QUOTE(Giordy 58 @ Feb 7 2010, 11:44 PM)

Potete, per cortesia, brevemente spiegarmi con che tecnologia � stato girato "Avatar"?
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Girando su internet puoi trovare 1000 informazioni su quello che hanno usato, comunque in breve le due lenti poste a 3,5 cm una dall'altra (la distanza tra gli occhi) sono quello che si fa normalmente per tutti i film e per le foto 3D (come il ViewMaster del primo post).
La grossa rivoluzione e` stata utilizzare dei nuovi strumenti per permettere al regista di "vedere" direttamente dalla cinepreso o su un monitor la scena completa di quello che avrebbero aggiunto in seguito gli effetti speciali. In questo modo mentre gli attori recitavano davanti al classico blue-screen il regista li vedeva nell'ambiente virtuale, permettendogli di pianificare i movimenti in modo da rendere piu` realistica la scena tridimensionale finale. Invece della solita scena con qualche oggetto "sparato" verso il pubblico qui c'e` tutto l'ambiente girato in modo da essere apprezzato nella sua tridimensionalita`.
Vi sono poi altre innovazioni, come i caschi che permettono di registrare la mimica del viso e trasferirla direttamente al personaggio creato dal computer (che cosi` diventa un vero "avatar" dell'attore), oltre alle solite soluzioni per rendere il tutto ancora piu` fotorealistico.
Alla fine del montaggio, della postproduzione e di tutta la sequeza di editing si ottiene il film finale, che in realta` sono due film distinti, uno per l'occhio destro e uno per quello sinistro, queste vengono proiettate contemporaneamente sullo schermo (a fotogrammi alternati, penso) da due proiettori con due filtri polarizzatori a 90� uno dall'altro.
Le due lenti polarizzate degli occhialini servono a separare le due visioni, permettendo ad ogni occhio di vedere il fotogramma polarizzato correttamente e quindi avere due visioni distinte.
Meglio degli occhiali polarizzati funzionano quelli attivi che hanno una pellicola lcd che si oscura alternativamente a destra e a sinistra sincronizzata con i fotogrammi del film, ottenendo lo stesso effetto ma senza la diminuzione di luminosita` dei filtri polarizzatori e permettendo una visione ottimale anche se la testa non e` perfettamente allineata allo schermo.