le foto non hanno subito grossi ritocchi in PP
grazie Salvo
breve info
Il regime fascista negli anni trenta, allo scopo di favorire la colonizzazione del latifondo in certe zone della Sicilia, fece costruire alcuni borghi, tra cui Borgo Schirò, con l'intento di consentire ai contadini ad abitare vicino alle terre da coltivare.
-Un silenzio quasi surreale circonda questo luogo solitario come a volerlo preservare dalle curiosità, a volte invadenti, dei passanti. Dista circa dieci chilometri da Corleone, eppure sono ancora in molti coloro che non hanno mai sentito parlare di Borgo Schirò (tra cui c'ero anch'io). Uno scenario quasi pittoresco, fatto di piccole e spartane case tra cui una chiesa canonica, il tutto abbandonato circa un ventennio fa. Questa è la triste sorte toccata a un borgo che sembra l’esatta riproduzione di un presepe.
(fonte www.partinico.info)-
si arriva in una piazza
dove c'è la chiesa canonica
un negozio di alimentari, con accanto l'ambulatorio antimalarico e ambulatorio medico
un Salone (penso barbiere)
il posto è stato reso meno lucubre dalla presenza di murales fatti nel 1997 dagli studenti della prima cattedra di pittura dell'Accademia delle Belle Arti di Palermo
dietro il borgo si apre la vista a dei bei campi di grano, forse proprio quelli una volta coltivati dagli abitanti del borgo
dopo un bel pomeriggio in compagnia, il ritorno a casa
grazie per la visita
Salvo