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merlinox
Salve a tutti, sto decidendo per l'acquisto di uno zoom luminoso e la scelta cade
sull'80 200.
Il 70 200 VR però mi fa riflettere.
Senza parlare di situazioni specifiche, quanti stop + o - si guadagnano con il VR?

Grazie a tutti

buzz
in termini tecnici... nemmeno uno! 2.8 è la massima apertura in entrambi gli obiettivi.
Se però ti riferisci ai tempi di sicurezza, se proprio non hai la mano tremante riesci a scattare alla metà se non un quarto del tempo, ovvero a 200 puoi permetterti anche un sessantesimo.
Ma ricordati che il VR sopperisce al movimento dell'apparecchiatura, non del soggetto! smile.gif
marcello76
con due stop vai tranquillo qualcuno dice tre
matteoganora
Il VR recupera fino a 3 stop, in base ai dati dichiarati dalla casa.

Personalmente sono arrivato a scattare a 1/15" a 200mm senza particolari problemi.
Caps.
Il sistema VR consente di scattare fino a 3 stop in più. Così si dice.
In pratica talvolta sono riuscito a fare meglio e talvolta peggio...
Uno stop dovrebbe indicare (correggetemi se sbaglio) una "quantità di luce" che passa attraverso l'obiettivo. Quindi uno stop in più starebbe a significare il doppio di quella quantità di luce.
Questa quantità di luce la possiamo regolare coi diaframmi o coi tempi.
Quindi, se per evitare il mosso con una focale da 100 dovrei scattare a 1/100 ma le condizioni di luce mi impongono 1/30 i casi sono due: o mi monto la fotocamera su un treppiede o attivo il VR.
Per concludere credo che la terminologia in "stop" non possa rendere bene l'idea delle prestazioni del VR agli utenti inesperti. E questo anche sotto il profilo commerciale.
marcofranceschini
Saluti a tutti
vorrei specificare in questo intervento come deve essere inteso il concetto di "guadagno di stop" utilizzando un'ottica stabilizzata.
Mi sembra ovvio che non si possa parlare di ottica più luminosa nel caso dei VR rispetto ad una non-VR.
Il guadagno sta nel solo utilizzo di tempi di otturazione più lenti rispetto alla focale utilizzata.
In effetti durante una normale ripresa fotografica il manuale indica come tempo di ripresa ottimale(per evitare il mosso dovuto ai movimenti della mano del fotografo) quello che si avvicina alla lunghezza focale utililizzata.
Quindi se utilizzerò una focale di 200mm il tempo di otturazione consigliato non potrà essere inferiore a 1/200 di sec (meglio 1/250 dico io), allo stesso modo se utilizzo una focale di 50mm il tempo di otturazione consigliato non potrà essere inferiore a 1/60 di se.
Con un ottica stabilizzata il discorso cambia.Infatti lo stabilizzatore neutralizza, quando attivato, i movimenti della mano del fotografo nell'ordine di 2 o 3 stop.
Avremo in questo caso la possibilità di scattare con tempi di otturazione più lenti senza che il fotogramma risulti afflitto da effetti di mosso dovuto al movimento della mano del fotografo e quindi se con una focale 200mm prima era consigliato l'utilizzo di un tempo di otturazione di 1/250 di sec con il dispositivo VR attivato si potrà scattare comodamente a 1/60 (2 stop) con attenzione a 1/30 (3 stop), nel caso di una focal.e pari a 50mm si potrà passare dal 1/60 di sec al 1/15di sec (2 stop) a 1/8 di sec (3 stop).
E' naturale che volendo utilizzare questi tempi di otturazione,sarà necessario chiudere il diaframma alla necessaria apertura per far passare attraverso l'ottica la medesima quantità di luce.
Saluti
MArco
Caps.
Benissimo.

Domanda: Ma perchè non vengono scritte con chiarezza queste cose sulle confezioni o sui manuali di istruzione? Perchè si parla solo di "stop"? Ci sono tanti utenti che potrebbero comprarsi un VR ma non sanno cosa è uno stop. Io stesso ho dovuto documentarmi qualche anno fa prima di imparare la lezione.

Quindi abbiamo capito che uno stop nei tempi è la differenza tra un tempo e il suo doppio. Es: tempo 1/125 + 1 stop = 1/60 ovvero 1/125 - 1 stop = 1/250

Ma se volessimo operare sui diaframmi???
E' matematica la differenza o segue una scala graduata preimpostata?
Vediamo la scala della Coolpix 8800 (che ha un VR incorporato) alla minima focale:
F2.8 3.2 3.6 4.0 4.5 5.0 5.6 6.3 7.1 8.0
Allora uno "stop" è la differenza tra 2,8 e 5.6? O tra 4.0 e 8.0?
No, non è così. Basta osservare cosa succede ai tempi.
Quindi,per sfruttare al meglio un VR a priorità di tempi (S), dobbiamo costruirci una tabellina. E questo è utile perchè il VR mi consente di chiudere il diaframma fino ai fatidici 3 "stop". E non è poco.
buzz
Non vengono scritte con chiarezza in quanto si suppone che, essendo ottiche professionali, chi le compra sappia cosa compra.
(Su un bisturi non troverai le istruzioni su come operare un taglio)
Ma le riviste specializzate, i corsi e perchè no, anche i forum servono a colmare queste carenze di informazioni.

Nel caso dei VR non si deve parlare solo di stop, quello è uno dei vantaggi che se ne ottiene. Originariamente nati per le cineprese e videocamere, questi sistemi sono stati perfezionati e montati su obiettivi per fotocamere, il VR è un sistema di stabilizzazione a giroscopio che opera su un barilotto di lenti posto circa al centro dello schema ottico. Dotato di sensori di movimento, contrasta le vibrazioni con dei micromovimenti opposti che permettono al raggio che li attraversa di mantenersi, nei limiti del possibile, sullo stesso asse. . In parole povere contrastano il tremore della mano permettendo di stabilizzare l'immagine virtuale sul piano della pellicola ( o del sensore)

Per quanto riguarda le tue perplessità sui diaframmi, ti rimando ai fondamenti della fotografia e alle leggi che regolano il rapporto tempo/diaframma e che esulano dal fatto che l'obiettivo sia VR o no.

La cosa importante, che è stata già detta, è che il VR ti permette di diminuire di molto il TEMPO DI SICUREZZA che viene calcolato grossolanamente con il reciproco della lunghezza focale in mm. dell'obiettivo ( un 200mm avrà 1/200 e un 50mm 1/50 di secondo)
Il rapporto tempo/diaframma ( a parità di sensibilità nominale)per ottenere una corretta esposizione rimarrà sempre lo stesso, indipendentemente se usi un VR o un altro tipo.
Spero di essere stato chiaro e di non aver commesso errori!
marcello76
QUOTE(f.capsoni @ Mar 16 2005, 12:47 AM)

Ma se volessimo operare sui diaframmi???
E' matematica la differenza o segue una scala graduata preimpostata?
Vediamo la scala della Coolpix 8800 (che ha un VR incorporato) alla minima focale:
F2.8  3.2  3.6  4.0  4.5  5.0  5.6  6.3  7.1  8.0
Allora uno "stop" è la differenza tra 2,8 e 5.6? O tra 4.0 e 8.0?
No, non è così. Basta osservare cosa succede ai tempi.
Quindi,per sfruttare al meglio un VR a priorità di tempi (S), dobbiamo costruirci una tabellina. E questo è utile perchè il VR mi consente di chiudere il diaframma fino ai fatidici 3 "stop". E non è poco.
*


Mi sembri un po' confuso, i diaframmi con il VR non centrano niente direttamente , che tu poi potendo utilizzare tempi piu' lenti grazie al VR ti possa permettere di utilizzare diaframmi piu' chiusi e' un'altro discorso.... huh.gif blink.gif huh.gif cerotto.gif
abyss
QUOTE(f.capsoni @ Mar 16 2005, 12:47 AM)
Benissimo.

Domanda: Ma perchè non vengono scritte con chiarezza queste cose sulle confezioni o sui manuali di istruzione? Perchè si parla solo di "stop"? Ci sono tanti utenti che potrebbero comprarsi un VR ma non sanno cosa è uno stop. Io stesso ho dovuto documentarmi qualche anno fa prima di imparare la lezione.



Mi viene da pensare che un utente che si vuole comprare un "VR" dovrebbe avere almeno un po' di basi di teoria fotografica e quindi sapere di cosa si tratta quando si parla di 'stop'.
Con quello che costa un VR...
Poi, certo, accade anche che la D2x con un 70-200 VR Nikkor sia acquistata da una persona che non sa NULLA di fotografia, e che forse otterrà dall'accoppiata risultati analoghi a quelli che avrebbe avuto acquistando una buona compattina "super-zoom", ma qui entriamo nella sfera di come ogni persona vuole impiegare i suoi soldi, e su tale libertà non sono ammesse discussioni.
Il mio pensiero è che, invece, le reflex (in genere e digitali in particolare - e relative ottiche) siano strumenti da appassionati o professionisti, ed entrambi sanno cosa si intende per 'stop' (o comunque prima si documentano come hai fatto tu! Pollice.gif )
marcello76
Prima impare a gudare la 500 poi compra la ferrari altrimenti non la sfrutti guru.gif guru.gif messicano.gif
Caps.
Gentili signori, non facciamo inutili polemiche su "lo devi sapere" oppure " se hai i soldi per comprarti un VR puoi anche andare a scuola di fotografia", ecc...
Ritengo questo un luogo di DISCUSSIONI TECNICHE e non una riunione di condominio.
Detto questo invito i più esperti e gli apprendisti a scrivere su queste pagine la tabella richiesta.

E cioè: nei diaframmi come si individua la differenza di UNO STOP?

Al signore che asserisce che i diaframmi non c'entrano nulla col VR, beh.. provi ad inseguire un oggetto in movimento con la necessità di fissare il tempo a 1/250 o 1/500 e cercare di ottenere il diaframma più chiuso possibile senza incorrere nel mosso...

A voi la parola. Grazie.
giannizadra
Ti allego la tabella dei diaframmi "interi" (tra un valore e il successivo- o naturalmente il precedente- la differenza è di uno stop):
1 ; 1,4 ; 2 ; 2,8 ; 4 ; 5,6 ; 8 ; 11; 16 ; 22 ; 32 ; 45; 64 ; 90 ; 128 ...
I valori diversi che leggi sul display sono valori intermedi.
Il valore del diaframma è un rapporto tra lunghezza focale e diametro interno dell'obiettivo: a valore più piccolo corrisponde maggiore quantità di luce.
Tra uno stop e il successivo la luce che arriva alla pellicola si dimezza.
Detto questo, convengo che il forum è un luogo di discussioni tecniche: non è però l'asilo infantile... mad.gif
buzz
Se si ha la necessità di "fissare" un oggetto a 1/500 o 1/250 è sufficiente impostare quel tempo. VR o no, se il soggetto si muove rapidamente, verrà mosso anche usando il treppiede. Il VR smorza il movimento del gruppo macchina-fotogtrafo, non ferma il soggetto. Fotografando un colibrì in volo con un VR, verrà sicuramente uno sfondo più "fermo" ma le ali non saranno visibili comunque.

Se è necessario chiudere il diaframma il più possibile, in un caso simile, si dovrà ricorrere ad un aumento della sensibilità ISO ( e qui iniziano le altre discussioni sul rumore )

Ritornando agli STOP: Il concetto è quello della quantità di luce che passa attraverso l'obiettivo. Se prendiamo una quantità base, a parità di tempo impostato, chiudendo di uno STOP la chiusura del diaframma otterremo un passaggio della metà di questa luce. Al contrario aprendo il diaframma di uno STOP la quantità raddoppia. La stessa cosa si ottiene A PARITA' DI DIAFRAMMA raddoppiando o dimezzando il tempo di esposizione.

Nei diaframmi lo STOP quindi equivale,a quei numerini che sono scritti sulla ghiera degli obiettivi ( per quelli che ancora ce l'hanno). Dal momento che quella che conta ai fini di una corretta esposizione è sempre la quantità di luce che passa, avremo un "range" di accoppiata tempo/diaframma che sarà comunque valida: ad esempio una foto scattata a f 2.8 e 1/1600 sarà correttamente esposta anche a f5.6 e 1/500 o f 11 e 1/125 ( nei limiti delle tolleranze costruttive)
La scelta quindi sarà quella del fotografo che deciderà quale accoppiata preferire, ovvero se più necessario "congelare" il movimento DEL SOGGETTO o preferire una maggior profondità di campo.

Rischio di dilungarmi in un tratato di fotografia del quale proprio non sarei all'altezza, anzi mi scuso se ho detto qualche imprecisione, ma posso dire al sig. capsoni che la cosa, in linea di massima, funziona così.
matteoganora
QUOTE(f.capsoni @ Mar 16 2005, 10:05 AM)

Al signore che asserisce che i diaframmi non c'entrano nulla col VR, beh.. provi ad inseguire un oggetto in movimento con la necessità di fissare il tempo a 1/250 o 1/500 e cercare di ottenere il diaframma più chiuso possibile senza incorrere nel mosso...

A voi la parola. Grazie.
*



Inseguendo un soggetto in movimento, il VR non sarà di alcuna utilità per evitare il mosso.
Il VR stabilizza l'ottica assorbendo e controbilanciando le vibrazioni indotte da chi stringe trale mani la fotocamera, nulla può nei confronti del soggetto in movimento.

il VR consente invece di scattare con tempi più lunghi, su soggetti statici, senza mosso... un paesaggio notturno, un oggetto non ben illuminato.

Per congelare il movimento invece ci vorrà luminosità, quindi tempi di scatto rapidi.

per ulteriori informazioni, consiglio questo link sui tempi e i diaframmi:
Esposizione e diaframma
Giallo
QUOTE(gianluigizadra @ Mar 16 2005, 10:31 AM)
Detto questo, convengo che il forum è un luogo di discussioni tecniche: non è però l'asilo infantile...


Mah! Almeno i concetti - base, quelli che si trovano sui più umili ed utili manuali di tecnica, o sugli articoli ABC delle riviste, potremmo risparmiarceli, in effetti.
Non dico di essere tutti ai livelli di Lambretta, che potrebbe scrivere enciclopedie sulla tecnica fotografica, però qualche nozione di base occorre averla.

Non è saccenteria, ma la semplice esigenza di discutere sulla base di un "massimo comun denominatore", che invece mi pare tenda a diventare sempre più un "minimo", come non a caso è stato erroneamente ribattezzato dai mass - media.

Non occorrono vent'anni di scatti, ma un'oretta di lettura, ed il semplice utilizzo sul campo di una macchina in manuale per chiarirsi i dubbi su stop, diaframmi e tempi.

E poi il Forum ha tantissimi utenti, e se per ogni sprovveduto (con tutto il rispetto) occorresse supplire con un corso base, probabilmente dopo un po' di tempo il forum sarebbe popolato solo da "che mito questo obiettivo!" e da "mi sono comprato la D3XX", e le questioni tecniche sarebbero ridotte a " il mio 20 mm vignetta con il paraluce del 300: perchè la Nikon non lo scrive sulle istruzioni?"

smile.gif
abyss
Vabbeh,
con il mio precedente intervento non volevo intendere che chi non ha ancora nozioni tecniche di base 'vada a farsi un corso prima di stare al forum', ci mancherebbe.
Io non sono un supertecnico e, pur fotografando da oltre 20 anni, a volte prendo cantonate mostruose, e gli amici del forum mi tirano le orecchie! biggrin.gif
Intendevo solo dire che prima di spendere un sacco di soldi per oggetti molto ricercati dal punto di vista fotografico, SECONDO ME sarebbe meglio sapere bene a cosa servono e capire quindi se possiamo trarne vantaggio, etc... sempre nel rispetto del fatto che ogni persona è ovviamente libera di spendere il proprio denaro come vuole. Io ad esempio il 70-200 VR (che mi piace da matti) non posso permettermelo (e tutto sommato con me, per l'uso che ne farei sarebbe in parte sprecato) e quindi mi sono accontentato laugh.gif (si fa per dire...) dell'80-200 bighiera non VR.
So quello che ho e quello che perdo senza VR ed ho fatto la mia scelta.
Ma uno 'con i soldi' non so se si sarebbe creato i miei stessi scrupoli... biggrin.gif
Mauro Villa
QUOTE(Giallo @ Mar 16 2005, 12:36 PM)
QUOTE(gianluigizadra @ Mar 16 2005, 10:31 AM)
Detto questo, convengo che il forum è un luogo di discussioni tecniche: non è però l'asilo infantile...


Mah! Almeno i concetti - base, quelli che si trovano sui più umili ed utili manuali di tecnica, o sugli articoli ABC delle riviste, potremmo risparmiarceli, in effetti.
Non dico di essere tutti ai livelli di Lambretta, che potrebbe scrivere enciclopedie sulla tecnica fotografica, però qualche nozione di base occorre averla.

Non è saccenteria, ma la semplice esigenza di discutere sulla base di un "massimo comun denominatore", che invece mi pare tenda a diventare sempre più un "minimo", come non a caso è stato erroneamente ribattezzato dai mass - media.

Non occorrono vent'anni di scatti, ma un'oretta di lettura, ed il semplice utilizzo sul campo di una macchina in manuale per chiarirsi i dubbi su stop, diaframmi e tempi.

E poi il Forum ha tantissimi utenti, e se per ogni sprovveduto (con tutto il rispetto) occorresse supplire con un corso base, probabilmente dopo un po' di tempo il forum sarebbe popolato solo da "che mito questo obiettivo!" e da "mi sono comprato la D3XX", e le questioni tecniche sarebbero ridotte a " il mio 20 mm vignetta con il paraluce del 300: perchè la Nikon non lo scrive sulle istruzioni?"

smile.gif
*



Pollice.gif Pollice.gif Pollice.gif guru.gif guru.gif smile.gif
praticus
QUOTE(Giallo @ Mar 16 2005, 12:36 PM)
QUOTE(gianluigizadra @ Mar 16 2005, 10:31 AM)
Detto questo, convengo che il forum è un luogo di discussioni tecniche: non è però l'asilo infantile...


Mah! Almeno i concetti - base, quelli che si trovano sui più umili ed utili manuali di tecnica, o sugli articoli ABC delle riviste, potremmo risparmiarceli, in effetti.
Non dico di essere tutti ai livelli di Lambretta, che potrebbe scrivere enciclopedie sulla tecnica fotografica, però qualche nozione di base occorre averla.

Non è saccenteria, ma la semplice esigenza di discutere sulla base di un "massimo comun denominatore", che invece mi pare tenda a diventare sempre più un "minimo", come non a caso è stato erroneamente ribattezzato dai mass - media.

Non occorrono vent'anni di scatti, ma un'oretta di lettura, ed il semplice utilizzo sul campo di una macchina in manuale per chiarirsi i dubbi su stop, diaframmi e tempi.

E poi il Forum ha tantissimi utenti, e se per ogni sprovveduto (con tutto il rispetto) occorresse supplire con un corso base, probabilmente dopo un po' di tempo il forum sarebbe popolato solo da "che mito questo obiettivo!" e da "mi sono comprato la D3XX", e le questioni tecniche sarebbero ridotte a " il mio 20 mm vignetta con il paraluce del 300: perchè la Nikon non lo scrive sulle istruzioni?"

smile.gif
*




Giallo condivido in pieno le tue osservazioni......

L'umiltà ed il ..."per piacere" sono valori che sembrano appartenere ad altre epoche......
Ciao....
Caps.
Mi spiace ma al signore che dice che non serve a nulla un VR per inseguire un soggetto in movimento chiedo perchè hanno inventato la possibilità, su alcuni obiettivi stabilizzati, di una funzione apposita per il "panning" (se vuoi ti posso scrivere un trattato). Certo che lo so che il VR serve a perdonare i movimenti della mano e non serve a nulla se un soggetto si muove!! Ma se insegui una formula 1 DEVI impostare un tempo fisso (S) veloce ed il VR ti consente di chiudere fino a 3 stop i diaframmi.
il mio invito era rivolto a ragionare non solo in tempi, ma più ampiamente in STOP. Allora ho ragione a dire che sarebbe meglio scrivere un po di più sulle confezioni...
matteoganora
QUOTE(f.capsoni @ Mar 16 2005, 01:41 PM)
Mi spiace ma al signore che dice che non serve a nulla un VR per inseguire un soggetto in movimento chiedo perchè hanno inventato la possibilità, su alcuni obiettivi stabilizzati, di una funzione apposita per il "panning" (se vuoi ti posso scrivere un trattato). Certo che lo so che il VR serve a perdonare i movimenti della mano e non serve a nulla se un soggetto si muove!! Ma se insegui una formula 1 DEVI impostare un tempo fisso (S) veloce ed il VR ti consente di chiudere fino a 3 stop i diaframmi.
il mio invito era rivolto a ragionare non solo in tempi, ma più ampiamente in STOP. Allora ho ragione a dire che sarebbe meglio scrivere un po di più sulle confezioni...
*



vabbè... a questo punto la invito a leggersi qualche trattato prima di scriverli...

Il panning esiste da prima dei VR, e si fa benissimo senza il VR, il VR al limite aiuta a stabilizzare le oscillazioni verticali, e inoltre credo si debba anche un po chiarire il concetto di chiusura diaframmi...
Un panning si può fare a f2.8 come a f16... intanto comunque lo sfondo sarà illeggibile.

Se insegui una formula 1 i casi sono due:
O fai un panning, e allora imposti un tempo lungo e segui il soggetto, o la congeli con tempi di almeno 1/800 di secondo... e in entrambi i casi... VR o meno, non cambia nulla.

Probabilmente più che scrivere sulle confezioni si dovrebbe leggere un po di più, prima di uscirsene con affermazioni discutibili.
Evil_Jin
a volte rimango basito !!!
comunque grazie al Vr posso utilizzare "quasi" sempre il mio bel 70-200 chiuso a f8 alla massima focale dove credo che renda il massimo in termini di nitidezza !!!
giannizadra
QUOTE(Evil_Jin @ Mar 16 2005, 02:09 PM)
a volte rimango basito !!!
comunque grazie al Vr posso utilizzare "quasi" sempre il mio bel 70-200 chiuso a f8 alla massima focale dove credo che renda il massimo in termini di nitidezza !!!
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Non che da f/2,8 a f/5,6 il 70-200 faccia schifo....
Tra f/4 e f/8 la differenza di resa è inavvertibile.
Non così la profondità di campo. E anche in questo il VR giova...
Evil_Jin
almeno per il mio modello trovo avvertibili vantaggi a f5,6 a 70mm mentre a 200mm tra f4 e f5,6 si avverte un leggero calo,ma a f8 e' eccezionale !
Giallo
Sarò di bocca buona, ma per me è eccellente anche a T.A.
smile.gif
Giallo
smile.gif
Caps.
ancora noto che il prof. Matteo non interpreta nel modo corretto le mie osservazioni: io dico una cosa e lei ne scrive un'altra...
Gli altri, che hanno espresso le proprie esperienze in termini di resa ai diaframmi più chiusi, si sono portati in una logica di STOP sui diaframmi e non solo limitativamente sui tempi. Grazie.
Evviva il VR (ne ho due + una compattona col VR la 8800)
Evil_Jin
QUOTE(Giallo @ Mar 16 2005, 03:12 PM)
Sarò di bocca buona, ma per me è eccellente anche a T.A.
smile.gif
*


sono daccordissimo con te Giallo !!!restiamo sempre e comunque a livelli altissimi !!!!
Va alla grande a f2.8 a tutte le focali,pero' prova a fare qualche scatto di prova a 70mm a f5.6 e a 200mm a f8, poi scatta le stesse a f2.8, io qualche differenza in termini di nitidezza e dettaglio l'ho notata !
poi fammi sapere che ne pensi ciao


Giallo
QUOTE(Evil_Jin @ Mar 16 2005, 03:57 PM)
QUOTE(Giallo @ Mar 16 2005, 03:12 PM)
Sarò di bocca buona, ma per me è eccellente anche a T.A.
smile.gif
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sono daccordissimo con te Giallo !!!restiamo sempre e comunque a livelli altissimi !!!!
Va alla grande a f2.8 a tutte le focali,pero' prova a fare qualche scatto di prova a 70mm a f5.6 e a 200mm a f8, poi scatta le stesse a f2.8, io qualche differenza in termini di nitidezza e dettaglio l'ho notata !
poi fammi sapere che ne pensi ciao
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Gli scatti a diaframmi medi li ho già fatti, naturalmente. Ma quando compero un'obiettivo così, è essenzialmente la resa a T.A. che valuto come criterio di giudizio.
Penso anch'io che dia il massimo tra 4 e 8, ma l'eccellenza dell'oggetto rispetto ad altri prodotti è quella a f:2.8.
Ciao
smile.gif
Evil_Jin
intesi !
be' comunque ancora Grazie per il consiglio sull' acquisto di questo gioiello ! smile.gif
Giallo
Grazie alla Nikon, che l'ha fatto.
Comunque nel Forum ho notato che se si consigliano obiettivi prestigiosi, luminosi e soprattutto costosi, non si sbaglia mai biggrin.gif
buzz
QUOTE(f.capsoni @ Mar 16 2005, 03:36 PM)
ancora noto che il prof. Matteo non interpreta nel modo corretto le mie osservazioni: io dico una cosa e lei ne scrive un'altra...
Gli altri, che hanno espresso le proprie esperienze in termini di resa ai diaframmi più chiusi, si sono portati in una logica di STOP sui diaframmi e non solo limitativamente sui tempi. Grazie.
Evviva il VR (ne ho due + una compattona col VR la 8800)
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Non per essere pignoli, ma in gergo la differenza di uno STOP vale sa per l'apertura tanto quanto per i tempi; tra f8 e f11 c'è una differenza di uno STOP come tra 1/500 e 1/1000

lo stabilizzatore consente a parità di luce e quindi di diaframma ed iso, di
scattare foto con tempi più lunghi A MANO LIBERA (senza esagerare) di quanto si possa fare senza stabilizzatore. Tutto il resto sono solo modi di intendere le terminologie.

Io, come molti, sopperisco alla mancanza di stabilizzatore con un monopiede, e mi creda, si ottengono ottimi risultati, pur dovendosi trascinare dietro il "pesante fardello"
Giallo
Buzz, se non riesce a spiegarsi Matteo... io ho lasciato perderre.
Comunque, buona fortuna!
smile.gif
buzz
QUOTE(Giallo @ Mar 16 2005, 05:07 PM)
Buzz, se non riesce a spiegarsi Matteo... io ho lasciato perderre.
Comunque, buona fortuna!
smile.gif
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Pollice.gif smile.gif
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