Sono un amatore e non un professionista.
Ormai la mia D200 inizia ad essere vecchiotta.
E' del lontano Giugno 2006, e si avvicina ai 50'000 scatti.
Pu� essere che con il tempo il sensore si deteriori, si scaldi di pi�, con un conseguente aumento del rumore a parit� di ISO?
..... o sono solo io che sono diventato pi� esigente?

Grazie in anticipo a chiunque volesse rispondermi.

in linea di principio non � da escludere (possibilit� di deterioramento o distaccamento della parte dissipativa), ma su una semipro la vedo una cosa strana..

Fai il confronto trai primi scatti e gli ultimi (magari prendi ad esempio un vecchio scatto e cerchi di ricreare le condizioni identiche per confrontare

Suvvia non scherzate un sensore � un elemento a stato solido mica una valvola

Purtroppo anch'io penso di aver avuto problemi simili, perch� ho notato dei pixel che si illuminavano in maniera strana nelle foto, e dopo diverse ricerche ho notato che tutto era dovuto alla temperatura ambiente, probabilmente connessa con la temperatura del sensore. Pi� caldo = pi� disturbi e il tutto aumentava aumentando gli iso oppure il tempo. Quando mi � stato chiesto di documentare il tutto, per mandare in riparazione la D200, tutto sembr� scomparire.
Naturalmente arginavo il problema lavorando in .Nef con Photoshop, che automaticamente eliminava i disturbi.

Ipotizzando un tempo medio di esposizione per scatto pari a 1/60", dopo 100.000 scatti il sensore risulter� essere stato esposto alla luce per poco meno di 30 minuti... Sarebbe interessante sapere se con la fotocamera accesa il sensore � alimentato oppure si trova in una sorta di stand-by; nel secondo caso credo proprio che il numero di scatti (che peraltro sono mediamente distribuiti in un arco di tempo piuttosto lungo) non incida sul degrado del sensore. Del resto, se cos� non fosse, i costruttori consiglierebbero di accendere la fotocamera solo in prossimit� dell'uso... o no ?

Immagino che anche tu, come me, provenga dalla fotografia tradizionale.

La data di scadenza, infatti, riguarda le pellicole...

anche l'elettronica ha una "scadenza", pi� propriamente "ore di vita" che dipendono (come per i salami ) dall'ambiante di conservazione, d'uso, ecc..

Alte e basse temperature, traumi elettronici (come ad esempio valanga di fotoni tenendo aperta la tendina per 10 secondi puntando con un 1600mm f2 dritto verso il sole a tutta apertura... ), traumi meccanici (vibrazioni e urti che possono compromettere le aderenze meccaniche per la dissipazione), condizioni estreme di funzionamento, ...
Sono tutti elementi che accelerano l'invecchiamento dell'elettronica. Invecchiamento che non necessariamente � da "funziona" a "non funziona", ma anzi in dispositivi analogici si manifesta come un degrado delle prestazioni graduale.

Detto questo, per l'utente finale � piuttosto ardua la "misura" dell'invecchiamento della propria fotocamera

Ma � naturale che con l'aumentare della temperatura aumenti il disturbo

Quando si elevano gli ISO, in parole povere il segnale viene amplificato di pi� ma peggiorando il rapporto segnale rumore ( il rumore aumenta molto di pi�).

?????

Tralascerei i casi estremi, quante foto scatti in queste condizioni ? Io non ne ho mai fatta nessuna...

Se parliamo di usi "normali" parlare di tempi di "scadenza" o degrado evidente delle prestazioni mi sembra azzardato... non mi pare di aver letto di nessun fotografo professionista che si � lamentato del degrado delle prestazioni dopo aver scattato qualche centinaio di migliaia di foto... � pi� facile che debba prima sostituire l'otturatore.

Certo!
mi quoto

Piuttosto avete provato a "sviluppare" un vecchio file NEF con un software di ultima generazione? Se avete conservato il TIFF o il Jpeg vecchio vedrete che i miglioramenti sono evidenti! Scusate l'OT Ciao Rino