In verit�, alcuni omissis vanno colmati per coloro che volessero affrontare questa immersione con la dovuta tranquillit�.
I relitti, sono realmente spiaggiati di fronte a quello che un tempo doveva essere un arsenale militare della Marina, lo dimostrano le spesse mura che compongono le strutture lungo il percorso che ci porta dalla strada alla spiaggia.
Lo stesso pecorso risulta impegnativo 150m di viottolo sconnesso non praticabile se non a piedi.
Lo stesso risulta peraltro l'unica via bonificata pare che nelle aree circostanti possano ancora essere presenti mine risalenti probabilmente all'ultimo conflitto (...leggenda!!! forse, nel dubbio � comunque meglio restare con le gambe attaccate al resto del corpo).
Giunti sulla spiaggia i due relitti mostrano le rispettive prue emerse:
Questa prima immagine mostra la prua del relitto chiamato "Rigoletto",

questa, � invece la prua del relitto "sconosciuto" che dista a circa 100m dal primo.

Ancora il "Rigoletto" poco prima di immergerci,

Entrambe i relitti sono stati devastati con l'esplosivo per non costituire intralci alla navigazione, ci troviamo infatti in prossimit� del porto di Messina.
Raggiunta l'elica a -35, risalendo, molti detriti e resti di strutture che un tempo componevano i ponti della nave

La corrente � fortissima, siamo costretti a muoverci a ridosso delle fiancate o ad aggrapparci a qualunque asperit� sia saldamente infissa nella sabbia.
Risaliamo lungo la parete esposta a Nord stracolma di micro organismi sino alla parte centrale del relitto dove si ergono ancora intatte alcune strutture.



La sistematica demolizione del relitto � l'unica ricerca fotografica che ci viene concessa.

Prossimi alla prua emersa, siamo gi� abbondandemente in quota deco, argani e fotosub (Alex) intenti nelle riprese.


A questo punto in sfavore di corrente raggiungiamo il secondo relitto rimanendo in quota sempre proteggendoci lungo le fiancate o dentro cio che rimane delle stive riprendiamo quello che rimane di questa seconda nave.


Infine riemergiamo in prossimit� della prua, un ultimo scatto prima di guadagnare la riva e raccontarci i particolari e le sensazioni che ognuno di noi aveva per un breve periodo condiviso con il mare.

Rimane la parte pi� dura, raccogliere tutte le nostre pesanti attrezzature e raggiungere la strada dove speriamo...di trovare ancora l'auto che ci riporti a casa.
Buone acque limpide.
Fabrizio