QUOTE(tonez76 @ Apr 29 2009, 09:27 PM)

eccomi qua..nuovo e neofita..
ho deciso dopo mesi di ricerca di prendermi una Nikon d90 in america(essendo spesso li).
Adesso la mi adomanda e' la seguente non capendoci tantissimo.
Prendere un 18- 105 VR e poi tra qualche mese un bel 70-300 o subito un 18-200vrII?
premetto che sono spesso a miami e avere un 200 a portata di mano mi puo' essere utile per spaparazzare di qua e di la..
con un 200 a 105 mm ha la stessa qualita' che di un 18-105?
un altra cosa ..
mi consigliate eventualmente se mi prendo solo il corpo macchina un altro 200( che non sia vrII)?
ne ho trovati anche da 2-300$ su www.adorama.com
ciaoo
Purtoppo la qualita' delle ottiche e' direttamente proporzionale al prezzo (almeno in una certa fascia di prezzo, poi la crescita della qualita' pura, al crescere del prezzo tende ad assomigliare ad un logaritmo piu' o meno, da un certo punto in poi, al crescere del prezzo cresce un po' meno, in quanto ci sono altri parametri quali l'affidabilita' e la robustezza dell'ottica).
Fatta questa debita premessa, devi capire tu quali siano i tuoi criteri di scelta e di utilizzo che pensi di fare dell'insieme fotocamera, obiettivo.
Venendo alle tue domande.
A priori, piu' l'escursione di focale e' maggiore, quindi piu' lo zoom e' spinto, piu' e' difficoltoso da progettare, piu' in fase di progetto, i progettisti devono risolvere problemi vari e di conseguenza scendere a compromessi.
Quindi in linea teorica un 18-200 dovrebbe essere piu' critico di un 18-105 (anche se anche nel caso del 18-105 l'escursione e' comunque molto elevata).
Non conosco il 18-105, conosco invece bene il 18-200. E' un obiettivo molto versatile di buona qualita' con dei limiti (a tutta apertura ha una notevole caduta di luce ai bordi per cui e' necessario diaframmare un po' per ridurla. ha dei compromessi vari progettuali).
Ha il vantaggio di essere molto comodo, va scelto per la praticita' e non per la qualita' pura (per la quale ci sono altre ottiche piu' indicate).
E' comunque un signor obiettivo, sufficientemente robusto.
Il 18-105 dovrebbe avere un buon rapporto qualita' prezzo (costa sicuramente meno).
Non lo conosco per poter fare confronti significativi, e' comunque un obiettivo economico.
Torno alla considerazione di prima. Cosa ti aspetti? Che genere di fotografia vuoi fare?
Io al limite starei sul 18-200 con le considerazioni fatte sopra come obiettivo tuttofare, comodo.
Per come l'ho sempre considerato io non deve essere considerato al posto di un corredo di ottiche discrete o di zoom di escursione minore e di miglior resa, io lo vedo piuttosto come un'aggiunta ad un buon corredo, per dare quel tocco di comodita' in tutte quelle occasioni in cui si vuole uscire con un solo obiettivo (trasforma la reflex in una super-compattona stabilizzata).
Se poi vuoi fare fotografia seria di un certo livello dovresti affiancargli ad esempio degli ottimi fissi quali un 28 magari, un 35, un 50 ed un 85 (questa puo' essere un'ipotesi).
Un'altra ipotesi potrebbe essere andare invece sul 16-85 VR che e' nuovo ed e' di una fascia superiore qualitativamente parlando.
(non ti cito i top perche' immagino siano fuori budget, tipo il 24-70 ed il 70-200 vr che sono di un altro livello e costo, ma ti ho citato volutamente il 16-85 che e' di fascia media ma comunque buono).
Fossi quindi in te piglierei il 16-85 VR ed il 70-300 VR (che e' ottimo, unico limite e' che non e' luminosissimo rispetto ad un 70-200 VR, ma costa sicuramente molto meno ed e' piu' compatto e piu' adatto ad un utilizzo amatoriale anche di buon livello).
Poi aggiungerei un 50 ino f1.4 o f1.8 (se vuoi risparmiare il meno luminoso costa veramente poco e ti da' molto per quello che costa), poi eventualmente magari un 85 f1.8 per i ritratti e ti trovi con un super-corredo (amatoriale ma con ottimi fissi e con piu' che buoni obiettivi al limite dell'ottimo).
Se invece vuoi e puoi spendere di piu' allora e' un altro discorso, 70-200 VR.
Non ho capito invece a che altri 200 ti riferisci? Fissi? zoom? di che marca? modello? luminosita'? (per capire meglio).