Salve, posso aggiungere la mia? Ho 43 anni, e nei primi anni '80, ero dunque un ragazzino, entrai in possesso di una Yashica FXDQuartz. Per un po' di anni scattai, a pellicola e poi anche - ma senza molta convinzione - in diapositive. Poi il sacro fuoco si spense. Allora non sapevo il perch�, oggi s�: si spense perch� portavo i rullini a far sviluppare negli anonimi negozi, e le stampe che vedevo giorni e giorni dopo lo scatto non erano le MIE foto.
Poi.
Diventi padre e ti tocca fare le foto: nel 1995 noi comuni mortali compravamo ancora macchine analogiche, e comprai una Nikon F50 senza tanta voglia, cos�, tanto per tenere memoria dei pargoli che crescevano (si noti: non fui capace comunque di rinchiudermi in una compatta da battaglia, volli comunque una reflex).
Intanto intorno a me cresceva il mondo del digitale.
Che dava la possibilit� di confrontare subito l'azione con il risultato, e cos�
imparare davvero.
Che dava la possibilit� di controllare l'intero processo di produzione dell'immagine senza dover sequestrare una stanza della casa e spendere capitali in attrezzature e sostanze chimiche.
Ho cominciato a pensare che forse avrei potuto realizzare le
mie fotografie. Ho cominciato a timidamente comprare una D70.
Oggi in casa sono presenti: D70, D300, 14-24, 18-70, 80-400 VR, 50 G; e sto per avere il coraggio perfino di mettere qualche mia foto al pubblico ludibrio del forum, visto che un paio di professionisti hanno espresso giudizi incoraggianti sulle mie foto

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Photoshop l'ho usato per un po', poi mi hanno rubato il Mac, e su quello nuovo non l'ho pi� nemmeno reinstallato: uso solo Capture NX2. Perch� io sento il brivido di soddisfazione nel momento dello scatto, non stando al pc tre ore a smanettare. Immagino che ci� significhi che a me interessa la fotografia, non la grafica. Sono due cose diverse, e non � certo l'uso di una tecnologia piuttosto che un'altra a decidere se uno � un fotografo o un grafico...
Credo che quello che faccio con NX2 sia tale e quale quanto succedeva in camera oscura analogica. E non trovo differenze etiche tra imparare a padroneggiare una Yashica del 1982 e una Nikon avanzata del 2009: in entrambi i casi si tratta di mettersi in condizione di esprimere quanto si ha dentro con la pi� ampia libert� possibile. Se � vero che libert� � libert� di scegliere, pi� lo strumento che ho in mano � flessibile e ricco di opzioni, pi� io sono libero di esprimermi.
E credo che tra la mia Coolpixina S5 e la compattina Kodak che usava mio padre nel 1975 non ci sia molta differenza. La differenza la fa l'esigenza espressiva di colui che fotografa, il suo interesse a fare pura documentazione o il suo desiderio di godere della fruizione di un oggetto "bello" (la fotografia realizzata con avanzate competenze tecniche ed espressive) o la gratificazione che ne riceve nel creare un'immagine il pi� possibile vicina alla propria sensibilit� e/o alle proprie esigenze espressive.
Cartier Bresson, lo sapete meglio di me, ha detto che la fotografia consiste nel mettere sulla stessa linea di mira il cuore, l'occhio e il cervello. E' una definizione che ha fatto storia, che ha fatto, si pu� dire, un pezzo portante della storia e del concetto di fotografia. E' una definizione che tutti noi abbiamo accettato e pi� o meno consapevolmente ci portiamo dentro. E' una definizione in cui il modello di fotocamera e il tipo di pellicola non sono menzionati...
Grazie per la pazienza, e buona luce a tutti