Salve a tutti,

apro un nuovo post sperando di affrontare un argomento che sia di qualche interesse . Come, penso, molti di noi utenti del forum, sono passato al Digitale partendo da un corredo Nikon "analogico" abbastanza ricco, che includeva anche i "classici" 24 mm f.2.8, 50 mm f.1.8, 85 mm f.1.8.

Utlizzando tali obiettivi con la mia D-100, per�, mi accorgo che l'esposimetro mi fa strani scherzi ! In particolare mi "pela" le alte luci creando delle "macchie" bianche non recuperabili neanche in post-produzione. Le stesse foto scattate con la focale equivalente di un obiettivo "D", risultano invece perfette con esposizione in Program e Matrix 3D.

E' una mia impressione, un difetto della D-100, o devo buttare alle ortiche le vecchie ottiche (vendendole a un tozzo di pane rispetto alle D)?

Grazie e saluti a tutti !

Immagino siano tutte ottiche AF: in tal caso, l'unica differenza rispetto alle AFD � la mancata comunicazione all'esposimetro della distanza di messa a fuoco impostata sull'obiettivo.
Si tratta di un informazione di un qualche rilievo solo in foto scattate col flash, nel caso di elementi dell'immagine che si frappongano fra il fotografo e il soggetto da illuminare correttamente.
Nelle foto scattate senza il flash, l'informazione di distanza serve solo per affinare la misurazione, e la differenza � di fatto impercettibile (al max. si tratta di piccole frazioni di stop).
Escluderei pertanto che la "pelatura" delle alte luci sia riconducibile all'impiego di obiettivi AF non D, ma piuttosto alle condizioni di illuminazione della scena inquadrata.
Per poterti dire di pi�, bisognerebbe vedere le foto.
Ti ricordo, in ogni caso, che nel monitor della fotocamera � visualizzabile l'istogramma, che serve proprio a questo..

Ho la D70 e il 50ino in versione non D e non ho mai avuto nessun problema.
Diego