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wall-e
come posso fare una posa di 5 min con D200 ? grazie.gif
Photofinisher
QUOTE(riccardomeloni @ Dec 8 2009, 10:49 AM) *
come posso fare una posa di 5 min con D200 ? grazie.gif


Usando la funzione bulb, che ti permette di tenere aperto per quanto tempo vuoi l'otturatore.
L'ideale sarebbe prendere un telecomando di scatto wireless o a filo,altrimenti devi tenere il dito sul pulsante di scatto per 5 minuti.
bart1972
Una domanda rivolta ai possessori di d300..

per pose lunghe, nell'ordine di minuti, usate la riduzione rumore su pose lunghe ?

Fin'ora non l'avevo mai utilizzata in quanto senza un comando remoto mi arrangiavo con pose automatiche di max trenta secondi,
ma ora potrebbe capitarmi di farne, anzi, capiter�.
I primi esperimenti al balcone non mi sono piaciuti.. mi pare che impasti di brutto, oltre al fatto che a fine scatto la fotocamere impiega minuti per l'elaborazione (lampeggia "job nr" sul display e nel mentre non puo' fare null'altro.)


ciao


Andrea
giocoliere
QUOTE(riccardomeloni @ Dec 8 2009, 10:49 AM) *
come posso fare una posa di 5 min con D200 ? grazie.gif


mi raccomando di utilizzare un treppiedi.... messicano.gif messicano.gif
SkZ
QUOTE(bart1972 @ Dec 8 2009, 12:13 PM) *
Una domanda rivolta ai possessori di d300..

per pose lunghe, nell'ordine di minuti, usate la riduzione rumore su pose lunghe ?

Fin'ora non l'avevo mai utilizzata in quanto senza un comando remoto mi arrangiavo con pose automatiche di max trenta secondi,
ma ora potrebbe capitarmi di farne, anzi, capiter�.
I primi esperimenti al balcone non mi sono piaciuti.. mi pare che impasti di brutto, oltre al fatto che a fine scatto la fotocamere impiega minuti per l'elaborazione (lampeggia "job nr" sul display e nel mentre non puo' fare null'altro.)
ciao
Andrea

Se ben ricordo il NR per pose lunghe e' il dark sottraction, ovvero si efettua una foto a otturatore chiuso dello stesso tempo di posa e si sottrae per togliere il segnale dovuto al rumore termico del sensore, che in pose lunghe puo' essere non poco.
Tecnicamente e' da farsi.
Il guaio e' cche con sensori non termalizzati la temperatura del sensore non e' costante ma cresce facendo le pose lunghe, quindi il dark ottenuto ha piu' segnale del dovuto
bart1972
QUOTE(SkZ @ Dec 8 2009, 08:26 PM) *
Se ben ricordo il NR per pose lunghe e' il dark sottraction, ovvero si efettua una foto a otturatore chiuso dello stesso tempo di posa e si sottrae per togliere il segnale dovuto al rumore termico del sensore, che in pose lunghe puo' essere non poco.
Tecnicamente e' da farsi.
Il guaio e' cche con sensori non termalizzati la temperatura del sensore non e' costante ma cresce facendo le pose lunghe, quindi il dark ottenuto ha piu' segnale del dovuto



stasera ho fatto un paio di prove, ma molto affrettate.

In effetti vedo che il tempo di "job nr" � sempre proporzionale al tempo di esposizione, ma non ho fatto caso se fosse uguale.

Tra un primo scatto di 30" con NR attivo e un altro da 166" e Nr su off effettivamente non notato differenza di sorta, ne a sfavore, ne a favore..
mi fa pensare che non sempre sia utile compensare questa tendenza al riscaldamento.

Quando dici

QUOTE
"Il guaio e' cche con sensori non termalizzati la temperatura del sensore non e' costante ma cresce facendo le pose lunghe, quindi il dark ottenuto ha piu' segnale del dovuto"



Intendi che.. per prima cosa, essendo lo scatto "dark" effettuato al "buio" abbiamo una produzione di rumore anche superiore, inoltre, essendo questo consecutivo a quello di posa, dovremmo registrare un ulteriore incremento del rumore..
in definitiva se l' NR deve sottrarre il segnale in eccesso... lo fa su una sovrastima e quindi con il rischio di "pulire troppo"e quindi di sottrarre dettaglio ??

Inoltre:
Le temperature esterne nelle quasi si lavora, secondo te, quanto influenzano ? se sono basse possono rendere inutile l' NR pose lunghe (esempio... sono in montagna con -20�) ?


ciao


Andrea
SkZ
per la temperatura, nei telescopi non sisottrae piu' il dark, ma i sensori sono a -90 wink.gif

il dark e' dovuto al fatto che a causa dell'agitazione termica gli elettroni hanno un'energia che segue una maxwelliana ergo esiste sempre una parte di essi che ha abbastanza energia per liberarsi da soli dai legami e venire catturato dalla buca di potenziale del pixel. Ergo anche esponendo per tempi lunghi senza effettivamente esporre, alla fine ci sara' un segnale registrato.
Il guaio e' che, se non termalizzato, il sensore si scalda dopo una posa lunga, ergo se effettuo in tali condizioni la posa e poi il dark questo avra' un segnale maggiore di quello effettivamente presente nella posa (in cui probabilmente non sara' manco ben proprorzionale al tempo dato che la temperatura iniziale e finale potrebbero non coincidere). Questao pero' dal tuo punto di vista potrebbe essere solo una para mentale di uno che lavora col conteggio di flussi luminosi wink.gif

-20 e' abbastanza freddo. potresti semplicemente scatatre un paio di foto e in caso un paio di dark isolati per vedere quanto e' forte il segnale di dark. Se ben minore del segnale del tuo soggetto, puoi anche trascurare. 3 puo' essere una buona approssimazione del p greco (~4.5%), o 3.1416 non essere sufficiente (0.0002%): dipende da quello che ti serve
bart1972
QUOTE(SkZ @ Dec 8 2009, 10:43 PM) *
per la temperatura, nei telescopi non sisottrae piu' il dark, ma i sensori sono a -90 wink.gif

il dark e' dovuto al fatto che a causa dell'agitazione termica gli elettroni hanno un'energia che segue una maxwelliana ergo esiste sempre una parte di essi che ha abbastanza energia per liberarsi da soli dai legami e venire catturato dalla buca di potenziale del pixel. Ergo anche esponendo per tempi lunghi senza effettivamente esporre, alla fine ci sara' un segnale registrato.
Il guaio e' che, se non termalizzato, il sensore si scalda dopo una posa lunga, ergo se effettuo in tali condizioni la posa e poi il dark questo avra' un segnale maggiore di quello effettivamente presente nella posa (in cui probabilmente non sara' manco ben proprorzionale al tempo dato che la temperatura iniziale e finale potrebbero non coincidere). Questao pero' dal tuo punto di vista potrebbe essere solo una para mentale di uno che lavora col conteggio di flussi luminosi wink.gif

-20 e' abbastanza freddo. potresti semplicemente scatatre un paio di foto e in caso un paio di dark isolati per vedere quanto e' forte il segnale di dark. Se ben minore del segnale del tuo soggetto, puoi anche trascurare. 3 puo' essere una buona approssimazione del p greco (~4.5%), o 3.1416 non essere sufficiente (0.0002%): dipende da quello che ti serve


Eccomi,
mi ero perso il topic nei meandri del forum!
Caspita, se continua cos� trasformi in una astrofisico pure me smile.gif

Mi giunge una curiosit�, ovvero,
� possibile o meno che i progettisti dei nostri sensori abbiano tenuto conto della non termalizzazione del sensore e quindi agito per sottocompensare la sottrazione del segnale "dark" (la butto, li ma certo tu ne sai pi� di me).

L'impressione che a basse temperature il sensore si non produca cos� tanto disturbo,
ma ora alla luce di quanto scrivi, prover� appena possibile alcuni esperimenti (non essendo uno scienziato non mi rimane che darmi all'empirismo.. con le dritte degli scienziati wink.gif)

Ti ringrazio moltissimo per il contributo smile.gif


ciao


Andrea
SkZ
la fotografia e' empirica, visto che si basa sull'estetica.
La ricerca si basa su numeri ergo e' molto fiscale.

La risposta alla non termalizzazione e': ma me ne accorgo in una foto da guardare?

I sensori dei telescopi vengono anche letti con tempi di 40-90s per ridurre il rumorre di lettura. quindi vedi tu. wink.gif

il dark puo' essere utile in fotografia in quelle occasioni in cui il sensore ha immagini di dark molto inomogenee con la variazioni di segnale rilevanti
SkZ
appena fatto un dark da 5min 400iso con la D80: gli angoli in alto sono di un bel viola.
In questo caso i NR pose lunghe e' decisamente d'obbigo

PS: sto in Chile e non fa proprio fresco wink.gif
bart1972
QUOTE(SkZ @ Dec 10 2009, 09:59 PM) *
appena fatto un dark da 5min 400iso con la D80: gli angoli in alto sono di un bel viola.
In questo caso i NR pose lunghe e' decisamente d'obbigo

PS: sto in Chile e non fa proprio fresco wink.gif



Chile... � un posto che avrei voglia di vedere smile.gif
E inizio estate, l� ..

Ho appena fatto un dark di 12 min sulla d300 a 200 iso,
si vede la Via Lattea, ... senza telescopio !
Pixel ipereccitati e un diffuso effetto sale e pepe.
Anche se � possibile che in presenza di maggiore illuminazione, e quindi dettaglio, non si noti.
Aloni viola no, invece, anche se mi � capitato una volta ripetendo diverse volte pose da 30 secondi.

In effetti se in tempo di posa di fa importante, nell'ordine anche delle decine di minuti, il rumore diventa consistente, � comunque un aspetto che va veramente provato sul campo.

Ci aggiorniamo smile.gif)


ciao


Andrea
Diego_arge
Non sono un esperto ma il tema mi intriga e provo a dire la mia...al max mi cestinate.

Sono assolutamente d'accordo con quanto � stato detto specie sul fatto che lo scatto in dark pu� avere un sensore pi� caldo dello scatto "open" e quindi registrare pi� rumore ovvero nella sottrazione pu� poi rimanere comunque del segnale di rumore residuo.

In genere i componenti elettronici, diodi (e fotodiodi) transistor e amplificatori hanno un range di temperatura in cui presentano un funzionamento pressocch� costante (ci sono tecniche di controreazione per mantenere questa stabilit� di risposta). Una evidenza la trovate su quasi tutti gli apparecchi elettronici (camere comprese) quando il costruttore indica il min e max del range di temperatura.

Quando per� siamo fuori da questo tutto � lecito aspettarsi (ovvero il costruttore non garantisce pi�).

Quindi se fotografiamo in pose lunghe a temperature basse (-x �C) qualche accorgimento � d'uopo. Io sto a Roma e il clima non me lo consente ma per chi pu� consiglierei di portare in temperatura il sensore prima si scattare. Un paio di pose da 30 sec una dopo l'altra per stabilizzare la T di funzionamento e poi il tuo scatto con la NR per pose lunghe. Dovresti avere il sensore a T costante (quasi) fra scatto e dark successivo --> rumore non troppo differente e risultato complessivo migliore....

ciao

Diego

SkZ
Gli angoli viola potrebbero essere dovuti alle caratteristiche costruttive del sensore e al tipo (io ho un ccd). Oltre al fatto che qui non fa freddo wink.gif

Mi sto rendendo conto che e' importante il contesto: e' importante verificare la rilevanza della correzione per il fine proposto.
Non penso che tu vada a fare fotometria di stelle dal segnale di qualche centinaio di adu in immagini a 16bit laugh.gif

Finche' hai sostanzialmente solo una mappa dei badpixel, non e' un problema.

tecnicamente, avendo un sensore a temperatura costante, andrebbero presi vari dark e fatta la mediana.
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