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NatOnWeb
Buon giorno a tutti.

Ho provato a cercare con il comando cerca "d700" "nitidezza" ed altri termini in quanto sono convinto che ne avete parlato e stra-parlato ma purtroppo le mie capacit� di cercare sui forum sono un po' limitate, inoltre mi mette un po' ansia il dover leggere le 76 pagine del club D700 alla ricerca dell'informazione.

Mi scuso quindi anticipatamente ed eventualmente chiedo ai moderatori di chiudere il tread una volta indicatomi un link o la stringa corretta da cercare.

Il valore "nitidezza" impostato in: Imposta controllo immagine -> SD standard � 2. Tutti gli altri sono a zero.
Premettendo che il profilo Standard � l'unico che ho provato fino ad ora quindi non ho termini di paragone, quale valore di nitidezza utilizzare di solito?

La resa senza toccare nulla in questo momento con il 24-70/2.8 mi sembra molto buona, mi chiedo quindi se ha senso aumentare tale parametro. Dipender� tutto da cosa si vuole scattare, ovviamente, ma tanto per capire... voi come lo settate?

E qualche altro profilo?

Neutral?

Ho inoltre scaricato altri profili:

Landscape, Portrait, D2x mode1, D2x mode2 (il D2x mode 3 non posso installarlo perch� non ho slot liberi?)

Mi indichereste gentilmente un eventuale link sulla resa dei diversi profili?

Vi ringrazio moltissimo per la pazienza e l'eventuale aiuto che vorrete darmi.

Cordialmente

Nathan
cuomonat
QUOTE(NatOnWeb @ Jul 13 2009, 04:46 PM) *
Buon giorno a tutti.

...
Premettendo che il profilo Standard � l'unico che ho provato fino ad ora quindi non ho termini di paragone, quale valore di nitidezza utilizzare di solito?

La resa senza toccare nulla in questo momento con il 24-70/2.8 mi sembra molto buona, mi chiedo quindi se ha senso aumentare tale parametro.

...
Cordialmente

Nathan

Anch'io uso il profil Standard e pesso Neutro; Secondo me non conviene esagerare il parametro Nitidezza perch� aumenta anche il contrasto generale chiudendo le ombre e bruciando le luci.

Poi comunqe in PP si pu� applicare lo sharpness che si preferisce, possibilmente alla fine del workflow.

Non dimenticare che incrementando l'USM con ISO alti viene fuori pi� rumore; in quesi casi convine quindi applicare nitidezza e riduzione rumore in modo selettivo con delle maschere "dedicate".
Michele Ferrato
ti consiglio di utilizzare il profilo neutro e nitidezza al massimo a 3 tacche.
NatOnWeb
Grazie per i consigli ed i suggerimenti.
nippokid (was here)
Ciao Nathan,
la "nitidezza" nella fotografia digitale � un "concetto" piuttosto complesso e soggetto a numerose variabili, relative tanto alla ripresa quanto alla postproduzione. Anche la determinazione della "nitidezza" on camera non pu�, per le stesse variabili appena accennate, essere univoca e di universale settaggio, almeno fino a quando non andiamo a "contestualizzare" con precisione le condizioni di ripresa e post-scatto, ancorch� di preferenza/gusto personale.

Si pu� iniziare accennando al fatto che un processo di sharpening completo ed efficace, consta di almeno due distinte fasi: Una prima fase che � dedicata al ripristino della nitidezza sottoposta al taglio del filtro AntiAliasing posto davanti al sensore e dedicato (anche) a limitare la possibile insorgenza dell'effetto moir�, operando quindi il taglio di alcune frequenze spaziali "insidiose".
Una seconda fase del processo di sharpening � dedicata all'accentuazione della "nitidezza" in modo che questa assecondi al meglio il supporto di destinazione della fotografia finita, generalmente (ed auspicabilmente) una stampa. In questo caso si parla di "output sharpening".
Altri interventi "creativi", anche numerosi e selettivi, possono far parte del flusso di lavoro.

Gi� questo basta a comprendere come il solo settaggio on-camera del valore di nitidezza non sia sufficiente a "surrogare" un processo pi� completo del controllo della nitidezza apparente di un'immagine e che ci troviamo di fronte ad un compromesso. Vuoi perch� al momento dello scatto non sappiamo ancora (tendenzialmente) il tipo di fruizione che faremo dello scatto, comprese dimensioni e quindi "densit�" dell'immagine finita, vuoi perch� � un settaggio che non consente un controllo preciso del modo (intensit� e soglia) in cui questo andr� ad influire sul "dettaglio", vuoi perch� non � possibile applicarla selettivamente, vuoi perch�... ...

A questo aggiungiamo che diversi obiettivi, diverse aperture di diaframma, quindi diversa risolvenza/acutanza ottica e diverso trasferimento di contrasto anche a parit� di obiettivo, il raggiungimento o meno della "soglia di estinzione" (Nyquist) del sensore, diversi soggetti, diverse condizioni di illuminazione, diverso intento creativo, diversa sensibilit� ISO etc. etc. hanno differente influenza e differente "assorbimento" della variabile nitidezza, che quindi andrebbe ricercata con un differente approccio a seconda della specifica situazione.
Questo (ed altro che non ho menzionato..) per quanto riguarda la ripresa.

Altre variabili sono funzionali alla "fase software" del "gioco".
Basta dire che il RAW non vede applicato irreversibilmente il valore di nitidezza ed � soggetto a successiva possibilit� di modifica, che gi� il settaggio della nitidezza perde in parte la sua "importanza".
Se consideriamo poi che qualsiasi impostazione della fotocamera al momento dello scatto, quindi anche il livello di "nitidezza" scelto, viene ignorato da tutti i software ad eccezione di Nikon ViewNX e di NikonCapture NX/NX2, restringiamo ulteriormente il "campo d'impiego" di quella regolazione.

Ritengo quindi che non sia "giusto" parlare del settaggio come se fosse possibile farlo "oggettivamente" e "a prescindere" da tutto. Non � cos�.

Altro discorso � la ripresa in Jpeg in cui tanto la nitidezza quanto tutti gli altri settaggi della fotocamera contribuiscono a costruire irreversibilmente l'immagine. Anche in questo caso � necessario per� capire cosa si chiede a tale parametro. Essere una "nitidezza di cattura" e basta? (per avere un file pronto da consegnare e a cui verr� applicato da terzi un "output sharpening" in funzione del supporto) Essere sia "nitidezza di cattura" che "nitidezza per l'output"? (per avere un file pronto stampa senza alcuna possibilit� di intervento software). ... ...

Qualitativamente parlando il miglior settaggio possibile � "0" (on-camera). In questo modo sia lo sharpening di cattura, sia quello di output potranno essere gestiti e controllati in funzione della singola immagine, sfruttando algoritmi e potenza di calcolo di un PC e regalando alla famigerata zoomologia al 100%, una delle poche ragioni di esistere, ovvero valutare a pixel-reali su un monitor pi� grande di 3" e di qualit� (idealmente), la bont� dell'intervento.

Potendo parlare del settaggio nitidezza senza curarsi di tutte queste possibili variabili, escluso lo zero di cui si � gi� detto, si potrebbe riassumere in vari "intenti" i diversi valori.
Con riferimento (con un minimo di generalizzazione) a tutte le reflex Nikon, DX e FX, con sensore CMOS e gestione Expeed, dato che i valori sono pi� o meno "normalizzati" in funzione delle diverse caratteristiche dei sensori.

1 o 2 sono tendenzialmente "inutili"...non sono n� 0, n� possono costituire da "ripristino" della filtratura AA.
3 o 4 possono essere una nitidezza di cattura on-camera "equilibrata".
5 pu� essere considerato il "giusto compromesso" tra prontezza dell'immagine e non introduzione di artefatti.
6 e oltre: valori elevati con possibile comparsa di artefatti da oversharpening e di magnificazione del rumore, ma necessari in taluni casi per ottenere una stampa immediata "croccante il giusto" (in mancanza di meglio).

Detto questo, che comunque � solo una personale opinione sull'argomento, personalmente gestisco lo sharpening dei RAW esclusivamente via software, senza alcun intervento on-camera. Quindi ho settato la nitidezza a +9! blink.gif

Spiego...
Scatto in NEF+Jpeg Small Fine. Il Jpeg lo utilizzo solo come preview. La nitidezza al massimo mi consente gia sul display on-camera di verificare in maniera eclatante la bont� della MaF ed in preview via software di osservare il "peggio" che la fotocamera pu� tirar fuori in termini di esaltazione del rumore nelle zone a colorazione uniforme e tutte le altre magagne autoindotte. Questo mi fornisce un termine di valutazione sulle aree pi� critiche e indizi validi per il mio modo di operare sull'immagine.
Il NEF lo apro con software "terzi" oppure con l'accortezza di azzerare il valore di nitidezza nel Picture Control scelto in NX2.
Quindi il mio +9 � del tutto fine a se stesso, ma se mi chiedi come ho impostato la nitidezza... smile.gif

Se scatto in Jpeg (e lo faccio quantitativamente molto) scelgo il parametro in base alle tempistiche operative e quindi alla possibilit� di intervenire o meno (comunque poco) sul Jpeg prima della consegna ed anche in funzione delle preferenze/capacit� del comparto grafico del committente di gestire le fasi di sharpening.

Sintetizzando al massimo, quindi, direi: dipende.

Tra gli eXperience puoi trovare un esemplare approfondimento del Sig.manovi sulla questione; seppur specificamante indirizzata alla PostProduzione e non alle impostazioni on-camera � molto esaustiva.


bye. Isola.gif


Oooops, sono arrivato tardi? hmmm.gif

NatOnWeb
Ti ringrazio infinitamente per la completa ed utilissima risposta.

Non ho forse effettivamente spiegato il perch� di questa domanda...

Ho da pochi giorni la mia prima reflex Nikon dopo aver usato esclusivamente Canon, per anni (parlo di digitale, per quanto riguarda l'analogico ho una F3HP Nikon ed altro...).

Scatto solo in RAW e con le macchine che ho avuto non ho mai settato nessun parametro di nitidezza del RAW. Mi ha un po' spaesato trovare questa tipologia di personalizzazioni sul RAW on camera, ecco perch� ho chiesto delucidazioni.

Grazie ancora di cuore, mi sei stato molto utile. Trovo l'accorgimento del doppio file (RAW + Jpeg preview) molto "ganzo".

ciao
Nathan
nippokid (was here)
Pollice.gif
cuomonat
QUOTE(npkd @ Jul 14 2009, 12:34 AM) *
...
La nitidezza al massimo mi consente gia sul display on-camera di verificare in maniera eclatante la bont� della MaF ...
...

Concordo su tutto tranne questo punto.
Ho capito che si tratta di un modus operandi del tutto personale ma non penso che sharpness a manetta consenta di distinguere ci� che � a fuoco realmente da ci� che non lo � del tutto.
L'effetto di una maschera cos� alta distrugge i dettagli fini, valutarli sul diplay poi mi sembra un'impresa impossibile.

In sintesi non discuto che tu ci riesca (visto che comunque abbini anche il NEF) e per la tipologia di scatto che prediligi sar� anche funzionale; ma non generalizzerei come metodo.
nippokid (was here)
QUOTE(cuomonat @ Jul 14 2009, 12:34 PM) *
...cut...ma non generalizzerei come metodo.

Hahaha, certo che no! biggrin.gif

Comunque i "dettagli fini" non li vedo (n� li guardo) a display in una frazione di secondo, anche senza ingrandire. Mi serve solo il "brutale" stacco dei piani a fuoco/fuori fuoco per capire se "ce l'ho" oppure no.

In ogni caso � un settaggio innocuo (in NEF+Jpeg), si pu� provare senza rischi. smile.gif

Ciao!

filo.m
QUOTE(npkd @ Jul 13 2009, 11:34 PM) *
...
il raggiungimento o meno della "soglia di estinzione" (Nyquist) del sensore
...

Scusate se risveglio questo vecchio 3d

qualcuno ha la bont� di spiegarmi cos'� la "soglia di estinzione" e cosa c'entra con Nyquist?

Grazie
nippokid (was here)
QUOTE(filo.m @ Jan 22 2010, 01:02 PM) *
...cos'� la "soglia di estinzione" e cosa c'entra con Nyquist?
...

...ehm...booooooh!! messicano.gif

Per evitare altre pappardelle... rolleyes.gif ...ti rimanderei alle spiegazioni di Wikipedia su ALIASING e ANTI-ALIAS.

Mi pare che ci sia tutto.

In breve Nyquist (insieme al povero e sempre dimenticato Shannon) � l'autore dell'omonimo teorema del campionamento che, altrettanto brevemente, quantifica una precisa soglia oltre la quale una "quantit�" maggiore di "informazioni" non porta ad alcun beneficio finale, bens� ad un "deterioramento" delle informazioni stesse per reciproche interferenze causate dalla loro "vicinanza" spaziale (in termini di frequenze) e che dopo il campionamento risulterebbero indistinguibili e ridondanti, quindi deleterie. Per ovviare a questo viene interposto un filtro anti-aliasing che si occupa di tagliare le frequenze in "eccesso"... mellow.gif


IPB Immagine

capannelle
QUOTE(npkd @ Jan 22 2010, 03:22 PM) *
...ehm...booooooh!! messicano.gif

Per evitare altre pappardelle... rolleyes.gif ...ti rimanderei alle spiegazioni di Wikipedia su ALIASING e ANTI-ALIAS.

Mi pare che ci sia tutto.

In breve Nyquist (insieme al povero e sempre dimenticato Shannon) � l'autore dell'omonimo teorema del campionamento che, altrettanto brevemente, quantifica una precisa soglia oltre la quale una "quantit�" maggiore di "informazioni" non porta ad alcun beneficio finale, bens� ad un "deterioramento" delle informazioni stesse per reciproche interferenze causate dalla loro "vicinanza" spaziale (in termini di frequenze) e che dopo il campionamento risulterebbero indistinguibili e ridondanti, quindi deleterie. Per ovviare a questo viene interposto un filtro anti-aliasing che si occupa di tagliare le frequenze in "eccesso"... mellow.gif
IPB Immagine


Mi � venuto un forte mal di testa... messicano.gif cerotto.gif
nippokid (was here)
QUOTE(capannelle @ Jan 22 2010, 03:32 PM) *
Mi � venuto un forte mal di testa... messicano.gif cerotto.gif

...pure a me! wink.gif

Per fregarli, Nyqvist e tutti gli altri, basta fare delle belle fotografie. Poi vediamo se vince il cuore o il sovra-campionamento-spaziale... smile.gif

primoran
QUOTE(npkd @ Jan 22 2010, 04:14 PM) *
Per fregarli, Nyqvist e tutti gli altri, basta fare delle belle fotografie. Poi vediamo se vince il cuore o il sovra-campionamento-spaziale...


Forza Nippo, dai che sei tutti noi!!! L'ho gi� detto ma mi ripeto: se non ci fossi, bisognerebbe inventarti. messicano.gif Buona luce.

Primo.
Massimo.Novi
QUOTE(npkd @ Jan 22 2010, 04:14 PM) *
...Per fregarli, Nyqvist e tutti gli altri, basta fare delle belle fotografie. Poi vediamo se vince il cuore o il sovra-campionamento-spaziale... smile.gif


Npkd

Per� poi non vi lamentate se viene uno con la Canon e vi dice che ha una risoluzione per mm superiore perch� usa un filtro AA meno "invasivo"! laugh.gif

E comunque la faccenda del campionamento o della risoluzione � semplice: se avete delle frequenze (di luce, audio ecc.) da acquisire per via numerica (per poi ricostruirle), allora DOVETE avere una frequenza di campionamento ALMENO DOPPIA della massima frequenza originale. Altrimenti la frequenza originale non si potr� ricostruire partendo dai dati numerici acquisiti.

Vi siete mai chiesti perch� i CD campionano a 44.1 Khz? Perch� la nostra estensione max � tra 0 e 20kHz e aggiungendo un margine di sicurezza per il rumore (i filtri hanno una certa pendenza), si verifica appunto la relazione di Nyquist suddetta.

Un poco semplificato (parecchio) ma il concetto � quello.

Nel filtro AA davanti al sensore � lo stesso. Le frequenze della luce vengono "filtrate" in modo da renderle compatibili con il campionamento e la ricostruzione spaziale (demosaicizzazione) che avverranno poi dai valori del sensore.

Semplificando anche qui ovviamente.

Saluti

Massimo
capannelle
QUOTE(npkd @ Jan 22 2010, 04:14 PM) *
...pure a me! wink.gif

Per fregarli, Nyqvist e tutti gli altri, basta fare delle belle fotografie. Poi vediamo se vince il cuore o il sovra-campionamento-spaziale... smile.gif


Concordo in pieno Pollice.gif
LucaCorsini
QUOTE(manovi @ Jan 22 2010, 05:23 PM) *
Nel filtro AA davanti al sensore � lo stesso. Le frequenze della luce vengono "filtrate" in modo da renderle compatibili con il campionamento e la ricostruzione spaziale (demosaicizzazione) che avverranno poi dai valori del sensore.

Solo per curiosit�
come la vedremmo una immagine senza il suddetto filtro?
Esiste qualcosa di visibile o ho chiesto una assurdit�?
Tommy.73
QUOTE(d80man @ Jan 22 2010, 05:35 PM) *
Solo per curiosit�
come la vedremmo una immagine senza il suddetto filtro?
Esiste qualcosa di visibile o ho chiesto una assurdit�?



LINK wink.gif
filo.m
QUOTE(npkd @ Jan 22 2010, 03:22 PM) *
...
In breve Nyquist (insieme al povero e sempre dimenticato Shannon) � l'autore dell'omonimo teorema del campionamento che, altrettanto brevemente, quantifica una precisa soglia oltre la quale una "quantit�" maggiore di "informazioni" non porta ad alcun beneficio finale, bens� ad un "deterioramento" delle informazioni stesse per reciproche interferenze causate dalla loro "vicinanza" spaziale (in termini di frequenze) e che dopo il campionamento risulterebbero indistinguibili e ridondanti, quindi deleterie. Per ovviare a questo viene interposto un filtro anti-aliasing che si occupa di tagliare le frequenze in "eccesso"... mellow.gif
IPB Immagine


Scusa ma a questo punto non ci capisco pi� niente...

Dai link che mi hai dato e anche l'anti-aliasing mi sembra che servano per non perdere informazioni, non per eliminare dati in eccesso.

Ovvero non bisogna mai campionare ad un frequenza inferiore al doppio della frequenza campionata.

Quindi, se ho capito bene, volete dirmi che i sensori non campionano tutte le frequenze del visibile e quelle pi� alte vengono tagliate per non ricorre nell'effetto di aliasing?

Ovvio che il motivo per cui porto avanti questa discussione � che ho una ditta di medicinali per l'emicrania

messicano.gif

Ciao grazie
R083R70
QUOTE(Tommy.73 @ Jan 22 2010, 06:44 PM) *



La differenza nei due tipi di immagine � notevole...! ohmy.gif


Ciao Roberto
Massimo.Novi
QUOTE(filo.m @ Jan 22 2010, 07:26 PM) *
...Quindi, se ho capito bene, volete dirmi che i sensori non campionano tutte le frequenze del visibile e quelle pi� alte vengono tagliate per non ricorre nell'effetto di aliasing?
...


Filo

I sensori potrebbero acquisire luce su un ampio range di frequenze ma se troppo "alte" sarebbero "catturate" da pochi fotodiodi o magari uno solo.

E questo renderebbe impossibile ricostruire l'immagine in demosaicizzazione.

In pratica il filtro AA "sfuma" leggermente l'immagine. La riduzione del Moir� � un altro effetto "collaterale" dovuta al tagli di interferenze tra frequenze. Se guardate alla televisione un buon film o la giacca di alcuni presentatori "poco attenti" noterete che il moir� appare su certe "trame" se la frequenza (la distanza tra punti" visibili) � inferiore alla ritraccia del video o al campionamento digitale.

Nell'esempio di cui al link notate come la rimozione del filtro anti AA e blocca Infrarossi porta a una maggiore "nitidezza" ma anche alla difficolt� di risolvere linee molto ravvicinate senza moir�.

Saluti

Massimo

filo.m
QUOTE(manovi @ Jan 22 2010, 08:01 PM) *
...
I sensori potrebbero acquisire luce su un ampio range di frequenze ma se troppo "alte" sarebbero "catturate" da pochi fotodiodi o magari uno solo.
...

Non vorrei abusare della vostra pazienza e della vostra conoscenza.
Dalla domanda si capir� che non sono molto afferrato su come � costruito un sensore, anche se ho letto in giro non si arriva mai nello specifico...

perch� le frequenze pi� alte sarebbere catturate solo da pochi fotodiodi?
Altra domanda, che probabilmente aiuta a rispondere anche a quella sopra, che range di frequenze riesce a catturare un fotodiodo?
I fotodiodi non dovrebbero catturare o solo rosso o solo verde o solo blu?


QUOTE(manovi @ Jan 22 2010, 08:01 PM) *
...
Nell'esempio di cui al link notate come la rimozione del filtro anti AA e blocca Infrarossi porta a una maggiore "nitidezza" ma anche alla difficolt� di risolvere linee molto ravvicinate senza moir�.
...


QUindi la "pulizia" di frequenze serve solo (?) per evitare l'effetto moir�?


Se vi stufate a rispondermi e conoscete un buon sito dove vengono spiegate queste cose, ho googolato un po' ma senza buoni risultati, anche un link va bene.


Ciao e grazie mille
LucaCorsini
Perdonatemi ma a me sembrano migliori le immagini senza il filtro.
Sbaglio ?
Il moir� o come si chiama?
Io non ho mai fotografato un tizio con la giacca a quadratini ....
Credevo che la differenza di contrasto tra le due immagini fosse molto maggiore!
Mi aspettavo una immagine senza filtro talmente contrastata da risultare peggiore dell'altra, invece non � affatto cos�!
Ora si che non ci capisco pi� nulla!
Massimo.Novi
Filo

QUOTE(filo.m @ Jan 23 2010, 11:15 AM) *
..perch� le frequenze pi� alte sarebbere catturate solo da pochi fotodiodi?


Frequenze alte = dettagli minuti.

Una linea che avesse lo spessore di 1 mm ripresa da 1 metro potrebbe essere "letta" solo da pochi fotodiodi (che sono anche spaziati tra loro). Ossia l'obiettivo la mette a fuoco e la proietta sul sensore. Se la "zona di proiezione" � piccola, interessa solo pochi fotodiodi.

QUOTE(filo.m @ Jan 23 2010, 11:15 AM) *
che range di frequenze riesce a catturare un fotodiodo?


Dipende dal sensore. I tristimoli R, G e B (non pensate ai valori digitali ma alla composizione della luce) hanno frequenze differenti e solitamente un sensore le cattura praticamente tutte (quelle in spettro visibile) con precisioni per� differenti, in base alla costruzione ed al microfiltro RGB Bayer che ha davanti. I sensori hanno inoltre un filtro IR in quanto catturano anche parte dell'infrarosso.

QUOTE(filo.m @ Jan 23 2010, 11:15 AM) *
I fotodiodi non dovrebbero catturare o solo rosso o solo verde o solo blu?


Vedi risposta prec.

QUOTE(filo.m @ Jan 23 2010, 11:15 AM) *
QUindi la "pulizia" di frequenze serve solo (?) per evitare l'effetto moir�?


Si e no. Come abbiamo detto anche ad evitare che i valori di dettaglio non vengano "spalmati" su abbastanza fotodiodi per la ricostruzione. L'effetto Moir� � visibile ma in alcuni casi (capita su Fuji con sensori Foveon) le righe inclinate possono risultare "seghettate" proprio per la difficolt� di ricostruire il contenuto con abbastanza fotodiodi. Non dimenticate che un fotodiodo "cattura" una parte dell'immagine sempre differente da quella dei fotodiodi accanto. Quindi se alcuni "fotodiodi" non ricevono informazioni � impossibile ricostruire l'immagine in dettaglio.

Saluti

Massimo
Massimo.Novi
QUOTE(d80man @ Jan 23 2010, 11:17 AM) *
Perdonatemi ma a me sembrano migliori le immagini senza il filtro.
Sbaglio ?
Il moir� o come si chiama?
Io non ho mai fotografato un tizio con la giacca a quadratini ....
Credevo che la differenza di contrasto tra le due immagini fosse molto maggiore!
Mi aspettavo una immagine senza filtro talmente contrastata da risultare peggiore dell'altra, invece non � affatto cos�!
Ora si che non ci capisco pi� nulla!


D80man

Sbagli. O meglio trai conclusioni generalizzando troppo.

Ti sembra che la presenza del filtro AA/IR sia "inutile" perch� quelle immagini mostrano che in certi casi, con dettagli non minuti, l'effetto "nitidezza" sembra addirittura migliorare. In alcuni tipi di fotografia es. astronomica pu� capitare che il filtro AA venga rimosso.

Ma basta che tu fotografi un qualsiasi oggetto con una trama fitta (una rete, un selciato, una stoffa qualsiasi) e avresti moir�, ma non solo. Avresti una forte perdita di dettaglio e "scalettatura" sulle linee inclinate non molto spesse.

Inoltre non potresti saperlo a priori perch� dipende dalla distanza del soggetto, dal diaframma, dall'obiettivo e dal sensore.

Non abituatevi ad osservare tutto sul monitorino del PC. Ha una risoluzione ridicola rispetto ai sensori odierni e una precisione oltraggiosa rispetto alla stampa.

Se i produttori inseriscono filtri AA il motivo � ben definito. Se poi volete far rimuovere quello che avete sulla vostra fotocamera, fate pure! I soldi sono i vostri!

Saluti

Massimo

PS I Forum sono il posto peggiore per "capire". Per "capire" si deve partire dalle basi, valutare le tematiche generali e approfondire il tutto. I progettisti tecnici semplificano gi� molto rispetto alla pura teoria, ma se qualcosa ha influenza sulla funzione pratica, state certi che viene tenuta in considerazione. Nessuna butta soldi inserendo componenti inutili.
LucaCorsini
QUOTE(manovi @ Jan 23 2010, 11:41 AM) *
Massimo

PS I Forum sono il posto peggiore per "capire". Per "capire" si deve partire dalle basi, valutare le tematiche generali e approfondire il tutto. I progettisti tecnici semplificano gi� molto rispetto alla pura teoria, ma se qualcosa ha influenza sulla funzione pratica, state certi che viene tenuta in considerazione. Nessuna butta soldi inserendo componenti inutili.

Figurati Massimo,
a me basta sapere che c'� e cosa fa.
Solo le immagini di quel link mi hanno colpito perch� sbagliando mi aspettavo risultati diversi.
Se poi penso che con lo sviluppo con CS4 devo proprio "rimediare" al lavoro del filtro,
allora i dubbi e le domande aumentano ma almeno lavoro pi� consapevolmente.
Ma ripeto mi bastano le tue parole , non mi sogno di togliere il filtro.
Ho solo imparato un'altra cosa nuova grazie a te.
Ciao
filo.m
QUOTE(manovi @ Jan 23 2010, 11:33 AM) *
...
Frequenze alte = dettagli minuti.
...

Ecco questa cosa non l'avevo prorpio capita, perch� per frequenze alte credevo i colori rosso...

Cmq ora mi � tutto molto chiaro e non posso fare altro che ringraziarti moltissimo, e se mai ci conosceremo sicuramente birra o se preferisci amarone offerto messicano.gif

Grazie ancora

Ciao
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