Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
alessandro.
Dopo varie letture sul Furum a dicembre acquistai la D70+KIT, scartata innestai velocemente lo zoom per non far entrare polvere ec. , come avevo letto.
A tutt'oggi non l'avevo mai tolto possedendo per ora solo quello.
Incuriosito dalle varie discussioni sul "sensore sporco" per curiosit� oggi ho fatto la prova anch'io, risultato: punto nero centrale in alto, se ingrandisco se ne notano altri minori.
Effettuato soffiatura con esito negativo resto con il solo rammarico di essermi fidato del nuovo e non aver effettuato subito la prova al momento dell'acquisto se no avrei riportato tutto indietro.
Non ne faccio un dramma, sto pensando su cosa fare. mad.gif hmmm.gif
F.Giuffra
Benvenuto nel mondo delle reflex digitali.

Hai provato a soffiare con una grossa peretta da farmacia? Oppure chiedi al tuo dentista se ci da una soffiatona col suo compressore, che � privo di acqua e olio. A me ha sempre risolto.
Oppure mandala a Torino alla Nital.

Ma se ti scoraggi per cos� poco forse sei un tipo da compattona o da pellicola... la reflex � un altro mondo, ma richiede pi� sacrificio per i costi, i pesi e gli ingombri, la manuntenzione, le conoscenze tecniche...

Coraggio, i primi 100 anni sono i pi� difficili.
Marco Negri
Oltre ai precisi consigli di F.Giuffra, Ti metto in Link ad una serie di importanti consigli a riguardo.

Un cordiale saluto
alessandro.
Grazie per l'incoraggiamento.
Ho gi� la peretta nuova e l'etere etitico, mi mancano le cartine e i pennelli di pelo di martora, sono un po' indeciso , adesso mi rileggo tutto a riguardo, per� siccome mi conosco: quando guido se c'e una macchia sul vetro anteriore l'occhio mi casca sempre l�....vedr�. wacko.gif
carmelo68
Resta indeciso che fai sicuramente meglio.

Lo sporco sul sensore era una mia fissazione poi dopo un sensore rovinato ed una richiesta da parte di nital di 1330 euri e rotti per la sostituzione ho deciso che vado di photoshop se ce ne fosse bisogno.
Ma poi tutte queste foto a f/22 o oltre sei sicuro di farle?

Questo � un mio consiglio...poi fai un p� tu.

Al massimo proverei col metodo Giuffr� (dentista...per intenderci) ma lascia perdere l'etere e la martora non so come mai in questo "Forum" giri ancora questa storia e poi scusate ma non hanno inventato i sensor swab ed il liquido eclipse? (se proprio vuoi fare l'esperienza...)

P.S.: ringrazio ancora Nital per il preventivo fornitomi per la riparazione e per non aver tirato via dal "Forum" la discussione in cui si spiega come pulire con pennellino cartine ed etere
Falcon58
QUOTE (carmelo68 @ Feb 3 2005, 11:52 PM)
Resta indeciso che fai sicuramente meglio.

Lo sporco sul sensore era una mia fissazione poi dopo un sensore rovinato ed una richiesta da parte di nital di 1330 euri e rotti per la sostituzione ho deciso che vado di photoshop se ce ne fosse bisogno.
Ma poi tutte queste foto a f/22 o oltre sei sicuro di farle?

Questo � un mio consiglio...poi fai un p� tu.

Al massimo proverei col metodo Giuffr� (dentista...per intenderci) ma lascia perdere l'etere e la martora non so come mai in questo "Forum" giri ancora questa storia e poi scusate ma non hanno inventato i sensor swab ed il liquido eclipse? (se proprio vuoi fare l'esperienza...)

P.S.: ringrazio ancora Nital per il preventivo fornitomi per la riparazione e per non aver tirato via dal "Forum" la discussione in cui si spiega come pulire con pennellino cartine ed etere

Giusto questa mattina ho pulito il sensore della mia D2h con l'etere, usando un'attrezzino che mi sono costruito partendo da una di quelle spatole abbassalingua che usano i medici (sono di legno di balsa che � estremamente tenero), sulla quale ho sistemato le famose cartine kodak nello stesso modo usato per il pennello di martora.

Risultato impeccabile.

Al contrario io non ho assolutamente sentito parlare bene dei sensor swab soprattutto in relazione al loro costo esorbitante; poi l'ho fatto anche per evitare che tutte le volte che il sensore si sporca (le ottiche le cambio senza pormi il bench� minimo problema anche perch� deve essere la macchina ad essere al mio servizio e non il contrario), non mi va di privarmi della macchina perch� la devo mandare a Torino per una banale pulizia, tra le altre cose tutt'altro che difficile.

Ciao

Luciano
gerardo bonomo
QUOTE (Alessandro FI @ Feb 3 2005, 08:21 PM)
Non ne faccio un dramma, sto pensando su cosa


E' corretto non farne un dramma, perch� i drammi, anche nelle attrezzature fotografiche, sono ben altra cosa.
E' corretto suggerirti di muoverti in modo che non diventi un dramma vero e proprio: le pulizie meccaniche sono fattibilissime e danno risultati perfetti se messe in pratica in modo corretto.
Inaugurare una D70 nuova di zecca con una pulizia del sensore non � forse lo spirito giusto con cui iniziare una meravigliosa avventura.
Proprio il fatto che hai notato la polvere a macchina nuova la dice lunga su quanto sia difficile tenerla lontana con una prevenzione operativa, come non cambiare mai l'obiettivo o cambiarlo il pi� velocemente possibile.
La polvere e, peggio ancora, i graffi, sono una realt� molto pi� evidente e nel secondo caso irreversibile che ha da sempre "rovinato" i fotogrammi analogici: ne sanno qualcosa quelli che scannerizzano il loro materiale analogico e che per annullare o minimizzare il problema devono ricorrere al software fornito con gli scanner che porta a volte a un generale abbassamento della nitidezza di tutta l'immagine.
Con il sensore a mio parere le cose sono nettamente migliorate sul fronte polvere/graffi/inclusioni rispetto alla pellicola.
Oggi non siamo ancora arivati al miracolo tecnologico: sono stati scongiurati per sempre i graffi sul fotogramma ma la polvere pu� ogni tanto comparire, e volendo essere rimossa dalle immagini con un colpettino di timbro.
Arriver� senza dubbio il miracolo tecnologico delle reflex digitali con il sensore non pi� in contatto con l'ambiente esterrno.
Nel frattempo convivenza e rimedi hardware e software sono le alternarive disponibili.
Se vent'anni fa si fosse parlato con allarmisimo della "matematica certezza" di ritrovarsi i fotogrammi stampati con graffi pi� o meno evidenti nessuno avrebbe mai pi� inserito uno spezzone di negativo sotto un ingranditore.
Invece si � sempre stampato e ristampato e si � preso atto di eventuali involontari graffi con ampia rassegnazione correndo in alcuni casi ai ripari con tentativi di ritocco sulla stampa finale pi� o meno goffi - lontani mille miglia dalle rimozioni di "corpi estranei" attuabili oggi via software - ma che permettono di rendere invisibile il graffio, o i segni della polvere - sulla stampa finale.
Perch� questo dovrebbe essere l'obiettivo finale: non vedere la polvere sulla stampa finale.
Il fatto che ti sei accorto della polvere anche per quanto hai letto a pi� riprese sul Forum la dice lunga sul vecchio andante "lontano dagli occhi, lontano dal cuore".
Bisogna interrogarsi nel modo pi� obiettivo possibile su quello che uno vuole dalla propria reflex digitale, se uno strumento per fare fotografie, e con cui affinarsi ogni giorno di pi� per fare fotografie tecnicamente sempre pi� consapevoli o vederla come un "Dustbuster" - ,meglio, un "Dustcatcher" - dove mettersi alla prova per vedere se si � pi� bravi del giorno prima a non far arrivare la polvere sul sensore e se si arriva al "percorso netto" riuscendo a toglierla tutta al primo colpo.
Per chiudere: mix di convivenza e naturalmente di manutenzione, possibilmente quando veramente occorre, non per solo principio.

Buone foto.

Bonomo.
Furetto
Io ho appena portato a Milano la macchina �er la pulizia del sensore "� la prima volta"...
Poi vedr� di acquistare il kit di pulizia...
Comunque con la polvere bisogna conviverci....
Dunque niente drammi...e goditi questa macchina stupenda wink.gif
Giuliano_TS
QUOTE
rammarico di essermi fidato del nuovo e non aver effettuato subito la prova al momento dell'acquisto se no avrei riportato tutto indietro

Non credo avresti risolto nulla poich� un'altra fotocamera avrebbe comunque presentato tracce di polvere. Anche la mia, fina da nuova, presentava un granello di polvere sul sensore. Le soffiatine con peretta sono servite soltanto a spostarlo (per fortuna in posizione meno fastidiosa) ma non a staccarlo. L'aspetto positivo � che dopo nove mesi d'utilizzo (in verit� non particolarmente intenso) e molti cambi di ottiche, la situazione � rimasta sostanzialmente stabile e qualche nuovo granello comparso � stato facilmente rimosso con qualche soffiata, per cui finora non ho ritenuto opportuno arrischiare una pulizia del sensore con liquidi, cartine, ecc., poich� la stessa costituisce pur sempre un rischio (la sfortuna � sempre in agguato mad.gif ).
A questo punto faccio una domanda forse ingenua, riallacciandomi a precedenti discussioni in cui si ipotezzava l'utilizzo di compressori per aerografi (dai pi� giudicata una strada non percorribile poich� rischiosa) o al consiglio di F.Giuffra d'utlizzare un compressore da dentista: si potrbbe utilizzare per le soffiate un'apparecchiatura per aerosol (senza l'ampolla destinata a contenere il medicamento, ovviamente) che tanti di noi hanno certamente in casa? Ed un soffio pi� potente di quello realizzabile con le perette pu� provocare dei danni al rivestimento del sensore?
Sarei interessato a sentire delle opinioni in merito.

Saluti.

DanRap
Ora verr� deriso e guardato con orrore...lo so e probabilmente me lo merito!
La mia d70 ha tre settimane di vita e l'altro ieri ho notato che su tutte le foto in alto a sinistra compariva un corpo estraneo. unsure.gif
Sono entrato nel panico; freso di centinaia di letture sull'argomento in rete e conscio dei rischi.... huh.gif
Ho tolto l'obiettivo, alzato lo specchio e dopo aver visto sul sensore il grossolano corpo (una specie di filetto di 3 mm) gli ho insufflato sopra aria con siringa e ago,a debita (molto debita) distanza. dry.gif
Problema risolto anche se immagino che quel maledetto corpo estraneo si sia solo spostato,pronto a ritornare nei momenti pi� belli! tongue.gif

Ciao
gerardo bonomo
QUOTE (giulianodits @ Feb 4 2005, 10:31 AM)
d'utlizzare un compressore da dentista: si potrbbe utilizzare per le soffiate un'apparecchiatura per aerosol

Qui stiamo arrivando finalmente alla prevenzione DENTI/CCD.
Si potrebbe suggerire a qualche fabbricante di dentifrici e spazzolini da denti il MESE DELLA PREVENZIONE DENTALE E SENSORIALE dove sensoriale non sta per ipersensibilit� delle gengive ma per sensore di reflex digitale.
Si va dal dentista per una controllata adi denti e se ne approfitta per farsi dare una bella al soffiata al sensore.
Visto il timore dimostrato da qualcuno a sedersi sulla poltrona del dentista, l'idea di uscirne con anche il sensore pulito renderebbe pi� accettabile la seduta odonotiatrica.
Naturalmente sto scherzando.
Per l'uso dell'apparecchiatura aeresol anche privata dell'ampolla, credo che le variabili in gioco siano tante e dipendenti dal farmaco impiegato in nebulizzazione.
Magari una bella seduta di cortisoni potrebbe essere il rimedio definitivo alla polvere sul sensore, visto che si parla di polveri sottili nell'inquinamento urbano, polveri sottili che a volte richiedono proprio il trattamento con l'aerosol.
E a questo punto perch� non pensare che siano proprio le famigerate polveri sottili le prime responsabili dei problemi sui CCD delle fotocamere?
Forse nelle giornate con targhe alterne o con blocco delle auto si dimezza o addirittura annulla il rischio polvere sul sensore?
Sto ancora scherzando.
Ma mi chiedo anche, seriamente, perch� qualcuno pensa, seriamente, all'aria erogata dal riunito del dentista o dell'aerosol o degli aerografi?
Perch� sono pi� potenti di quelle erogate dalle bombolette?
Perch� non finiscono come il gas compresso nelle bombolette?
Per risparmio?
Dovendo scegliere, visto che una reflex digitale costa dai 1.000 Euro in su, io opeterei per la manciatina di Euro della bomboletta di CO2, che pur con le sue variabili � pi� sicura nel suo contenuto rispetto agli altri "insufflatori grafico/sanitari".
E quindi, e ancora, e per sempre:
primo: ridimensionare il problema
secondo: conviverci con tendenza a ignorarlo
terzo: software ( Dust Off e Timbro)
quarto: pompetta/peretta
quinto: CO2
sesto: pulizia umida
settimo: assistenza
(gli ultimi due step possono essere scambiati di posto).
ottavo: fotografare con messa a fuoco perfetta e diaframma chiuso al massimo, solo fogli bianchi, su cui � stata aspersa una manciata di pepe triturato e cercare poi di distinguere la polvere eventualmente presente sul sensore dal pepe fotografato

Sempre buone foto

Bonomo

ps. think pink....

Giuliano_TS
biggrin.gif biggrin.gif Divertente!
Per�, parlando seriamente, ho letto di molti problemi ingenerati dall'uso di bombolette di CO2: aloni, goccioline, ecc. Per cui mi domandavo se poteva essere conveniente cercare una soluzione alternativa.

Saluti.

LuVi
QUOTE (Alessandro FI @ Feb 3 2005, 09:53 PM)
Grazie per l'incoraggiamento.
Ho gi� la peretta nuova e l'etere etitico, mi mancano le cartine e i pennelli di pelo di martora, sono un po' indeciso , adesso mi rileggo tutto a riguardo, per� siccome mi conosco: quando guido se c'e una macchia sul vetro anteriore l'occhio mi casca sempre l�....vedr�. wacko.gif

Come ti capisco... io le macchie le ho direttamente nel vitreo... purtroppo, sono miodesopsie, difficile abituarvisi.

LuVi
gerardo bonomo
QUOTE (giulianodits @ Feb 4 2005, 11:07 AM)
molti problemi ingenerati dall'uso di bombolette di CO2: aloni, goccioline, ecc.

Aloni e goccioline sono normalmente vapore acqueo causato dalla condensa dell'umidit� presente nell'aria ambiente bruscamente raffreddata dall'espansione del gas presente nella bomboletta, che come tutti i gas, quando si espande, crea una reazione endotermica, cio� sottrae calore all'ambiente- e al sensore - facendo precipitare l'umidit� sospesa nell'aria sotto forma di condensa sul sensore.
Al problema si rimedia usando la bomboletta nell'unico modo possibile, come scritto i moltissime parti del Forum, quindi:
Utilizzare bombolette del tipo raccomandato nell'intervento dell'Ing.: CO2 Power Clean I, 38 grams of CO2)

NON agitare la bomboletta prima dell'uso

bomboletta appoggiata a una superficie orizzontale, come un tavolo;

un paio di soffiate a vuoto in direzione opposta alla fotocamera, per rimuovere eventuali elementi estranei, solidi o volatili, presenti nella cannuccia della bomboletta;

prima soffiata "panoramica" partendo da un punto esterno alla fotocamera ruotando poi la medesima finch� il getto d'aria non penetra all'interno della fotocamera;

seconda e terza soffiata inclinando la fotocamera - NON LA BOMBOLETTA - in modo da variare l'angolazione getto/sensore

fotografia di controllo del lavoro eseguito fotografando, con messa a fuoco perfetta e diaframma completamente chiuso, il solito foglio di carta asperso di pepe macinato....

Sempre a parte gli scherzi, questo � il modo classico per usare la bomboletta, modo che � stato meglio spiegato ed illustrato con immagini in molti punti del Forum.

Su qualsiasi altro "insufflatore" alternativo - escluse pompette fotografiche preventivamente epilate e perette - non mi pronuncio perch� non ne ho n� esperienza diretta che indiretta.

Io, personalmente, pur stimando incondizionatamente il mio dentista e l'egregio apparecchio aerosol che ho in casa non mi sognerei neanche in una notte di sonnabulismo di trasformare l'interno di una reflex digitale in un cavo orale o in un albero bronchiale...

Ma potrebbe essere un mio limite...

Buone foto - tra un'insufflazione e l'altra... -

Bonomo
Denis Calamia
Sono sempre pi� allibito a vedere con cadenza settimanale,quesiti sulla pulizia del sensore da effettuarsi in proprio...Leggo ogni tanto che qualche utente pulendo il proprio sensore con pennellino,cartine e solvente (che sia etere etilico o metanolo,ecc) abbia combinato un guaio,sono certo che lo stesso utente,anche usando il pi� sicuro dei metodi di pulizia,rifarebbe il danno...
Si tratta solo di saperci fare !! E posso capire che la cosa non � alla portata di tutti..Allora,se siete coscenti che la cosa non rientra nelle vostre abilit�,perch� continuare a rischiare??
Per la pulizia del CCD,mandate la vostra Dslr in assistenza...io personalmente,effettuo decine di cambi ottica,e anche se mi ritrovo qualche puntino di sporco sul CCD,porgo rimedio in postproduzione,anche se potrei tranquillamente alzare l'otturatore e dare una pulitina al CCD a modo mio,ma non lo faccio perch� so che dopo qualche ora riavr� il mio sensore sporco..

I trhead sulla pulizia del sensore stanno divenendo un inutile ossessione...
E' gi� stato sapientemente detto tutto,in Primis dall'Ing, Giuseppe Maio,e adesso Dal Sig. Gerardo Bonomo,sui mezzi e modalit� di pulizia del Sensore..Basta leggere... wink.gif

Scusate lo sfogo...ma proprio non capisco... rolleyes.gif
DanRap
Sono d'accordo con te Pollice.gif
Ma capisco anche che, dopo una spesa come quella fatta per acquistare D100 o D70 per avere buone foto e poter sfruttare ottiche di qualit�,ritrovarsi dopo una settimana con dei file RAW con polvere e macchie da dover togliere col computer, pu� davvero scocciare mad.gif

Comunque in effetti si � detto tanto oramai sull'argomento; occasione questa, anche per ringraziari di nuovo tutti quelli che con le proprie esperienze, ci aiutano a...convivere con questo problema non problema della polvere wink.gif

Ciao
F.Giuffra
QUOTE (Bonomo @ Feb 4 2005, 11:35 AM)
Io, personalmente, pur stimando incondizionatamente il mio dentista e l'egregio apparecchio aerosol che ho in casa non mi sognerei neanche in una notte di sonnabulismo di trasformare l'interno di una reflex digitale in un cavo orale o in un albero bronchiale...

Ma potrebbe essere un mio limite...

� un tuo limite, i compressori per dentisti, per definizione, non possono avere condensa o olio, perch� farebbero staccare le otturazioni. smilinodigitale.gif

Al mio ho fatto applicare appositamente una pistola per avere ancora pi� forza e non ho mai avuto problemi sul sensore... non fin� la frase! Scherzo. Ora ci gonfio pure i palloncini a mia figlia. biggrin.gif

L'aereosol non mi pare che abbia un getto abbastanza potente.
alessandro.
Il proverbio : "mal comune mezzo gaudio" � proprio vero, per questo ho riposto cartine, pennelli ec. dopo aver letto i consigli, questo per evitare che mi diventi una fissazione, lascio perdere, mi limiter� a qualche soffiata all'ocorrenza se la cosa dovesse peggiorare e mi dedicher� solo alle foto.
Grazie.
gerardo bonomo
QUOTE (F.Giuffra @ Feb 4 2005, 01:08 PM)

Ma potrebbe essere un mio limite...
[/QUOTE]
� un tuo limite, i compressori per dentisti, per definizione, non possono avere condensa o olio, perch� farebbero staccare le otturazioni. smilinodigitale.gif

Al mio ho fatto applicare appositamente una pistola per avere ancora pi� forza e non ho mai avuto problemi sul sensore... non fin� la frase! Scherzo. Ora ci gonfio pure i palloncini a mia figlia. biggrin.gif

L'aereosol non mi pare che abbia un getto abbastanza potente.

Sulla potenza dell'aeresol mi piacerebbe saperne di pi�, non c'� un pneumologo collegato al Forum?
Scherzo!

Hai fatti applicare al TUO compressore da dentista una pistola. Calibro?
Ne deduco qualcosa sulla tua professione e sono convinto che tu sei professionalmente convinto della bont� del tuo compressore.
Ma in linea generale, sempre con la massima stima per il mio riverito dentista gli d� libero accesso alle mie camere pulpari ma non al sensore di una reflex digitale.
I denti a volte sono 36, i sensori uno....
E se sbaglia strumento e mi d� una trapanata al CCD, cosa dico poi all'assistenza, che avevo il CCD cariato e di farmelo passare in garanzia?

Buone foto.

Bonomo

ps: si scherza molto, � tutto molto think pink, e cos� deve essere.
gerardo bonomo
QUOTE (Alessandro FI @ Feb 4 2005, 03:05 PM)
Il proverbio : "mal comune mezzo gaudio" � proprio vero,

se la cosa dovesse peggiorare e mi dedicher� solo alle foto.
Grazie.

Concordo e rispolvererei ( ooops....!) un altro proverbio citato qualche giorno fa sul forum a proposito sempre della pulizia del sensore, qualcosa come: "L'ottimo non sempre � meglio del buono".

S�, a saper fare le cose bene, un corretto sistema di pulizia porta a risultati eccellenti, ma il sistema deve essere quello corretto e va condotta a termine in modo impeccabile.
Non tutti, e non � riducente, sono in grado di fare tutto.
Ecco che le strade si dividono, qualcuno affronta la cosa in un modo, qualcuno in un alrro, qualcuno con ottimi risultati, altri con diversi risultati.

E' comprensibile e per di pi� corretto porsi la domanda sul sistema migliore per risolvere la cosa e sul modo migliore per portare a termine questo o quest'altro sistema.

Di sicuro Dust Off e o timbro non hanno alcun rischio. (Ovviamente)

I sistemi "hardware" non hanno alcun rischio per molti, qualche rischio per altri.
E' solo una questione di consapevolezza.

Pulizie come quella della lente frontale che molti di noi fanno quotidianamente e a puntino certamente spaventerebbero un non addetto ai lavori che non avrebbe il coraggio di pulire la lente frontale del proprio obiettivo o che potrebbe peggiorare la situazione se usasse i consumabili sbagliati o li usasse in modo improprio.

Ugualmente ci sono utenti che si puliscono il sensore in modo impeccabile e altri che non si sono ancora impratichiti o che in assoluto non oserebbero neppure provarci.

Basta sapere prima a che categoria si appartiene.

Sul fatto di continuare a parlare e riparlare della polvere, nonostante i "da leggere assolutamente" vuole dire che sono molti i nuovi utenti che vogliono condividere questo aspetto di manutenzione con chi ne � gi� al corrente e ha gi� esperienza, e che magari preferiscono una risposta fresca alla rilettura di itsruzioni eccellenti gi� on line.

Ma credo che la frase "mi dedicher� solo alle foto" sia di gran lunga la pi� saggia.
Il tempo e le forze a disposizione sono quelle che sono, dedicarle prima a far fotografie e poi, eventualemnte, alla pulizia, credo sia la Strada.

Buone foto, quindi.

Bonomo
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.