
Sono così facilmente accessibili alla polvere? In particolare ieri, dando la normale pulita periodica ai miei obiettivi ho notato un paio di granelli di polvere depositati sulla lente interna frontale del 18-70DX proprio verso il centro…

Premetto che non sono un maniaco della pulizia, sono però piuttosto attento a non esporre inutilmente gli obiettivi a schifezze atmosferiche. Se non sono in uso, le mie “lenti” riposano all’interno di una borsa (pulita) che a sua volta sta dentro un armadio. Non porto la fotocamera appesa al collo ma la tiro fuori solo quando serve. Tanto è vero che non ho particolari problemi di polvere sul sensore della D70 (una soffiatina ogni tanto e va tutto ok).
L’obiettivo in oggetto ce l’ho da settembre. Mi pare un po’ poco per essere già stato permeato dalla polvere…
La D70 è la mia prima Nikon. Le mie reflex a pellicola sono Contax e le ottiche Zeiss. Usate normalmente (quindi con cautela come sopra, ma senza “feticismo”) per oltre 20 anni anche in giro per il mondo (quando potevo!

Non so se è per l’economicità del 18-70, per il fatto che le autofocus devono essere necessariamente più leggerine delle vecchie ottiche manuali, se i giochi fisiologici dovuti alla tolleranza di produzione per questo obiettivo sono un po’ alti, fatto sta che la polvere all’interno dell’obiettivo mi ha stupito negativamente.
Ora chiedo: sono tutti così? Intendo dire: nelle ottiche moderne (a parte quelle tropicalizzate…) occorre rassegnarsi alla polvere all’interno e mandarle (se e quando diventa troppa…) a far pulire periodicamente? O il mio è un caso sfigato?
Tra le ottiche che ho, il 12-24 mi pare che abbia standard costruttivi simili al 18-70 (anche se otticamente è visibilmente migliore), mentre il 105Micro mi pare più ‘massicico’, così come l’80-200 bighiera.
Che mi dite?
Ciao e grazie per le considerazioni che potrete fare!