QUOTE(gattomiro @ Feb 16 2009, 01:26 PM)

Le batterie erano nuove o usate? Il caricabatterie supportava tale amperaggio?
Le batterie al Ni-Mh sono soggette al cosiddetto "effetto memoria", che in termini molto semplicistici � una propriet� per cui l'elemento ricaricabile, se non viene scaricato completamente, alla successiva ricarica si comporta come se la batteria fosse gi� dotata di potenza residua. Se, poniamo, tu avessi utilizzato altre volte le batterie in questione e le avessi sfruttate all'80% della carica disponibile, alla successiva ricarica queste non avrebbero erogato potenza al 100%, ma in percentuale inferiore, dato che avevano "in memoria" il 20% teorico della precedente carica. Gli elementi al Ni-MH (ma anche quelli al Ni-Cd) devono essere portati "a zero". Infatti, se viene ripetuta continuamente la ricarica senza una scarica totale, gli elementi al Ni-MH perdono sempre pi� efficacia tanto da risultare, nel tempo, quasi inutilizzabili.
Probabilmente le tue batterie torneranno ad essere utilizzabili dopo 2 - 3 cicli di carica scarica totale, e sarebbe buona norma che ti dotassi di un caricabatterie dotato anche di scarica.
L'effetto memoria � una caratteristica soprattutto delle Ni-Cd, infatti quando sono uscite le Ni-Mh venivano pubblicizzate come senza effetto memoria. Poi in realt� il problema lo hanno pure loro, anche se in misura molto minore.
Le NiMh per� vanno caricate con un caricabatterie per Ni-Mh (uno generico non va bene), in quanto una volte cariche tendono a scaldarsi.
A questo punto la parte liquida della batteria inizia ad evaporare e viene espulsa da una valvola di sicurezza per evitare il rischio che esplodano.
Il risultato � che la batteria perde capacit� parzialmente o totalmente. Con un caricabatterie specifico, il caricabatteria interrompe la carica a batteria carica, mentre, per esempio, con un caricabatteria per Ni-Cd, che non soffrono per questo problema, il caricabatterie non interrompe mai la carica danneggiando quindi l'eventuale Ni-Mh messa in carica.
Si potrebbe provare a caricare le batterie e provarle poi con un tester per vedere il voltaggio e l'amperaggio in uscita.
Quando la batteria � carica di solito il voltaggio (per le ricaricabili Ni-Cd o Ni-Mh) � di 1.2v e l'amperaggio mediamente � anche superiore ai 5 Ampere (di picco, poi inizia a scendere velocemente....)