Carissimo Fabrizio,
ti faccio solo una piccola correzione: quello che indichi come angolo di campo in realtà è la focale dell'obiettivo

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Detto questo passiamo alla soluzione dei tuoi crucci.
Il tempo di sicurezza è dato sia dalla lunghezza della focale che dalla dimensione di stampa/osservazione finale, poco (ma non nulla) ha a che fare con la risoluzione della pellicola/sensore.
La focale incide perché, aumentando la lunghezza, ogni movimento del sistema obiettivo/macchina/fotografo si ripercuote in maniera maggiore sul risultato: amplificando il fatidico micromosso (in alcuni casi introducendo del vero e proprio mosso).
La stampa incide perché più si stampa su grandi formati più il fenomeno micromosso viene evidenziato dal fatto che le dimensioni di questo piccolissimo movimento si possono osservare più agevolmente.
Le dimensioni del micromosso, misurato sul piano di messa a fuoco, di una D70 con un 300mm è pari al micromosso di una D2X con lo stesso 300mm, sarà solo la dimensione di stampa che potrà evidenziarlo maggiormente in una piuttosto che con l'altra macchina.
Ovviamente macchine performanti come la D2X, avendo la possibilità di scattare a 12mp, invogliano ad ingrandimenti maggiori in fase di stampa o a crop più esasperati (ancor di più quando osserviamo le immagini sul monitor del PC) e quindi d’anno l’impressione di essere più soggette al fenomeno del micromosso.
Spero di esserti stato d’aiuto