QUOTE(kintaro70 @ Aug 8 2010, 05:02 PM)

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Un supporto analogico invece � un supporto che memorizza le informazioni senza convertirle in formato numerico, infatti la pellicola � composta da un'amalgama di particelle fotosensibili che cambiano il loro stato a seconda della quantit� di luce che le colpisce, non in maniera discreta (ovvero con un numero di livelli finito) ma senza soluzione di continuit�.
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Non � perfettamente esatto.
Innanzitutto anche la pellicola ha una sua risoluzione data dalla grandezza dei cristalli (grani) fotosensibili che, seppur microscopici e differentemente diffusi, hanno una loro grandezza (variabile a seconda della sensibilit�) e sono paragonabili ai singoli pixel di un sensore digitale.
Poi i livelli di luce "registrabili" dai singoli cristalli non sono infiniti, neanche teoricamente perch� � la stessa luce ad essere discreta. Nella sua duplice natura di onda e particella, il fotone rappresenta la quantizzazione minima e non pu� esistere ad esempio mezzo fotone.
Anche se tutto ci� ha senso solo facendo i cavillosi in una discussione di fisica pi� che di fotografia, ci� che chiamiamo "analogico" � in fin dei conti, se non digitale, sicuramente discreto.
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