QUOTE(maverick_ace @ Jul 19 2010, 03:36 PM)

tutto normale, il disturbo non � un problema e una caratteristca della chimica dei sensori digitali, si puo eliminare sottraendo un dark frame fatto con gli stessi parametri di scatto della normale foto effettuata, quello che a me mi rimane difficile da comprendere cosa � questa malattia degli alti iso ??? se si compra una pellicola 1600 asa o 3200 se la trovate e fate degli scatti , altro che il rumore di un ccd come la d3000 la grana e a quintali, e la pellicola e insostituibile come qualit� e profondit� di immagine, e poi a cosa serve scattare a 1600 o 3200 iso, solo in condizioni veramente particolari e scomode pu� far comodo, io sono anni che scatto foto analogiche e digitali , e con le foto terrestri non ho mai superato i 400 iso di settaggio della macchina a parte andando negli airshow dove si devono congelare aerei che sfrecciano a 400 kilometri orari. Normalmente la uso a 100 o 200, e problemi non ce ne sono, per le foto astronomiche il discorso cambia ma il rumore in qualsiasi caso ccd o cmos viene fuori in maniera considerevele se si fanno 20 o 30 minuti di esposizione con un iso variabile tra gli 800 e i 3200, ma sono casi eccezionali e il tutto si risolve egregiamente sottraendo un dark frame l'immagine si pulisce completamente.. , per cui coraggio , non sono questi i problemi seri di una reflex digitale.
ciao, scusate se mi intrometto nella discussione con una domanda dettata dalla mia violenta ignoranza:
cercando su internet ho letto che il dark-frame in pratica � una seconda fotografia scattata con gli stessi parametri ma a tappo chiuso che viene "sottratta" alla precedente, giusto? la domanda � questa: sulla d3000 esiste il "noise reduction".... � la stessa cosa?
se s�, non credo sia la soluzione alla granulosit� dovuta agli iso alti, me lo confermate?
comunque personalmente preferisco le foto scattate con gli iso molto bassi, io cerco sempre di impostarli a 100... per me dai 400 in su � come se non esistessero
QUOTE(maverick_ace @ Jul 19 2010, 03:36 PM)

tutto normale, il disturbo non � un problema e una caratteristca della chimica dei sensori digitali, si puo eliminare sottraendo un dark frame fatto con gli stessi parametri di scatto della normale foto effettuata, quello che a me mi rimane difficile da comprendere cosa � questa malattia degli alti iso ??? se si compra una pellicola 1600 asa o 3200 se la trovate e fate degli scatti , altro che il rumore di un ccd come la d3000 la grana e a quintali, e la pellicola e insostituibile come qualit� e profondit� di immagine, e poi a cosa serve scattare a 1600 o 3200 iso, solo in condizioni veramente particolari e scomode pu� far comodo, io sono anni che scatto foto analogiche e digitali , e con le foto terrestri non ho mai superato i 400 iso di settaggio della macchina a parte andando negli airshow dove si devono congelare aerei che sfrecciano a 400 kilometri orari. Normalmente la uso a 100 o 200, e problemi non ce ne sono, per le foto astronomiche il discorso cambia ma il rumore in qualsiasi caso ccd o cmos viene fuori in maniera considerevele se si fanno 20 o 30 minuti di esposizione con un iso variabile tra gli 800 e i 3200, ma sono casi eccezionali e il tutto si risolve egregiamente sottraendo un dark frame l'immagine si pulisce completamente.. , per cui coraggio , non sono questi i problemi seri di una reflex digitale.
ciao, scusate se mi intrometto nella discussione con una domanda dettata dalla mia violenta ignoranza:
cercando su internet ho letto che il dark-frame in pratica � una seconda fotografia scattata con gli stessi parametri ma a tappo chiuso che viene "sottratta" alla precedente, giusto? la domanda � questa: sulla d3000 esiste il "noise reduction".... � la stessa cosa?
se s�, non credo sia la soluzione alla granulosit� dovuta agli iso alti, me lo confermate?
comunque personalmente preferisco le foto scattate con gli iso molto bassi, io cerco sempre di impostarli a 100... per me dai 400 in su � come se non esistessero