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Molto toccante..... però avrei rinquadrato eliminando un pò di marciapiede o strada...... attento al contrasto in fase di conversione hai tolto un pò di particolari scurendo troppo......

Ciao

Io invece la conversione non la toccherei è forte come forte è il messaggio che deve mandare e non toglierei neanche il marciapiede che aggiunge desolazione allo scatto quindi la ritengo perfetta così, che ho esagerato??

Concordo con l'amico Fabrizio...

La conversio non mi esalta molto, personalmente evito di riprendere certe situazioni.

Quoto Maurizio...
per la conversione, ma sopratutto per la ripresa.
Non conosco l'autore quindi non posso giudicare le SUE PERSONALI intenzioni, ma faccio una considerazione di carattere generale...
A volte c'è dietro il desiderio di denunciare certe situazioni (e questo lo posso capire e condividere, io sono uno che in quanto a denunce ha la mano pesante) ma, a forza di sfruttarlo, mi pare che questo tipo di soggetto sia diventato una sorta di clichè (al pari della panchina o dell'artista di strada) e, detto sinceramente, non ci trovo nulla di decorativo.

robi

Ciao Maponzio,

mi piace molto in modo in cui hai fotografato questa persona, equilibrio e una foto fatta di linee, tutto sta su .... mi piace


Però voglio fare una riflessione un po' ampia.... anche io qualche anno fa ho avuto il "fascino" (perchè di questo si tratta) di "usare" le persone che vivono ai margini della società come soggetti fotografici (nessuno ne è immune) ... E magari spacciarmi per uno che ha una certa sensibilità e attenzione a certi temi .... però ad oggi penso che sia un processo da superare ... lasciamoli stare dove sono queste persone, smettiamo di "usarle" per le nostre fotucce da pubblicare su un forum.

Dopo questa crtitica e autocritica ti saluto e a presto

Paolo

Hai ragione Paolo...
Grazie per avermi fatto riflettere, nel mio intervento mancava l'autodenuncia...

Anch'io ci sono passato, tanto dalla panchina quanto dal clochard...
Forse è un punto da cui bisogna passare per forza, chi lo sa?
Forse bisogna proprio fotografare per interiorizzare che dietro a quei terzi, a quella conversione, a quell'accoppiata tempo/diaframma, c'è la dignità di una persona...
Noi, una volta fatte, le foto le mostriamo agli amici, ma, in fondo, quando scattiamo siamo noi e la macchina; chi può dire di sapere esattamente cosa lo spinge a premere il bottone?
Se davvero fosse così, se davvero fosse "lo scatto" che ci aiuta a comprendere, allora ben venga!
Uno o due ciascuno, però...
L'importante, come dicevo prima, è che non lo si lasci diventare un clichè formale, perché a quel punto la "persona" dalla fotografia sparisce.

Voglio solo ribadire, a scanso di fraintendimenti, che il mio non vuole assolutamente essere un "giudizio" sull'operato di Maponzio che, anzi, ringrazio per aver innescato questa serie di riflessioni.

r.

ovviamente non posso parlare a nome di altri, ma posso apiegare il perchè mi soffermo su alcuni soggetti!!!!
Premetto che mi sono sempre domandato se scattando certe foto sto violando la dignità del soggetto. Io però sono convinto che girare la testa dall'altre parte come fa il 95% della gente non serva a un granchè. La fotografia di certo non gli ridarà al vita che avevano un tempo, ne tanto meno la può migliorare, ma sicuramente può far riflettere, può far parlare, può aprire gli occhi a chi si ostina a non guardare!!!
è ovvio che è un pensiero molto soggettivo, ma secondo me la street è anche questo.
vero anche quanto dite, cioè il fine che si vuole raggiungere ritraendo di queste persone che vivono ai margini.....se dietro ci fosse un progetto ben preciso, una precisa ricerca, o anche solo al volontà di sensibilizzare amici e parenti!!!!!

Io pian piano ho imparato a condividere con questa realtà, e quando posso mi fa piacere poter aiutare qualcuno che non se la passa tanto bene, per quanto un pò di elemosina possa essere d'aiuto. secondo me infatto è proprio l'attenzione verso questa tema che manca....uno dei miei desideri fotografici è proprio quello di poter sviluppare un progetto che dia voce a chi magari è stato spinto ai margini della società! Per ora questo rimane un desiderio, io posso solo continuare nella mia ricerca!

Voglio chiarire che questa non è una polemica ai vostri commenti, anzi ci tengo a chiarire che mi fa molto piacere avere la posibilità di confrontare le proprie opinioni, volevo solo spiegare il mio modo di vedere certe cose!!!
Resta anche il fatto che sinceramente ho visto sactti ancora più duri e discutibili, e non solo sui forum.
Grazie ancora a chi è intervenuto....

Se andiamo avanti così finisce che ci spostano in TEMI così non ci legge più nessuno!!

Ma non importa...

Premesso che sui temi della solidarietà sociale con me sfondi una porta non solo aperta, ma scardinata e chiunque mi conosca di persona te lo può confermare....
Tralasciamo il discorso sul cliché: mi pare che siamo tutti d'accordo sul fatto che una persona in difficoltà non è un vaso di fiori.
Il fatto è che, dopo la mia personale razione di scatti simili, ho maturato la convinzione che "far vedere" non serva, anche perché chiunque come me viva in una metropoli, ormai di clochard ne ha tre o quattro che stazionano stabilmente a due passi da casa.
E non basta, sono sempre di più le persone che vivono con l'angoscia di trovarsi dall'oggi al domani nella loro medesima situazione...
Quindi, di fronte alla fotografia, nessuno può dire "Toh, guarda! Non me n'ero accorto..."

Lo so che è difficile, ma se davvero si vuole incidere (su questa come su altre situazioni) l'obiettivo bisognerebbe iniziare a puntarlo sulle cause.
A quel punto, forse, chi guarda la fotografia potrebbe accorgersi di qualcosa che prima non aveva visto.
r,

Complimenti bello scatto un pò Hi Key ma è proprio bello per questo, anche se nelle alte luci continua a non tornarmi qualche cosa.

beh c'è gente che prende e tira dritto senza neanche degnarli di uno sguardo, quindi tanto inutile non è...d'accordo con te sulla questione delle cause, certo la ricerca diventa più empiria...cmq per ora seguo il mio istinto visto che è poco che scatto, più in là, quando raggiungerò una mia maturità fotografica magari ragionerò in modo diverso

ciao e grazie ancora



grazie anche a te danieluke!!
ciao

Concordo, quoto +
Marcello

vedi commenti sopra..

Preferisco non riprendere o preferisco riprendere situazioni del genere è un fattore del tutto personale...... evitiamo quindi tali commenti ognuno di noi è responsabile di ciò che pubblica.

Personalmente non ci vedo niente di male in questo scatto, anche questa realtà è vita.... è mondo..... è realtà..... l'essenziale che non si vada ad oltraggiare la dignità della persona. Sempre personalmente ho tenuto dentro di me l'emozione che mi ha dato lo scatto e ne ho commentato solo la tecnica di ripresa e tutto ciò che è intorno allo scatto. Bello invece chi ha anche tirato fuori dal proprio io l'emozione provata.

Un saluto

grazie per il nuovo passaggio..postando su un sito come questo è ovvio che mi aspetto commenti sulla fotografia e consigli per migliorarmi...il tema è quel che è, e ognuno è libero di esprimersi
ancora