QUOTE(Caccamo84 @ Jul 4 2009, 07:15 PM)

Credo di non sbagliare se ti dico che il sensore � impostato a ricevere un tot di luce per creare delle immagini. sia che scatti a 30 secondi sia che scatti a 1/100,nello stesso scatto, la luce che entra alla fine � sempre la stessa.
Quello che varia � il diaframma oppure la quantit� di luce presente nell'ambiente...vedi notturna!
??
puoi spiegare che vuoi dire?
QUOTE(lutzmail @ Jul 4 2009, 04:43 PM)

Cari amici, vi chiedo aiuto per una curiosit� tecnica.... come funzionano esattamente i nostri sensori nelle pose lunghe?
E' il sensore in grado di accumulare cariche elettriche in funzione del numer di fotoni che lo hanno colpito lungo tutto il tmepo di posa, oppure � la macchina che fa aquisizioni multiple durante il tempo di posa e poi le somma tutte insieme?
Grazie.
Il sensore capta i fotoni in entrata sulla superficie di ognbi singolo fotosito.
Il numero dei fotoni � pqwri alla loro quantit� x unit� di tempo.
Pi� tempo sta attivo il sensore, pi� fotoni vengono catturati e conteggiati.
In pratica non avviene un vero conteggio, perch� il sensore, strano ma vero, � analogico. Ovvero il materiale chimico reagente dui ogni cellula genera una tensione variabile proporzionale alla luce che lo colpisce.
In fase di "conteggio" questa tensione viene convertita in numeri, e da l� parte la trafila digitale.