QUOTE(marcox076 @ Aug 25 2010, 09:09 AM)

Beh credo che qualche Nikonista piu' esperto di me dovrebbe rimarcare la differenza che c'e' tra utilizzare la funzione d-lighting nei seguenti modi:
1. selezionandola dal menu' prima dello scatto;
2. applicandola in-camera dopo lo scatto;
3. applicandola tramite software in PP.
Io posso supporre solamente le differenze. Grazie.
Non confondete il D-Lighting (fatto via SW) con l' Active D-Lighting che comunque coinvolge l'hardware ed è presente solo su determinati corpi macchina ed è più efficace.
Per chiarirti le idee leggi quello che dice il supporto Nikon
quiComunque, se si lavora in RAW, è sconsigliato l'uso del D-Lightning Attivo a coloro che non usano Capture NX, l'unico software in grado di trattarlo correttamente.
Con il "Active D-Lighting" l'hardware, per salvaguardare le alte luci, sottoespone, ad esempio, invece di scattare ad 1/60", come impostato, lui scatta ad 1/80. Ovvio che così il RAW è sottoesposto, ma perché la fotocamera ha scattato con un tempo più veloce di quello corretto.
Se apri il .NEF con Capture NX, i dati di scatto da te impostati e i parametri di scatto dell' "Active D-Lighting" vengono letti, capiti e aggiustati tramite una apposita curva tonale.
Se invece apri il .NEF con altri programmi NON Nikon, i parametri di scatto dell "Active D-Lighting" non vengono letti e quindi ti ritrovi una immagine probabilmente sottoesposta e di cui non conosci la curva tonale da applicare per riportare le cose come dovrebbero essere.
Dunque...
... se si usano programmi di sviluppo diversi da "Capture NX" di Nikon, è bene evitare di usare l' "Active D-Lighting", scattare senza bucare le alte luci e correggere poi in fase di sviluppo !