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guidomagno
So che dopo questa domanda sarò bollato come "super-pivello" ma mi "scappa" di farla lo stesso: non esiste un forum o un indirizzo e-mail attraverso il quale inviare agli ingegneri Nikon i propri desiderata per le reflex digitali future?
Io vorrei semplicemente far loro presente che non condivido questa corsa ai megapixels ma guarderei di più ad aspetti fondamentali quali:
1. aumentare la gamma d'esposizione del singolo scatto (registrare più informazione sia nelle alte luci che nelle ombre... il modello dovrebbe essere il negativo in bianco e nero con la sua scala tonale)
2. ridurre il rumore alle alte sensibilità
3. integrare uno stabilizzatore sul sensore come ha fatto la Minolta
4. risolvere una volta per tutte il problema della polvere con un automatismo che la elimini costantemente senza soffiatine e puliture manuali varie... il maledetto granello uscito dal nulla che si posa anche dopo una pulizia accurata è veramente un problema, non sempre si ha il tempo di andare in post-produzione prima di consegnare la foto al cliente
Ovviamente quando uscirà una macchina così (la D2X si avvicina o siamo ancora lontani?) costerà 10 miliardi di euri, ma già sapere che esiste sarebbe un pensiero consolante...
G.
sergiopivetta
QUOTE(guidomagno @ May 17 2005, 09:51 AM)
So che dopo questa domanda sarò bollato come "super-pivello" ma mi "scappa" di farla lo stesso: non esiste un forum o un indirizzo e-mail attraverso il quale inviare agli ingegneri Nikon i propri desiderata per le reflex digitali future?
Io vorrei semplicemente far loro presente che non condivido questa corsa ai megapixels ma guarderei di più ad aspetti fondamentali quali:
1. aumentare la gamma d'esposizione del singolo scatto (registrare più informazione sia nelle alte luci che nelle ombre... il modello dovrebbe essere il negativo in bianco e nero con la sua scala tonale)
2. ridurre il rumore alle alte sensibilità
3. integrare uno stabilizzatore sul sensore come ha fatto la Minolta
4. risolvere una volta per tutte il problema della polvere con un automatismo che la elimini costantemente senza soffiatine e puliture manuali varie... il maledetto granello uscito dal nulla che si posa anche dopo una pulizia accurata è veramente un problema, non sempre si ha il tempo di andare in post-produzione prima di consegnare la foto al cliente
Ovviamente quando uscirà una macchina così (la D2X si avvicina o siamo ancora lontani?) costerà 10 miliardi di euri, ma già sapere che esiste sarebbe un pensiero consolante...
G.
*


Esiste già.
E' l'occhio umano.

Probabilmente la tecnologia, facendo una strada molto più lunga, sta puntando a quello che già abbiamo.

sergio pivetta


www.sergiopivetta.com
guidomagno
QUOTE(sergiopivetta @ May 17 2005, 09:41 AM)
Esiste già.
E' l'occhio umano.
Probabilmente la tecnologia, facendo una strada molto più lunga, sta puntando a quello che già abbiamo.
sergio pivetta
www.sergiopivetta.com


Ho sbirciato il tuo sito: complimenti per le foto! Com'è la situazione professionale dalle tue parti? Io sto iniziando a Milano e tutti i fotografi che conosco mi stanno spingendo verso il suicidio con i loro racconti...
L'occhio umano... magari avesse un bel microchip dietro per registrare le immagini... Per ora mi accontento del livello di una buona reflex con una buona ottica ed una pellicola bianco e nero: quando la digitale sarà a quel livello, sarò un uomo contento... In ogni caso non sono rimasto sul pero ad aspettare e mi trovo bene con la mia D100, però dopo il bene spero ci sia il meglio...
G.
Betterman
1. Con la D2Hs siamo a buona strada
2. Anche qua con la D2Hs si va alla grande, vedi le foto di matteoganora.
3. E quando te le vendono le ottiche VR poi!!! Cmq non dimenticare che i risultati non
sono proprio uguali, il VR Nikon va abbastanza meglio, certo che lo cmq lo paghi.
4. Lo fa l'Olympus E-1, sarebbe davvero una figata cmq, ma non so se ci sarebbero
problemi con brevetti e cose varie.

Naturalmente tutto IMHO.

ciao, Roberto.
Betterman
1. Con la D2Hs siamo a buona strada
2. Anche qua con la D2Hs si va alla grande, vedi le foto di matteoganora.
3. E quando te le vendono le ottiche VR poi!!! Cmq non dimenticare che i risultati non
sono proprio uguali, il VR Nikon va abbastanza meglio, certo che lo cmq lo paghi.
4. Lo fa l'Olympus E-1, sarebbe davvero una figata cmq, ma non so se ci sarebbero
problemi con brevetti e cose varie.

Naturalmente tutto IMHO.

ciao, Roberto.
matteoganora
Sui punti 1/2 la D2Hs è la strada! Pollice.gif

Sui punti 3 e 4 è questione di gusti...
3: il sensore stabilizzato è più economico ma meno efficace e può dare dei problemi, dall'aberrazione sui grandangoli a disassamenti sul lungo periodo.
io il VR lo uso e lo userei solo tra focali mediotele/tele, sui supertele in linea di massima mi preoccupo più del mosso del soggetto che di quello dell'ottica.
Preferisco avere basso rumore per salire di iso che stare a iso bassi con il VR.
4: La pulizia sensore è meno complessa e meno frequente di quanto la media pensi. Una pulizia accurata fatta una volta l'anno e una soffiata ad intervalli regolari sono più che sufficenti a garantire un sensore pulito e a risparmiare su strani metodi che non fanno altro che quello che si può fare a mano (ultrasuoni a parte... ma rimane sempre il dubbio di dove sta polvere va a finire)
aliant
QUOTE(matteoganora @ May 17 2005, 12:26 PM)
Sui punti 1/2 la D2Hs è la strada! Pollice.gif

Sui punti 3 e 4 è questione di gusti...
3: il sensore stabilizzato è più economico ma meno efficace e può dare dei problemi, dall'aberrazione sui grandangoli a disassamenti sul lungo periodo.
io il VR lo uso e lo userei solo tra focali mediotele/tele, sui supertele in linea di massima mi preoccupo più del mosso del soggetto che di quello dell'ottica.
Preferisco avere basso rumore per salire di iso che stare a iso bassi con il VR.
4: La pulizia sensore è meno complessa e meno frequente di quanto la media pensi. Una pulizia accurata fatta una volta l'anno e una soffiata ad intervalli regolari sono più che sufficenti a garantire un sensore pulito e a risparmiare su strani metodi che non fanno altro che quello che si può fare a mano (ultrasuoni a parte... ma rimane sempre il dubbio di dove sta polvere va a finire)
*




Matteo ... sinceramente ti odio !
Continui a parlare della d2hs ed io me la sogno la notte ! E' grave ... molto grave ! unsure.gif
sergiopivetta
[quote=guidomagno,May 17 2005, 11:18 AM]
[quote=sergiopivetta,May 17 2005, 09:41 AM]
Ho sbirciato il tuo sito: complimenti per le foto! Com'è la situazione professionale dalle tue parti? Io sto iniziando a Milano e tutti i fotografi che conosco mi stanno spingendo verso il suicidio con i loro racconti...
L'occhio umano... magari avesse un bel microchip dietro per registrare le immagini... Per ora mi accontento del livello di una buona reflex con una buona ottica ed una pellicola bianco e nero: quando la digitale sarà a quel livello, sarò un uomo contento... In ogni caso non sono rimasto sul pero ad aspettare e mi trovo bene con la mia D100, però dopo il bene spero ci sia il meglio...
G.
*

[/quote]
Ciao,
ti ringrazio per i complimenti.

Questo mestiere, come penso tanti altri, se analizzato guardando solo i numeri, porta inevitabilmente al commento che hai fatto.
Sono il primo a dire che in qualsiasi attività imprenditoriale è necessario fare bene i conti ma, questi conti, si devono fare anche con le nostre capacità e con il nostro cuore (disponibili però, ovviamente, in qualsiasi momento a saper superare le difficoltà di un fallimento).
Vuoi dei numeri?
L'altro ieri, un quotidiano riportava la notizia che i matrimoni, se pensi a quel settore, sono calati del 50%...

Se saprai proporti con idee nuove, tue, ed in sintonia con l'ambiente che ti circonda, avrai sicuramente la tua clientela.
Scorciatoie come il prezzo al ribasso o imitando i lavori altrui, portano solo al vivacchiare, se non peggio.

Le tue idee saranno sicuramente le migliori perchè uniche e genuine.
Potrai affinarle con richiami a qualche idea altrui (e cerca assolutamente il meglio per questo, anche sbirciando secoli indietro, ma impara dai migliori), ma usa sempre il tuo cervello per elaborarle.
Secondo me è l'unico modo per crearsi un proprio spazio ed essere stimati ed apprezzati.
Poi, ovviamente, ci dovrà essere una clientela disposta a credere nelle tue idee, in numero tale da poterti dare la quantità di lavoro necessaria per andare avanti.
E questo nessuno te lo potrà mai dire, con sicurezza, prima.

Microchip nell'occhio...
quante volte c'ho pensato.
Ora, con la d2h e la d2x mi sembra di essermi avvicinato di molto alla sensazione di avere occhi elettronici.
Non mi sono mai sentito così libero come da quando uso queste macchine.
Quanto alla qualità io non sento la mancanza del negativo e quelli che ho incontrato che non la pensano così, penso lo facciano perchè non conoscono e non sanno usare bene le possibilità e qualità del negativo digitale.

Se ne avrai modo, fatti prestare la d2x e provala.

bye,
sergio



www.sergiopivetta.com

guidomagno
QUOTE(sergiopivetta @ May 17 2005, 02:00 PM)
Questo mestiere, come penso tanti altri, se analizzato guardando solo i numeri, porta inevitabilmente al commento che hai fatto.
Se saprai proporti con idee nuove, tue, ed in sintonia con l'ambiente che ti circonda, avrai sicuramente la tua clientela.
Scorciatoie come il prezzo al ribasso o imitando i lavori altrui, portano solo al vivacchiare, se non peggio.
Se ne avrai modo, fatti prestare la d2x e provala.
www.sergiopivetta.com


Grazie dei consigli, vedo che siamo molto in sintonia, anche se io sono solo all'inizio... Il mio riferimento è Avedon, anche se non ho mai pensato di imitarlo: sarebbe come imitare Leonardo! Cerco però di prendere spunto da tutti quei fotografi che non vedono la foto come un insieme di grana, profondità di campo, scala dei grigi, megapixels ecc., ma come un'opera intellettuale che ha qualcosa da raccontare e da trasmettere al di là del dato tecnico... E spero che anche i miei clienti lo coglieranno e vedranno che dietro la macchina non c'è un robot ma una persona che offre una sua visione su quello che fotografa... Ti farò sapere come va, speriamo!
Ciao e a presto
Guido
PS: sono molto curioso di provare la d2x, sicuramente cercherò di farmela prestare...
sergiopivetta
QUOTE(guidomagno @ May 18 2005, 08:12 AM)

Grazie dei consigli, vedo che siamo molto in sintonia, anche se io sono solo all'inizio... Il mio riferimento è Avedon, anche se non ho mai pensato di imitarlo: sarebbe come imitare Leonardo! Cerco però di prendere spunto da tutti quei fotografi che non vedono la foto come un insieme di grana, profondità di campo, scala dei grigi, megapixels ecc., ma come un'opera intellettuale che ha qualcosa da raccontare e da trasmettere al di là del dato tecnico... E spero che anche i miei clienti lo coglieranno e vedranno che dietro la macchina non c'è un robot ma una persona che offre una sua visione su quello che fotografa... Ti farò sapere come va, speriamo!
Ciao e a presto
Guido
PS: sono molto curioso di provare la d2x, sicuramente cercherò di farmela prestare...
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Alle tue parole non serve aggiungere altro.

Quanto a Leonardo, per esempio, in uno dei suoi scritti, tra i suoi tanti insegnamenti, diceva:

"… quando vuoi ritrarre uno, ritrailo a cattivo tempo, sul far della sera,
facendo stare il ritratto con la schiena accosto a uno de’ muri di essa corte.
Pon mente per le strade sul fare della sera ai visi di uomini e donne, quando
è cattivo tempo, quanta grazia e dolcezza si vede in essi…
… quando è o nuvolo, o nebbia; e questa è perfetta aria. "

Quindi capendo i perchè, i modi di fotografare (...dipingere) di un grande, si possono migliorare i nostri, usando quelle tecniche per tradurre in immagini il nostro pensiero senza sterili scopiazzature.

A presto,
sergio


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