Se scattando pigi sicuro cliccando pi� veloce possibile, oltre a non dare il tempo al VR di stabilizzare, imprimi movimento a tutto l'insieme fotocamera/obiettivo.
Scattare una foto � come sparare al tiro a segno; se imprimi un movimento veloce sul grilletto (pulsante di scatto) si muover� l'attrezzo per il tiro mirato e sar� deleterio per il risultato finale (punto ottenuto sul bersaglio).
Se invece premi sul pulsante di scatto con moto relativamente lento e progressivo fino ad ottenere uno scatto che quasi ti sorprende, gi� senza VR avrai buone probabilit� di fermo immagine con tempi relativamente lunghi.
Con VR inserito, oltre alla regola generale sopra descritta, dovrai pigiare met� della corsa totale del pulsante di scatto, aspettare 1 o 2 secondi (vedrai l'immagine che si stabilizza oscillando molto pi� lentamente) poi completare l'azione di scatto sempre con moto progressivo fino alla "sorpresa dello scatto". Solo cos� avrai beneficio sul risultato finale.
Non credere che ci voglia molto tempo per tutto ci�; vedrai che dopo averci fatta la mano (anzi il dito) ti verr� automatico tutto il gesto tecnico, come guidare un'auto. Non � che ogni volta che devi frenare pensi: <ora devo spostare il piede dall'acceleratore al freno e poi devo pigiare> (intanto passa qualche secondo e vai in ...... nel di dietro di quello davanti fermo) NO, lo fai senza pensarci ........... o no

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Ultima cosa: gli amici di cui parli non mi sembrano "bene informati", almeno non lo sono sulle ottiche di cui sopra, in quanto sia il 18-200 vr che il 70-300 vr (li ho entrambi) sono dotati di VR II, cio� VR di seconda generazione ed hanno un deviatore (pulsante a slitta sul fianco) che commuta il funzionamento del VR da singolo a doppio asse e viceversa (Normal o Active, selezionabile secondo le condizioni di ripresa come da istruzioni allegate).
Buone foto,
Tony.