QUOTE(simone_chiari @ Apr 29 2009, 09:32 PM)

i riferimenti incisi sul barilotto dell'obiettivo sono validi pure con il moltiplicatore montato?
ciao
Simone
Ovviamente no:
distanza iperfocale
H = (f 2/Nc) + fdistanza minima di messa a fuoco accettabile
Dmin = s(H - f)/(H + s - 2f)
distanza massima di messa a fuoco accettabile
Dmax = s(H - f)/(H - s)
dove:
H � la distanza iperfocale, in mm
f � la lunghezza focale delle lenti , in mm
s � la distanza di messa a fuoco, in mm
Dmin � la minima distanza di messa a fuoco accetabile, in mm
Dmax � la massima distanza di messa a fuoco accettabile, in mm
N � l'apertura (ad esempio per f/4 si ha N=4)
c � la dimensione del massimo cerchio di confusione accettabile, in mm
Per le fotocamere reflex 35mm solitamente si sceglie un valore di c compreso tra 0.025 e 0.030 mm. Per i sistemi digitali con sensore 1.5-1.6 volte pi� piccolo di una 35mm � corretto un valore di c compreso tra 0.015 e 0.020. Leggendo l'articolo si evidenzia l'importanza del formato del sensore utilizzato e del relativo circolo di confusione.
Aggiungo che: considererei un circolo di confusione ancora pi� piccolo (almeno la met�) per compensare la perdita di nitidezza dovuta all'inevitabile degrado causato dal duplicatore.