Signori,
vi scrivo per un parere su una situazione forse gestita male e con troppa fiducia.
A settembre fa ho fatto pulire la mia D3 da un normale negozio di fotografia dove ero gi� stata altre volte per lo stesso motivo e senza problemi.
L'ho ritirata e al primo utilizzo, qualche giorno dopo, ho scattato le prime 50 fotografie ad una convention, dopodich� mi � apparsa la simpatica scritta ERR sul display superiore e non sono pi� riuscita a regolare tempi e diaframmi n� a scattare. L'unico modo per farlo era spegnere e riaccendere la macchina, cos� per ogni cambiamento di tempi/diaframmi. Oltre a questo, nei giorni successivi, mi accorgo che nelle foto pi� chiare (tipo paesaggio marino, cielo terso) in alto mi appariva una striscia tutta nera che non si levava a photoshop, era un casino. Dovevo tenere molto aperto e scattare a velocit� assurde per renderla meno visibile, ma comunque c'era.
Naturalmente ho sentito i signori che si sono occupati della pulizia, che ovviamente se ne sono lavati le mani discolpandosi a priori, senza neanche sapere cosa fosse quella scritta ERR.
In quel periodo avevo un po' di lavori e assolutamente non tempo per affidare la macchina ad un centro assistenza. La macchina era ormai scomoda da utilizzare (perch� dovevo continuamente spegnerla e riaccenderla), e avevo l'incubo di quella striscia nera, ma era comunque utilizzabile.
Nel frattempo la garanzia � scaduta (naturalmente a mia insaputa, dal momento che avevo registrato il prodotto online nei tempi indicati sul certificato di garanzia senza leggere la postilla che imponeva la registrazione non nei tempi indicati dalla data GRANDE sul fronte del cartoncino, ma entro i 7 giorni dall'acquisto - nessuno mi ha detto niente, nemmeno il negozio dove l'ho comprata).
Ad ogni modo, settimana scorsa ho portato la D3 presso la Pravo, qui a Milano, centro assistenza specializzato.
Dopo avermi smontato la macchina mi hanno detto che l'otturatore era da sostituire, per la modica cifra di 405 euro iva inclusa, e che la colpa di chi si era occupato di pulirmi il sensore era assolutamente da escludere (coincidenze? pu� essere).
Ho chiesto se non era possibile fare una piccola eccezione, dato che la garanzia mi � scaduta lo scorso 24 dicembre, e cercare di sfruttare la garanzia lo stesso. Mi hanno risposto di no, che non era possibile, e che ormai l'avevano smontata e la riparazione era da fare. Mi sembrava di non avere scelta.
Ho quella macchina da 2 anni. Esagerando, avr� fatto si e no 15mila scatti.
L'otturatore della D3 non � testato per reggere fino ai 300mila?
Ho riflettuto un paio di giorni su questo, poi ho richiamato in Nital al centro assistenza, dove mi hanno detto che, dato che la garanzia era scaduta da poco, avrebbero potuto fare un'eccezione e vedere di farla rientrare lo stesso, considerato anche il fatto che la macchina era praticamente nuova visto il numero di scatti e la durata media che un otturatore di quel tipo dovrebbe avere. Hanno anche parlato di un probabile difetto alla fonte della macchina stessa. Io ho detto che i signori della Pravo mi avevano invece comunicato che una cosa del genere non sarebbe stata possibile. Di rimando, alla Nital a questo punto se ne sono lavate le mani liquidandomi con un "mi dispiace".
Quello che vorrei sapere � la vostra opinione sulla legittimit� delle presunte intenzioni di queste due parti.
La macchina riparata non l'ho ancora ritirata. Naturalmente ne ho bisogno al pi� presto, e la cosa pi� facile � pagare e stare zitta. E probabilmente � anche quello che far�.
Per� mi chiedo se � giusto che alla Nital se ne freghino di un problema del genere su una macchina che � costata 5000 euro. Ho chiesto anche se era possibile che gli inviassi l'otturatore rotto, giusto per valutare la cosa, ma si sono rifiutati.
Naturalmente, mi vengono dei dubbi sulla buona fede dei tipi alla Pravo, che mi hanno subito sbarrato la strada alla possibilit� della garanzia.
E poi, � proprio vero che la responsabilit� di tutto non sia da attribuire a chi mi ha pulito il sensore per l'ultima volta?!
Non so, mi sembra ci sia poco da fare, per� mi girano.
Grazie,
Elena