Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
Matt-One
Ciao a tutti, con l'acquisto della mia nuova D90 sto "smanettando" come un pazzo sto seguendo alcune guide online e sto leggendo tanto...l'ulnica cosa � che molte guide parlano di esposizione, ISO F e T perch� chi le ha fatte sa gi� cosa sono smile.gif ...io all'incirca so che l'esposizione in parole povere server per dare una "luce" alla foto pi� scusa o pi� chiara sovra o sotto esposta. Vorrei per� riuscire a migliorarmi e capire come usare questi 3 valori in varie ambientazioni ecc (naturalmente in manuale)

Qualcuno di voi conosce una guida (possibilmente italiana) che spiega come usare questi valori e che spiegano come possono interagire su una foto???


GRAZIE MILLE A TUTTI PER L'ATTENZIONE smile.gif
Giallitta

Ma il manuale non lo danno pi� con la macchina?
Erwin_Zadra
Prendi un buon manulae di fotografia. Hai comprato una gran macchina, ma a quanto sento ti mancano le basi per usarla. Hai tre parametri fondamentali: Tempi, Diaframmi e Iso. Con questi devi trovare l'esposizione corretta in base al tipo di foto che vuoi scattare. Studia un manuale per capire, cos� poi potrai iniziare a sfruttare la tua nuova macchina
monteoro
comincia da questo tutorial

ciao
Franco
Marco Senn
QUOTE(monteoro @ Sep 13 2010, 05:10 PM) *
comincia da questo tutorial


E' ottimo. Comunque per fare un riassunto veloce con concetti abbastanza banali... la foto si realizza quando la luce arriva al piano sensibile (che sia il sensore o la pellicola). E' abbastanza intuitivo che bisogna regolarla perch� il piano sensibile � in grado di fornire una risposta adeguata se la luce che gli arriva � quella giusta. Per regolarla hai 2 opzioni: 1) la grandezza del foro attraverso cui passa 2) il tempo per cui arriva. Esiste una terza grandezza che nel digitale si pu� regolare con continuit� e nella pellicola � un fattore intrinseco: 3) la sensibilit� del supporto.
1) = diaframma ossia quello che viene indicato come f/numero
2) = tempo di scatto, si misura di solito in frazioni di secondo (1/50, 1/250, 1/1000, ecc)
3) ISO
Valejola
Commenti perfetti ma forse per una persona alle prime armi sono un p� ancora difficili da capire...e lo dico semplicemente perch� anch'io sono un novello e s� cosa vuol dire cercare di capire leggendo frasi quasi incomprensibili. wacko.gif
Quindi permettetemi di semplificare il discorso cos� che magari Matt possa capire meglio.
In parole povere per "esposizione" non si intende un parametro impostabile dalla macchina, ma semplicemente il grado di chiarore o di scurit� di una foto.
Foto SOVRAesposta=troppo chiara...foto SOTTOesposta=foto scura.
Per cui l'esposizione esatta di una foto si ha quando essa non � ne troppo chiara, ne troppo scura (ovviamente la percezione di chiara e scura, stando in uno strettissimo range accettabile, dipende sempre dai nostri personali gusti).
Ecco, questo � il significato di esposizione.
Ora ti manca solo da sapere come questa esposizione possa essere variata...
Bisogna solo capire che pi� luce arriva al sensore e pi� in quest'ultimo si imprime l'immagine!
Solo che se si imprime poco, l'immagine sar� scura, se si imprime troppo sar� chiara. Pollice.gif
Ecco, questo "poco" o "troppo" lo si gestisce coi 3 parametri che appunto diceva Marco:
- tempo di apertura diaframma (pi� tempo il diaframma resta acceso e per pi� tempo l'immagine imprime il sensore)
- grandezza diaframma (pi� lo fai aprire e pi� luce passa, imprimendo con maggior vigore il sensore)
- sensibilit� sensore (pi� � sensibile e pi� velocemente si imprime)
Credo sia tutto giusto e, se non lo �, correggetemi pure.
Matt-One
QUOTE(Valejola @ Sep 13 2010, 07:56 PM) *
Commenti perfetti ma forse per una persona alle prime armi sono un p� ancora difficili da capire...e lo dico semplicemente perch� anch'io sono un novello e s� cosa vuol dire cercare di capire leggendo frasi quasi incomprensibili. wacko.gif
Quindi permettetemi di semplificare il discorso cos� che magari Matt possa capire meglio.
In parole povere per "esposizione" non si intende un parametro impostabile dalla macchina, ma semplicemente il grado di chiarore o di scurit� di una foto.
Foto SOVRAesposta=troppo chiara...foto SOTTOesposta=foto scura.
Per cui l'esposizione esatta di una foto si ha quando essa non � ne troppo chiara, ne troppo scura (ovviamente la percezione di chiara e scura, stando in uno strettissimo range accettabile, dipende sempre dai nostri personali gusti).
Ecco, questo � il significato di esposizione.
Ora ti manca solo da sapere come questa esposizione possa essere variata...
Bisogna solo capire che pi� luce arriva al sensore e pi� in quest'ultimo si imprime l'immagine!
Solo che se si imprime poco, l'immagine sar� scura, se si imprime troppo sar� chiara. Pollice.gif
Ecco, questo "poco" o "troppo" lo si gestisce coi 3 parametri che appunto diceva Marco:
- tempo di apertura diaframma (pi� tempo il diaframma resta acceso e per pi� tempo l'immagine imprime il sensore)
- grandezza diaframma (pi� lo fai aprire e pi� luce passa, imprimendo con maggior vigore il sensore)
- sensibilit� sensore (pi� � sensibile e pi� velocemente si imprime)
Credo sia tutto giusto e, se non lo �, correggetemi pure.



Grazie a tutti per le risposte, siete sempre molto gentili....per� la cosa che non capisco � questa :
che differenza c� tra l'uno e l'altro?? servono semplicemente per creare effetti di tipo "panning"? cio� con lo sfondo mosso o viceversa?(l'ho letto sul manuale visto che qualcuno ha scherzato dicendo che non lo danno pi� nello scatolo biggrin.gif ) S� di essere alle prime armi e per questo vi chiedo scusa, per voi sicuramente saranno banalit� hheehhehe...sto cercando in ogni modo di leggere quanto pi� possibile e vedere video su youtube smile.gif


QUOTE(monteoro @ Sep 13 2010, 05:10 PM) *
comincia da questo tutorial

ciao
Franco



Grazie mille franco sei sempre molto presente nelle mie domande smile.gif
Luigi_FZA
QUOTE(Matt-One @ Sep 13 2010, 09:51 PM) *
...sto cercando in ogni modo di leggere quanto pi� possibile .................


se hai voglia di spendere un 40 euro su qualcosa di cartaceo, ti suggerisco il libro di Giulio Forti dal titolo " Fotografia teoria e pratica della reflex".


......mia moglie me ne ha regalato una seconda copia : la prima e' andata smarrita!!
(sospetto qualche amico/a di mio figlio; poco male l'importante e' che lo legga). messicano.gif
Hansel.r
QUOTE(Valejola @ Sep 13 2010, 07:56 PM) *
- tempo di apertura diaframma (pi� tempo il diaframma resta acceso e per pi� tempo l'immagine imprime il sensore)

Mi permetto una correzione: tempo apertura otturatore, non diaframma. L'otturatore serve, appunto, per otturare il buco attraverso cui passa la luce per imprimere l'immagine su sensore. Poi nelle reflex questo buco � un po' pi� di un buco, ma concettualmente, e per semplificare molto, va bene cos�.
E poi resta aperto, non acceso, proprio perch� � un buco che si apre tutto, o niente (anche qui, nelle reflex � un pelo pi� complesso, ma, ancora per semplificare, va bene cos�).
Se il diaframma � pi� grande (numeri f piccoli) passa pi� luce in un dato intervallo tempo, se � pi� piccolo (numeri f grandi) passa meno luce nello stesso intervallo di tempo.
Giallitta
QUOTE(Valejola @ Sep 13 2010, 07:56 PM) *
Commenti perfetti ma forse per una persona alle prime armi sono un p� ancora difficili da capire...


permettimi di dire che in fotografia non esistono concetti difficili da capire!
Le cose o si capiscono o non si capiscono o si sanno o non si sanno!
L'unica cosa che pu� succedere all'inizio ed � del tutto normale � essere confusi, ma qualcuno diceva "se non sei confuso non stai prestando attenzione" nel caso basta cercare e ricercare le informazioni desiderate, alla fine un "linguaggio comprensibile" lo si trova!
Nessuno e nato imparato, tutti siamo partiti da zero, quindi nessuno vuole mettere in difficolt� nessuno, solo che ci sono informazioni che vanno comprese cos� come sono ed i termini vanno assimilati cos� come si trovano, � il linguaggio fotografico e se si vuole fare fotografia bisogna impararlo, allo stesso modo in cui un informatico impara tipi di linguaggio specifici!
Questo lo dico senza nessuna nota polemica!
Matt-one scusa ma cosa hai letto sul manuale?non riesco a capire! parli dell'esposizione?
io non stavo scherzando, secondo me il manuale non lo legge pi� nessuno o quasi!

Permettimi ma non ti servono i video su youtube ma un buon manuale di fotografia, se ricerchi nel forum se n'� gi� parlato tante volte!

Buone foto e buono studio wink.gif
Matt-One
QUOTE(Giallitta @ Sep 13 2010, 10:10 PM) *
permettimi di dire che in fotografia non esistono concetti difficili da capire!
Le cose o si capiscono o non si capiscono o si sanno o non si sanno!
L'unica cosa che pu� succedere all'inizio ed � del tutto normale � essere confusi, ma qualcuno diceva "se non sei confuso non stai prestando attenzione" nel caso basta cercare e ricercare le informazioni desiderate, alla fine un "linguaggio comprensibile" lo si trova!
Nessuno e nato imparato, tutti siamo partiti da zero, quindi nessuno vuole mettere in difficolt� nessuno, solo che ci sono informazioni che vanno comprese cos� come sono ed i termini vanno assimilati cos� come si trovano, � il linguaggio fotografico e se si vuole fare fotografia bisogna impararlo, allo stesso modo in cui un informatico impara tipi di linguaggio specifici!
Questo lo dico senza nessuna nota polemica!
Matt-one scusa ma cosa hai letto sul manuale?non riesco a capire! parli dell'esposizione?
io non stavo scherzando, secondo me il manuale non lo legge pi� nessuno o quasi!

Permettimi ma non ti servono i video su youtube ma un buon manuale di fotografia, se ricerchi nel forum se n'� gi� parlato tante volte!

Buone foto e buono studio wink.gif


bh� per ogni cosa c� un suo linguaggio per ogni cosa c� una difficolt� di linguaggio perk� ogni materia tecnica ne ha uno suo volendo anche la cucina tongue.gif per ogni materia c� anche un linguaggio difficile o semplice a seconda anche di chi lo spiega (un p� come a scuola, un professore ti spiega una cosa con parole difficili un altro te le spiega con parole semplici ma allo stesso modo arriva al succo) non perforza si devono spiegare le materie tecniche con paroloni smile.gif ...per� questo � un mio modo di pensare non voglio criticare il tuo discorso smile.gif....

cmq...mentre sono a lavoro e sono libero leggo il manuale oggi a pagina 79 ho letto "Tempo di posa e diaframma" (che sono T ed F se ho capito bene) qui dice che combinando queste due varianti si possono fermare le immagini e rendere lo sfondo sfumato e viceversa...

Io raramente leggo i manuali perk� solitamente non ne ho bisogno "smanettando" imparo soprattutto se sono cellulari pc hardware ecc...mi piace molto l'Hi-tech...per� per questa D90 ho dovuto fare un eccezione e leggerlo proprio perk� ci sono di "parole" a me difficili da capire e che non ho mai sentito smile.gif

Un saluto
Matt-One
QUOTE(Matt-One @ Sep 13 2010, 11:20 PM) *
bh� per ogni cosa c� un suo linguaggio per ogni cosa c� una difficolt� di linguaggio perk� ogni materia tecnica ne ha uno suo volendo anche la cucina tongue.gif per ogni materia c� anche un linguaggio difficile o semplice a seconda anche di chi lo spiega (un p� come a scuola, un professore ti spiega una cosa con parole difficili un altro te le spiega con parole semplici ma allo stesso modo arriva al succo) non perforza si devono spiegare le materie tecniche con paroloni smile.gif ...per� questo � un mio modo di pensare non voglio criticare il tuo discorso smile.gif....

cmq...mentre sono a lavoro e sono libero leggo il manuale oggi a pagina 79 ho letto "Tempo di posa e diaframma" (che sono T ed F se ho capito bene) qui dice che combinando queste due varianti si possono fermare le immagini e rendere lo sfondo sfumato e viceversa...

Io raramente leggo i manuali perk� solitamente non ne ho bisogno "smanettando" imparo soprattutto se sono cellulari pc hardware ecc...mi piace molto l'Hi-tech...per� per questa D90 ho dovuto fare un eccezione e leggerlo proprio perk� ci sono di "parole" a me difficili da capire e che non ho mai sentito smile.gif

Un saluto



Cio� quello che non capisco � perk� ci sono tre valori per indicare comunque sia l'esposizione del sensore alla luce?

L'ISO pi� basso � pi� scura � la foto pi� � alto pi� � chiara. E fin qui non ci piove
Il tempo di scatto � il tempo a cui viene esposto il sensore alla luce
L'apertura del diaframma (F) serve anche per immagazinare la luce, pi� � aperto "l'occhio" pi� luce entra pi� � chiuso meno ne entra quindi meno luce entra....

Ecco in tutti e tre i casi si parla di luce...Tecnicamente � questo che non capisco...perk� tre valori e non uno? tongue.gif

spero di essere stato pi� chiaro
Valejola
QUOTE(Hansel.r @ Sep 13 2010, 10:06 PM) *
Mi permetto una correzione: tempo apertura otturatore, non diaframma. L'otturatore serve, appunto, per otturare il buco attraverso cui passa la luce per imprimere l'immagine su sensore. Poi nelle reflex questo buco � un po' pi� di un buco, ma concettualmente, e per semplificare molto, va bene cos�.
E poi resta aperto, non acceso, proprio perch� � un buco che si apre tutto, o niente (anche qui, nelle reflex � un pelo pi� complesso, ma, ancora per semplificare, va bene cos�).
Se il diaframma � pi� grande (numeri f piccoli) passa pi� luce in un dato intervallo tempo, se � pi� piccolo (numeri f grandi) passa meno luce nello stesso intervallo di tempo.

Correzione giustissima! Pollice.gif
Un p� la fretta, un p� la mia poca esperienza in questo campo hanno prodotto qualche errore...spero non me ne voglia Matt-one se gli ho confuso le idee.
Anche perch� l mio intento era semplificare la spiegazione pi� che giusta di Marco
Matt-One
QUOTE(Valejola @ Sep 13 2010, 11:48 PM) *
Correzione giustissima! Pollice.gif
Un p� la fretta, un p� la mia poca esperienza in questo campo hanno prodotto qualche errore...spero non me ne voglia Matt-one se gli ho confuso le idee.
Anche perch� l mio intento era semplificare la spiegazione pi� che giusta di Marco



me ne voglia?? ma per carit� hehehehe...sono qui per imparare non � successo nulla ho capito ugualmente quello che volevi dirmi smile.gif
Anzi come sempre grazie a te ed a tutti gli altri che mi rispondono nonostante la mia poca praticit� e la mia poca esperienza smile.gif
Valejola
QUOTE(Giallitta @ Sep 13 2010, 10:10 PM) *
permettimi di dire che in fotografia non esistono concetti difficili da capire!
Le cose o si capiscono o non si capiscono o si sanno o non si sanno!
L'unica cosa che pu� succedere all'inizio ed � del tutto normale � essere confusi, ma qualcuno diceva "se non sei confuso non stai prestando attenzione" nel caso basta cercare e ricercare le informazioni desiderate, alla fine un "linguaggio comprensibile" lo si trova!
Nessuno e nato imparato, tutti siamo partiti da zero, quindi nessuno vuole mettere in difficolt� nessuno, solo che ci sono informazioni che vanno comprese cos� come sono ed i termini vanno assimilati cos� come si trovano, � il linguaggio fotografico e se si vuole fare fotografia bisogna impararlo, allo stesso modo in cui un informatico impara tipi di linguaggio specifici!
Questo lo dico senza nessuna nota polemica!
Matt-one scusa ma cosa hai letto sul manuale?non riesco a capire! parli dell'esposizione?
io non stavo scherzando, secondo me il manuale non lo legge pi� nessuno o quasi!

Permettimi ma non ti servono i video su youtube ma un buon manuale di fotografia, se ricerchi nel forum se n'� gi� parlato tante volte!

Buone foto e buono studio wink.gif

Perdonami ma trovo un p� "estremista" questo commento... unsure.gif
Credimi, non � mia intenzione offendere nessuno, ma essendo Matt un "novello" esattamente come me, ho pensato bene di semplificare il discorso pi� che perfetto che aveva fatto Marco.
Alla fine qualche errore nella spiegazione l'ho commesso io, e chiedo venia, ma credo che spiegare una cosa usando termini meno tecnici sia di pi� facile comprensione per chi, come me del resto, non ha ancora esperienza o conoscenza in materia.
Alla fine noi tutti abbiamo dovuto imparare l'alfabeto prima di essere riusciti a formare una frase, no? wink.gif
Matt-One
QUOTE(Valejola @ Sep 13 2010, 11:58 PM) *
Alla fine noi tutti abbiamo dovuto imparare l'alfabeto prima di essere riusciti a formare una frase, no? wink.gif



Da buon niubbo quoto eheheheh smile.gif
monteoro
Caro Matt-One, smanettando si impiega molto di pi� che leggendo.
In fotografia ci sono concetti base che vanno studiati pi� che smanettati, uno di questi � l'esposizione.
Se la conosci la domini, se non la conosci diventa difficile, ed una volta conosciuta puoi anche smanettarci, semplicemente perch� lo farai con cognizione di causa.

Faccio un esempio pratico su una mia foto

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.


dai dati exif potrai leggere:
Exposure Time = 1/250"
F Number = F5.6
Exposure Program = Aperture priority
ISO Speed Ratings = 200
Exif Version = Version 2.2
Date Time Original = 2010-06-20 10:02:41
Date Time Digitized = 2010-06-20 10:02:41
Exposure Bias Value = +1EV
Max Aperture Value = F2.83
Metering Mode = CenterWeightedAverage
Light Source = unknown
Flash = Off
Focal Length = 24mm

Come ho effettuato lo scatto e perch� ho scelto i valori di esposizione evidenziati in blu
Ho fatto una misurazione in ponderata centrale sul cielo che � la parte pi� luminosa del fotogramma bloccando l'esposizione (in quel momento nel mirino leggevo 1/500")

Se avessi scattato cos� il prato fiorito sarebbe stato sottoesposto, ho quindi compensato di 1 stop sovraesponendo, questa operazione ha allungato il tempo di scatto ad 1/250", operazione che mi ha consentito di non avere alte luci bruciate ed allo stesso tempo le ombre pi� aperte.
Ho quindi ricomposto ed effettuato lo scatto.

Se avessi chiuso il diaframma a f/8 per avere maggiore profondit� di campo il tempo si sarebbe dimezzato ad 1/250, compensando poi di 1 stop il tempo sarebbe stato portato ad 1/125
Ammettiamo che stessi scattando con un obiettivo di lunghezza focale 200 mm non VR sarei stato al di sotto del limite del tempo di sicurezza per il micromosso, cosa fare per mantenere la stessa esposizione portando il tempo di scatto ad 1/250"? alzare gli ISO da 200 a 400.

Nel tutorial che ti ho suggerito ci sono esempi di come varia l'esposizione al variare di Tempo di scatto e/o apertura diaframma.
Sembra complicato ma � molto semplice, basta capire il meccanismo.

Spero di non averti confuso ulteriormente le idee, se l'ho fatto perdonami e chiedi ancora lumi, siamo qui per aiutarti, tutti.
ciao
Franco
Valejola
QUOTE(Matt-One @ Sep 13 2010, 11:44 PM) *
Cio� quello che non capisco � perk� ci sono tre valori per indicare comunque sia l'esposizione del sensore alla luce?

L'ISO pi� basso � pi� scura � la foto pi� � alto pi� � chiara. E fin qui non ci piove
Il tempo di scatto � il tempo a cui viene esposto il sensore alla luce
L'apertura del diaframma (F) serve anche per immagazinare la luce, pi� � aperto "l'occhio" pi� luce entra pi� � chiuso meno ne entra quindi meno luce entra....

Ecco in tutti e tre i casi si parla di luce...Tecnicamente � questo che non capisco...perk� tre valori e non uno? tongue.gif

spero di essere stato pi� chiaro

Non sono il pi� indicato per poterti dare spiegazioni tecniche ma posso accennarti alcune cose in anticipo.
Si, � vero che tutti e 3 i parametri influenzano l'entrata della luce, e quindi la luminosit�, ma fai anche attenzione che alle loro rispettive variazioni, varieranno anche gli effetti correlati ad essi.
Per esempio se tengo un tempo di esposizione lungo (scrivo lungo ma si tratta pur sempre di frazioni di secondo) otterr� si una foto luminosa, ma purtroppo anche mossa (sfocata) se l'immagine rilevata dal sensore non � pi� che perfettamente immobile...stessa cosa del soggetto che inquadro...
Capisci? Mi doso il tempo in base alla luminosit�, ma facendo anche attenzione a quello che inquadro.
Pi� � mosso e meno tempo posso impostare altrimenti risulter� sfocato.
E questo succede perch� il sensore imprime TUTTO ci� che "vede" istante per istante!
Sono sicuro che se fai una prova capisci subito come si comporta.
Per quanto riguarda il diaframma posso dirti che anche lui f� variare la quantit� di luce (pi� � aperto e pi� ne passa, e viceversa) ma bisogna anche ricordarsi che in base alla sua determinata apertura, cambia anche la profondit� della "striscia" in cui tutto � a fuoco.
Quindi anche qu� c'� da giocarci su...se voglio il soggetto e lo sfondo entrambi a fuoco imposto il diaframma chiuso (quindi di conseguenza un tempo di apertura proporzionato), se invece voglio il soggetto a fuoco e lo sfonfo sfocato allora lo regolo aperto (stando sempre attento al tempo perch� passa pi� luce).
Ecco, gi� capisci che con solo 2 parametri escono fuori svariate combinazioni...
Poi aggiungendoci la regolazione dell'iso varia ancora il tutto perch� pi� lo alzo e pi� "posso permettermi" di tenere tempi meno lunghi o diaframma meno aperto, perch� appunto il sensore � pi� sensibile con valori pi� alti.
Spero che anche qu� sia stato comprensibile e non abbia fatto errori. messicano.gif
Massimo.Novi
QUOTE(Matt-One @ Sep 13 2010, 11:20 PM) *
...Io raramente leggo i manuali perk� solitamente non ne ho bisogno "smanettando" imparo soprattutto se sono cellulari pc hardware ecc...mi piace molto l'Hi-tech...per� per questa D90 ho dovuto fare un eccezione e leggerlo proprio perk� ci sono di "parole" a me difficili da capire e che non ho mai sentito
...


Ascolta "Matt-One".

Che tu giochicchiando con un qualsiasi apparecchio "high-tech" riesca a tirarci fuori un SMS, una telefonata, una e-mail, 10 pagine stampate o un DVD masterizzato...lo sanno fare anche bambini di 5 anni. E NON � un rimprovero, credimi. Quallo che tu vedi come "high-tech" � solo un poco di elettronica con interfacce utente studiate (da esperti) per essere comprese da...tutti.

La fotografia ha una base tecnica che in 3 (tre) giorni si impara, se ben spiegata e se ci si applica davvero. ISO (sensibilit�), tempi e diaframmi sono concetti semplici.

Il problema � che ti ci devi applicare. Non ci puoi "smanettare" a casaccio. Non ha senso fare 1000 foto a caso e cercare di estrarci una logica. La logica gi� esiste. L'hanno inventata 100 anni fa e il digitale non ha cambiato quasi nulla.

Hai un'ottima fotocamera. hai la possibilit� di non pagare lo sviluppo e la stampa. hai quindi i vantaggi del digitale. ma solo se li sai sfruttare a TUO vantaggio.

Compra un buon testo italiano come ti hanno consigliato, il testo di Forti va bene, e studialo (anche al lavoro, nelle pause, leggilo e rileggilo). Scatta POI una foto dalla finestra, guardala, poi scattane un'altra variando un solo parametro dei 3, poi osserva le differenze, comprendile, ripensaci ancora e SOLO DOPO scattane una terza e cos� via.

Ci metti meno tempo che a "smanettare" per 10 giorni sui controlli.

E scatta usando il formato JPEG cos� non puoi nemmeno "truccare" con i software e roba simile.

Ti sembro "duro"? No, � solo esperienza. Ho imparato a fotografare a 12-13 anni e non esistevano n� Internet, n� i Forum n� YouTube. Ma qualche libro, qualche rivista, una fotocamera manuale con 36 immagini invisibili fino a che non le sviluppavi, e le foto che vedevo fatte da altri.

Buono studio.

Massimo

PS la "k" riservala per i fumetti di Paperinik...qui le "c" e le "h" non passano per un gestore telefonico che te le fa pagare...
Matt-One
QUOTE(manovi @ Sep 14 2010, 12:54 AM) *
Ascolta "Matt-One".

Che tu giochicchiando con un qualsiasi apparecchio "high-tech" riesca a tirarci fuori un SMS, una telefonata, una e-mail, 10 pagine stampate o un DVD masterizzato...lo sanno fare anche bambini di 5 anni. E NON � un rimprovero, credimi. Quallo che tu vedi come "high-tech" � solo un poco di elettronica con interfacce utente studiate (da esperti) per essere comprese da...tutti.

La fotografia ha una base tecnica che in 3 (tre) giorni si impara, se ben spiegata e se ci si applica davvero. ISO (sensibilit�), tempi e diaframmi sono concetti semplici.

Il problema � che ti ci devi applicare. Non ci puoi "smanettare" a casaccio. Non ha senso fare 1000 foto a caso e cercare di estrarci una logica. La logica gi� esiste. L'hanno inventata 100 anni fa e il digitale non ha cambiato quasi nulla.

Hai un'ottima fotocamera. hai la possibilit� di non pagare lo sviluppo e la stampa. hai quindi i vantaggi del digitale. ma solo se li sai sfruttare a TUO vantaggio.

Compra un buon testo italiano come ti hanno consigliato, il testo di Forti va bene, e studialo (anche al lavoro, nelle pause, leggilo e rileggilo). Scatta POI una foto dalla finestra, guardala, poi scattane un'altra variando un solo parametro dei 3, poi osserva le differenze, comprendile, ripensaci ancora e SOLO DOPO scattane una terza e cos� via.

Ci metti meno tempo che a "smanettare" per 10 giorni sui controlli.

E scatta usando il formato JPEG cos� non puoi nemmeno "truccare" con i software e roba simile.

Ti sembro "duro"? No, � solo esperienza. Ho imparato a fotografare a 12-13 anni e non esistevano n� Internet, n� i Forum n� YouTube. Ma qualche libro, qualche rivista, una fotocamera manuale con 36 immagini invisibili fino a che non le sviluppavi, e le foto che vedevo fatte da altri.

Buono studio.

Massimo

PS la "k" riservala per i fumetti di Paperinik...qui le "c" e le "h" non passano per un gestore telefonico che te le fa pagare...



Ma forse non hai letto che per il caso della D90 ho dovuto leggerlo il manuale biggrin.gif eppure lo hai quotato...vabb� cmq sono qui per imparare ed ho fatto una domanda dove a mio parere non mi � stato risposto, su un forum se vuoi rispondi se non vuoi non rispondi non devi sentirti obbligato e soprattutto non devi farmi la "replica", ho fatto una domanda penso precisa. che tu abbia imparato la fotografia a 12 anni, ben per te, ma non c� motivo di voltarti in questa maniera. Il libro me lo hanno gi� consigliato e preferisco iniziare a fare qualche prova con le tre varianti da me richieste quando magari finisco il manuale della D90. Il testo consigliato l'ho preso gi� in considerazione e infatti devo andare in libreria a cercarlo.Devono portarmi anche un enciclopedia. Come vedi non mi sto fermando al solo "smanettamento" come detto prima da me per altre cose. E comunque ricorda che c� gente e ragazzi che con un semplice cellulare o tv ecc non sanno accendere un Bluetooth o fare una semplice ricerca dei canali, o smontare tutto l'hardware del pc e rimontarlo, tu sai farlo?? bene, ben per te � una cosa che puoi mettere nel tuo "bagaglio culturale" ma di certo non puoi venire a dirmi che lo possono comprendere tutti. Perch� nessuno nasce imparato, non penso che tu appena abbia preso la prima macchina fotografica sapevi gi� cosa fosse l'esposizione l'iso ecc...

Per quanto riguarda le K tranquillo cercher� di limitarle se proprio ti da fastidio biggrin.gif purtroppo in un epoca dove Chat e SMS vanno "di moda" l'abbreviazione dei termini fa molto comodo e non perk� sono cose che PAGO come un sms, anche perk� gli SMS neanche li pago biggrin.gif

Un saluto e grazie cmq per la tua risposta.

QUOTE(monteoro @ Sep 14 2010, 12:19 AM) *
dai dati exif potrai leggere:
Exposure Time = 1/250"
F Number = F5.6
Exposure Program = Aperture priority
ISO Speed Ratings = 200
Exif Version = Version 2.2
Date Time Original = 2010-06-20 10:02:41
Date Time Digitized = 2010-06-20 10:02:41
Exposure Bias Value = +1EV
Max Aperture Value = F2.83
Metering Mode = CenterWeightedAverage
Light Source = unknown
Flash = Off
Focal Length = 24mm

Come ho effettuato lo scatto e perch� ho scelto i valori di esposizione evidenziati in blu
Ho fatto una misurazione in ponderata centrale sul cielo che � la parte pi� luminosa del fotogramma bloccando l'esposizione (in quel momento nel mirino leggevo 1/500")

Se avessi scattato cos� il prato fiorito sarebbe stato sottoesposto, ho quindi compensato di 1 stop sovraesponendo, questa operazione ha allungato il tempo di scatto ad 1/250", operazione che mi ha consentito di non avere alte luci bruciate ed allo stesso tempo le ombre pi� aperte.
Ho quindi ricomposto ed effettuato lo scatto.

Se avessi chiuso il diaframma a f/8 per avere maggiore profondit� di campo il tempo si sarebbe dimezzato ad 1/250, compensando poi di 1 stop il tempo sarebbe stato portato ad 1/125
Ammettiamo che stessi scattando con un obiettivo di lunghezza focale 200 mm non VR sarei stato al di sotto del limite del tempo di sicurezza per il micromosso, cosa fare per mantenere la stessa esposizione portando il tempo di scatto ad 1/250"? alzare gli ISO da 200 a 400.

Nel tutorial che ti ho suggerito ci sono esempi di come varia l'esposizione al variare di Tempo di scatto e/o apertura diaframma.
Sembra complicato ma � molto semplice, basta capire il meccanismo.

Spero di non averti confuso ulteriormente le idee, se l'ho fatto perdonami e chiedi ancora lumi, siamo qui per aiutarti, tutti.
ciao
Franco



Franco come al solito grazie mille per le tue risposte e per le tue indicazioni sto iniziando a capire questa cosa e inizier� a fare qualche prova quanto pi� presto possibile smile.gif

QUOTE(Valejola @ Sep 14 2010, 12:27 AM) *
Non sono il pi� indicato per poterti dare spiegazioni tecniche ma posso accennarti alcune cose in anticipo.
Si, � vero che tutti e 3 i parametri influenzano l'entrata della luce, e quindi la luminosit�, ma fai anche attenzione che alle loro rispettive variazioni, varieranno anche gli effetti correlati ad essi.
Per esempio se tengo un tempo di esposizione lungo (scrivo lungo ma si tratta pur sempre di frazioni di secondo) otterr� si una foto luminosa, ma purtroppo anche mossa (sfocata) se l'immagine rilevata dal sensore non � pi� che perfettamente immobile...stessa cosa del soggetto che inquadro...
Capisci? Mi doso il tempo in base alla luminosit�, ma facendo anche attenzione a quello che inquadro.
Pi� � mosso e meno tempo posso impostare altrimenti risulter� sfocato.
E questo succede perch� il sensore imprime TUTTO ci� che "vede" istante per istante!
Sono sicuro che se fai una prova capisci subito come si comporta.
Per quanto riguarda il diaframma posso dirti che anche lui f� variare la quantit� di luce (pi� � aperto e pi� ne passa, e viceversa) ma bisogna anche ricordarsi che in base alla sua determinata apertura, cambia anche la profondit� della "striscia" in cui tutto � a fuoco.
Quindi anche qu� c'� da giocarci su...se voglio il soggetto e lo sfondo entrambi a fuoco imposto il diaframma chiuso (quindi di conseguenza un tempo di apertura proporzionato), se invece voglio il soggetto a fuoco e lo sfonfo sfocato allora lo regolo aperto (stando sempre attento al tempo perch� passa pi� luce).
Ecco, gi� capisci che con solo 2 parametri escono fuori svariate combinazioni...
Poi aggiungendoci la regolazione dell'iso varia ancora il tutto perch� pi� lo alzo e pi� "posso permettermi" di tenere tempi meno lunghi o diaframma meno aperto, perch� appunto il sensore � pi� sensibile con valori pi� alti.
Spero che anche qu� sia stato comprensibile e non abbia fatto errori. messicano.gif


Ehehheeh non � vero che non sei adatto sicuramente saprai molte pi� cose di me. Grazie infinite anche per i tuoi insegnamenti sei molto utile anche tu come franco

Un saluto
Marco Senn
QUOTE(Matt-One @ Sep 13 2010, 11:44 PM) *
Ecco in tutti e tre i casi si parla di luce...Tecnicamente � questo che non capisco...perk� tre valori e non uno? tongue.gif


Intanto non � vero che iso basso = scura, alto=chiara... dipende dal resto.
I parametri sono 3 perch� lo scopo della fotografia "creativa" � di permettere una scelta wink.gif .
Faccio esempi semplici, vediamo se riesco a spiegarmi.
1) scatto a soggetto che si muove. Sceglier� tempi molto veloci, diciamo almeno 1/1000. Per� per avere abbastanza luce dovr� aprire molto il "buco" del diaframma. Ad un certo punto la mia ottica non si apre pi� quindi prover� ad alzare la sensibilit�? OK?

2) una cosa che trovi scritta un p� dovunque � che "buchi" molto "aperti" rstituiscono una profondit� di spazio a fuoco bassa, viceversa se chiusi restituiscono una profondit� di spazio a fuoco elevata... a dirla semplice a f/1.4 hai pochi cm a fuoco, a f/16 hai diversi metri a fuoco. Caso 2 quindi sto facendo un bel panorama e voglio a fuoco sia il primo piano, una panchina che tutto il bosco e la montagna dietro. Metto un bel f/16 ma il buco � piccolo, dovr� alzare il tempo per cui la luce passa. Ad un certo punto se non ho il treppiedi arriver� ad un tempo rischioso perch� il mosso delle mie mani pu� compromettere la foto, diciamo 1/50 di secondo. Allora alzo gli iso per avere la luce sufficente.

Domanda ovvia... perch� non alzare li iso sempre? perch� pi� alzi la sensibilit� pi� introduci grana e disturbo, peggiori la nitidezza e perdi gamma di colori.

Chiaro? smile.gif
Massimo.Novi
QUOTE(Matt-One @ Sep 14 2010, 10:33 AM) *
Ma forse non hai letto che per il caso della D90 ho dovuto leggerlo il manuale eppure lo hai quotato...


Il manuale serve per spiegare l'uso della fotocamera, non i principi della fotografia in generale.

Il primo deriva dai secondi.

QUOTE(Matt-One @ Sep 14 2010, 10:33 AM) *
...sono qui per imparare ed ho fatto una domanda dove a mio parere non mi � stato risposto, su un forum se vuoi rispondi se non vuoi non rispondi non devi sentirti obbligato e soprattutto non devi farmi la "replica", ho fatto una domanda penso precisa.


Se in un Forum di cucina chiedi cosa � un mestolo, solitamente si pensa che hai bisogno di acquisire prima qualche principio base. I Forum non sono succursali dei libri o degli help in linea o delle Treccani.

Non devi sentirti "replicato". Quello che ti ho detto deriva dal fatto che, per come ti sei posto nella domanda (molto "basica") ho pensato che sarebbe stato estremamente pi� utile per TE leggere un buon testo sui principi base della fotografia. Una volta appresi quelli, qualsiasi macchina fotografica, anche una Hasselblad, diventa semplice.

QUOTE(Matt-One @ Sep 14 2010, 10:33 AM) *
...ma non c� motivo di voltarti in questa maniera.


Non credo di aver detto nulla di "offensivo". Forse ti sei sentito "piccato" per essere stato un poco messo in dubbio sul tuo metodo di apprendimento.

Credimi, anche io, dopo tanto tempo e lavorandoci dentro, "smanetto" su qualche nuova tecnologia. Ma � solo perch� o la conosco gi� oppure perch� � solo una fase di "dimestichezza" che per� passer� subito per una lettura di un testo "progressivo" sull'apprendimento.

Einstein diceva: se non riesci a spiegare una cosa ad un bambino di 6 anni, non l'hai capita nemmeno tu.

E per "capire" quella cosa davvero e poterla spiegare facilmente, ci vogliono anni e fatica ("nessuno nasce imparato").

QUOTE(Matt-One @ Sep 14 2010, 10:33 AM) *
...Il testo consigliato l'ho preso gi� in considerazione e infatti devo andare in libreria a cercarlo.Devono portarmi anche un enciclopedia. Come vedi non mi sto fermando al solo "smanettamento" come detto prima da me per altre cose.


Benissimo! Ma se ci fai caso non ti ho detto che "smanetti" soltanto. Ti ho solo consigliato di non farne la tua fonte di apprendimento SENZA apprendere certi principi base.

QUOTE(Matt-One @ Sep 14 2010, 10:33 AM) *
E comunque ricorda che c� gente e ragazzi che con un semplice cellulare o tv ecc non sanno accendere un Bluetooth o fare una semplice ricerca dei canali, o smontare tutto l'hardware del pc e rimontarlo, tu sai farlo??


Si, lo so fare. Abbastanza benino.

Che ci siano molti che non sono nemmeno bravi "smanettoni" lo so bene.

Smontare un PC e rimontarlo non � difficile, il difficile � capire COSA smonti, e PERCHE' funziona in un certo modo. Per quello si studia un "sacco".

QUOTE(Matt-One @ Sep 14 2010, 10:33 AM) *
...non penso che tu appena abbia preso la prima macchina fotografica sapevi gi� cosa fosse l'esposizione l'iso ecc...


Per questo mi sono letto un paio di libri e qualche numero di Fotografare prima si "smanettare" con le Nikon F di mio padre. Sai, rovinare una tendina di otturatore al titanio non era una cosa "economica".

QUOTE(Matt-One @ Sep 14 2010, 10:33 AM) *
...purtroppo in un epoca dove Chat e SMS vanno "di moda" l'abbreviazione dei termini fa molto comodo e non perk� sono cose che PAGO come un sms, anche perk� gli SMS neanche li pago


Vanno di moda un mucchio di cose. Solitamente perch� qualcuno (che sfortunatamente non siamo n� tu n� io) ci guadagna. La lettura con le "k" � solo pi� difficile e su un testo lungo rallenta. Spera che i prossimi manuali Nikon non li scrivano con le "k"...perch� "va di moda".

Gli SMS li paghi, li paghi. Credimi che li paghi. In un modo o nell'altro li paghi. Ci sono "dentro" e lo so.

Buona lettura e buone foto!

Massimo

PS Un ultimo consiglio: cerca di osservare pi� buone foto possibile. Pi� osservi buone foto e pi� ti rendi conto del "bello" in fotografia.
Matt-One
QUOTE(manovi @ Sep 14 2010, 10:57 AM) *
PS Un ultimo consiglio: cerca di osservare pi� buone foto possibile. Pi� osservi buone foto e pi� ti rendi conto del "bello" in fotografia.


Guarda non mi va di rispondere altrimenti non la finiremo pi� eheheh smile.gif ..Il forum non � un enciclopedia � vero, per� qui molta gente ho visto che � disponibile ad aiutare e rispondere anche alle domande banali come � stato fatto alla mia..tu non sei stato obbligato a rispondere a questo post come nessuno lo � stato,se non ti piaceva la mia domanda potevi passare al post successivo, quindi se la mia domanda non era pertinente a quello che ti aspettavi su questo forum non � colpa mia, io ho semplicemente chiesto e qualche persona si � impegnata rispondendo alla mia BANALE (per voi) domanda..probabilmente un domani ci sar� un altra persona che lo scriver� o magari c� gi� qualche novello che non sapeva cosa fosse ISO F e T ha letto questo post ed ha appreso...Come vedi ho quotato l'unica parte che per me � importate della tua risposta, quella di acquistare un libro � stata gi� fatta da un altra persona.....Accetto il tuo consiglio per il momento

Grazie mille un saluto, Salvatore.
Matt-One
QUOTE(Marco Senn @ Sep 14 2010, 10:55 AM) *
Intanto non � vero che iso basso = scura, alto=chiara... dipende dal resto.
I parametri sono 3 perch� lo scopo della fotografia "creativa" � di permettere una scelta wink.gif .
Faccio esempi semplici, vediamo se riesco a spiegarmi.
1) scatto a soggetto che si muove. Sceglier� tempi molto veloci, diciamo almeno 1/1000. Per� per avere abbastanza luce dovr� aprire molto il "buco" del diaframma. Ad un certo punto la mia ottica non si apre pi� quindi prover� ad alzare la sensibilit�? OK?

2) una cosa che trovi scritta un p� dovunque � che "buchi" molto "aperti" rstituiscono una profondit� di spazio a fuoco bassa, viceversa se chiusi restituiscono una profondit� di spazio a fuoco elevata... a dirla semplice a f/1.4 hai pochi cm a fuoco, a f/16 hai diversi metri a fuoco. Caso 2 quindi sto facendo un bel panorama e voglio a fuoco sia il primo piano, una panchina che tutto il bosco e la montagna dietro. Metto un bel f/16 ma il buco � piccolo, dovr� alzare il tempo per cui la luce passa. Ad un certo punto se non ho il treppiedi arriver� ad un tempo rischioso perch� il mosso delle mie mani pu� compromettere la foto, diciamo 1/50 di secondo. Allora alzo gli iso per avere la luce sufficente.

Domanda ovvia... perch� non alzare li iso sempre? perch� pi� alzi la sensibilit� pi� introduci grana e disturbo, peggiori la nitidezza e perdi gamma di colori.

Chiaro? smile.gif




AHAHHAHAH SEI STATO UN GRANDE....Sei stato chiarissimo e gentilissimo...Ora penso di poter dire di aver capito...mi metto subito a fare qualche prova smile.gif

GRAZIE INFINITE hai risposto alla mia domanda in maniera da accontentare un niubbo di prima categoria heeheheh

Un Saluto, Salvatore.

P.S.
Ma i fotografi per esempio ad un matrimonio fanno le foto in manuale? biggrin.gif cerco di farmi capire, per fare delle foto cambiando sempre iso F e T (ma anche cambiando semplicemente solo F e T) le foto assumono un colore pi� luminoso o pi� scuro...i fotografi ad un matrimonio mica possono dire "aspettate la foto � uscita scura riproviamo" eheheheh si � vero c� l'esposimetro che ti dice pi� o meno i valori da utilizzare, ma questo delle volte non � corretto.
monteoro
Ci sono fotografi molto esperti che valutano la luce e riescono a scattare in manuale senza fallire colpo.
Ci sono Fotografi meno esperti che intelligentemente si affidano alla fotocamera impostandola in priorit� di apertura, ISO Auto, Tempo minimo di scatto 1/XXX.

Comunque entrambe le categorie devono conoscere i metodi di misurazione ed introdurre le eventuali giuste compensazioni correttive dello scatto.

E' sempre una mia opinione ovviamente.
ciao
Franco

Massimo.Novi
QUOTE(Matt-One @ Sep 14 2010, 02:34 PM) *
....se non ti piaceva la mia domanda potevi passare al post successivo, quindi se la mia domanda non era pertinente a quello che ti aspettavi su questo forum non � colpa mia, io ho semplicemente chiesto e qualche persona si � impegnata rispondendo alla mia BANALE (per voi) domanda.....


Vedi Salvatore, se tu non ti fossi concentrato a sentirti "risentito" (scusa il gioco di parole) avresti potuto leggere nella mia prima risposta parecchie indicazioni su come risolvere il tuo problema di comprensione dei parametri di regolazione dell'esposizione e capire cosa facevi e perch�.

Gli amici del Forum sono stati gentilissimi a darti una serie di risposte, ma, consentimi la piccola presunzione, dalla tua ultima risposta si capisce che per ora (solo per ora, sono certo) hai ancora un'idea un pochetto vaga del processo di formazione dell'immagine fotografica e della relazione dei parametri.

Su questo Forum ho risposto e rispondo spesso a domance molto "banali" ma a volte � utile per impedire che magari si acquisti un software sbagliato o si perda tempo con procedure errate.

Sono comunque certo che farai tesono degli insegnamenti sia dei testi che leggerai sia dei consigli degli utenti del Forum.

Ma per non vanificare questo intervento: l'uso del "manuale" non � altro che la ricerca di coppie di scatto (l'ISO c'entra poco) leggermente diverse da quelle consigliate dall'esposimetro. Vuoi perch� l'esposimetro viene ingannato (ad es. da un vestito da sposa bianco e dello sposo nero), sia perch� si sa che potrebbe dare maggiore priorit� ad una zona dell'immagine che ci interessa meno. Quindi se trovi fotografi che scattano in manuale, sar� sempre perch� lo fanno a ragion veduta. Non sempre � necessario ed infatti il 90% di immagini, se ben fatte, va fatto usando la misurazione esposimetrica e magari anche automatismi a priorit� di tempi o diaframmi. Considera che spesso i fotografi da matrimonio usano il flash e quindi hanno coppie tempo-diaframma pi� fisse (con i flash moderni automatici la cosa � meno importante)

Questa spiegazione spero ti soddisfi e ti sia utile.

Massimo



QUOTE(monteoro @ Sep 14 2010, 03:06 PM) *
Ci sono fotografi molto esperti che valutano la luce e riescono a scattare in manuale senza fallire colpo.
Ci sono Fotografi meno esperti che intelligentemente si affidano alla fotocamera impostandola in priorit� di apertura, ISO Auto, Tempo minimo di scatto 1/XXX.
...


Sono certamente d'accordo ma...

ci sono anche (una minoranza forse?) fotografi esperti che sanno quando avvalersi degli automatismi e quando invece impostare manualmente alcuni parametri.

La bravura � spesso anche saper scegliere il modo migliore di lavorare per il risultato voluto.

Alcuni automatismi sono utili e vanno usati anche professionalmente. Altri sono un poco "dumb oriented" ma comunque comodi per chi non vuole perdere lo scatto.

Massimo
Marco Senn
QUOTE(Matt-One @ Sep 14 2010, 02:41 PM) *
Ma i fotografi per esempio ad un matrimonio fanno le foto in manuale? biggrin.gif cerco di farmi capire, per fare delle foto cambiando sempre iso F e T (ma anche cambiando semplicemente solo F e T) le foto assumono un colore pi� luminoso o pi� scuro...i fotografi ad un matrimonio mica possono dire "aspettate la foto � uscita scura riproviamo" eheheheh si � vero c� l'esposimetro che ti dice pi� o meno i valori da utilizzare, ma questo delle volte non � corretto.


L'esposimetro della tua nikon � molto pi� bravo di qualsiasi occhio di fotografo. Solo che bisogna saperlo usare in funzione di quello che scatti. Del "salto" che c'� tra luce e ombra nell'inquadratura, del fatto che il soggetto principale deve essere pi� o meno staccato dal resto. Ci vuole occhio ed esperienza. Il fotografo di matrimoni pensa pi� a comporre bene e a isolare i soggetti principali dal contesto. Solitamente si affida molto alla attrezzatura ed ai flash. Il fotografo di moda in studio invece usa l'esposimetro esterno anche per misurare la luce dentro le orecchie della modella.
I concetti, come t'hanno spiegato un p� tutti, non sono tanti e nemmeno complessi; la cosa difficile � comporre il tutto in modo che l'immagine che porti a casa non sia una banale cartolina. E' molto pi� difficile di quello che tu possa immaginare. Senza dimenticare che la fotografia � davvero un'arte e nell'arte non si improvvisa o si vedono le cose prima o ci arrabatta come viene e si vivacchia. Michelangelo ha visto la piet� ancor prima che staccassero il marmo dalla montagna. L'uso degli attrezzi a quel punto era solo un aspetto formale. Non so se mi sono spiegato.
monteoro
QUOTE(manovi @ Sep 14 2010, 03:12 PM) *
---------------------cut-------------------------------------------
Sono certamente d'accordo ma...

ci sono anche (una minoranza forse?) fotografi esperti che sanno quando avvalersi degli automatismi e quando invece impostare manualmente alcuni parametri.

La bravura � spesso anche saper scegliere il modo migliore di lavorare per il risultato voluto.

Alcuni automatismi sono utili e vanno usati anche professionalmente. Altri sono un poco "dumb oriented" ma comunque comodi per chi non vuole perdere lo scatto.

Massimo


Infatti Massimo con il mio intervento intendevo dire questo, forse l'ho fatto troppo "velatamene", le modalit� di scatto aiutano la rapidit� delle decisioni, la rapidit� dell'esecuzione dello scatto, la foto la pensa il fotografo non la fotocamera.
A questo era teso il mio meno esperti, ho solo dimenticato di virgolettare l'espressione per rafforzarne il concetto.
Ciao
Franco
Matt-One
Grazie a tutti come sempre i vostri consigli e il vostro "semplice parlare" sono sempre utilissimi smile.gif
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.