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00infinito00
Chiedo innanzitutto venia se il 3D che apro non fosse nello spazio adeguato...

Vengo alla domanda o meglio alle domande:

se volessi far stampare qualche foto fatta con la mia CP7600 al fotografo cosa devo portare? O meglio devo portare il file in formato jpg nelle dimensioni originali ritoccato e poi decido il formato che voglio dare al mio scatto?

Inoltre qual'e' il formato massimo ove ho un buon compromesso sfruttando gli scatti a 7.1megapixel? Presumo che se scelgo un formato piu' grande l'immagine perda di qualita'... e se lo scegliessi piu' piccolo?

Dove posso trovare info per capirci qualcosa?

Grazie a tutti coloro che vorranno aiutare un neofita...
Betterman
QUOTE(00infinito00 @ Jun 19 2005, 10:37 PM)
se volessi far stampare qualche foto fatta con la mia CP7600 al fotografo cosa devo portare? O meglio devo portare il file in formato jpg nelle dimensioni originali ritoccato e poi decido il formato che voglio dare al mio scatto?
*



ok, tu porti il file nelle dimensioni originali ritoccato come vuoi, poi li decidi il formato, 10x13, 15x20, 30x40 ecc. Puoi portare anche il file in formato tif, molti fotografi lo accettano.

QUOTE(00infinito00 @ Jun 19 2005, 10:37 PM)
Inoltre qual'e' il formato massimo ove ho un buon compromesso sfruttando gli scatti a 7.1megapixel? Presumo che se scelgo un formato piu' grande l'immagine perda di qualita'... e se lo scegliessi piu' piccolo?
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Allora tu ottieni file di dimensione 3072 x 2304, la stampa classica solitamente ha una risoluzione di 300 dpi, quindi la stampa massima che potresti ottenere a 300 dpi è 26x19.5cm.
Se tu stampassi a dimensioni minori nessun problema, se con dimensioni di stampa grandi potresti vedere alcune imperfezioni, con formati più piccoli probabilmente queste scomparirebbero per effetto del rimpicciolimento.

Per stampe più grandi il problema è relativo, se il file è buono probabilmente potresti stampare anche 50x70 con ottimi risultati, quindi stampa nel formato che più ti aggrada e non ti preoccupare!

Saluti, Roberto.
praticus
...sarebbe preferibile salvare il file modificato in tif, in modo da non avere ulteriore perdita qualità dovuta alla ricompressione jpeg.......

Come ha già detto betterman per le dimensioni non ti porre alcun problema a meno che non debba stampare un cartellone pubblicitario 3x6 laugh.gif


Ciao...
00infinito00
QUOTE(Betterman @ Jun 20 2005, 01:43 AM)
Allora tu ottieni file di dimensione 3072 x 2304, la stampa classica solitamente ha una risoluzione di 300 dpi, quindi la stampa massima che potresti ottenere a 300 dpi è 26x19.5cm.


Ok, altra domandine:
1) dove posso trovare una guida dove vengono evidenziati questi rapporti?
2) ma un fotografo stampa solo a 300dpi???


QUOTE(Betterman @ Jun 20 2005, 01:43 AM)
Se tu stampassi a dimensioni minori nessun problema, se con dimensioni di stampa grandi potresti vedere alcune imperfezioni, con formati più piccoli probabilmente queste scomparirebbero per effetto del rimpicciolimento.


Ok.

QUOTE(Betterman @ Jun 20 2005, 01:43 AM)
Per stampe più grandi il problema è relativo, se il file è buono probabilmente potresti stampare anche 50x70 con ottimi risultati, quindi stampa nel formato che più ti aggrada e non ti preoccupare!


Cosa intendi per "buono"?

Grazie infinite!
00infinito00
QUOTE(gemisto @ Jun 20 2005, 07:43 AM)
...sarebbe preferibile salvare il file modificato in tif, in modo da non avere  ulteriore perdita qualità dovuta alla ricompressione jpeg.......

Come ha già detto betterman per le dimensioni non ti porre alcun problema a meno che non debba stampare un cartellone pubblicitario 3x6 laugh.gif


Ciao...
*




Non ho capito una cosa...
la CP se non erro fa il download delle immagini in formato jpg...
vuoi dire che quando poi le devo salvare e' meglio che io le risalvi in formato tiff anziche' jpg?

Grazie!
robertobaccelliere
QUOTE(00infinito00 @ Jun 20 2005, 07:53 PM)
Non ho capito una cosa...
la CP se non erro fa il download delle immagini in formato jpg...
vuoi dire che quando poi le devo salvare e' meglio che io le risalvi in formato tiff anziche' jpg?

Grazie!
*



Mi permetto di rispondere al posto di Gemisto...
Intendeva dire che se elabori l'immagine dopo averla scaricata dall'apparecchio sarebbe preferibile non risalvarla ancora in formato jpeg perché avresti un'ulteriore compressione dei dati e, dunque, un'ulteriore perdita di informazioni.
Per evitare questo puoi ovviare salvando in un formato senza perdita delle informazioni (se non erro lossless) come il tiff.
Bye

PS: saluti a Gemisto
Betterman
QUOTE(00infinito00 @ Jun 20 2005, 07:50 PM)
Ok, altra domandine:
1) dove posso trovare una guida dove vengono evidenziati questi rapporti?
2) ma un fotografo stampa solo a 300dpi???


1) Per la guida non so cosa dirti, però puoi calcolartela da solo, ti faccio capire con un esempio.

Per calcolare le dimensioni di stampa a partire dalle dimensioni del file è semplicissimo devi dividere le dimensioni del file in pixel per la risoluzione e poi moltiplicare per 2.54, fattore di conversione da pollici a centimetri.
La formula è:

n° pixel / risoluzione dpi x 2.54

2) No, sembra che oltre i 250 dpi non serva andare perchè l'occhio umano non è in grado di percepire differenze. Cmq nelle stampe di grandi dimensioni le risoluzioni elevate non servono perchè si guardano da distanze maggiori e quindi il calo di risoluzione non è visibile.

QUOTE(00infinito00 @ Jun 20 2005, 07:50 PM)
Cosa intendi per "buono"?
*



Per buono intendo un file di buona qualità. Per esempio se hai una foto da 2 Mpixel e la interpoli fino a 8 non avrà le stessa qualità di una foto nata direttamente a 8 Mpixel. Inoltre, puoi capire da solo le differenze di un file a pieno schermo, a volte è nitidissimo anche a pieno schermo, mentre a volte la qualità non è proprio il massimo.

Saluti, Roberto.
SMB
QUOTE(robertobaccelliere @ Jun 20 2005, 10:08 PM)
QUOTE(00infinito00 @ Jun 20 2005, 07:53 PM)
Non ho capito una cosa...
la CP se non erro fa il download delle immagini in formato jpg...
vuoi dire che quando poi le devo salvare e' meglio che io le risalvi in formato tiff anziche' jpg?

Grazie!
*



Mi permetto di rispondere al posto di Gemisto...
Intendeva dire che se elabori l'immagine dopo averla scaricata dall'apparecchio sarebbe preferibile non risalvarla ancora in formato jpeg perché avresti un'ulteriore compressione dei dati e, dunque, un'ulteriore perdita di informazioni.
Per evitare questo puoi ovviare salvando in un formato senza perdita delle informazioni (se non erro lossless) come il tiff.
Bye

PS: saluti a Gemisto
*


Mi intrometto perchè interessa anche a me, se salvo in Jpeg con Photoshop posso anche non comprimere ulteriormente no? Il Tiff credo sarebbe interessante se la macchina salvasse in Tiff o in Raw.
Ho detto una stupidata? blink.gif
F.T.
Ciao,
molto dipende anche dal tipo di stampatrice con cui vengono stampati i files.
Le moderne stampatrici laser su carta chimica, grazie ai loro software riescono a dare risultati che fino a qualche anno fa erano inimmaginabili....

Comunque con una macchina da 7Mp non mi porrei tanto il problema della dimensione massima di stampa reale o teorica che sia... si ottengono risultati notevoli con ingrandimenti superiori al 40x60 anche con macchine meno performanti...

Ciao
robertobaccelliere
QUOTE(SMB @ Jun 21 2005, 07:46 AM)
Mi intrometto perchè interessa anche a me, se salvo in Jpeg con Photoshop posso anche non comprimere ulteriormente no? Il Tiff credo sarebbe interessante se la macchina salvasse in Tiff o in Raw.
Ho detto una stupidata? blink.gif
*



Nel salvataggio di un file grafico è possibile scegliere tra tre modalità:
1. non compressa;
2. compressa (poco), ma senza perdita delle informazioni (lossless);
3. compressa (anche tantissimo), accettando la perdita di parte delle informazioni.
Nel terzo caso alcuni software prevedono un'ulteriore possibilità di scelta del livello di qualità e di compressione finali desiderate, ottimizzando di conseguenza l'algoritmo di compressione; a minore qualità e dimensione del file corrisponde maggiore perdita di informazioni (l'immagine originale risulta parecchio alterata), mentre nel caso contrario si perderebbero soltanto le informazioni poco evidenti.
Nei primi due casi, invece, le informazioni contenute nei file sono complete.
Quando si carica un'immagine compressa in un programma questo provvede a decomprimerla; al successivo salvataggio può ancora venire compressa.

Il formato TIFF esiste sia in modalità non compressa che compressa lossless.
Il JPEG nasce come formato molto compresso; è possibile, in teoria, salvare selezionando compressione zero, ma a quel punto il file sarebbe più grande dell'equivalente tiff.

Saluti
praticus
..perdonatemi l'assenza....

Cerchiamo di riassumere.....

Stiamo parlando di Coolpix che normalmente scattano in jpeg, quindi in macchina già operano una "manipolazione" per comprimere i dati grezzi provenienti dal sensore; questo processo incide sull'immagine in maniera inversamente proporzionale alla qualità (fine, normal, basic ecc..) impostata, cioè minore qualità maggiore manipolazione e quindi perdita di dettagli dell'immagine.

Quando andiamo a modificare il nostro "Jpeg" in post produzione, con PS o Capture (meglio), ed andiamo a salvare nuovamente in JPEG, il nostro file viene ricalcolato aggiungendo un'ulteriore "manipolazione" dovuta alla nuova ricompressione; salvando in TIFF il file con le regolazioni che avremo aggiunto non subisce alcuna ricompressione o "manipolazione", mantendo la stessa qulità come se l'avessimo appena sfornata con la nostra CP.
Attenzione questo vantaggio costa in termini di dimensioni del files che aumentano a dismisura, credo che un TIFF di una 7900 possa pesare non meno di 20-25mb

Le Coolpix più evolute consentono di scattare direttamente in TIFF (tenete sempre presente il problema dimensione del file sulla CF) o addirittura quelle più evolute in RAW-NEF, vale a dire che otterremo dalla macchina un file che contiene i dati esattamente come li ha recepiti il sensore, consentendo con appositi software (Nikon Capture in primis) di apportare molte modifiche....talvolta si usa dire che consentono di ripetere lo scatto, tante sono le regolazione che permette il NEF ( bilanciamento del bianco, correzione dell'esposizione, gestione delle curve di contrasto, luminosità, nitidezza ecc..).


Ciao.....

P.S. Sto rileggendo il post.......... hmmm.gif ...meno male che ho esordito con un "riassumere"... laugh.gif
00infinito00
QUOTE(Betterman @ Jun 21 2005, 12:04 AM)
Per calcolare le dimensioni di stampa a partire dalle dimensioni del file è semplicissimo devi dividere le dimensioni del file in pixel per la risoluzione e poi moltiplicare per 2.54, fattore di conversione da pollici a centimetri.
La formula è:

n° pixel / risoluzione dpi x 2.54

2) No, sembra che oltre i 250 dpi non serva andare perchè l'occhio umano non è in grado di percepire differenze. Cmq nelle stampe di grandi dimensioni le risoluzioni elevate non servono perchè si guardano da distanze maggiori e quindi il calo di risoluzione non è visibile.


Ok grazie per le info molto utili...
Navigando ho trovato questa tabella che spero possa essere utile

Megapixel Numero pixel cm a 300 dpi cm a 250 dpi cm a 200 dpi
2 1600x1200 13,5 x 10,2 16,3 x 12,2 20,3 x 15,2
3 2048x1536 17,3 x 13,0 20,8 x 15,6 26,0 x 19,5
4 2272x1704 19,2 x 14,4 23,1 x 17,3 28,9 x 21,6
5 2560x1920 21,7 x 16,3 26,0 x 19,5 32,5 x 24,4
6 3000x2000 25,4 x 16,9 30,5 x 20,3 38,1 x 25,4
7.10 3072x2304 26,0 x 19,5 31,2 x 23,4 39,0 x 29,2

ma ora come direbbe qualcuno la domanda sorge spontanea... ma che vado dal mio fotografo a chiedergli la stampante che usa a quanti dpi e'???
Dato che in base a questa posso deciderne il formato...

A parte cio' mi piacerebbe capire cosa voi fate solitamente quando dovete stampare una foto...
Ovvero supponete che abbiate la foto a 7.10 megapixel quindi di grandezza 3072x2304 e volete stampare un formato standard della stessa, ridimensionate gia' voi a priori l'immagine e poi fate i ritocchi dovuti o la lasciate alle dimensioni originali e i ritocchi li fate sulle queste dimensioni?

Altra domandina... mettiamo il caso che nella foto volessi inserire quel riquadro che solitamente utilizziamo nelle foto che pubblichiamo sul web (linea solitamente di 1 pixel come nelle foto del mio album) di che dimensioni (pixel) devo farla affinche' sia visibile in stampa? Idem per una scritta...

Insomma non so proprio da dove iniziare... dato che mi preme poter visualizzare sul monitor esattamente cio' che otterro' dalla stampa... senza distorsione alcuna.

Spero di aver espresso in modo corretto cio' che volevo dire...
Betterman
Non preoccuaprti per i dpi delle stampanti del fotografo, solitamente le mandano fuori a laboratori esterni che dovrebbero utilizzare processi a stampa chimica di cui non so niente.

Io i ritocchi li faccio sempre sul formato nativo, poi in caso faccio crop, cmq porta sempre a stampare il file alle massime dimensioni, tanto mica ti costa di più!

Per il bordino stai attento, perchè solitamente si tengono una percentuale sul bordo delle foto per effettuare il taglio, quindi potrebbe venire tagliato.

Come ultimo punto ti faccio notare che per avere il risultato uguale a quello che vedi a monitor la strada è lunga, calibrazione monitor, avere i profili colori del lab che ti stampa le foto, e non è sempre facile. Io ho ottenuto buoni risultati usando i servizi on-line di stampa, quasi tutti utilizzano sRGB come spazio colore, e, avendo io una Coolpix, che scatta usando l'sRGB ho buona corrispondenza.

Saluti, Roberto.
00infinito00
QUOTE(Betterman @ Jun 22 2005, 07:50 PM)
Non preoccuaprti per i dpi delle stampanti del fotografo, solitamente le mandano fuori a laboratori esterni che dovrebbero utilizzare processi a stampa chimica di cui non so niente.

Io i ritocchi li faccio sempre sul formato nativo, poi in caso faccio crop, cmq porta sempre a stampare il file alle massime dimensioni, tanto mica ti costa di più!

Per il bordino stai attento, perchè solitamente si tengono una percentuale sul bordo delle foto per effettuare il taglio, quindi potrebbe venire tagliato.

Come ultimo punto ti faccio notare che per avere il risultato uguale a quello che vedi a monitor la strada è lunga, calibrazione monitor, avere i profili colori del lab che ti stampa le foto, e non è sempre facile. Io ho ottenuto buoni risultati usando i servizi on-line di stampa, quasi tutti utilizzano sRGB come spazio colore, e, avendo io una Coolpix, che scatta usando l'sRGB ho buona corrispondenza.

Saluti, Roberto.
*



Grazie Roberto...
per quanto riguarda l'avere il risultato uguale a quello che vedo, mi accontenterei di riuscire a capire come poter ridimensionare l'immagine affinche' a video le veda della stessa misura della stampa...

ovvero mettendo la foto sviluppata sul monitor, questa deve essere della stessa dimensione....

e riuscissi a fare questo sarebbe un gran passo avanti, dato che potrei vedere ad esempio il bordino di 1px se e' visibile o meno...

----

Per quanto riguarda il lavorare su dimensioni reali noto che se vado a modificare il file originale con dei filtri di precisione, i risultati che noto a video sono differenti a seconda che lavori sul file di dimensioni originarie piuttosto che su un fili prima ridimensionato (ad es in 800x600). Mi risultano a video molto piu' belle le img ottenute riducendo la risoluzione (e poi modificate) piuttosto che quelle ottenute lavorando su quelle 3072x2304. E non capisco se tali "difetti" che noto a video spariscono in fase di stampa. Ed e' proprio per questo motivo che mi piacerebbe vedere le dimensioni effettive a video...

Grazie ancora
Betterman
Per quanto riguarda il vederle stampate molte imperfezioni che tu vedi scompaiono, passi da 96dpi degli schermi abbastanza recenti ai 300, 250, 200 dpi di stampa chimica.

Per vedere le reali dimensioni di stampa sul monitor io su PS clicco sul tasto dimensioni di stampa e fa il resize automatico.
Altrimenti potresti attivare i righelli e ridurre l'immagine al formato di stampa, ma non so se il risultato a monitor sia lo stesso di quello finale della stampa.

Per le differenze ottenute a monitor con le lavorazioni che fai non so cosa dirti, non ho capito molto bene.

Saluti, Roberto.
00infinito00
QUOTE(Betterman @ Jun 22 2005, 08:34 PM)
[...]
Per le differenze ottenute a monitor con le lavorazioni che fai non so cosa dirti, non ho capito molto bene.
*



Spero di riuscire con un esempio a spiegre cio' che voglio dire.
Postero la prima immagine PROVA01.jpg in dimensioni originali con l'applicazione di un filtro "precisione" (noto delle sgranature sull'immagine)
Posto il file PROVA02.jpg ridimensionato in 800x600 e poi con l'applicazione del precedente filtro dove ad occhio le imperfezioni si notano molto meno.

Quindi lavorando in modalita' originale, come faccio a priori a sapere se queste imperfezioni si vedranno o meno in fase di stampa?

Grazie ancora

PS: Nulla da fare la dimensione del file 01 e' troppo grande...
Betterman
per il file 01 prova a metterlo su un servizio tipo photo.net, cmq probabilmente il fatto che il filtro ti sembra abbia un effetto migliore sulla foto ridimensionata a 800x600 è dovuto proprio alla bassa risoluzione, dammi retta lavora con la massima risoluzione e poi con i righelli ridimensiona la foto per esempio 10x13 o 15x20 cm e controlla l'effetto.

fammi sapere.
ea00220
[SIZE=1][SIZE=1][SIZE=1]
QUOTE(00infinito00 @ Jun 22 2005, 08:15 PM)
Navigando ho trovato questa tabella che spero possa essere utile

Megapixel  Numero pixel    cm a 300 dpi  cm a 250 dpi  cm a 200 dpi
2              1600x1200        13,5 x 10,2    16,3 x 12,2    20,3 x 15,2
3              2048x1536        17,3 x 13,0    20,8 x 15,6    26,0 x 19,5
4              2272x1704        19,2 x 14,4    23,1 x 17,3    28,9 x 21,6
5              2560x1920        21,7 x 16,3    26,0 x 19,5    32,5 x 24,4
6              3000x2000        25,4 x 16,9    30,5 x 20,3    38,1 x 25,4
7.10          3072x2304      26,0 x 19,5      31,2 x 23,4    39,0 x 29,2

ma ora come direbbe qualcuno la domanda sorge spontanea... ma che vado dal mio fotografo a chiedergli la stampante che usa a quanti dpi e'???
Dato che in base a questa posso deciderne il formato...

A parte cio' mi piacerebbe capire cosa voi fate solitamente quando dovete stampare una foto...
Ovvero supponete che abbiate la foto a 7.10 megapixel quindi di grandezza 3072x2304 e volete stampare un formato standard della stessa, ridimensionate gia' voi a priori l'immagine  e poi fate i ritocchi dovuti o la lasciate alle dimensioni originali e i ritocchi li fate sulle queste dimensioni?

Altra domandina... mettiamo il caso che nella foto volessi inserire quel riquadro che solitamente utilizziamo nelle foto che pubblichiamo sul web (linea solitamente di 1 pixel come nelle foto del mio album) di che dimensioni (pixel) devo farla affinche' sia visibile in stampa? Idem per una scritta...

Insomma non so proprio da dove iniziare... dato che mi preme poter visualizzare sul monitor esattamente cio' che otterro' dalla stampa... senza distorsione alcuna.

Spero di aver espresso in modo corretto cio' che volevo dire...
*



La tabellina è indicativa, ma non ti serve a niente....
Non ti preoccupare delle dimensioni, porta al laboratorio i file indicando la dimensione finale delle stampe. Al resto penseranno loro.

Purtroppo le dimensioni delle carte da stampa non corrispondono quasi mai ai formati di ripresa. In particolare il 4:3 è un formato anomalo per la stampa fotografica e durante il processo viene tagliata una discreta parte di fotogramma. Avviene lo stesso anche con la pellicola, per cui è quasi impossibile ottenere una stampa perfettamente corrispondente (in termini di dimensioni) a quanto visualizzato. Quindi, in genere, è del tutto inutile aggiungere cornici ed altri orpelli che verrebbero regolarmente ignorati in fase di stampa.
Eccezionalmente, visti i prezzi praticati, ci si può rivolgere a dei laboratori dove eseguono stampe professionali, ma di solito ci si accontenta dei laboratori industriali che hanno prezzi più ragionevoli, ma praticano i tagli a casaccio.

La cosa migliore è provare. Porta la tua flash card o CD ad un laboratorio e fai stampare le foto nel formato voluto. Dai risultati potrai renderti conto di come operano.

Non perdere troppo tempo con la scelta degli spazi colore dei vari programmi, tanto la compatta non ti consente la scelta di spazi colore, e allora tutto il resto diventa superfluo.
Così come dovrai abituarti al fatto che una foto stampata non sarà mai uguale a quella stessa foto rappresentata sul computer. In genere, se il lab è discreto, si rimane favorevolmente stupiti dal fatto che le stampe sono migliori.

Concludendo:
1 - scatta in modalità fine
2 - tramite un editor apporta le modifiche che ritieni opportune.
3 - memorizza in jpeg in buona qualità
4 - porta i file al laboratorio
5 - goditi i risultati

Con la valutazione dei risultati (=esperienza) capirai se devi aumentare o diminuire i ritocchi fino a raggiungere l'equilibrio che a te sembra migliore.

Saluti

Pietro
00infinito00
QUOTE(ea00220 @ Jun 23 2005, 10:37 AM)

La tabellina è indicativa, ma non ti serve a niente....
Non ti preoccupare delle dimensioni, porta al laboratorio i file indicando la dimensione finale delle stampe. Al resto penseranno loro.



Ed e' proprio questo che non voglio...
Non voglio che ci pensino loro. Vorrei infatti portare un file dove loro mi devono solo eseguire la stampa di quello che io ho creato, senza aggiungerc nulla di loro.
E' come se tu volessi inserire in word un immagine troppo grande per starci su un foglio formato A4....
due sono le strade che puoi percorrere:
- o metti l'immagine grande e poi lo ridimensioni (quello che fanno i fotografi da quel che capisco in fase di stampa),
- o ridimensioni in primis il file applicando all'immagine le dimensioni esatte e incolli la stessa in word.

E qui sorge il problema...
Infatti mettiamo il caso che io lavori sul file di dimensioni 3072x2304 px dal quale ottengo una stampa (a 300dpi) di 26,0 x 19,5 cm. Gli applico delle semplice scritte e salvo il tutto.
Poi vado dal fotografo e chiedo una stampa a 15 x20 (dimensione a caso)... sai cosa mi aspetto che succeda? Che le mie scitte non siano piu' neppure simili lontanamente al formato applicato, ma distorte.
Questo solitamente mi succede quando elaboro delle immagini per qualche sito. Parto sempre dall'immagine originaria, la modifico nelle dimensioni esatte e poi vado a inserire testo o cornici sulle stesse. Se infatti partirei a inserire scritte e cornici sul file originario, e poi andrei a ridimensionare l'immagine salvata, il risultato ottenuto sarebbe davvero differente.

Basta che io provi a mettere una linea di 1px su un'immagine 3072x2304 e poi la stessa immagine la ridimensiono in 800x600 per far capire che cosa succede a quella linea di 1px...

Ecco perche' vorrei sapere l'immagine che creo a priori che dimensione deve avere affinche' la mia linea da 1px o un carattere da 10px mi rimanga tale sulla foto che stampo.

QUOTE(ea00220 @ Jun 23 2005, 10:37 AM)
Purtroppo le dimensioni delle carte da stampa non corrispondono quasi mai ai formati di ripresa. In particolare il 4:3 è un formato anomalo per la stampa fotografica e durante il processo viene tagliata una discreta parte di fotogramma.


E questo mi fa un po' sorridere... se l'immagine e' in 4:3 perche' devono stamparmela in altro formato? Cio' provocherebbe una distorsione nell'immagine creata.
Vorrei capire... qui si parla di digitale e poi non si hanno i mezzi affinche' avvengano stampe nel formato reale?
Non possono ovviare stampado in formato piu' grande e magari poi tagliando manualmente l'eventuale "spazio bianco" che non serve? (ovviamente paro da profano, ma cercando di usare un po' di logica)

QUOTE(ea00220 @ Jun 23 2005, 10:37 AM)
La cosa migliore è provare. Porta la tua flash card o CD ad un laboratorio e fai stampare le foto nel formato voluto. Dai risultati potrai renderti conto di come operano.


Questo e' quello che mi ha risposto il mio fotografo quando ho esposto il problema... ma mi sono accorto che quando parlavo di pixel, mi ha guardato con faccia strana... e dentro di se' si diceva "Ma che sta dicendo?" ed io dentro di me mi son detto "Apposto siamo..." laugh.gif

QUOTE(ea00220 @ Jun 23 2005, 10:37 AM)
Non perdere troppo tempo con la scelta degli spazi colore dei vari programmi, tanto la compatta non ti consente la scelta di spazi colore, e allora tutto il resto diventa superfluo.
Così come dovrai abituarti al fatto che una foto stampata non sarà mai uguale a quella stessa foto rappresentata sul computer. In genere, se il lab è discreto, si rimane favorevolmente stupiti dal fatto che le stampe sono migliori.

Concludendo:
1 - scatta in modalità fine
2 - tramite un editor apporta le modifiche che ritieni opportune.
3 - memorizza in jpeg in buona qualità
4 - porta i file al laboratorio
5 - goditi i risultati

Con la valutazione dei risultati (=esperienza) capirai se devi aumentare o diminuire i ritocchi fino a raggiungere l'equilibrio che a te sembra migliore.

Saluti

Pietro
*




Grazie per i consigli, ma un'ultima domanda: cosa intendi per "spazi colore"?



PS: forse il tutto e' generato dal fatto che fino ad ora ho "manipolato" immagini per il web, dove un singolo pixel fa la differenza... e pensavo che questo livello si fosse raggiunto su carta...
ea00220
Si 00infinito00, penso che il problema sia quello da te esposto nell'ultima riga. La fatografia non è solo informatica ed esiste una tradizione che risale ai tempi in cui i pixel ancora non c'erano. Ecco perchè i formati standard non sono esattamente quelli che tu vorresti, ecco perchè il tuo fotografo non sa cosa siano i pixel e vive contento.
Rivolgendoti ai laboratori, normalmente, non sai a priori con quali dpi verrà stampata la foto, dipende dal minilab utilizzato, ma ogni resize non comporta nessuna distorsione di immagine, ma solo una diversa densità dei dots distribuiti sulla carta. Tutt'al più te ne puoi rendere conto osservando il risultato con una forte lente di ingrandimento, ma, ripeto non ci sarà alcuna distorsione, stanne certo.
La tradizione è più fotografica che digitale e i tagli sono normalmente eseguiti sia in automatico che dagli operatori, comportano la perdita di alcune parti del fotogramma, ma è un fatto con il quale chi, come me ha stampato per anni, convive serenamente e impara a gestire utilizzando oppurtamente i tool di resize degli editor fotografici.
Ma se hai esigenze così particolari, l'unica cosa è stampare in proprio con una buona stampante. Così potrai stampare fino all'ultimo pixel, cornice compresa.

Una perplessità mi rimane: come mai uno meticoloso come te non conosce l'esistenza degli spazi colore ? Anche le foto per il web sono realizzate con ben precisi "spazi colore", porprio per poter avere un esatta idea di come la propria immagine verrà visualizzata..... Boh !

Ah ! Dimenticavo, scordati Word. Il processo di stampa non funziona (fortunatamente) come Word. biggrin.gif

Saluti

Pietro
00infinito00
QUOTE(ea00220 @ Jun 23 2005, 07:55 PM)
Si 00infinito00, penso che il problema sia quello da te esposto nell'ultima riga. La fatografia non è solo informatica ed esiste una tradizione che risale ai tempi in cui i pixel ancora non c'erano. Ecco perchè i formati standard non sono esattamente quelli che tu vorresti, ecco perchè il tuo fotografo non sa cosa siano i pixel e vive contento.
Rivolgendoti ai laboratori, normalmente, non sai a priori con quali dpi verrà stampata la foto, dipende dal minilab utilizzato, ma ogni resize non comporta nessuna distorsione di immagine, ma solo una diversa densità dei dots distribuiti sulla carta. Tutt'al più te ne puoi rendere conto osservando il risultato con una forte lente di ingrandimento, ma, ripeto non ci sarà alcuna distorsione, stanne certo.


Ok passi la distorsione dell'immagine fotografica, ma sono curioso di vedere la mia linea di 1px e il mio minifont 8px che fine faranno quando mi ridimensioneranno la foto in stampa...
Mi sa' che lì davero dovro' utilizzare la lente per vederli wink.gif

QUOTE(ea00220 @ Jun 23 2005, 07:55 PM)
La tradizione è più fotografica che digitale e i tagli sono normalmente eseguiti sia in automatico che dagli operatori, comportano la perdita di alcune parti del fotogramma, ma è un fatto con il quale chi, come me ha stampato per anni, convive serenamente e impara a gestire utilizzando oppurtamente i tool di resize degli editor fotografici.
Ma se hai esigenze così particolari, l'unica cosa è stampare in proprio con una buona stampante. Così potrai stampare fino all'ultimo pixel, cornice compresa.


Infatti il problema e' che non volevo acquistare una buona stampante rolleyes.gif


QUOTE(ea00220 @ Jun 23 2005, 07:55 PM)
Una perplessità mi rimane: come mai uno meticoloso come te non conosce l'esistenza degli spazi colore ? Anche le foto per il web sono realizzate con ben precisi "spazi colore", porprio per poter avere un esatta idea di come la propria immagine verrà visualizzata..... Boh !


Forse perche' non sono poi così meticoloso wink.gif

Scherzi a parte tutto cio' che ho imparato su ieb l'ho imparato grazie a ieb stesso...
tutto fai da te...
Quindi quando riscontravo una particolare esigenza, ho approfondito il discorso con l'autoformazione e sopratutto grazie ad utenti come te che usano il loro prezioso tempo per aiutare qualche neofita...

Quindi anche in questo caso, non ho perso tempo ed ho fatto una semplice ricerca su google su "spazi colore" ed ho ottenuto c.a. 255.000 risultati di cui dovro' fare tesoro....

Ma se nel frattempo vorrai darmi un'infarinatura, sono qui tutt'orecchi biggrin.gif


QUOTE(ea00220 @ Jun 23 2005, 07:55 PM)
Ah ! Dimenticavo, scordati Word. Il processo di stampa non funziona (fortunatamente) come Word. biggrin.gif

Saluti

Pietro
*



laugh.gif E pensa che uso OpenOffice... laugh.gif

Grazie di tutto il temp che mi hai dedicato ed in anticipo per tutto quello che vorrai dedicarmi. grazie.gif grazie.gif


P.S. approposito esiste un programma in grado di permettermi di calibrare il monitor affinche' il mio nero (ad. es) sia simile al neroche vedi tu? messicano.gif
ea00220
QUOTE(00infinito00 @ Jun 23 2005, 10:22 PM)
Ok passi la distorsione dell'immagine fotografica, ma sono curioso di vedere la mia linea di 1px e il mio minifont 8px che fine faranno quando mi ridimensioneranno la foto in stampa...
Mi sa' che lì davero dovro' utilizzare la lente per vederli  wink.gif

Sicuramente ! Su un monitor a 70/90 dpi possono ancora essere visibili, ma su una stampa a 300 dpi ho i miei dubbi. Probabilmente verrà scambiata per una cacchetta di mosca laugh.gif . I calcoli li puoi fare da te, se 300 dots stanno in un pollice, quale sara lo spazio occupato da 8 dots ?
Se ti interessa una firma visbile sarà meglio dimensionarla in funzione della stampa.....

QUOTE(00infinito00 @ Jun 23 2005, 10:22 PM)
Infatti il problema e' che non volevo acquistare una buona stampante  rolleyes.gif

Allora è necessario adattarsi alle metodologie di stampa fotografica, che prevedono formati fotografici ed anche tagli, non sempre prevedibili al pixel.
In alternativa puoi ricorrere alla stampa personalizzata che alcuni laboratori eseguono.... cool.gif

QUOTE(00infinito00 @ Jun 23 2005, 10:22 PM)
Scherzi a parte tutto cio' che ho imparato su ieb l'ho imparato grazie a ieb stesso...
tutto fai da te...
Quindi quando riscontravo una particolare esigenza, ho approfondito il discorso con l'autoformazione e sopratutto grazie ad utenti come te che usano il loro prezioso tempo per aiutare qualche neofita...

Quindi anche in questo caso, non ho perso tempo ed ho fatto una semplice ricerca su google su "spazi colore" ed ho ottenuto c.a. 255.000 risultati di cui dovro' fare tesoro....

P.S. approposito esiste un programma in grado di permettermi di calibrare il monitor affinche' il mio nero (ad. es) sia simile al neroche vedi tu?  messicano.gif

Se vai nella sezione software trovi tante discussioni aperte sull'argomento. Eventualmente aiutati con la funzione ricerca, indicando "spazio colore".
Anche per la calibrazione dei colori del monitor. Per i neri la procedura è particolarmente ardua e si esegue a monitor spento, se non la trovi apri un bel thread sull'argomento, vedrai quante risposte ! messicano.gif

Saluti

Pietro
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