Allora, rieccomi... ho studiato (un experience e 28 discussioni...

). In effetti c'era quasi tutto (quasi). Vediamo se passo l'esame... e se potete chiarire qualche ulteriore dubbio.
Una volta finito di post-produrre la mia immagine (non ancora ridimensionata/interpolata e ancora senza applicazione della maschera di contrasto di output):
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se la porto a stampare in un laboratorio: meglio non fare nulla e consegnarla cos� com'�, indipendentemente dalla dimensione della mia immagine da stampare (X pixel * Y pixel) e dalla dimensione di stampa che richiedo (che sia 13x19 o 50x70 cm). Ci penser� la macchina di stampa a 1.ridimensionare/interpolare alla risoluzione (PPI) nativa della macchina stessa 2.applicare un'adeguata maschera di contrasto in dipendenza dell'operazione fatta e della dimensione finale dell'immagine e della tecnologia di stampa, ecc..
- se volessi avere il controllo totale sul processo, dovrei sapere la risoluzione nativa (PPI) della macchina di stampa, e portare al lab l'immagine ricampionata in modo che, date le dimesnioni di stampa richieste, abbia una densit� PPI pari ad un multiplo dei PPI nativi. Ma dovrei applicare anche una maschera di contrasto adeguata al ricampionamento eseguito, al formato di stampa richiesto, alla macchiana di stampa che utilizzano..... quindi un processo che se non controllato perfettamente porta a risultati pegggiori del primo caso
- i DPI di stampa della stampante non c'entrano nulla con i PPI della mia immagine. Se la macchina di stampa stampa a 400 DPI, non ha senso consegnare un'immagine a 400 PPI.
- ha senso invece consegnare un'immagine ritagliata in modo che il rapporto altezza/larghezza sia il medesimo delle dimensioni di stampa (es un 13*19 di solito � in realt� un 12.7*19 quindi un rapporto di 1,496).
Dubbio: ma se consegnamo un'immagine di dimensioni non corrette.... viene prima ritagliata e poi interpolata dalla macchina di stampa (cosa che credo, e dunque non dovrebbe avere effetti sulla "qualit�") oppure viene interpolata non simmetricamente (con quali risultati)?
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se stampo in casa... valgono gli stessi discorsi, per� volendo posso sapere pi� facilmente la risoluzione nativa e posso fare prove su prove per le varie maschere di contrasto (se voglio...)
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immagini per il web: non devo fare altro che ridimensionare ad una dimensione opportuna (es 1000 pixel lato lungo) e applicare una leggera maschera di contrasto per ripristinare la nitidezza persa (comunque l'effetto si pu� verificare immediatamente a video...).
Dubbio: ma qui ridimensiono solo o interpolo anche? (trattandosi in genere di un sottocampionamento, con un rapporto di campionamento spesso non intero.. viene comunque fatta un'interpolazione software.. o no?)
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immagini per la tv, hdtv, proiettore digitale, monitor pc: se ho capito in questo caso � meglio fornire l'immagine gi� ridimensionata per la risoluzione massima della periferica di uscita (in modo da evitare che ricampioni la mia immagine con effetti peggiori di quanto posso fare io in Photoshop), e operare alla risoluzione massima della periferica in modo che non effettui ugualmente dei sotto-campionamenti dalla risoluzione massima ad una minore. (con queste periferiche gli algoritmi di ricampionamento non sono "all'altezza", al contrario di quelli usati nelle costose macchine da stampa dei lab)
Dubbio: ma qui, chi comanda? chi esegue i ricampiomamenti? La scheda grafica? La periferica di uscita (tv, proiettore, monitor del pc?) Oppure tutti e due uno dopo l'altro?
E ugualmente: qui sottocampiono con interpolazione oppure no?
Che dite?
A presto