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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
ThELaW
Buongiorno ragazzi, ho ricevuto in omaggio da un venditore (da cui ho aquistato un obiettivo) un cartoncino grigio al 18% nikon.
Vi chiedo: Se volessi fare il bilanciamento del bianco con la mia D700 come dovrei comportarmi?
Esso va fatto ogni qualvolta cambio luogo di scatto?
GRazie
P.S. vorrei delle dritte perch� non ho mai fatto un intervento del genere.
Grazie
bergat@tiscali.it
si teoricamente, se vuoi utilizzarlo, ad ogni foto diversa come composizione ed illuminazione.
Lutz!
QUOTE(bergat@tiscali.it @ May 4 2010, 10:28 AM) *
si teoricamente, se vuoi utilizzarlo, ad ogni foto diversa come composizione ed illuminazione.


Il cartoncino grigio innanzi tutto serve per la esposizione. Permette di fare, utilizzando l'esposimetro della fotocamera a luce riflessa una ottima approssimazione della misura della luce incidente.

Puoi usarlo anche per bilanciare il bianco ovviamente: il ribilanciamento va fatto ogni volta che cambia la temperatura della luce, oppure, se scatti in raw, puoi farlo in post produzione prendendo come riferimento proprio il cartoncino grigio.

Per esser proprio pignoli, quando bilanci il bianco con il cartoncino grigio, sovraesponi di 2 stop.
ziouga
Urge un indispensabile chiarimento: il cartoncino grigio 18% e il cartoncino grigio neutro NON sono la stessa cosa.

Ecco un illuminante thread sull'argomento:
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?s=...t&p=1837264


buona giornata
Alessandro
dragoslear
ma il bilanciamento della d700 non ti soddisfa??
-missing
Non in tutte le circostanze il bilanciamento automatico del bianco fornisce risultati soddisfacenti.
maurizioricceri
QUOTE(paolodes @ May 4 2010, 09:23 PM) *
Non in tutte le circostanze il bilanciamento automatico del bianco fornisce risultati soddisfacenti.


quoto in tutto e in PP puoi sempre apportare le dovute modifiche.(con i nef )
frinz
QUOTE(paolodes @ May 4 2010, 09:23 PM) *
Non in tutte le circostanze il bilanciamento automatico del bianco fornisce risultati soddisfacenti.



sottoscrivo in presenza del Notaio con Bolla e Sigillo
Lutz!
QUOTE(ziouga @ May 4 2010, 11:18 AM) *
Urge un indispensabile chiarimento: il cartoncino grigio 18% e il cartoncino grigio neutro NON sono la stessa cosa.
Ecco un illuminante thread sull'argomento:
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?s=...t&p=1837264

buona giornata
Alessandro


Un qualsiasi oggetto che riflette in modo omogeneo tutte le frequenze, e' neutro (bianco, grigio, nero? dipende dalla intensita' di luce). Un cartoncino grigio 18% oltre che esser neutro e' calibrato per riflettere il 18% della radiazione luminosa, quindi va benissimo per bilanciare il bianco.
L'oggetto neutro ideale non esiste in natura, un comune foglio di carta bianco opaco e' sempre stato un oggetto che si avvicina egregiamente a questo oggetto neutro ideale.
Cio su cui vale la pena spendere 10 caffe e' il cartoncino grigio, proprio per la sua calibrazione a 18% e alta opacita'.

Il cartoncino grigio e' utilissimo per l-esposizione ed e' un sistema estremamente economico per avere una misura della luce incidente usando l'esposimetro della fotocamera a luce riflessa. Che sia digitale o analogico non cambia, non vedo perche non lo trovi utile sul digitale.
ThELaW
QUOTE(Lutz! @ May 5 2010, 02:57 PM) *
Un qualsiasi oggetto che riflette in modo omogeneo tutte le frequenze, e' neutro (bianco, grigio, nero? dipende dalla intensita' di luce). Un cartoncino grigio 18% oltre che esser neutro e' calibrato per riflettere il 18% della radiazione luminosa, quindi va benissimo per bilanciare il bianco.
L'oggetto neutro ideale non esiste in natura, un comune foglio di carta bianco opaco e' sempre stato un oggetto che si avvicina egregiamente a questo oggetto neutro ideale.
Cio su cui vale la pena spendere 10 caffe e' il cartoncino grigio, proprio per la sua calibrazione a 18% e alta opacita'.

Il cartoncino grigio e' utilissimo per l-esposizione ed e' un sistema estremamente economico per avere una misura della luce incidente usando l'esposimetro della fotocamera a luce riflessa. Che sia digitale o analogico non cambia, non vedo perche non lo trovi utile sul digitale.


La cosa che ancora non ho capito � come e quando va utilizzato.
Grazie
Lutz!
QUOTE(ThELaW @ May 5 2010, 03:55 PM) *
La cosa che ancora non ho capito � come e quando va utilizzato.
Grazie


Ti serve quando non hai un esposimetro esterno (che costa dai 100 caffe in su) e vuoi fare una misura precisa della luce incidente.

Il punto e' che l'esposimetro della tua fotocamera legge la luce riflessa dagli oggetti e in base a quella cerca di capire quale sia l'esposizione giusta, ma non puo misurare quanta luce effettivamente arrivi sul soggetto. Pensa, ad esempio, a un oggetto molto scuro, la sua luce riflessa sara' molto poca, e dunque, l'esposimetro della fotocamera tendera' (ma accade ormai in rari casi, visti i nuovi esposimetri) a "pensare" che ci sia poca luce, sovraesponendo, e rendendoti un oggetto nero come un oggetto grigio.

Per evitare cio si usa un esposimetro esterno, e' uno strumento che misura appunto, la luce incidente sul soggetto. Se sai quanta luce c'e' puoi regolare correttamente la tua fotocamera, e no preoccuparti se il tuo soggetto sia chiaro, scuro etc... avrai proprio la resa che ti aspetteresti, ovvero il bianco resta bianco, il nero resta nero etc...

Lo svantaggio dell'esposimetro e' che bisogna metterlo attaccato al soggetto, dunque e' inusabile nel caso tu voglia fotografare una scena all'aperto, o un corridore, o qualsiasi altro oggetto nella vita comune... sarebbe un po poco pratico. Ecco perche la fotocamera e' dotata di un preciso esposimetro di luce riflessa.

Quando pero non puoi fare a meno dell'esposimetro, e non puoi permetterlo, usi il trucco del cartoncino Grigio, che riflette il 18% della luce. Ora, questo valore, 18% e' quello (circa) su cui e' calibrato il tuo esposimetro a luce riflessa, ovvero, la luce riflessa da un cartoncino 18% e misurata dall' esposimetro della fotocamera, corrisponde alla luce incidente misurata dall'esposimetro messo al posto del cartoncino.
Il perche' di questo 18% e' una storia lunga.... che non ti racconto.


COME SI USA: Si mette il cartoncino sul soggetto, ad esempio, di fronte alla faccia di una modella, e lo si "misura" con l'esposimetro della fotocamera. Il valore letto dal tuo esposimetro sara' quello corretto da usare per la fotografia.
Tu dirai. Tutto qui? Il bello e' che funziona anche con i flash. Se hai flash in studio, magari piu di uno, , l'unica e' comprare un esposimetro a luce incidente per flash (240 caffe e oltre) oppure usare un cartoncino grigio, fotografarlo, e guardare l'istogramma.

E' molto utile poi quando hai da fotografare tanti soggetti alla stessa distanza dalla stessa sorgente di luce. Misuri il cartoncino, setti tempi e diaframma, e ti dimentichi dell'esposizione... se la luce rimane la stessa...

Trovi in rete molti tutorial sul suo uso. Spero aver risposto.

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