QUOTE(Alessio83 @ Mar 4 2009, 11:43 AM)

Ma se usassi un macro con distanza minima di messa a fuoco di 18-20 cm e una funzione di zoom otterrei comunque dei risultati buoni
O no...?
Mi sembra che ci siano dei concetti che non ti sono molto chiari.
Quando si parla di macro non � molto importante la distanza di messa a fuoco, ma il rapposto di riproduzione.
Questo � il rapporto tra le dimensioni reali del soggetto e le dimensioni che avr� sul sensore. Ad esempio un rapporto di riproduzione (RR) di 1:1 significa che un oggetto largo 24mm su DX occuper� tutta la lunghezza del fotogramma (il lato lungo del formato DX � circa 24mm), se il RR � di 1:2 il soggetto avr� una dimensione sul sensore pari a met� di quella reale, e cos� via.
I normali zoom possono arrivare a RR di massimo 1:2.5 - 1:3, rapporti pi� spinti si ottengono solo con degli "aiuti" o con obiettivi specializzati, i Macro, appunto.
I Macro (in casa Nikon sono chiamati Micro):Raggiungono senza necessit� di ulteriori accessori il RR di 1:1. Sono obiettivi FISSI e la minima distanza di messa a fuoco � diversa a seconda della focale dell'obiettivo. (ad esempio il 60 micro ha la minima MAF a 18.5 cm, mentre il 200 micro ce l'ha di circa 50 cm.
Queste distanze sono calcolate a partire dal piano del sensore, quindi bisogna ancora sottrarre il tiraggio (46.5mm) e la lunghezza dell'ottica (altri 9 cm per il 60 micro), ti trovi cos� con il soggetto rispettivamente a 5 e 26 cm dalla lente frontale, pur avendo lo stesso RR)
Gli AiutiGli accessori sono: lenti closeup, tubi di prolunga, soffietto e anello di inversione.
Le lenti closeup ti permettono, su qualsiasi obiettivo, di avvicinarti di pi� al soggetto, che quindi risulter� pi� grande. Per rapporti di 1:1 in genere non sono consigliate, ma fino a 1:2 possono dare risultati buoni.
I tubi di prolunga si mettono tra il corpo e l'obiettivo, aumentano il tiraggio permettendo di diminuire la distanza di MAF. Esistono di diverse lunghezze, pi� sono lunghi e pi� il RR cresce. Si perde un po' di luminosit� ma la qualit� dell'obiettivo non viene intaccata.
Il soffietto non � altro che un tubo di prolunga di lunghezza variabile.
L'anello di inversione permette di attaccare un obiettivo invertito o direttamente al corpo macchina, oppure davanti ad un altro obiettivo. Qui il RR varia a seconda della focale dell'obiettivo utilizzato (in genere un fisso abbastanza luminoso)
Quindi: non puoi usare un macro con la funzione zoom, semplicemente perch� un macro � fisso...
Volendo spingersi oltre il RR di 1:1 puoi utilizzare un macro su soffietto, o su tubi di prolunga.
In questo caso puoi arrivare a RR di 2:1 o anche oltre.
Ciao, Mattia