebbe essere utile una nota che spiega bene come il programma M della ghiera dei programmi sgancia solo dall'esposimetro, il selettore AF/M solo dalla focheggiatura e che l'impostazione manuale del flash solo sulla potenza del flash..

Ero portato a pensare che nel modo "manuale" dovevo, secondo "procedura corretta" impostare tutto in manual mode cerotto.gif

Thanks, Seb
Lucabeer
QUOTE(Seba_F80 @ Jan 13 2009, 11:35 AM) *
Grazie! Ok, allora le impostazioni manuali possono essere miscelate fra loro creativamente. Certo, usando il TTL, col numero guida eri sicuro di poter coprire sicuramente tutto il campo, ma se ti capitava di fotografare una azione che si svolgeva a soli 4 metri da te era poi la macchina fotografica che, mediante il TTL, interrompeva il lampo appena aveva collezionato la luce giusta.


Esatto, il ragionamento � proprio quello!

Ovviamente, sulla fotocamera prima dello scatto viene segnalata una pesantissima sottoesposizione... questo perch� l'esposimetro ti dice come verrebbe esposto lo scatto con la luce ambiente nel caso in cui il flash non scattasse. Se per� il flash � acceso ed � in TTL... ci pensa lui a illuminare correttamente la scena (almeno finch� la sua potenza glie lo consente).

In altre parole... L'esposimetro della macchina ti permette di regolare l'esposizione dello sfondo, il flash in TTL ti regola l'esposizione del soggetto principale. Starare volontariamente (in + o in -) l'esposizione sulla macchina ti permette effetti creativi di schiarimento o scurimento dello sfondo o comunque delle parti non raggiunte dalla luce del flash (nel mio caso, volevo proprio che lo sfondo venisse ignorato!). Starare volontariamente l'esposizione sul flash (non necessariamente mettendolo in manuale, ma anche solo regolando la sua compensazione quando sei in TTL) permette viceversa di scurire o schiarire in maniera creativa il soggetto principale (=quello su cui hai focheggiato: ed � questo uno dei pochi casi in cui avere un obiettivo di tipo "D" oppure "G" pu� dare un piccolo aiuto per un'esposizione ancora pi� precisa, perch� comunicano al flash l'effettiva distanza di messa a fuoco senza che se la debba indovinare).
Seba_F80
QUOTE(Lucabeer @ Jan 13 2009, 11:44 AM) *
Esatto, il ragionamento � proprio quello!

Ovviamente, sulla fotocamera prima dello scatto viene segnalata una pesantissima sottoesposizione... questo perch� l'esposimetro ti dice come verrebbe esposto lo scatto con la luce ambiente nel caso in cui il flash non scattasse. Se per� il flash � acceso ed � in TTL... ci pensa lui a illuminare correttamente la scena (almeno finch� la sua potenza glie lo consente).

In altre parole... L'esposimetro della macchina ti permette di regolare l'esposizione dello sfondo, il flash in TTL ti regola l'esposizione del soggetto principale. Starare volontariamente (in + o in -) l'esposizione sulla macchina ti permette effetti creativi di schiarimento o scurimento dello sfondo o comunque delle parti non raggiunte dalla luce del flash (nel mio caso, volevo proprio che lo sfondo venisse ignorato!). Starare volontariamente l'esposizione sul flash (non necessariamente mettendolo in manuale, ma anche solo regolando la sua compensazione quando sei in TTL) permette viceversa di scurire o schiarire in maniera creativa il soggetto principale (=quello su cui hai focheggiato: ed � questo uno dei pochi casi in cui avere un obiettivo di tipo "D" oppure "G" pu� dare un piccolo aiuto per un'esposizione ancora pi� precisa, perch� comunicano al flash l'effettiva distanza di messa a fuoco senza che se la debba indovinare).


Ti ringrazio, sei stato molto chiaro .. Viva la creativit�!

L'unica cosa che forse pu� cambiare col settare manualmente il flash col livello di potenza � che magari puoi fissare tu la luce da far arrivare sulla scena che ti pare (anche se forse si ha meno controllo) .. ma si sa, ai piloti piace disinserire l'ESP in pista smile.gif .. Forse in quel caso il flash spara una potenza di tot Watt, e non usa il TTL, vero?

Sarai tu, fotografo, a verificare se la potenza sparata in manuale dal flash � idonea o no, giusto?
Certo � che per creare devi conoscere la tavolozza dei colori .. quindi alcune cose � meglio capirle bene per sapere quando "aggiungere un p� di peperoncino" al sughetto smile.gif
Lucabeer
QUOTE(Seba_F80 @ Jan 13 2009, 01:06 PM) *
L'unica cosa che forse pu� cambiare col settare manualmente il flash col livello di potenza � che magari puoi fissare tu la luce da far arrivare sulla scena che ti pare (anche se forse si ha meno controllo) .. ma si sa, ai piloti piace disinserire l'ESP in pista smile.gif .. Forse in quel caso il flash spara una potenza di tot Watt, e non usa il TTL, vero?


S�, spara una potenza fissa, impostata dal fotografo.

Un caso in cui mi sembra possa tornare utile � quello di un fotografo in studio: fotocamera su cavalletto, soggetto statico, distanza di ripresa fissa. In questo modo si ha la garanzia di una completa ripetibilit� di esposizione fra uno scatto e l'altro.
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