Ho avuto diversi 80-200/2.8, monoghiera prima, bighiera poi, e alla fine sono approdato al VR 70-200/2.8.
Per me, da un punto di vista qualitativo, le differenze non sono affatto abissali, e non sempre sono a favore del VR. Soprattutto con le focali fino a 135mm mi sembra che le due ottiche siano assolutamente sullo stesso piano, forse addirittura con una prevalenza dell'AF-D a T.A., ma è questione puramente strumentale.
Alle focali più lunghe prevale il 70-200, ma non in maniera "abissale": siamo sempre lì, e non si giustifica un prezzo più che doppio.
Allora perchè 2.8/70-200 VR?
Per me (ripeto, per me) per due motivi sostanziali:
1) il VR, che è una mano santa e in escursione ti risparmia il treppiede e -
spesso - anche il monopiede
2) la possibilità di moltiplicare agevolmente fino a 2x, con la quale non perdi nè l'AF, nè il VR, nè la qualità (che resta perfettamente comparabile, se non superiore, a quella del 80-400VR).
Queste due caratteristiche il bighiera non le ha. Per me sono importanti, ma resta fermo che, per il resto, non avrei fatto il cambio.
Ciao