Due lampade ai lati (come Gianluigi ti ha suggerito) e volendo, con angolo anche superiore a 45°.
Ma l'importante è che quelle lampade non illuminino la postazione di ripresa (la macchina e te setsso) altrimenti ti specchieresti tu sul vetro. Se non puoi evitare questo inconveniente, inclina il quadro verso l'alto o abbassa il punto di ripresa in modo da non rifletterti più (Sempre corretta l'indicazione di Gianluigi).
In questo caso dovrai poi in postproduzione raddrizzare il quadro che avrà inevitabilmente linee cadenti.
Mi raccomando spazi ampi! Non fare la foto in una stanzetta magari con pareti chiare. Non avrai modo di togliere riflessi vari delle pareti o del soffitto!
Con un esposimetro misura la luce al centro e ai vertici del quadro. Non dovrai avere differenze di esposizione superiori ad un terzo di stop. Meglio ovviamente che l'esposizione sia uguale su tutta la superfice del quadro. Questo dipende molto dal tipo di lampade che utilizzerai e dalle dimensioni del quadro.
Non reputo particolarmente necessario il polarizzatore. Se non di ottima qualità rischia di darti dominamti non corrette (ma forse su questo sbaglio io)
Se lavori con una digitale: Assolutamente NEF!
Procurati una GrayCard Kodak (ideale) o un foglio di carta bianco, ...ma che sia bianco! e fai uno scatto sul set anche di quello posizionato al centro del quadro. Fai il Bilanciamento con il Capture e poi riporta i valori numerici (Red e Blue) in tutte le altre.
se puoi, elimina i riflessi alla fonte e fai a meno del polarizzatore. Potrebbe far sparire, oltre ai riflessi, i passaggi tonali più delicati del dipinto.