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simone_chiari
i riferimenti incisi sul barilotto dell'obiettivo sono validi pure con il moltiplicatore montato?
ciao
Simone
bix74
non credo, � come se aumentassi la focale.
per� non ne sono sicuro. meglio il parere di qualche tenico.
mi inserisco anche per chiedere se esiste una tabella che riporti
focale ,diaframmi ,e distanza iperfocale.
Gian Carlo F
direi proprio di s�, � vero che la focale si allunga, ma � anche vero che i diaframmi non sono pi� gli stessi, anche loro vengono "duplicati", cio� un diaframma 5,6, con un duplicatore 2x, di fatto diventa 11.
Ma un esperto ci potr� confortare
giannizadra
Col moltiplicatore 2x, la profondit� di campo � pari alla met� di quella dell'obiettivo impiegato.
Non farei riferimento ai trattini (oltretutto sulle DSRL Nikon a display si legge il diaframma effettivo risultante dall'accoppiata), bens� alle tabelle relativa a un'ottica della focale risultante dall'accoppiata.
Sono reperibili tabelle della pdc e anche software gratuiti per impostare i calcoli.

PS. Tuttavia, se come da titolo intendi lavorare con l'iperfocale, lascerei perdere il converter.
Servono focali corte, e molta pdc. Il converter allunga le prime e riduce la seconda.
cuomonat
QUOTE(simone_chiari @ Apr 29 2009, 09:32 PM) *
i riferimenti incisi sul barilotto dell'obiettivo sono validi pure con il moltiplicatore montato?
ciao
Simone


Ovviamente no:

distanza iperfocale
H = (f 2/Nc) + f
distanza minima di messa a fuoco accettabile
Dmin = s(H - f)/(H + s - 2f)

distanza massima di messa a fuoco accettabile
Dmax = s(H - f)/(H - s)
dove:

H � la distanza iperfocale, in mm
f � la lunghezza focale delle lenti , in mm
s � la distanza di messa a fuoco, in mm
Dmin � la minima distanza di messa a fuoco accetabile, in mm

Dmax � la massima distanza di messa a fuoco accettabile, in mm

N � l'apertura (ad esempio per f/4 si ha N=4)

c � la dimensione del massimo cerchio di confusione accettabile, in mm

Per le fotocamere reflex 35mm solitamente si sceglie un valore di c compreso tra 0.025 e 0.030 mm. Per i sistemi digitali con sensore 1.5-1.6 volte pi� piccolo di una 35mm � corretto un valore di c compreso tra 0.015 e 0.020.
Leggendo l'articolo si evidenzia l'importanza del formato del sensore utilizzato e del relativo circolo di confusione.

Aggiungo che: considererei un circolo di confusione ancora pi� piccolo (almeno la met�) per compensare la perdita di nitidezza dovuta all'inevitabile degrado causato dal duplicatore.
Gian Carlo F
QUOTE(cuomonat @ Apr 30 2009, 10:38 AM) *
Ovviamente no:

distanza iperfocale
H = (f 2/Nc) + f
distanza minima di messa a fuoco accettabile
Dmin = s(H - f)/(H + s - 2f)

distanza massima di messa a fuoco accettabile
Dmax = s(H - f)/(H - s)
dove:

H � la distanza iperfocale, in mm
f � la lunghezza focale delle lenti , in mm
s � la distanza di messa a fuoco, in mm
Dmin � la minima distanza di messa a fuoco accetabile, in mm

Dmax � la massima distanza di messa a fuoco accettabile, in mm

N � l'apertura (ad esempio per f/4 si ha N=4)

c � la dimensione del massimo cerchio di confusione accettabile, in mm

Per le fotocamere reflex 35mm solitamente si sceglie un valore di c compreso tra 0.025 e 0.030 mm. Per i sistemi digitali con sensore 1.5-1.6 volte pi� piccolo di una 35mm � corretto un valore di c compreso tra 0.015 e 0.020.
Leggendo l'articolo si evidenzia l'importanza del formato del sensore utilizzato e del relativo circolo di confusione.

Aggiungo che: considererei un circolo di confusione ancora pi� piccolo (almeno la met�) per compensare la perdita di nitidezza dovuta all'inevitabile degrado causato dal duplicatore.


per� attenzione in un obiettivo duplicato il valore del diaframma non � pi� quello indicato sul barilotto!
Un 200 a f 4 diventa, ad esempio su un 400, f 8, quindi � quel valore che va inserito nella formula
giannizadra
QUOTE(cuomonat @ Apr 30 2009, 10:38 AM) *
Aggiungo che: considererei un circolo di confusione ancora pi� piccolo (almeno la met�) per compensare la perdita di nitidezza dovuta all'inevitabile degrado causato dal duplicatore.


Se mi permetti una piccola piognoleria, Natale, nella tua frase che ho quotato sopra sostituirei: "compensare" con : "tener conto di...".
La perdita di nitidezza indotta dal converter non � infatti "compensabile". wink.gif
Ciao !
cuomonat
QUOTE(giancarloSV @ Apr 30 2009, 10:54 AM) *
per� attenzione in un obiettivo duplicato il valore del diaframma non � pi� quello indicato sul barilotto!
Un 200 a f 4 diventa, ad esempio su un 400, f 8, quindi � quel valore che va inserito nella formula



QUOTE(giannizadra @ Apr 30 2009, 10:58 AM) *
Se mi permetti una piccola piognoleria, Natale, nella tua frase che ho quotato sopra sostituirei: "compensare" con : "tener conto di...".
La perdita di nitidezza indotta dal converter non � infatti "compensabile". wink.gif
Ciao !

Condivido entrambe le opportune puntualizzazioni.
simone_chiari
grazie per le risposte
ciao
Simone
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