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giacomo85.corti@gmail.com
Buongiorno a tutti,
sono un neofita della fotografia con macchine reflex digitali e ho appena acquistato una D60 con ottica 18-55 VR. Inoltre questo e` il mio primo post sul forum della Community Nital, quindi spero di usare questo utile strumento nel migliore dei modi. Sono certo che a molti di voi piu` esperti di me queste domande possano sembrare stupide, ma non riesco a venire a capo di alcune cose:

1) Ho scattato una foto di gruppo, con macchina ben salda sul cavalletto, in modalita` auto. Vi sono tre aree di fuoco nel mirino: sx, centro e dx. Selezionando il punto centrale (impostazione "punto AF singolo") ho notato che le persone ai lati del gruppo (e percio' ai lati dell'inquadratura) risultano leggermente sfuocate. Esiste la possibilita` di mettere a fuoco su tutte le tre aree contemporaneamente? Facendo foto simili in passato con una fotocamera compatta (sempre Nikon) questo problema non si presentava. Non solo, ma potevo scegliere pratiamente qualunque area dell'inquadratura come punto di messa a fuoco. E` possibile che la mia D60 consenta di scegliere fra 3 soli punti? Se si`, in che altro modo posso ottenere una messa a fuoco ottimale su tutta l'area dell'inquadratura?
Il problema si presenta anche scattando una foto ravvicinata (mezzo metro) a diversi piatti ricolmi di frutta colorata su un tavolo. Selezionando il punto di fuoco centrale, i piatti distribuiti in alto, in basso e ai lati dell'inquadratura sono tutti fuori fuoco. E se volessi tutto a fuoco?

2) Sto cercando di familiarizzare con le modalita` A e S: scattando una foto panoramica nelle colline dell'Astigiano ho provato a chiudere il diaframma il piu` possibile per ottenere profondita` di immagine (vigneti in discesa di fronte a me e un paesino arroccato in cima ad una collina ad alcuni km di distanza) confidando nella forte luce pomeridiana che consentiva alla macchina di impostare un tempo relativamente veloce (1/60 - 1/100 a seconda dei casi). Il paesino in lontananza non e' mai a fuoco quanto le vigne piu' vicine. Come si fa ad ottenere la massima profondita' di immagine? Dovrei dotarmi di un obiettivo diverso?

Attendo fiducioso che qualche utente piu` esperto di me mi dia qualche consiglio!

Grazie,
Giacomo
bergat@tiscali.it
La messa a fuoco � solo a una determinata distanza. Tutti i punti che si trovano a distanze differenti non sono a fuoco. Esiste comunque una zona nell'intorno di quella distanza in cui l'occhio entro certi limiti accetta l'immagine come nitida. Tale zona prende il nome di profondit� di campo.

La profondit� di campo dipende dalla lunghezza focale dell'obiettivo e dal diaframma a cui si opera. Con diaframmi pi� chiusi l'area aumenta.

Sfruttando questo principio si pu� rendere un'immagine totalmente nitida.

ecco come calcolare la profondit� di campo: http://www.dofmaster.com/dofjs.html
raffer
Forse ti pu� essere utile questo. wink.gif

Raffaele

P.S. Ops! Gi� fatto! dry.gif
edate7
Per entrambe le domande: l'aumento della zona di messa a fuoco (profondit� di campo) si ottiene solo chiudendo il diaframma. Nelle compatte la profondit� di campo � grandissima date le limitate dimensioni del sensore; nelle reflex non � cos�. In ogni caso, i tre punti di messa a fuoco della D60 NON possono essere usati contemporaneamente (la macchina deve sapere dove deve focheggiare...). Pertanto, mi ripeto, utilizzando diaframmi chiusi (numeri f pi� alti: f8, f11, f16 e cos� via) aumenti la profondit� di campo (la zona a fuoco davanti e dietro il soggetto scelto). Questa viene influenzata anche dalla lunghezza focale dell'obiettivo: pi� � spostata verso il tele, minore � la profondit� di campo. Discorso inverso per i grandangoli: minore � la lunghezza focale, maggiore � la profondit� di campo (ragionamento valido se viene usata la stessa apertura del diaframma tra tele e grandangoli). Buone foto e benvenuto.
Ciao
decarolisalfredo
Ci� che ti hanno detto � una dele cose basilari della fotografia.

Moltissimi operano a priorit� dei diaframmi (A) propio per poter controllare la profondit� di campo.

Tu con il tuo 18-55 sappi che (con il medesimo iaframma) avrai una zona nitida maggiore a 18 e un po' inferiore a 55.

La cosa che puoi fare e chiudere il diaframma cos� a qualsiasi focale stai avrai una maggiore zona a fuoco.

Chidendo il diaframma il tempo di scato si allungher� � potresti avere del mosso (su cavalletto non ti preoccupare ammenoch� non si muovano i soggetti), quindi bisogna pensare alle due cose.

Ti consiglio di leggere qualche cosa sulle basi della fotografia, ti sar� di grande aiuto.
Io ai miei tempi lo feci, una reflex � una reflex, non una compatta dove tutto � studiato per scattare al volo ed ottenere comunque una immagine senza pensarci troppo.
gianpiero_mac_com
quoto quanto detto in precedenza.
se usi il cavalletto ti conviene aumentare la profondit� di campo chiudendo il diaframma, anche se i tempi si allungano non dovresti avere problemi di micromosso e dovresti invece vedere un miglioramente in termini di messa a fuoco.

saluti
gianpiero
giacomo85.corti@gmail.com
Grazie a tutti per i consigli! Direi che non avrei potuto ricevere un benvenuto migliore nella community! Sto leggendo appunto libri di fotografia (alcuni anche piuttosto vecchi, ma una reflex e` sempre una reflex) per capire meglio come agire su diaframma, tempo di esposizione, messa a fuoco e composizione dell'immagine. Per esempio ho ancora problemi da risolvere nella scelta del corretto bilanciamento del bianco negli interni, nel far risultare il cielo non bianco o piatto, nella scelta della ISO giusta.

Per esempio, qualche ultima piccola domanda (non vorrei abusare della vostra gentilezza) sarebbe: nelle fotografie di esterni con molta luce, che ISO dovrei utilizzare? 100, 200? E negli interni, considerando che odio usare il lampeggiatore? Inoltre, non ho davvero capito bene che vantaggi possa avere utilizzare la macchina in modalita` P... Il manuale non e` molto prolisso al riguardo...

Grazie ancora!

Giacomo
karl mark
Oltre la lunghezza focale e l'apertura del diaframma, riguardo sempre la Profondit� di campo, volevo aggiungere un terzo elemento importante che credo non sia stato detto, ovvero la distanza dal soggetto scelto per la Messa a fuoco.

Pi� distante sarai dal soggetto pi� ampia sar� la profondit� di campo, viceversa, pi� vicino sarai al soggetto minore sar� la profondit�.

Ciao

gianpiero_mac_com
QUOTE(giacomo85.corti@gmail.com @ May 17 2009, 06:15 PM) *
Per esempio, qualche ultima piccola domanda (non vorrei abusare della vostra gentilezza) sarebbe: nelle fotografie di esterni con molta luce, che ISO dovrei utilizzare? 100, 200?


Quando c'� molta luce usa senz'altro 100-200 ISO (il minore permesso dalla fotocamera), cos� avrai meno rumore e migliori prestazioni del sensore.

QUOTE(giacomo85.corti@gmail.com @ May 17 2009, 06:15 PM) *
E negli interni, considerando che odio usare il lampeggiatore?


Negli interni diaframma molto aperto (f2.8) o flash, eventualmente puntato verso il soffitto o parete laterale chiara.

QUOTE(giacomo85.corti@gmail.com @ May 17 2009, 06:15 PM) *
P... Il manuale non e` molto prolisso al riguardo...


La modalit� P invece � un semiautomatismo che in base alla luce disponibile imposta in automatico la coppia diaframma/tempo di esposizione, con la rotellina a destra puoi impostare una diversa coppia in modo (per esempio) di aumentare la profondit� di campo o ridurre i tempi di esposizione.
Muovendo la rotellina puoi infatti impostare coppie diverse di diaframma/tempo di esposizione che ti daranno comunque una corretta esposizione in base alla luce disponibile.
Con questa modalit� dovrai solo prestare attenzione al tempo di esposizione in modo da evitare micromosso.

saluti
gianpiero


Umbi54
Attenzione per� a non eccedere, chiudendo troppo il diaframma la profondit� di campo aumenta sempre per� diminuisce la qualit� ottica, anche con obiettivi particolari tipo il 60 micro oltre F.11 si sente la diffrazione.
Ciao
Umberto
giacomo85.corti@gmail.com
Grazie a tutti per la disponibilita` e gli utili consigli! Spero di diventare presto un buon fotografo!

Buona settimana a tutti!

Giacomo
nippokid (was here)
QUOTE(karl mark @ May 17 2009, 06:56 PM) *
....volevo aggiungere un terzo elemento...

Io aggiungerei anche un quarto elemento nella discussione, che mi pare non sia stato considerato... sleep.gif

Anche quando i diversi soggetti sono equidistanti dalla fotocamera, ossia sullo stesso piano di messa a fuoco - cosa che consentirebbe l'utilizzo di un diaframma aperto, anche la tutta apertura - bisogna considerare le qualit� dell'obiettivo in uso e la distribuzione della nitidezza sul fotogramma.

Tutti gli obiettivi, o quasi, a tutt'apertura e dintorni non presentano una risolvenza egualmente distribuita sul fotogramma. La zona centrale sar� pi� nitida e la "nitidezza" decrescer� progressivamente avvicinandosi ai bordi/angoli.
I soggetti ai margini dell'inquadratura, quindi, pur rientrando nell'estensione della profondit� di campo o addirittura complanari con il piano di MaF, possono risultare "sfocati".
Chiaramente non si tratta di fuori fuoco, ma di calo delle prestazioni ottiche dell'obiettivo.

Non conosco bene il 18-55, ma non mi stupirei (chi senn�.. smile.gif ) se mostrasse tale comportamento, come detto, del tutto fisiologico e comune alla maggior parte degli schemi ottici "umani".

Il consiglio di chiudere maggiormente il diaframma diventa quindi ambivalente; consente di estendere la PdC e aumenta l'omogeneit� centro-bordi della resa dell'obiettivo che generalmente raggiunge il suo massimo ai diaframmi centrali, come f/8.

byebye.

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