QUOTE(MANUEL C. @ Sep 24 2010, 06:02 PM)

...ad abbandonare il mondo reflex per entrare in quello delle senza specchio tipo sony nex,olympus ep1-2,panasonic gf1 etc.? Se ci avete pensato e avete rinunciato o fatto il passo,qual'è il fattore che vi ha fatto decidere?Mi trovo in una "crisi" o chiamiamola voglia di cambiare che mi ha messo il tarlo in testa,ma non ho il coraggio di fare il passo,quindi cerco consigli in merito.Grazie
Se delle prestazioni in bassa luce, della rapidità, della qualità del file, della precisione e velocità dell'AF, della robustezza, della tenuta agli agenti atmosferici, della possibilità di montare un parco ottiche enorme, della visione
ottica della scena inquadrata, della possibilità di gestire sistemi flash complessi, ecc... non ti interessa nulla.... beh, magari hai sbagliato a monte a comprare una D3, dovevi comprare un'altra macchina in origine...
Se faccio il rappresentante di abiti da sposa e compro un autotreno da 13 metri chiaramente poi mi trovero' con un mezzo ingombrante, il cui enorme pianale di carico non mi serve, che in centro non puo' entrare, che si parcheggia male davanti ai negozi dei clienti, che è obbligato a viaggiare a velocità inferiori e che consuma molto, ma il problema non è nell'autotreno, è nel fatto che invece che un piccolo ed agile furgone (lo strumento che faceva al mio caso) ho comprato un autotreno

analogamente, per il solo fatto che faccio il rappresentante di abiti da sposa, non posso dire che in assoluto gli autotreni sono inutili e presto saranno tutti sostituiti dai furgoni, nel mondo continuera' ad esserci gente che dovrà trasportare carichi di ferro, legno, macchinari ingombranti, mattoni ecc... e per loro l'autotreno continuerà ad essere indispensabile

Personalmente non riuscirei mai a rinunciare alla D3 nel reportage per mille motivi, in primo luogo per le prestazioni in bassa luce, per la visione reflex e per la tenuta agli agenti atmosferici/ambientali, non ho mai avuto difficoltà a scattare con strumenti piu' ingombranti e "visibili", dal mio modestissimo punto di vista la "visibilità" di una macchina fotografica è spesso imputabile al fotografo, al suo atteggiamento, alla sua naturalezza nel maneggiarla, alla sua capacità di preparare lo scatto prima di portarla all'occhio, non credo di essere chissà che reportagista ma in molte situazioni mi sono ritrovato ad essere molto meno visibile io con D3 e 70-200 che altri con la compattina

Questo non significa che in alcuni tipi di reportage un sistema come il micro 4:3, qualora ci fosse una macchina con dispositivo di mira ottico e le prestazioni in bassa luce migliorassero un po', non sia assolutamente valutabile grazie ad ingombri e facilità di trasporto, conosco piu' d'uno che ad un sistema reflex già oggi affianca sistemi destinati al reportage non reflex.
Anche qui pero' dobbiamo fare una distinzione in base alle situazioni: vado in Burkina Faso, scendo dall'aereo e, dopo il primo trasferimento sul luogo del reportage, le mie macchine sono già ricoperte di sabbia...; vado a fare un reportage in Vietnam e, dopo 19 giorni di reportage, la pioggia battente ancora non è terminata mentre il volo di ritorno parte tra poche ore...
In entrambi i casi con due D3, un 17-35 ed un 70-200 porto a casa il lavoro sicuramente, con un paio micro 4:3 potrei avere la medesima sicurezza?
Ciao
Attilio