QUOTE(BRENNO66 @ Sep 1 2009, 08:32 AM)

Cerco di spiegarmi con maggiori dettagli sperando di non annoiare e cercando di suddividere i capi d'imputazione fra scafandro e fotocamera:
a) impossibilità talvolta di zoommare: l'imputato in tal caso è lo scafandro che infatti ha una meccanica che, se non si sta ben attenti a collocare ben inguainata al meccanismo dello zoom della coolpix 225, fa fuoriuscire quest'ultimo impedendo la zoommata sotto i 20 mt (in questo caso devo dire che ha colpa molto anche il lasco che c'è fra l'interno dello scafandro e la fotocamera e del quale si avverte la presenza persino in superficie (basta inserire la fotocamera nello scafandro e scecherarla a mo' di maracas per capire che c'è un po' troppo agio all'interno)

impossibilità ( e questo sempre e comunque sotto i 20 metri) di operare sui vari registri (Macro, Iso, Flash, Correzione manuale del bianco.....) non tanto perché i tasti della coolpix non siano adeguatamente interfacciati a quelli dello scafandro o perché quest'ultimo subisca delle deformazioni, quanto invece perché il software della macchinetta oltre i 20 mt sembra impazzisca ossia nel momento in cui schiacci un tasto i passaggi da una finestra ad un'altra o da un'opzione ad un'altra vengono eseguiti con tempi velocissimi e a ripetizione: per fare un'esempio se volessi disinserire in flash dalla posizione automatica a quella appunto senza flash schiacciando il tasto oppurtuno il software farebbe partire le schermate di selezione della modalità ad una velocità assolutamente troppo alta per poter arrivare a selezionare la modalità opportuna e così parte una specie di roulette della casualità che non ti permetterà mai di arrivare a selezionare la modalità voluta....immagina tutto questo a livello di gestione globale ed avrai un'idea di come mi trovavo a che ne so meno 28 mt con un bello squaletto davanti fotograficabilissimo a dover passare da video a foto da flash a non flash eccc... senza combinare un accidente di nulla...tutta fatica sprecata e foto e video rovinati. Spero di essere stato abbastanza chiaro....se non altro per poter avere dalla communuty dei suggerimenti. Cmq sono convinto che non si tratti di deformazioni dello scafandro perché appunto quello che ho notato non riguarda elementi per così dire meccanici quanto piuttosto di software che abbassa di moltissimo, in termini di millisecondi, i tempi di selezione delle opzioni della fotocamera .
A mio avviso,e ripeto a mio avviso,l'inconveniente lamentato dipende dallo scafandro.
Io non ritengo che un programma elettronico possa avere problemi, tipo quelli denunciati,con l'aumento della pressione.
E' noto che a 20mt.di profondità,abbiamo 3 bar di pressione,rispetto ad 1 bar,che abbiamo al livello del mare,quindi il triplo,ma ciò non ritengo possa influire sull' operatività dei programmi della fotocamera,anche se questa è sottoposta ad una pressione maggiore rispetto a quella di superfice.
Io ritengo invece che dipenda dalla custodia,e precisamente dai pulsantini e dalle molle di ritorno di questi.
I pulsantini e le molle,sottoposti a pressione,dopo una pressione del dito ,ritardano a ritornare alla posizione primitiva,cioè lo fanno con molta lentezza ,causando cosi' una pressione prolungata sul tastino della fotocamera.
Questo causa l'inconveniente lamentato,cioè la fotocamera fa scorrere le diverse opzioni previste ,con lo schiacciare ripetuto del pulsantino,cioè una pressione prolungata corrisponde a pressioni ripetute e quindi a scelta di menù diversi che si susseguono l'uno all'altro,sino a quando il pulsante è tornato nella posizione di riposo.Tutto questo dipende dalla qualità della custudia ed alla sua inidoneità a sopportare deperminate pressioni.
Spero di essere stato chiaro.
Ciao
Sauro