QUOTE(bluvertical @ Nov 4 2009, 02:37 PM)

Vorrei il parere di qualcuno in merito a una questione con cui mi sto "scontrando" in questi giorni.
Sto reclutanto dei fotografi per assistermi nei villaggi durante le stagioni estive e invernali. Non si tratta di una grossa agenzia, ma di una cosa in piccolo, più "artigianale". Al max avrò un paio di villaggi a stagione, da gestire. Punto molto sulla qualità piuttosto che la quantità (ormai di gente in vacanza con le reflex se ne vede tanta e io vendo solo se il prodotto è davvero buono).
Uno dei requisiti richiesti è che il fotografo abbia attrezzatura propria (un po' per pararmi il xxx da eventuali rotture di attrezzatura mia, un po' perché la macchina fotografica *va saputa usare* e di certo non si sa usare nulla meglio della propria.
La maggior parte dei profili che mi contattano sono giovani fotografi/fotografe con corpi entry-level: D40, D40X, D60...
Indipendentemente dal talento del fotografo (di cui tengo comunque conto), la prima cosa che dico in questi casi è di valutare il passaggio a uno strumento superiore nel caso si voglia entrare a far parte del team, per diverse ragioni che secondo me potrebbero inficiare il lavoro del collaboratore qualora dovesse utilizzare un'entry-level lavorando con me (purtroppo non posso dotare ogni collaboratore di una semi-pro).
Ragioni che secondo me sono:
- ergonomia dell'attrezzo in situazioni di grande carico (una media di 5-600 foto al giorno, tutti i giorni).
- fatica dell'autofocus in situazioni-limite, tipo serate, palco controluce, etc.
- impossibilità di montare lenti da ritratto (per me fondamentali) a eccezione del 50 1.4G, che però è cortino. Quindi virtualmente anche impossibilità a scattare con diaframmi più aperti (a meno che non prestassi il mio 70-200 VR...

)
- difficoltà di rapido adattamento della macchina a situazioni differenti per via dell'assenza di preset
Per come la vedo io, è qualcosa che penalizzerebbe anche me, perché magari si portano a casa lavori peggiori, avendo difficoltà a scattare in alcune condizioni fondamentali.
Che ne pensate? Faccio bene? Potrei fare diversamente?
Ciao Bluvertical, io ti rispondo dandoti un'opinione più dalla parte del giovane fotografo che non dal datore di lavoro, con un'esperienza recente.
Fotografo seriamente da poco più di un anno, cominciando con una D90 + 18-105.
Pian piano, un pò per passione, un pò per ottenere scatti sempre migliori, mi sono arricchito di ottiche semi-pro o pro usate, magari non recentissime perché non potevo permettermi quelle nuove e più care.
Un mese fà, mi arriva la migliore occasione di lavoro dai miei inizi, un cliente molto grosso, una convention in terra straniera, due giorni in cui fotografare continuamente i diversi eventi.
Si raccomandano di fare tante inquadratura larghe, perché non pienamente soddisfatti del servizio dell'anno scorso.
Penso al mio corredo, mi dico che con il 50mm f/1.8 e il 180mm 2.8, non avrò problemi per le situazioni in cui usare i medio tele e tele, ma mi manca un grandangolare di qualità, e luminoso.
Provo a cercare cosi un medio zoom o un zoom largo fra l'usato o alternative tipo sigma o tamron, finché per mia fortuna, mi capita un 17-35 nikon usato in buone condizioni. Prendo la palla al balzo.
Risultato: su due giorni scatto qualcosa come 4500 foto, di cui un buon 70% con il 17-35, che su dx mi è stato forse ancora più utile.
Dopo aver consegnato le foto, qualche giorno dopo il mio datore di lavoro mi dice che sono molto contenti e che non hanno mai avuto foto cosi belle di un evento del genere.
Avrei fatto la stessa figura con un 18-105 f3.5/5.6? gli scatti li portavo comunque a casa, le inquadrature sarebbero state le stesse...magari la mia decisione di prendere l'ottica è stato un plus non indispensabile, io però ho raggiunto l'obiettivo che volevo: che le foto piacessero, che non rimpiangessero colleghi molto più esperti di me che hanno lavorato alle precedenti edizioni (il fotografo dell'anno scorso ha usato una D3 con 24-70 e 70-200), e chissà, che mi chiamino anche per altri lavori.
Concludo dicendo che capisco le tue esigenze professionali, perché ragiono anch'io nello stesso modo, voglio dare al cliente il meglio, e la qualità massima che poso permettermi.
Prova a trovare una via di mezzo: scegli i tuoi assistenti innanzitutto secondo il loro stile e la loro bravura, prova a capire se loro sarebbero disposti a investire in qualcosa di leggermente più professionale, non escluderli però se non possono, perché non tutti hanno i mezzi per aggiornare il loro materiale.
Lavoro ogni fine weekend la sera in un disco bar in cui faccio foto ai clienti, mi dico sempre che potrei andare li solo con la D90 e il 18-105, però poi li abituo a bei ritratti con il 50ino, e loro mi rispondono che le mie foto sono belle e che do lustro al locale.
Belle foto si possono fare anche con le compatte, ma nella continuità di chi scatta ogni giorno per lavoro, un'attrezzatura di qualità da sicuramente una marcia in più.
In bocca al lupo!