QUOTE(luigi.fulizio @ Jun 23 2005, 12:00 PM)
Allora da quel che ho capito lo scanner utilizza un sensore ccd di formato circa 24x36 quindi il RR � di 1:1. Ma questo significa che il vero limite delle dsrl � proprio la dimensione/qualit� del sensore.
Il sensore normalmente � leggermente pi� grande delle misure del fotogramma.
Poi ci sono alcuni scanner per il medio formato che hanno il sensore della stessa grandezza del fotogramma, ma che scansionano anche il 35mm, in questo caso un gruppo ottico provvede a diminuire la grandezza proiettata sul sensore.
Il vero limite della dsrl per� non � solo la dimensione del sensore, ma ci devi mettere, come dicevo, anche la gamma dinamica, soprattutto nelle ombre, e la macro focheggiatura.
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Poi non ho ben capito come avviene la scansione. ci sono elementi mobili durante la scansione? oppure avviene in questo modo: luce>pellicola>obiettivo>sensore>immagine digitale.
La parte mobile � il carrello portadia/negativi. Luce fluorescente o led che illumina la pellicole. La luce � proiettata su uno specchio che proietta la luce sull'ottica (normalmente sono gruppi ottici) che viene proiettata sul sensore.
Il gruppo ottico � appositamente creato per focheggiare in modo preciso, per poter permette la rilettura dei px e eliminare comunque possibli riflessione e distorsioni.
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La focheggiatura avviene prima della scansione e basta? se si allora � esattamente come mettere a fuoco con una fotocamera. l'ob dello scanner ha una sua focale un suo diametro e un suo diaframma relativo che consente una profondit� di campo tale da annullare i problemi della non planarit� della pellicola. Ad ogni modo anche con la dsrl quello non � un problema visto che la distanza max fra i piani toccati dalla pellicola non planare sar� di 1 mm (al MAX , di piu' vuol dire che abbiamo una diapo piuttosto deformata

).
Beh, non � proprio cos�... a parit� di immagine, con lo scanner otterrai pi� facilmente una immagine nitida con una maggiore risolvenza.
Questo perch�, come puoi facilmente immaginare, la fotocamera, appunto, fochegger� ad una distanza generica dalla pellicola... prendendo probabilmente il punto pi� alto della non planarit�.
Con lo scanner focheggi perfettamente un micro punto... normalmente un bordo ben contrastato... soprattutto un punto di tuo interesse... questo f� s� che tutta l'immagine sia pi� nitida.
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Per quel che riguarda la possibilit� di cambiare gli ob .... beh si tratta solo di un parallelismo con i diaproiettori e fotocamere ... posso scegliere ob di qualit� e costi differenti a parit� di focale, mantenendo lo stesso corpo. Comunque sono solo speculazioni
L'apparato ottico � gi� comunque di qualit�, senn� ci sarebbe una notevole perdita di informazioni. Non s� quale vantaggio fondamentalmente potrebbe darti l'intercambiabilit�.
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comunque sono perfettamente daccordo che lo scanner � superiore
steveweb, forse tu sai consigliarmi qualche sito dove magari ci sono dettagli tecnici su come � costruito uno scanner?
Piu' che altro sono curioso
ciao
Non saprei Luigi... son tutte informazioni che ho letto sui vari forum, nazionali e internazionali. Un sito esplicativo nella sua interezza per ora non mi � ancora capitato di trovarlo, mi spiace.
.ste