QUOTE(nazzak @ Jul 8 2005, 03:30 AM)
Salve Mark
per sapere il rapporto di riproduzione si divide la lunghezza focale
dell'obiettivo principale con la focale dell'obiettivo rovesciato,nel tuo
caso �: 70/50=1.4 quindi per raggiungere il rapporto di 3:1 occorre che
l'obiettivo principale sia almeno un 150mm.
Per evitare vignettature l'obiettivo principale deve avere il diaframma chiuso
massima lunghezza focale (70mm) quello rovesciato deve essere a tutta apertura e messa a fuoco su infinito.
Oppure puoi provare con un anello d'inversione a montare il 18-70 rovesciato
anche in questo caso si raggiungono buoni rapporti di riproduzione.
Non male il suggerimento di Gianni Zadra 60mm micro e soffietto di prolunga,per
il 50/1,8 per� per raggiungere il rapporto di 3:1 occorre un soffietto lungo 15cm,
poco meno ne occorrono per il 60 micro.
In questo caso il rapporto di riproduzione si calcola dividendo la lunghezza della
prolunga con la focale dell'obiettivo.
A questi rapporti di riproduzione il diaframma deve essere tutto chiuso per sfruttare quella poca profondit� di campo (frazioni di mm),quindi stativo
flash slitta micrometrica per la messa a fuoco e tanta pazienza perch�
come dice Gianni"La macro "vera" non � cosa semplicissima.. "
Sal�uti

Ciao Nazzak & Co,
trovo interessante quanto proponi a proposito del 150 + 50 invertito, per cui tutto sommato mi sembrerebbe la soluzione pi� semplice, economica e�pulita�. Il solo dubbio che mi resta � quant�� la distanza soggetto- ob.invertito? Mi sono fatto perci� qualche calcolo e qualche prova. Concordate con questi valori?
RR Fatt. esposiz. Campo Prof. Campo a f/22 Dist sogg-lente anter. Ob. Rov.
3:1 16 mm. 5,3 x 8 circa 1 mm circa 35 mm.
Invece niente da fare con la vignettatura col 70 + 50 inv. Nonostante i tuoi suggerimenti.
Ho provato a montare il 18/70 invertito con l�anello PB2, ma a causa della mancanza dei contatti elettrici non funziona niente (schermo nero e scatto bloccato).
Ho letto di recente un articolo sul Balpro della Novoflex, il cui movimento delle standarde � assai intrigante potendo mettere a fuoco su piani diversi, peccato costi una volta e mezzo la D70.
Certo che fare della macro vera non � n� facile, n� economico, ma questo lo sapevo fin dai tempi della gloriosa F. Allora le difficolt� erano pi� sull�esposizione nonostante i calcoli sui valori luce assorbiti dai vari tiraggi, ora invece risiedono nella messa a fuoco dove rimpiango il telemetro a immagine spezzata. A voi non sembra?
Un ciao a tutti,
Mark