QUOTE
La ringrazio della risposta tanto attesa che, come sempre, ha chiarito in modo interessante e chiaro il probblema. Ringrazio anche tutti coloro che sono gentilmente intervenuti sull'argomento.
Io Gradirei approfondire l'argomento potremmo spostarlo magari in un post nell'area Obbiettivi.
Mi piacerebbe trovare sul forum molto pi� spesso la possibilit� di affrontare argomenti da PURISTI forse aiuterebbero a chiarire diversi dubbi facendo crescere la coscienza fotografica di chi ama la fotografia per semplice passione e chi la passione la trasforma giorno per giorno in lavoro, sono sicuro che con professionisti come Giuseppe Maio e tutti gli altri questo � sicuramente possibile mi auspico magari un nuovo spazio in cui trattare "alta fotografia" che sicuramente ripeto � sempre utile � piacevole.
P.S.
ho gettato un piccolo sassolino spero comprendiate la mia continua sete di sapere...
Io Gradirei approfondire l'argomento potremmo spostarlo magari in un post nell'area Obbiettivi.
Mi piacerebbe trovare sul forum molto pi� spesso la possibilit� di affrontare argomenti da PURISTI forse aiuterebbero a chiarire diversi dubbi facendo crescere la coscienza fotografica di chi ama la fotografia per semplice passione e chi la passione la trasforma giorno per giorno in lavoro, sono sicuro che con professionisti come Giuseppe Maio e tutti gli altri questo � sicuramente possibile mi auspico magari un nuovo spazio in cui trattare "alta fotografia" che sicuramente ripeto � sempre utile � piacevole.
P.S.
ho gettato un piccolo sassolino spero comprendiate la mia continua sete di sapere...
QUOTE
QUOTE(Artephoto @ Jul 3 2005, 11:05 AM)
... gradirei approfondire l'argomento...
... gradirei approfondire l'argomento...
QUOTE
Potr� aprire una nuova discussione nella sezione obiettivi utilizzando come titolo l'argomento interessato.
Giuseppe Maio
Giuseppe Maio
avvio questa discussione nela sana ricerca dell'approfondimento del tema trattato nel post su reflex digitali dal titolo "mior� o altro"
per shiarirsi le idee ecco il resoconto dell'Ing. Maio
QUOTE
L'inizio della discussione sembrava voler ricercare un comportamento della fotocamera o comunque del sensore e su quelli, quasi tutti gli intervenuti, cercavano di riflettere.
Grazie all'approfondita analisi dell'immagine originare RAW � stato possibile escludere qualunque ragionamento sulla fotocamera per iniziare a parlare di ottica. Tra gli obiettivi offerti, analizzati e scelti si � portati infatti a parlare quasi esclusivamente del potere risolvente, di eventuali "difetti" in distorsione, aberrazione e vignettatura scordandosi di vedere anche i comportamenti cromatici, il livello di trattamento anti riflesso e tutta la filosofia sulla "qualit�", specificit� e gradualit� dello sfocato...
Gli effetti visti sul file riguardano infatti esclusivamente il comportamento ottico dello specifico obiettivo utilizzato che produce effettivamente uno sfocato particolare. C'� da dire che il soggetto non aiuta perch� "mescola" lo sfocato di un piano critico che con i fili sposta i differenti punti di fuoco. La "qualit�" dello sfocato cambia quindi notevolmente in base allo schema ottico ed alle caratteristiche dell'obiettivo. Due esempi pertinenti sull'argomento riguardano i due specifici obiettivi Nikon AF DC-Nikkor 105mm f/2D e l'AF- DC Nikkor 135mm f/2D che attraverso una specifica ghiera permettono di intervenire sul coma sferico.
Nei diversi obiettivi cambiano quindi anche le dimensioni e la struttura dei cerchi di confusione portando a differenti comportamenti dello sfocato su piani differenti. Non � quindi strano vedere lo sfocato di diversi obiettivi rappresentato con una caratteristica "pastellatura"...
Ma il digitale ha cambiato qualcosa a tale proposito?
Tutto dipende dalle "grandezze" in gioco circa densit� dei pixel del sensore ma anche circa l'effetto percepito visivamente su stampe di diverse dimensioni e di diverse risoluzioni. Stiamo per� entrando in un argomento da "puristi"...
Dal mio punto di vista operando con risoluzioni gestite professionalmente e flussi di lavoro coerenti, non cambier� nulla. La pellicola aggiungeva alla "pastellatura" ottica, quella della grana. Il sensore non aggiunge variabili se non quelle della densit� pixel che in digitale fanno divenire una linea continua anche composta da punti. Pi� punti attaccati costituiscono infatti una linea percepita.
Quanto oggetto di questa discussione � dunque da approfondirsi sulla qualit� dello sfocato di ogni obiettivo tenendo ben presente i rapporti di ingrandimento presi in esame.
Giuseppe Maio
Grazie all'approfondita analisi dell'immagine originare RAW � stato possibile escludere qualunque ragionamento sulla fotocamera per iniziare a parlare di ottica. Tra gli obiettivi offerti, analizzati e scelti si � portati infatti a parlare quasi esclusivamente del potere risolvente, di eventuali "difetti" in distorsione, aberrazione e vignettatura scordandosi di vedere anche i comportamenti cromatici, il livello di trattamento anti riflesso e tutta la filosofia sulla "qualit�", specificit� e gradualit� dello sfocato...
Gli effetti visti sul file riguardano infatti esclusivamente il comportamento ottico dello specifico obiettivo utilizzato che produce effettivamente uno sfocato particolare. C'� da dire che il soggetto non aiuta perch� "mescola" lo sfocato di un piano critico che con i fili sposta i differenti punti di fuoco. La "qualit�" dello sfocato cambia quindi notevolmente in base allo schema ottico ed alle caratteristiche dell'obiettivo. Due esempi pertinenti sull'argomento riguardano i due specifici obiettivi Nikon AF DC-Nikkor 105mm f/2D e l'AF- DC Nikkor 135mm f/2D che attraverso una specifica ghiera permettono di intervenire sul coma sferico.
Nei diversi obiettivi cambiano quindi anche le dimensioni e la struttura dei cerchi di confusione portando a differenti comportamenti dello sfocato su piani differenti. Non � quindi strano vedere lo sfocato di diversi obiettivi rappresentato con una caratteristica "pastellatura"...
Ma il digitale ha cambiato qualcosa a tale proposito?
Tutto dipende dalle "grandezze" in gioco circa densit� dei pixel del sensore ma anche circa l'effetto percepito visivamente su stampe di diverse dimensioni e di diverse risoluzioni. Stiamo per� entrando in un argomento da "puristi"...
Dal mio punto di vista operando con risoluzioni gestite professionalmente e flussi di lavoro coerenti, non cambier� nulla. La pellicola aggiungeva alla "pastellatura" ottica, quella della grana. Il sensore non aggiunge variabili se non quelle della densit� pixel che in digitale fanno divenire una linea continua anche composta da punti. Pi� punti attaccati costituiscono infatti una linea percepita.
Quanto oggetto di questa discussione � dunque da approfondirsi sulla qualit� dello sfocato di ogni obiettivo tenendo ben presente i rapporti di ingrandimento presi in esame.
Giuseppe Maio