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F.Giuffra
La prima regoletta che imparano i fotografi � che per evitare il mosso si deve avere un tempo pari all'inverso della focale. Ad esempio se si sta usando un 200 mm occorre almeno 1/200, ma con una macchina Dx, come ad esempio la mia D200, l'angolo di campo corrisponde a quello di un ben pi� costoso e pesante 300 mm, quindi occorre 1/300.

La D3x � una Fx, ma con una ottica Dx diventa una macchina da 10 Mpix sul formato Dx, come la D200, il 200 mm richiede quindi 1/300 di secondo. In realt� anche con una ottica FF posso forzare la macchina ad usare solo la parte centrale del sensore e tutto va come se fosse una dx, quindi 1/300, ma se ci pensiamo bene se scatto una foto in fx da 24 mpix posso sempre ritagliarne una parte ed ottenere dopo una foto formato dx da 10 mpix, quindi se ne evince che la d3x richiede sempre tempi di sicurezza maggiori di una pellicola da 35mm o di una D3 Fx.

Ovviamente � una regola empirica, ma l'unico vantaggio che si ha passando da una D3 a una D3x � che permette un maggior ingrandimento, e questo significa che anche micromosso, rumore e circolo di confusione saranno pi� evidenti e quindi le regole andranno applicate considerando che sensori sempre pi� risolventi avranno bisogno di tempi sempre pi� veloci per evitare il micromosso, diaframmi pi� chiusi per avere la stessa profondit� di campo, iso meno elevati per ridurre il rumore, in pratica saranno sempre pi� difficili da maneggiare.

La stessa sensazione lo ho avuta passando dalla D70 alla D2x che aveva il doppio di pix e la prover� probabilmente di nuovo passando alla D4x, D5x, ecc.
nippokid (was here)
QUOTE(F.Giuffra @ Mar 25 2009, 11:03 PM) *
La prima regoletta che imparano i fotografi � che per evitare il mosso si deve avere un tempo pari all'inverso della focale. Ad esempio se si sta usando un 200 mm occorre almeno 1/200, ma con una macchina Dx, come ad esempio la mia D200, l'angolo di campo corrisponde a quello di un ben pi� costoso e pesante 300 mm, quindi occorre 1/300.
...cut...

Ciao!

...in realt� la necessit� di adeguamento del "tempo di sicurezza" utilizzando una fotocamera DX non � dovuta alla riduzione dell'angolo di ripresa causato dalle dimensioni inferiori del sensore.
Bens� dal maggiore ingrandimento che il soggetto della foto subir� per riempire lo stesso formato di stampa rispetto ad uno scatto effettuato su FX dalla stessa distanza di ripresa; e con pari lunghezza focale, ovviamente.
Insieme al soggetto saranno "magnificate" anche le imperfezioni, tra cui il mosso/micromosso.

E questa � la seconda regoletta che dovrebbero imparare i "fotografi digitali"! laugh.gif

Un sensore pi� denso e risoluto risulta oggettivamente pi� "sensibile" al micromosso dato che, a parit� di "oscillazione" della proiezione ottica della luce sul sensore, dovuta al (micro)movimento durante il tempo di posa, saranno interessati pi� pixel rispetto ad un sensore meno denso e con fotositi pi� grandi.

Il fatto che questa maggiore "sensibilit�" alla cattura del micromosso si trasformi in un reale "problema" per la fruizione, dipende esclusivamente dall'ingrandimento richiesto e dal tipo di fruizione.
E' sempre vero su un monitor con ingrandimento al 100% (pixel reali), ma questa non � propriamente...fotografia... smile.gif

Su carta, la maggiore propensione a catturare il micromosso, verr� evidenziata esclusivamente su una stampa di superficie doppia rispetto ad una stampa da FX con la met� di MPX (D3).
In relazione al DX resta il "vantaggio" (a parit� di lunghezza focale e distanza di ripresa..) della minore necessit� di ingrandimento del soggetto per riempire lo stesso formato di carta di qualsiasi FX.

In sostanza, le accortezze in fase di ripresa possono essere le medesime che si adottano con una D3, se non cambiano le abitudini di stampa e fruizione in genere...e non vedo perch�, tutto sommato.
Se normalmente stampo 30x45 o 40x60 la scelta non � dovuta alla quantit� di MPX disponibili, ma a precise necessit�/preferenze...altrimenti con dorsi da 50MPX dovremmo sentirci costretti a stampare metri x metri?? smile.gif

All'aumentare delle dimensioni di stampa, o se si pratica la "croppografia", le maggiori attenzioni in termini di "tempo di sicurezza" (..ma non solo) sono necessarie con qualsiasi fotocamera.
Certo la D3x si presta particolarmente a tali pratiche data l'esuberanza di informazioni...


...e la D4 e la D5 "liscie"?? ...le salti?? unsure.gif

biggrin.gif

bye.

massimhokuto
la focale 200 mm � sempre 200 mm sia su dx che Fx. il tepo di sicurezza � sempre 1/200 sec. su entrambi i formati , con la differenza che il dx ritaglia otticamente l' immagine, escludendone una parte .l'ancolo di campo rimane lo stesso, uno dei vantaggi del dx. � proprio quello, ottenere un file a 300mm con un tempo di sicurezza di 1/200 sec.

provare per credere.
giannizadra
QUOTE(massimhokuto @ Mar 26 2009, 01:18 AM) *
la focale 200 mm � sempre 200 mm sia su dx che Fx. il tepo di sicurezza � sempre 1/200 sec. su entrambi i formati , con la differenza che il dx ritaglia otticamente l' immagine, escludendone una parte .l'ancolo di campo rimane lo stesso, uno dei vantaggi del dx. � proprio quello, ottenere un file a 300mm con un tempo di sicurezza di 1/200 sec.

provare per credere.


No.
Sbagliato.
Per il semplice fatto che sul DX ingrandisci 1,5 volte di pi� l'immagine finale.
E in tal modo ingrandisci circolo di confusione ed effetto del micromosso.
Se ritieni che "uno dei vantaggi del dx. � proprio quello, ottenere un file a 300mm con un tempo di sicurezza di 1/200 sec.", fosse per quel "vantaggio" puoi tranquillamente passare all'FX anche subito. Non esiste.

PS. Provato almeno cento volte. Ma non ce n'era bisogno.
-missing
Faccenda assai discussa. Un'interpretazione qui.
F.Giuffra
QUOTE(npkd @ Mar 25 2009, 11:49 PM) *
...in realt� la necessit� di adeguamento del "tempo di sicurezza" utilizzando una fotocamera DX non � dovuta alla riduzione dell'angolo di ripresa causato dalle dimensioni inferiori del sensore.
Bens� dal maggiore ingrandimento che il soggetto della foto subir� per riempire lo stesso formato di stampa rispetto ad uno scatto effettuato su FX dalla stessa distanza di ripresa; e con pari lunghezza focale, ovviamente.
Insieme al soggetto saranno "magnificate" anche le imperfezioni, tra cui il mosso/micromosso.
E questa � la seconda regoletta che dovrebbero imparare i "fotografi digitali"! laugh.gif

Ma sono la stessa cosa, la riduzione dell'angolo determina un ingrandimento, non sono due regole, � la stessissima.

QUOTE
In sostanza, le accortezze in fase di ripresa possono essere le medesime che si adottano con una D3, se non cambiano le abitudini di stampa e fruizione in genere...e non vedo perch�, tutto sommato.

Se cambi la D3 con una D3x e poi stampi, visualizzi e croppi esattamente come prima potrai usare gli stessi tempi che usavi prima, ma avrai speso un sacco di soldi, avrai foto che pesano il doppio, avrai meno sensibilit� iso per niente! Credo che se uno sopporta gli svantaggi desideri, quando necessario, poter avere una risoluzione maggiore non annullata dal micromosso, altrimenti si tiene la D3 con tutti i suoi vantaggi, eh.

QUOTE(paolodes @ Mar 26 2009, 08:57 PM) *
Faccenda assai discussa. Un'interpretazione qui.

Non ci ho capito molto, ci fai un riassuntino...? Zie.
alessvari
Non sono assolutamente un esperto per� credo che Fabrizio abbia ragione e che dipenda essenzialmente dal rapporto tra la focale e la densit� di pixel.
Ovvero una FX con 12MP ha la dimensione del pixel di circa 8.4micron mentre una DX 5.4micron. Con le DX bisogna difatto dividere per 1.5 il tempo di sicurezza poich� il micromosso e il cerchio di confusione minimo visibile a parit� di ottica � pi� piccolo. Visto che la D3x ha la dimensione dei pixel pari a 5.9micron cio� praticamente uguale alle DX ne risulta che sia che la si usi in FX che in DX croppato il tempo di sicurezza sar� quello per le DX (ottica 200mm->1/300sec).
Da qui credo che si possa estrapolare che la grana della pellicola diciamo "normale" abbia circa le dimensioni del pixel della D3 e forse quelle a grana fine quella della D3x. Non sono per� esperto di pellicola l'ho usata ma da amotoriale puro, magari qualcuno di voi potrebbe aver notato che utilizzando pellicole fini il tempo di sicurezza diminuisce.

Ciao

Alessandro
gianlucaf
se non ho capito male in realt� dipende dalle dimensioni finali di stampa.
se considero il dx come un crop � come se prendessi una stampa 10x15 e la ritagliassi
ottenendo un frame pi� piccolo. In questo caso il tempo di sicurezza sarebbe
identico al fx.
siccome comunque ingrandiamo a 10x15 anche il dx per un fattore di 1.5
si ottiene oltre all'ingrandimento anche "l'effetto focale" pi� lungo

Ma insomma si pu� o no dire che l'angolo di campo si stringe?
Geometricamente mi sembra inattaccabile la quesione ma sento continuamente dire
tutto e il contrario di tutto.
giannizadra
QUOTE(alessvari @ Mar 27 2009, 08:08 AM) *
Non sono assolutamente un esperto per� credo che Fabrizio abbia ragione e che dipenda essenzialmente dal rapporto tra la focale e la densit� di pixel.
Ovvero una FX con 12MP ha la dimensione del pixel di circa 8.4micron mentre una DX 5.4micron. Con le DX bisogna difatto dividere per 1.5 il tempo di sicurezza poich� il micromosso e il cerchio di confusione minimo visibile a parit� di ottica � pi� piccolo. Visto che la D3x ha la dimensione dei pixel pari a 5.9micron cio� praticamente uguale alle DX ne risulta che sia che la si usi in FX che in DX croppato il tempo di sicurezza sar� quello per le DX (ottica 200mm->1/300sec).
Da qui credo che si possa estrapolare che la grana della pellicola diciamo "normale" abbia circa le dimensioni del pixel della D3 e forse quelle a grana fine quella della D3x. Non sono per� esperto di pellicola l'ho usata ma da amotoriale puro, magari qualcuno di voi potrebbe aver notato che utilizzando pellicole fini il tempo di sicurezza diminuisce.

Ciao

Alessandro


No, Alex; no, Fabrizio.
La dimensione del singolo pixel non c'entra per nulla.
E' puramente una questione di maggiore ingrandimento dell'immagine.
I tempi di sicurezza sono gli stessi tra D70 e D2x ( stesso formato DX, ma densit� dei pixel ben diversa);
sono uguali tra D3 e D3X (entrambe formato FX, pixel di diversa dimensione);
Cos� come non cambiano tra Pan F e Delta 3200 (sullo stesso formato).

Il vostro ragionamento sul cerchio di confusione porterebbe a conseguenze assurde, non solo sul mosso, ma anche (per esempio) sulla profondit� di campo che dipende proprio dalle dimensioni del cerchio di confusione: applicando la vostra tesi, si dovrebbe concludere che anche la profondit� di campo varia in funzione della dimensione del pixel (il che non �).

Cos'ha a che fare il circolo di confusione (che dipende solo da quanto ingrandisci "fisicamente" il punti dell'immagine rispetto alle dimensioni "fisiche" dei medesimi sul fotogramma) con le dimensioni dei singoli pixel che li catturano ?
Assolutamente nulla. rolleyes.gif
Il sensore (o le pellicola) registra (secondo le sue caratteristiche e le sue leggi) ci� che gli veicola l'obiettivo sulla base delle leggi della fisica ottica: non confondiamo fischi con fiaschi.
Geipeg
QUOTE(F.Giuffra @ Mar 25 2009, 11:03 PM) *
sensori sempre pi� risolventi avranno bisogno di tempi sempre pi� veloci per evitare il micromosso, diaframmi pi� chiusi per avere la stessa profondit� di campo, iso meno elevati per ridurre il rumore, in pratica saranno sempre pi� difficili da maneggiare.


Secondo me entrano in gioco entrambi i fattori: l'elevata densit� e l'elevata sensibilit� di pixel pi� numerosi e pi� piccoli perch� finiscono per essere "fisicamente" pi� "pignoli e pi� "precisi" nel registrare e dunque nel mostrare micromossi, lievi fuori fuoco, PDC minori ecc, e a sua volta perch� l'ingrandimento maggiore ottenibile su stampa e a video che permette un FX superpixellato (vuoi per effetto di crop pi� spinti consentiti in post-produzione, vuoi perch� anche senza crop ci si pu� spingere verso formati di stampa pi� generosi) non faranno altro che rendere pi� evidenti quei difetti che su un 10x15 o un 13x18 passerebbero...meno osservati e meno facilmente percepibili.

Di contro, anche con un DX superpixellato (come quello della D300 e domani con quello di una D400 da 15 Mpx), vuoi in virt� di pixel pi� piccoli e densi vuoi per "l'effetto di ingrandimento" (che in realt� consiste in un ritaglio del fotogramma di 1,5 volte a parit� di focale utilizzata) si finisce per ottenere lo stesso "effetto collaterale": micromossi e fuori fuoco e PDC scarse un p� pi� evidenti rispetto a "sensori meno dotati".

Risultato: per quanto mi riguarda � altamente raccomandabile continuare a utilizzare la regola valida per il Dx, ovvero tempi maggiorati di 1,5 volte rispetto alla focale in uso e se per mantenere il tempo di posa necessario bisogna aumentare di 1 stop gli Iso, con la qualit� straordinaria degli alti iso raggiunta oggi non ne vedo oggettivamente il problema: a meno di scattare in condizioni assurde, proibitive, al limite del razionale e con sensibilit� davvero estreme (come un 12.800 o un 25.000 iso) otterremo sempre e pur sempre fotogrammi incredibilmente e pienamente utilizzabili.

Il rumore, � fin troppo spesso, un problema pi� psicologico che reale.
giannizadra
PS. Ho citato Alex e pure Fabrizio, ma in realt� contestavo la tesi di Alex che gli dava ragione sostenendo il contrario... rolleyes.gif
Ma anche Fabrizio si � messo a sostenere il contrario di quanto affermava prima, perci�... wink.gif
danardi
Come gi� discusso (pi� che amichevolmente) in passato con GianniZadra, non condivido la sua tesi.

Propongo di passare ai fatti, servirebbe un (fortunato) volontario che ci postasse 2 scatti con inquadratura identica e pdc minima (per enfatizzare lo sfuocato). Uno con D3/D700 ed uno con D3x (al solito su cavalletto, tempi rapidi, specchio alzato ecc..) e confrontiamo con crop al 100% (o 200% per chi ha schermi pessimi o vista scadente wink.gif ) per valutare la percezione della PDC.
Marco Senn
Anche se sull'argomento ho un p� di dubbi credo che abbia ragione Gianni, il problema sta nell'ingrandimento. Pi� si "croppa", perch� poi quello fa il DX, pi� il mosso, a parit� di dimensioni di stampa � visibile, per il semplice motivo che lo si ingrandisce.
giannizadra
QUOTE(danardi @ Mar 27 2009, 10:08 AM) *
Come gi� discusso (pi� che amichevolmente) in passato con GianniZadra, non condivido la sua tesi.

Propongo di passare ai fatti, servirebbe un (fortunato) volontario che ci postasse 2 scatti con inquadratura identica e pdc minima (per enfatizzare lo sfuocato). Uno con D3/D700 ed uno con D3x (al solito su cavalletto, tempi rapidi, specchio alzato ecc..) e confrontiamo con crop al 100% (o 200% per chi ha schermi pessimi o vista scadente wink.gif ) per valutare la percezione della PDC.


La pdc (apparente), Danardi, dipende solo dal diaframma, dalla distanza, dalla lunghezza focale e dall'ingrandimento "fisico" cui sottoponi l'immagine.
La prova che proponi � concettualmente sbagliata: se fai il crop al 100% di un file D3x otterrai dimensioni "fisiche" d'immagine totale ben maggiori di quelle del crop 100% del file D3.
Vale a dire che ingrandisci "fisicamente" di pi� (L x A) l'immagine D3x.

La pdc devi verificarla su immagini uguali che abbiano le stesse dimensioni "fisiche" : due stampe A2+, ad esempio.
Ciao !
danardi
OK, ora parliamo della stessa cosa wink.gif

Quindi � diverso quello che si pu� ottenere come PDC, ma anche come mosso, con una D3 e con una D3x, proprio in virt� del maggior ingrandimento "supportato" dalla D3x.

Su una stampa 30x20 � evidente che sar� identica rolleyes.gif

Quello che (immagino) ha mosso Giuffra a questo ragionamento � il pensiero di avere una D3x e sfruttarla in toto.. se la si usa per quel che pu� fare anche una D3 il discorso cade

Saluti, D.
giannizadra
QUOTE(danardi @ Mar 27 2009, 10:32 AM) *
OK, ora parliamo della stessa cosa wink.gif

Quindi � diverso quello che si pu� ottenere come PDC, ma anche come mosso, con una D3 e con una D3x, proprio in virt� del maggior ingrandimento "supportato" dalla D3x.

Su una stampa 30x20 � evidente che sar� identica rolleyes.gif

Quello che (immagino) ha mosso Giuffra a questo ragionamento � il pensiero di avere una D3x e sfruttarla in toto.. se la si usa per quel che pu� fare anche una D3 il discorso cade

Saluti, D.


Non c.� dubbio che con la D3x puoi ottenere stampe nitide pi� grandi (almeno a ISO non troppo elevati, poi entra in ballo anche il "rumore"): ma in virt� della maggiore risoluzione (= pi� informazioni "spalmabili" a parit� di DPI), non certo per la questione di "mosso" o pdc diversi... che non sussistono a perit� di dimensioni d'immagine. rolleyes.gif

Io non riesco ancora a sfruttare "in toto" la D3, che trovo fantastica alle massime dimensioni di stampa che mi possono servire e per i miei impieghi.
Auguro a Fabrizio di riuscire a tirare fuori il massimo dalla D3x.
Fine art, foto pubblicitaria, paesaggistica "meditata" o comunque soggetti ben illuminati per stampe molto grandi: in questi (e simili) ambiti, potr� ottenere vantaggi consistenti.
Per ci� che faccio io, meglio la D3.
alessvari
QUOTE(giannizadra @ Mar 27 2009, 10:00 AM) *
PS. Ho citato Alex e pure Fabrizio, ma in realt� contestavo la tesi di Alex che gli dava ragione sostenendo il contrario... rolleyes.gif
Ma anche Fabrizio si � messo a sostenere il contrario di quanto affermava prima, perci�... wink.gif


Ciao Gianni,
come al solito ci troviamo in disaccordo! messicano.gif
Quello che tu dici � corretto nel senso che le leggi ottiche dicono che il centro di confusione per una data lunghezza focale diaframma ecc sono calcolate matematicamente e su questo non c'� dubbio.
Ora per� faccio una riflessione.
Supponiamo che per una data coppia focale, diaframma il cerchio di confusione sia pari a 7micron.
Con un pixel tipo D3 cio� con una dimensione fisica di 8.4micron vedremo tutto perfettamente a fuoco. Con un pixel DX da 5.4micron si vedr� tra due pixel adiacenti una certa sfuocatura. Ovvero la densit� di pixel aumenta la percezione di sfuocato.
Ancora, se scatto con un tempo di 1/200 sec ed in quel lasso di tempo la mia mano vibra in maniera da provocare una rotazione di dieci milionesimi di radiante con una focale di 600mm avrei uno spostamento dell'intera immagine sul sensore di 0.00001rad x 600mm=0.006mm cio� 6micron. Lo spostamento sull'immagine catturata lo noterei solo con il sensore DX poich� il pixel � di 5.4mm mentre con l'FX che ha pixel di 8.4micron non ne vedrei gli effetti.
Dimmi se anche ora ho sbagliato.

Ciao
Alessandro
F.Giuffra
Giusto caro Gianni: tempi di sicurezza e profondit� di campo dipendono dall'ingrandimento.

In teoria io posso ingrandire una foto all'infinito, ma in realt� ci� che non viene registrato dalla matrice di pixels, anche ampliando a dismisura, non apparir� mai.

Se i pixel non sono sufficienti a registrare un circolo di confusione come tale ma solo come un punto, per quanto io ingrandisca, questo rester� un punto e non ci sar� sfuocato.
In pratica col digitale abbiamo una dimensione massima alla quale possiamo visualizzare a monitor o in stampa e oltre la quale non si avr� un miglioramento del dettaglio e della visualizzazione dello sfuocato e del micromosso.

Ma con un sensore pi� risoluto potremo avere un ingrandimento maggiore con relativo ingrandimento del micro mosso e dello sfuocato, che con un sensore peggiore non potremmo evidenziare.

Ingigantendo una foto il driver di stampa eviter� che appaia la seghettatura delle linee diagonali come succedeva nelle primissime stampanti ma non potr� far apparire ci� che in ripresa non � stato catturato dalla matrice del sensore.

E ovviamente tutto sempre I.M.H.O.
giannizadra
QUOTE(alessvari @ Mar 27 2009, 11:05 AM) *
Ciao Gianni,
come al solito ci troviamo in disaccordo! messicano.gif
Quello che tu dici � corretto nel senso che le leggi ottiche dicono che il centro di confusione per una data lunghezza focale diaframma ecc sono calcolate matematicamente e su questo non c'� dubbio.
Ora per� faccio una riflessione.
Supponiamo che per una data coppia focale, diaframma il cerchio di confusione sia pari a 7micron.
Con un pixel tipo D3 cio� con una dimensione fisica di 8.4micron vedremo tutto perfettamente a fuoco. Con un pixel DX da 5.4micron si vedr� tra due pixel adiacenti una certa sfuocatura. Ovvero la densit� di pixel aumenta la percezione di sfuocato.
Ancora, se scatto con un tempo di 1/200 sec ed in quel lasso di tempo la mia mano vibra in maniera da provocare una rotazione di dieci milionesimi di radiante con una focale di 600mm avrei uno spostamento dell'intera immagine sul sensore di 0.00001rad x 600mm=0.006mm cio� 6micron. Lo spostamento sull'immagine catturata lo noterei solo con il sensore DX poich� il pixel � di 5.4mm mentre con l'FX che ha pixel di 8.4micron non ne vedrei gli effetti.
Dimmi se anche ora ho sbagliato.

Ciao
Alessandro


Sbagli semplicemente nel pensare che un pixel di 8,4 micron registri il mosso in modo diverso da un pixel di 5,4 micron.
Il "mosso" � mosso tutto, ogni infinitesimo di micron dell'immagine arriva "micromosso" al sensore, e cos� viene riprodotto.
Le leggi della fisica non cambiano con il digitale.
Secondo me, continui a confondere fischi con fiaschi.
Ciao !
giannizadra
QUOTE(F.Giuffra @ Mar 27 2009, 11:35 AM) *
Ma con un sensore pi� risoluto potremo avere un ingrandimento maggiore con relativo ingrandimento del micro mosso e dello sfuocato, che con un sensore peggiore non potremmo evidenziare.


Con te sono parzialmente d'accordo.
Ma solo perch� ingrandendo di pi� l'immagine ingrandisci anche il circolo di confusione del micromosso e delle zone fuori fuoco. Sempre questione di ingrandimento �.

PS. In astratto, non comprendo l'equazione "sensore pi� risoluto" =(uguale) "sensore migliore".
La lascerei sui banconi degli ipermercati.
Ciao !
danardi
come fa il sensore a registrare il micromosso? (o mosso, o lo sfuocato, o aberrazione cromatica, o qualsiasi altro diffetto/pregio..)
danardi
QUOTE(giannizadra @ Mar 27 2009, 01:55 PM) *
PS. In astratto, non comprendo l'equazione "sensore pi� risoluto" =(uguale) "sensore migliore".
La lascerei sui banconi degli ipermercati.

Quotissimo!
giannizadra
QUOTE(danardi @ Mar 27 2009, 01:57 PM) *
come fa il sensore a registrare il micromosso? (o mosso, o lo sfuocato, o aberrazione cromatica, o qualsiasi altro diffetto/pregio..)


Il sensore registra ci� che gli arriva "otticamente". Se gli arriva confuso...resta poco nitido (e viceversa).
In pi�, vi aggiunge del suo ("rumore", la sua parte per l'aberrazione cromatica, e altro).
Altro ancora vi aggiunge (e toglie) il processore d'immagine.
Dopodich�, ingrandisci l'immagine. E il tutto diventa pi� evidente.
Questo, per esprimere il mio concetto in modo molto "maccheronico".
bergat@tiscali.it
QUOTE(danardi @ Mar 27 2009, 01:57 PM) *
come fa il sensore a registrare il micromosso? (o mosso, o lo sfuocato, o aberrazione cromatica, o qualsiasi altro diffetto/pregio..)

Basta che lo muovi mentre il soggetto sta fermo.
alessvari
QUOTE(giannizadra @ Mar 27 2009, 01:45 PM) *
Sbagli semplicemente nel pensare che un pixel di 8,4 micron registri il mosso in modo diverso da un pixel di 5,4 micron.
Il "mosso" � mosso tutto, ogni infinitesimo di micron dell'immagine arriva "micromosso" al sensore, e cos� viene riprodotto.
Le leggi della fisica non cambiano con il digitale.
Secondo me, continui a confondere fischi con fiaschi.
Ciao !


Continui a fare il saputo e poi non capisci neanche quello che uno scrive. Vediamo se faccio un po' pi� il teorico se capisci meglio.

Ovvio che l'immagine si muove tutta ed io cosa ho scritto.

se scatto con un tempo di 1/200 sec ed in quel lasso di tempo la mia mano vibra in maniera da provocare una rotazione di dieci milionesimi di radiante con una focale di 600mm avrei uno spostamento dell'intera immagine sul sensore di 0.00001rad x 600mm=0.006mm cio� 6micron.

Un sensore con pixel distanti 5.4micron possiede un campionamento spaziale di 5.4micron e dunque il minimo movimento che registra � appunto di 5.4mm (non mi addentro sul teorema del campionamento annoierei in parecchi...)
Se l'immagine proiettata sul sensore dall'ottica trasla a causa di una rotazione del corpo macchina pi� di 5.4micron durante il tempo di scatto allora ne registra l'effetto.
Ma se il sensore ha la spaziatura della D3 di 8.4micron lo stesso spostamento di 5.4micron non ha alcun effetto sull'immagine impressionata sul sensore, ovvero l'immagine risulta ferma.
nel primo caso avremo la foto mossa nel secondo no.
Sulle leggi della fisica sono molto ben informato....

Ciao

Alessandro
danardi
hmmm.gif mah, mi pare che vi state incasinando su niente.. Il concetto che con la D3x si pu� ingrandire (senza perdere nitidezza e dettaglio) di pi� che con la D3 quindi in stampe enormi si nota di pi� sfocato, mosso ecc che sulla prima mi pare condiviso e assodato.

Sul perch� e percome mi pare ci siano diverse idee confuse, ottimi fotografi che non conoscono approfonditamente i sensori e ottimi tecnici che non conoscono approfonditamente l'ottica..

L'atmosfera si sta surriscaldando in modo improprio per un forum, teniamoci la conclusione condivisa e torniamo a scattare. Tanto finch� non sentirete una vece "superpartes" non vi convincerete e forse neanche basta.. Il bello di queste trappolette digitali � che funzionano anche senza sapere cos'� una resistenza, un fotodiodo o un fotone smile.gif

Buone foto
giannizadra
QUOTE(danardi @ Mar 27 2009, 02:23 PM) *
_
L'atmosfera si sta surriscaldando in modo improprio per un forum, teniamoci la conclusione condivisa e torniamo a scattare.


Non mi sento per niente "surriscaldato".
Epper� condivido in pieno il tuo consiglio.
Buone foto anche a te e a tutti gli intervenuti. Pollice.gif
UmbertoBellitto
Se leggete l'articolo su eXperience relativo alla nitidezza � spiegato tutto bene......ed � esattamente come riportato da Gianni.
alessvari
Il bello del forum � discutere anche con opinioni diverse...il brutto � quando i modi con cui si rivolgono grandi fotografi professionisti come Gianni Zadra agli utenti comuni, come me, che si finisce per andare un po' fuori tema. Basterebbe solo confrontarsi senza dire di essere l'unico al mondo a "sapere" e a dare dell'idiota a chiunque dica una cosa diversa dalla tua.
Comunque nessun problema, torniamo alla discussione.

Alessandro

QUOTE(deadstar @ Mar 27 2009, 02:53 PM) *
Se leggete l'articolo su eXperience relativo alla nitidezza � spiegato tutto bene......ed � esattamente come riportato da Gianni.


Non sono risucito a trovarlo, potresti cortesemente linkarlo. Grazie.

Ciao

Alessandro
UmbertoBellitto
http://www.nital.it/experience/nitidezza.php
Il link mi pare fosse questo; l'ho letto qualche tempo fa....quindi non ricordo bene tutto, ma credo di aver postato quello giusto rolleyes.gif
alessvari
QUOTE(deadstar @ Mar 27 2009, 03:40 PM) *
http://www.nital.it/experience/nitidezza.php
Il link mi pare fosse questo; l'ho letto qualche tempo fa....quindi non ricordo bene tutto, ma credo di aver postato quello giusto rolleyes.gif


Grazie tante.

Ciao

Alessandro
UmbertoBellitto
QUOTE(alessvari @ Mar 27 2009, 03:48 PM) *
Grazie tante.

Ciao

Alessandro

...di nulla! biggrin.gif
giannizadra
QUOTE(alessvari @ Mar 27 2009, 03:15 PM) *
Il bello del forum � discutere anche con opinioni diverse...il brutto � quando i modi con cui si rivolgono grandi fotografi professionisti come Gianni Zadra agli utenti comuni, come me, che si finisce per andare un po' fuori tema. Basterebbe solo confrontarsi senza dire di essere l'unico al mondo a "sapere" e a dare dell'idiota a chiunque dica una cosa diversa dalla tua.
Comunque nessun problema, torniamo alla discussione.


Non sono n� grande, n� professionista, Alex.
Non ho mai detto di essere l'unico a sapere.
E non ho dato dell'idiota a nessuno.
Rileggi, e ti sar� agevole constatare che � cos�.
Mi sono limitato a dirti la mia, cio� che, a parit� di ingrandimento "fisico" di due immagini identiche , con gli stessi parametri di ripresa, pdc apparente e mosso, che si sia scattato con D3x o D3, saranno uguali. Come sono uguali tra D70 e D200, non diversamente che tra Pan F e Recording.
Ne deduco che la dimensione diversa del singolo pixel per la fattispecie non rileva.
Tutto qui.
F.Giuffra
Non capisco su cosa stiamo discutendo.

Il tempo di sicurezza per il mosso e la profondit� di campo dipendono dall'ingrandimento, e sino a qui siamo tutti d'accordo. Se stampo una foto di una medio formato grandezza francobollo posso usare tempi lunghissimi e avr� tutto a fuoco, ma di solito non � per quello che si usano.

La D200, essendo Dx, ingrandisce la parte centrale del fotogramma e quindi necessita di un tempo 1,5x, e sino qui tutto pacifico.

La D3x pu� dare un maggior ingrandimento della D3, altrimenti chi la compra sarebbe autolesionista, � l'unico vantaggio che ha, ma diamine permette un maggior ingrandimento. Pu� dare 10 mpix nel formato dx, come la D200 Dx, quindi ingrandisce come la D200 e richiede un tempo 1,5x come lei.

Certo Gianni ha ragione, se io uso una D3x come una D3, se stampo e ingrandisco a monitor quanto una D3, allora la posso usare con i tempi e diaframmi della D3... ma io allora mi sarei tenuto la D3, io voglio poter stampare e croppare potendo sfruttare la risoluzione per cui ho pagato.

Ditemi dove sbaglio.
giannizadra
QUOTE(F.Giuffra @ Mar 27 2009, 09:07 PM) *
Certo Gianni ha ragione, se io uso una D3x come una D3, se stampo e ingrandisco a monitor quanto una D3, allora la posso usare con i tempi e diaframmi della D3... ma io allora mi sarei tenuto la D3, io voglio poter stampare e croppare potendo sfruttare la risoluzione per cui ho pagato.

Ditemi dove sbaglio.


Non sbagli, a patto che tu stampi grande. Almeno A2+, riprese effettuate in condizioni ideali. Pollice.gif
Su stampe A3 dovresti cominciare a vedere differenze.
Naturalmente, la Nital card non potr� garantirti che le foto valgano la cifra che hai pagato. smile.gif

I crop a monitor sono solo un giochino di societ�.
Per quelli basta molto meno della D3x, ma anche della D3, della D700, della D300, della D2x, della D200, della D70, della D2h... wink.gif
Archi712
Io sono daccordo con "alessvari", � ovvio che un sensore pi� piccolo sottende un ancogolo di campo inferiore, quindi se il sensore dovesse leggere una sorgente di luce puntiforme perfettamente focheggiata e collimata su un punto, va da se che quanto pi� il punto � piccolo, tanto pi� � sensibile al fenomeno del mosso, perch� questo ipotetico raggio di luce potrebbe finire per alcuni istanti sui punti adiacenti facendoci perdere precisione di lettura.

Questo in teoria, la verit� � per� che noi non fotografiamo sorgenti puntiformi o mire ottiche, inoltre � anche vero che quando stampiamo e ancora di pi� quando vediamo leimmagini a monitor, queste passano attraverso tutta una serie processi di ricampionamento tali da far perdere di vista i pixel originali.

A mio parere l'unico modo per analizzare il fenomeno, � quello di stampare una serie di foto prese con fotocamere con risoluzioni diverse tutte per� stampate alla medesima risoluzione, questo vuol dire che se volessimo confrontare una D3 ed una D3x, dovremmo stampare 2 immagini a 300 dpi e conforntarle. Ovviamente l'immagine della D3x avr� superficie doppia rispetto a quella della D3 e quindi si potranno notare maggiormente fenomeni di micromosso e di limitata profondit� di campo nel caso della D3x.

Se invece si stampano immagini delle stesse dimensioni, allora dubito molto che micromosso e sfocatura cambino da una macchina all'altra.

Ciao.
tpaolo
Io non sono d'accordo con nessuno. tongue.gif
Il mosso � soggettivo e quindi non legato indissolubilmente alla regoletta empirica.
Io, ad esempio, devo raddoppiare i tempi consigliati perch� non ho mano fermissima.
Da DX a FX ho notato una diminuzione del micromosso, ma attribuisco il fatto alla possibilit� di aumentare i tempi vista la maggior tolleranza agli alti iso.
wink.gif
Gianluca_GE
....ed io che pensavo che la macchina fotografica servisse per fotografare biggrin.gif tongue.gif

Ciao

Gianluca
Geipeg
QUOTE(F.Giuffra @ Mar 27 2009, 10:07 PM) *
Non capisco su cosa stiamo discutendo.
Ditemi dove sbaglio.


Forse s�, miscredenti! sleep.gif
Ho trovato un articolo sul sito della Canon Professional Network a proposito delle differenze tra Raw a piena risoluzione e gli (s)Raw implementati sulle loro ultime fotocamere che parla proprio del rapporto tra numero dei pixel, loro dimensione e fattore di ingrandimento...e anche l'autore dell'articolo asserisce che pixel di dimensioni minori sono pi� sensibili al mosso, rispetto a pixel di diametro maggiore.
Purtroppo � in inglese, ma chiunque ne mastica anche solo un poco � facilmente intuibile e traducibile.

Buona lettura smile.gif .

Pixel and image size - quality
capannelle
A mio parere la risoluzione del sensore pi� elevata non amplifica e non cambia il concetto di mosso.

Sarebbe come dire che usando una pellicola a grana pi� fine il mosso si nota di pi�, e questo non lo ho mai letto in nessun manuale di fotografia.

E' solo una questione di ingrandimento dell'immagine finale, pi� un'immagine viene ingrandita e pi� si noter� il mosso.

Archi712
QUOTE(capannelle @ Apr 1 2009, 03:22 PM) *
A mio parere la risoluzione del sensore pi� elevata non amplifica e non cambia il concetto di mosso.

Sarebbe come dire che usando una pellicola a grana pi� fine il mosso si nota di pi�, e questo non lo ho mai letto in nessun manuale di fotografia.

E' solo una questione di ingrandimento dell'immagine finale, pi� un'immagine viene ingrandita e pi� si noter� il mosso.


Il mosso lo noti di pi� stampando grande, quindi a parit� di qualit� stampata una stampa ottenuta da pellicola a grana pi� fine, risulter� pi� grande e su quella stampa vedrai il micromosso pi� facilmente.

In digitale, quando fai un crop al 100%, se hai pi� pixel vedrai un particolare pi� ingrandito e su quello vedrai di pi� il micromosso rispetto ad una macchina con meno pixel, questo perch� al 100%, se hai meno pixel vuol dire che stai ingrandendo meno i dettagli.

Ciao.
maxiclimb
QUOTE(Geipeg @ Apr 1 2009, 03:12 PM) *
Ho trovato un articolo sul sito della Canon Professional Network a proposito delle differenze tra Raw a piena risoluzione e gli (s)Raw implementati sulle loro ultime fotocamere che parla proprio del rapporto tra numero dei pixel, loro dimensione e fattore di ingrandimento...e anche l'autore dell'articolo asserisce che pixel di dimensioni minori sono pi� sensibili al mosso, rispetto a pixel di diametro maggiore.


Ho letto. smile.gif
L'articolo in questione non fa che ribadire quanto � gi� stato ripetuto pi� volte in questa stessa discussione.
Pi� pixel sullo stesso formato=pixel pi� piccoli (ovvio 1)
Pixel pi� piccoli registrano dettagli pi� piccoli (ovvio 2)
Pixel pi� piccoli= "grana" pi� fine a parit� di formato (ovvio 3)

Quindi sintetizzando: a parit� di formato e di focale � vero che una maggior risoluzione comporta un maggior rischio di mosso, MA questo mosso in pi� � visibile solo ingrandendo a monitor al 100%

Stampando negli stessi formati, o persino visualizzando a monitor le foto in modo che occupino la stessa porzione di schermo, le differenze non sono visibili.

Immaginiamoci un'ipotetica Nikon D4 con 48mpx... (per la gioia di Fabrizio!)

Un mostro del genere avrebbe una risoluzione quadrupla, e una risolvenza lineare doppia, rispetto alla d3.
Quindi, nello spazio occupato da un singolo pixel della d3 ci starebbero quattro pixel.
E' ovvio che i dettagli registrabili (ammesso che l'obbiettivo ce la faccia a differenziarli) sarebbero molti di pi�.
Ma se stampiamo due foto dello stesso formato (diciamo un A3) fatte con le due macchine, il collo di bottiglia sar� la stampante, che lavora ad una risoluzione predeterminata (spesso tra 240 e 300 dpi).
Ovvero, tutte le informazioni in pi� presenti nel file della (ipotetica) D4 verranno "fuse" insieme, e il risultato sar� esattamente lo stesso del file della D3.
Non cos� ovviamente in caso di stampe gigantesche, ma quanti le fanno?
E comunque oltre una certa dimensione si utilizzano risoluzioni di stampa sempre pi� ridotte, perch� l'immagine viene vista da distante, per cui...

Per chi si diletta con i crop, chiaramente il micromosso � in agguato e serve mano ferma, maf precisa e ottiche all'altezza, ma oltre a questo saranno anche maggiori i problemi di aberrazioni cromatiche, diffrazione, maggior noise, varie ed eventuali.
Se su una D3 avessimo un'aberrazione cromatica larga un pixel, sulla D4 da 48mpx questa sarebbe larga due pixel....
Tornando al mosso: immaginiamo di inquadrare la stessa scena con le due macchine, se durante lo scatto la macchina si sposta un po', questo spostamento interesser� un numero di pixel doppio sulla d4 rispetto alla d3, e sar� quindi molto pi� visibile.... SE e SOLO SE ingrandiamo l'immagine al 100% sul monitor.

Quindi, venendo al quesito iniziale, il sensore della d3x non cambia affatto le regole; se invece siamo noi a cambiare il nostro modo di fruizione delle immagini (crop, stampe pi� grandi) allora � ovvio che dovremo adeguarci alle nuove esigenze. wink.gif
F.Giuffra
QUOTE(capannelle @ Apr 1 2009, 03:22 PM) *
E' solo una questione di ingrandimento dell'immagine finale, pi� un'immagine viene ingrandita e pi� si noter� il mosso.

QUOTE(maxiclimb @ Apr 1 2009, 05:42 PM) *
Quindi, venendo al quesito iniziale, il sensore della d3x non cambia affatto le regole; se invece siamo noi a cambiare il nostro modo di fruizione delle immagini (crop, stampe pi� grandi) allora � ovvio che dovremo adeguarci alle nuove esigenze. wink.gif

Ripeto, il micro mosso, la profondit� di campo e potremmo aggiungere pure il rumore dipendono dall'ingrandimento. La D3x ha un sacco di svantaggi sulla D3 e ha l'unico vantaggio che permette un maggior ingrandimento e quindi richiede tempi di sicurezza e diaframmi diversi per avere foto con la stessa profondit� di campo e senza micromosso, a parit� di condizioni (mano ferma dell'operatore, stanchezza, caff� bevuti, ecc).

Ripeto: se uno cambia una D3 per una D3x e poi continua a stampare e croppare come prima si da una zappata sui piedi per niente, perde velocit�, sensibilit� iso, soldi per nulla. Poi se si vuole la si pu� usare pure solo come fermacarte, vi assicuro che funziona perfettamente! dry.gif
maxiclimb
Tutto vero Fabrizio, come ripetiamo quasi tutti da un po'. smile.gif
Quello che � sbagliato � il titolo che hai dato alla discussione:

"Il Sensore Della D3x Cambia Le Regole o almeno la loro applicazione"

Le regole non cambiano affatto, n� tantomeno la loro applicazione.
E' cambiato invece il TUO modo di fruire delle foto, a quanto dici, ed � una cosa un po' diversa...

Quando verr� in visita dai parenti a Rapallo, conto di vedere le tue gigantografie! wink.gif
begnik
QUOTE(F.Giuffra @ Apr 1 2009, 06:26 PM) *
Poi se si vuole la si pu� usare pure solo come fermacarte, vi assicuro che funziona perfettamente! dry.gif
... visto che � bella pesante messicano.gif

Comunque sul resto (micromosso) concordo con te: in sostanza, visto che con la D3x si possono eseguire stampe di dimensioni doppie rispetto a D3 (a parit� di dettaglio), � logico aspettarsi una maggiore visibilit� di "disturbi" quali il micromosso, il rumore, e difetti dell'ottica in proporzione.

Saluti
Marcello
F.Giuffra
QUOTE(maxiclimb @ Apr 1 2009, 06:39 PM) *
Tutto vero Fabrizio, come ripetiamo quasi tutti da un po'. smile.gif
Quello che � sbagliato � il titolo che hai dato alla discussione:
"Il Sensore Della D3x Cambia Le Regole o almeno la loro applicazione"
Le regole non cambiano affatto, n� tantomeno la loro applicazione.
E' cambiato invece il TUO modo di fruire delle foto, a quanto dici, ed � una cosa un po' diversa...

Se la regola non � cambiata, e neppure la applicazione, compra una D4xs e continua a scattare con la regola dell'inverso della focale come facevi prima, avrai una foto con un peso enorme e una qualit� infima. Io devo scattare con una regola modificata, per me la regola dell'inverso della focale non va pi� bene e con l'aumentare della risoluzione dei pix andr� sempre peggio. A meno che la Nikon non cominci a fare dei polsi stabilizzati...

QUOTE
Quando verr� in visita dai parenti a Rapallo, conto di vedere le tue gigantografie! wink.gif

Non stampo molto perch� non ho pi� pareti, ma conoscerti di persona sar� un piacere.
danardi
Il termine REGOLA � improprio, � un'indicazione di massima con tante variabili di cui tener di conto
alessvari
Ragazzi, ma allora qui non � chiara una cosa.
Se uno prende una camera come la D3x mica � per stampare su un A4!! Allora bastava una D40! Su una stampa a 250dpi un file 4200x2800 cio� 12MPixel si arriva al formato A3 (30x42cm)!! Si pu� stampare anche a formati maggiori ma per stampe di dimensioni 75x105cm si passa a 100dpi (cio� l'ingrandimento a 100% a monitor) che vanno bene se si guarda da "lontano".
Credo che chi prenda una D3x da 24MPixel ci voglia stampare a questi formati altrimenti che senso avrebbe e ottenere almeno i 150dpi!!
Questo � il senso della discussione di Fabrizio. Con la D3x stampando a pari dpi di una D3 si ottengono stampe pi� grandi e con un maggiore effetto mosso->tempi di sicurezza aumentati del fattore 1.5x perch� si � passati da 12 a 24MP. Se si passasse a 48MP il fattore sarebbe 2x ecc, ecc.

Alessandro
giannizadra
QUOTE(alessvari @ Apr 1 2009, 08:58 PM) *
Questo � il senso della discussione di Fabrizio. Con la D3x stampando a pari dpi di una D3 si ottengono stampe pi� grandi e con un maggiore effetto mosso->tempi di sicurezza aumentati del fattore 1.5x perch� si � passati da 12 a 24MP.


No, solo perch� si � ingrandito "fisicamente" di pi�.
Le regole (pellicola o sensore che sia) non cambiano.
Tant'� che, a pari dimensione "fisica" d'immagine (in cm), "mosso" e pdc di D3 e D3x sono uguali, indipendentemente dal numero dei pixel.
Mi sfugge, peraltro, il senso del richiamo al "fattore 1,5x" tra D3 e D3x.
danardi
non vi arrovellate con i termini..
i pellicolari dicono "ingrandire", i digitalizzati dicono "maggior risoluzione".. abbiamo capito che si intendono le stesse cose wink.gif
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