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cunta
Come da titolo Tentativo di reportage:

Uomini & Macchine D90+50 1.8

La macchina.

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L'uomo.

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e il loro lavoro

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il riposo

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Spero gradito ripeto primo tentativo
Prego tanti commenti x migliorare
grazie.gif

Saluti Fabio
simone.dambrosio
ciao fabio
carina l'idea, un p� meno l'esecuzione. oltre a qualche problema di esposizione e bilanciamenti vari... vorrei farti notare che non si tratta di un reportage ma di 7 foto che mostrano operatori al lavoro da 7 diverse angolazioni. un reportage deve contenere il dove (luogo dell'evento), il quando, il perch�, il cosa.... oltre, come hai fatto tu, al chi (uomini al lavoro in questo caso). spero di esserti stato utile wink.gif
simone
Marco Vegni
Da rivedere un p� la tecnica, ma l'idea � molto buona e pu� essere sviluppata ulteriormente.
Non concordo con quanto scritto da Simone perch� in questi scatti, personalmente, ci trovo un dove, quando, perch� e cosa.

un salutone
Marco
simone.dambrosio
QUOTE(Marco Vegni @ Sep 20 2010, 09:16 AM) *
Da rivedere un p� la tecnica, ma l'idea � molto buona e pu� essere sviluppata ulteriormente.
Non concordo con quanto scritto da Simone perch� in questi scatti, personalmente, ci trovo un dove, quando, perch� e cosa.
un salutone
Marco


ciao marco
se fossi un giornalista cosa avresti da scrivere su questi operatori (il giornalista si affianca sempre al reporter, se lo stesso reporter non � anch'egli giornalista)?
e se fossi editore perch� dovresti pubblicare questo reportage?
inoltre ti chiedo: dove si svolge, in quale citt�, l'azione (in un reportage deve essere specificato il luogo preciso, attraverso fotografie che contestualizzano il luogo stesso... se faccio un reportage a lecce, ad esempio, potr� contestualizzare servendomi del barocco e, se invece non riesco a contestualizzare fotograficamente, lo scriver� in chiare lettere a corredo degli scatti)?
quando (intendo dire proprio in quale anno!) si svolge l'azione?
perch� stanno lavorando su quei binari (a seguito di un disastro ferroviario, per l'inaugurazione di una nuova tratta ecc.)?
in amicizia ti faccio queste domande perch� dici di aver trovato le risposte... sperando che queste non siano "interiori" ma precise come un reportage giornalistico comanda.
ps. dimenticavo... per fare, di una serie di scatti, un reportage non credo che basti una pp uniforme wink.gif
Pollice.gif
simone
Marco Vegni
Sinceramente Simone, non � importante sapere in quale citt� � stato scattato questo reportage...Lecce, Roma, Siena, Milano non � un dato che impreziosisce o meno il reportage. Io qui ci vedo un documento che riguarda quei lavoratori che fanno manutenzione alle linee ferroviare, che sfortunatamente devono lavorare di notte visto il traffico dei treni durante il giorno.
L'anno, per come interpreto questo documento, a me non serve...perch� fa fede la data di pubblicazione. Dalle foto, l'anno di scatto non si pu� percepire...puoi scrivere qualcosa al massimo.

Io trovo molto pi� semplice interpretare questi scatti. Chiaramente � un parere personale.

smile.gif
Marco
mirko_nk
Ciao.

Interessante questo discorso sul racconto...

Simone qual'� il soggetto?... Cosa si vuole raccontare?... Ovviamente gli operai ed il loro lavoro... non il perch� sono li..

In linea teorica quello che dice Simone � corretto, ma forse il suo � un discorso troppo giornalistico... E' vero che un reportage deve dirci dove e quando, ma in questo dove si vuole raccontare il lavoro di questi operai, non importi affatto il dove e nemmeno il perch�... E' il loro lavoro che deve raccontare.... e qui mi sembra che venga raccontato, anche se ad essere sincero le foto non hanno quella forza emotiva che dovrebbero avere... Molto sono troppo simili e nell'insieme mi sembrano non troppo curate. Ovviamente il soggetto era difficile e le condizioni di scatto ancora di pi�...

Nel complesso � un buono spunto che va approfondito nella forma...
simone.dambrosio
no, amici!
il reportage non lascia scampo... non � un gioco!
e non ammette discorsi vaghi e generici...
se devo fare un reportage sull'eolico della murgia barese non andr� a fotografare i fiorellini carezzati dal vento
un reportage ha le sue regole... se poi volete sovvertirle a vostro uso e consumo fate pure...
simone
mirko_nk
QUOTE(simone.dambrosio @ Sep 20 2010, 10:34 AM) *
no, amici!
il reportage non lascia scampo... non � un gioco!
e non ammette discorsi vaghi e generici...
se devo fare un reportage sull'eolico della murgia barese non andr� a fotografare i fiorellini carezzati dal vento
un reportage ha le sue regole... se poi volete sovvertirle a vostro uso e consumo fate pure...
simone


Simone, ma se ti chiedessero di raccontare il lavoro di questi operai per raccontare la difficolt� e la durezza di questo lavoro, come ti muoveresti?... Cercheresti il perch� sono li?... Racconteresti dove sono in quel momento?... Ti fossilizzeresti sull'anno in cui sono al lavoro?...

Non credo... smile.gif
Marco Vegni
QUOTE(simone.dambrosio @ Sep 20 2010, 10:34 AM) *
no, amici!
il reportage non lascia scampo... non � un gioco!
e non ammette discorsi vaghi e generici...
se devo fare un reportage sull'eolico della murgia barese non andr� a fotografare i fiorellini carezzati dal vento
un reportage ha le sue regole... se poi volete sovvertirle a vostro uso e consumo fate pure...
simone


Simone, non capisco cosa c'entra quello che scrivi con questo contesto. Questo � ne pi� ne meno un reportage sui lavoratori ferroviari. Che tecnicamente vada rivisto qualcosa non c'� dubbio, ma non � un reportage che parla di lavoratori ferroviari e nelle foto ci sono sono loro a prendere il caff� al DLF.
Possono mancare alcune inquadrature diverse non c'� dubbio ma non credo che questo sia un fuori tema.

Marco
simone.dambrosio
mirko... probabilmente IO seguirei la giornata tipo di uno di loro per entrare totalmete in quel mondo (anche se, in realt�, non farei mai un reportage simile perch� banalissimo). naturalmente cercherei il perch� � l� (anche mostrando la sua famiglia ad esempio... quindi facendo capire che ha delle bocche da sfamare). certamente e senza ombra di dubbio cercherei di contestualizzare (eventualmente anche testualmente) e sicuramente mi fossilizzerei anche sul quando: importantissimo perch� lo stesso reportage (che oggi lo si legherebbe alla "crisi") 10 anni fa lo avremmo potuto legare alla svendita delle traversine...
questa � una ipotesi al volo (nelle redazioni giornalistiche solitamente se c'� un lavoro da fare ognuno propone la sua idea... e cos� ho fatto io adesso. non � detto che sia una buona ipotesi di reportage... anche se su un tema cos� "slavato" � difficile fare di meglio).
voi avete ipotesi migliori?
simone
mirko_nk
QUOTE(simone.dambrosio @ Sep 20 2010, 10:53 AM) *
mirko... probabilmente IO seguirei la giornata tipo di uno di loro per entrare totalmete in quel mondo (anche se, in realt�, non farei mai un reportage simile perch� banalissimo). naturalmente cercherei il perch� � l� (anche mostrando la sua famiglia ad esempio... quindi facendo capire che ha delle bocche da sfamare). certamente e senza ombra di dubbio cercherei di contestualizzare (eventualmente anche testualmente) e sicuramente mi fossilizzerei anche sul quando: importantissimo perch� lo stesso reportage (che oggi lo si legherebbe alla "crisi") 10 anni fa lo avremmo potuto legare alla svendita delle traversine...
questa � una ipotesi al volo (nelle redazioni giornalistiche solitamente se c'� un lavoro da fare ognuno propone la sua idea... e cos� ho fatto io adesso. non � detto che sia una buona ipotesi di reportage... anche se su un tema cos� "slavato" � difficile fare di meglio).
voi avete ipotesi migliori?
simone


Al momento non ho ipotesi migliori... ma perdonami, mi sembra che tu non stia raccontando, ma inventando una storia da completare con delle foto... ovviamente � una deformazione professionale... a ME piacerebbe saper raccontare e l'utente in questione ci ha provato, magari con delle lacune qualitative ed espressive, ma non cercato una storiella da metterci sopra...

P.S.: capisco il tuo modo di vedere... i giornali spesso devo creare delle storie, altrimenti non riuscirebbero a riempire le loro pagine dei giornali... e poi la storia pi� � pittoresca e di protesta e pi� i giornali vendono... smile.gif
Marco Vegni
Vedi Simone...tu cercheresti un altro aspetto da mettere in mostra e non � sbagliato. Partiresti da questi lavoratori per parlare di crisi, alla svendita delle traversine (se qualche anno fa)...per�, in questo caso si parla di Uomini e Macchine come � stato scritto all'inizio del 3D. Un'altra tematica, un altro modo di interpretare il concetto che si vuol dare...Io credo che ogni tipo di messaggio abbia un un tipo di sviluppo a se. Chiaramente...parere personale.

smile.gif
Marco
simone.dambrosio
mirko la mia era una ipotesi e non una storiella appiccicata per vendere... era un esempio...� chiaro che il reportage deve essere reale e non costruito. le ipotesi vanno fatte su fatti noti (e parlando di fantomatici ferrovieri ho inventato una ipotesi fantomatica giusto per fare un esempio di reportage veloce). comunque ci stiamo perdendo in meandri abbastanza contorti...
Antonio Canetti
non voglio essere polemico, per me, il "piccolo reportage" risponde ai famosi 5W, caro tanto ai maestri del giornalismo anglosassone, forse perch� mi piacciono" i grandi lavori" il reportage mi ha interessato, pur non piacendomi la desaturazione. anche se come scrivano non valgo niente riesco a dare le cinque risposte ai "5W"


QUOTE(simone.dambrosio @ Sep 18 2010, 12:54 PM) *
un reportage deve contenere


il dove (luogo dell'evento) lungo la tratta ferroviaria di....
il quando di notte
il perch� per la normale manutezione
il cosa stanno sostituendo le traversine
come usando macchinari specialistici
chi degli operai volenterosi


per chi sa scrivere meglio di me ci puo scrivere un romanzo.


Antonio
Negativodigitale
Ciao Fabio, e benvenuto.
Il tuo reportage (che non � solo un tentativo) � gradevole.
Tralascerei ogni considerazione di ordine tecnico ed andrei direttamente a ci� che ci volevi raccontare, cio� (credo) uno spaccato di un certo tipo di lavoro.
A mio avviso la struttura narrativa sta in piedi, soprattutto se consideriamo che non era (almeno credo) nelle intenzioni dell'autore fare un REPORTAGE ENCICLOPEDICO su Uomini&Macchine nel mondo del lavoro.
Mi piace, per esempio, l'ultima immagine che � davvero intensa ed a suo modo molto indicativa.
Una considerazione credo che vada fatta sull'ottica usata che rende una visione non sempre immersiva del contento in cui ti trovavi. Alcune altre immagini, invece, mancano di intensit� e , a mio avviso, non riescono a coinvolgere lo spettatore pi� di tanto. In un piccolo (e difficile) reportage tutte le immagini dovrebbero essere all'altezza del compito.

@Simone: anche qua non comprendo bene la ratio di questo accanimento terapeutico ...
Il lavoro in oggetto � un lavoro minimale, abbastanza timido, abbastanza carente sotto il profilo tecnico, eppur tuttavia non � del tutto privo di vita n� di forza.
Sul dove, quando e perch� ... anche qua ... sinceramente, non trovo il motivo di queste richieste cos� pressanti. Sul dove mi pare scontato, siamo in Italia, sul quando ... � altrettanto chiaro, siamo in piena contemporaneit� ... , sul perch� ... ne potremmo parlare.
Personalmente valuto il tentativo dell'autore come uno sforzo (parzialmente riuscito) di rappresentarci questo TIPO di lavoro in alcune sue sfaccettature, cio� il pericolo, lo stress, la fatica, e mi sovviene a tal proposito il ricordo di tante brutte notizie che ci arrivano quasi quotidianamente e che riguardano proprio lavoratori di questo tipo.
Aggiungo solo che l'oggetto di questo reportage NON � un fatto di cronaca, per il quale ben potrebbero valere le richieste in merito al quando al dove ecc. ecc. Fabio ha cercato di rappresentarci un altra cosa, che � molto molto pi� difficile.
huh.gif
Paolo

simone.dambrosio
paolo al post 4 ho espresso la mia opinione... ai post 7-10-13 ho risposto alle domande di mirko. francamente parlare di accanimento terapeutico mi pare fuori luogo dal momento che, se avessi evitato gli ultimi 3 post, probabilmente avrei dato l'impressione di essere scortese. inoltre non mi sono mica confrontato da solo...
detto questo cercher� in futuro di evitare dibattiti di questo tipo e mi limiter� a qualche considerazione superficiale sulle foto o ci� che superficialmente definite reportage.
in amicizia vi chiedo di evitare di pormi domande, tirarmi in ballo o quotare qualche mio commento... affinch� io possa tenermi lontano da tali discussioni, come da promessa.
simone
Negativodigitale
QUOTE(simone.dambrosio @ Sep 20 2010, 01:14 PM) *
...
detto questo cercher� in futuro di evitare dibattiti di questo tipo e mi limiter� a qualche considerazione superficiale sulle foto o ci� che superficialmente definite reportage.
...


Simone, fai come credi, ma non mi pare una gran soluzione. dry.gif

Quando parlo di accanimento terapeutico voglio dire che alcune puntualizzazioni (anche giuste, per carit� ... ) mi sembrano non perfettamente aderenti al clima che vorremmo sviluppare in questa sezione, cio� un confronto sincero e sereno su quale sia la strada da intraprendere da parte di tutti (nessuno escluso) per sviluppare un buon thread di Street o di Reportage.

Si parla di sviluppare consapevolezza, capacit� analitica, capacit� di selezionare i propri lavori, capacit� di costruire gi� dal momento dello scatto una sequenza convincente. Si parla di affinare anche la qualit� complessiva, pian piano e secondo le capacit� di ciascuno.

In questa ottica mi � sembrato, e mi sembra, che si andasse un po' fuori dal seminato nel chiedere all'Autore in questione cose che, in questo Tentativo di Reportage, non erano richieste.
Secondo me, ovviamente.
smile.gif
Paolo
simone.dambrosio
paolo al post 2 (prima di entrare nella spirale del dibattito) ho cercato di aiutare fabio spiegando in due parole come si costruisce un reportage. mi sembrava giusto cos� visto che lo stesso fabio ha ammesso il suo tentativo di reportage. quale consiglio migliore, allora, per un neofita che vuole avvicinarsi al mondo dei reportage? dare qualche buon consiglio significa uscire fuori dal seminato? per come la vedo io uscire dal seminato significa stroncare un post senza aggiungere nulla di costruttivo, offendere qualcuno, trasformare una discussione in una chat... cosa che io non ho mai fatto. nei miei commenti ho sempre cercato di inserire qualche (modesto) consiglio. intervengo una seconda volta solo se chiamato in ballo! a mio avviso stiamo gonfiando troppo questa storia... e stiamo uscendo, ora, dal seminato
simone
leopold
siamo alle solite: basta mettersi d'accordo sui termini.

il reportage, per definizione, ha un taglio giornalistico e dalla 5 "w" non � possibile derogare, e devono essere chiare e non dedotte..

un fotoracconto o una fotostoria non hanno questi limiti stringenti, ed il lavoro del nostro amico pu� tranquillamente essere considerato tale.

ciao a tutti
cunta
uauh! quante attenzioni! Grazie!
sono solo un loro collega, anche se mi occupo di altro, avevo appena acquistato il cinquntino e non ho resistito alla tentazione di provarmi su situazioni "estreme".
Sapevo che c'era la squadra in opera ed era notte tutto qui. Forse il titolo era azzardato cos� come la pretesa di rendere giustiza al lavoro dei colleghi, ma l'averlo mostrato era solo per poter trovare motivi di miglioramento. Grazie comunque per l'interesse. anche perch� ci riprover�. E presto! Dimenticavo la linea ferroviaria � la famosa "Vigezzina" Domodossola-Locarno, in una qualsiasi sera settimanale ... e come qualcuno ha inteso intervento di manutenzione ordinaria della massicciata. Tutti particolari che non mancher� di evidenziare prossimamente.

saluti Fabio
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