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cunta
Un caro saluto a tutti.
Volevo chiedere la motivazione della differenza che c'� tra un corpo DX e uno FX x quanto riguarda la profondit� di campo ovvero lo sfuocato, ovviamente con la stessa ottica.
Ho letto spesso che c'� molta differenza non avendo mai provato un corpo FX non ho ovviamente mai avuto l'occasione di verificare e di capire.

grazie.gif

Saluti Fabio
kintaro70
La differenza di sfocato � riferita al fatto che a parit� di ottica e diaframma su APSC devi stare pi� lontano per avere la stessa inquadratura, quindi la PdC a parit� di inquadratura e diaframma impostato cambia di circa 1,3-1,5 diframmi equivalenti.
monteoro
Ora siamo anche ai diaframmi/equivalenti?
Questa proprio non la bevo.
E non mi venite a dire che siccome un obiettivo montato su DX ha la focale equivalente alla focale moltiplicata per il rapporto che c'� fra la diagionale di un sensore FX e la diagonale di un sensore DX/APS-C anche l'apertura di diaframma segue questo criterio.
L'apertura di diaframma � il rapporto fra la lunghezza focale ed il diametro del foro attraverso cui passa la luce.

saluti
Franco
Lutz!
QUOTE(kintaro70 @ Oct 6 2010, 09:37 AM) *
La differenza di sfocato � riferita al fatto che a parit� di ottica e diaframma su APSC devi stare pi� lontano per avere la stessa inquadratura, quindi la PdC a parit� di inquadratura e diaframma impostato cambia di circa 1,3-1,5 diframmi equivalenti.


laugh.gif
kintaro70
Forse non mi sono spiegato se mantieni l'inquadratura il diaframma e la focale per forza ti devi allontanare con l'APSC, quindi la PdC si allarga, allo stesso modo che chiudere il diaframma di 1,3 stop e mantenere la distanza (ovviamente in quel caso non hai la stessa inquadratura), era solo per rendere l'idea di equivalenza non certo un teorema di fisica - ottica.
larsenio
QUOTE(cunta @ Oct 6 2010, 09:22 AM) *
Un caro saluto a tutti.
Volevo chiedere la motivazione della differenza che c'� tra un corpo DX e uno FX x quanto riguarda la profondit� di campo ovvero lo sfuocato, ovviamente con la stessa ottica.
Ho letto spesso che c'� molta differenza non avendo mai provato un corpo FX non ho ovviamente mai avuto l'occasione di verificare e di capire.

grazie.gif

Saluti Fabio

scusa ma che differenze dovresti vedere?
Lo sfocato viene dalla distanza focale eo dall'apertura del diaframma, dubito che FX o DX facciano differenza.
Jane A
Se, come accade nella pratica, uno vuole la stessa identica inquadratura la differenza c'�.
cuomonat
QUOTE(cunta @ Oct 6 2010, 09:22 AM) *
Un caro saluto a tutti.
Volevo chiedere la motivazione della differenza che c'� tra un corpo DX e uno FX x quanto riguarda la profondit� di campo ovvero lo sfuocato, ovviamente con la stessa ottica.
Ho letto spesso che c'� molta differenza non avendo mai provato un corpo FX non ho ovviamente mai avuto l'occasione di verificare e di capire.

grazie.gif

Saluti Fabio

La differenza � data dal sensore quindi dal diverso circolo di confusione.

Vedi qua cambiando sensore cambia cdc e pdc conseguente. Il bokeh cambia anche qualitativamente oltre che quantitativamente.
larsenio
QUOTE(cuomonat @ Oct 6 2010, 06:32 PM) *
La differenza � data dal sensore quindi dal diverso circolo di confusione.

Vedi qua cambiando sensore cambia cdc e pdc conseguente. Il bokeh cambia anche qualitativamente oltre che quantitativamente.

E' giusto, ma obiettivamente quanta differenza? E' cos� rimarcabile tanto da dover scegliere il FX per questo motivo?
Io lavoro con il catadiottrico, in alcuni casi la sfocatura � una mescolanza di colori unica.. insomma, pi� che fx credo dipenda molto anche dall'ottica.
Jane A
QUOTE(larsenio @ Oct 6 2010, 06:58 PM) *
Io lavoro con il catadiottrico, in alcuni casi la sfocatura � una mescolanza di colori unica.. insomma, pi� che fx credo dipenda molto anche dall'ottica.

Nel caso dei catadiottrici non ci sono dubbi. smilinodigitale.gif Ma si parlava d'altro.
larsenio
QUOTE(Jane A @ Oct 6 2010, 07:28 PM) *
Nel caso dei catadiottrici non ci sono dubbi. smilinodigitale.gif Ma si parlava d'altro.

si, di corpo dx e fx, credi che con questa ottica sia migliore o peggiore lo sfocato?
fabco77
Ancora con questa storia? Guarda fai prima cos�: in Dx moltiplichi tutto per 1.5, quindi focale, diaframma, starnuti, soldi, bottoni della giacca e lacci delle scarpe. Se hai una dx devi allungare i lacci di 1.5 volte...... messicano.gif

Scherzi a parte, lo sfocato nulla ha a che vedere con la dimensione del sensore.

PDC: se dai una occhiata alle relazioni MATEMATICHE della pdc, la dimensione del sensore NON compare, il che significa che DX o FX non cambia un cecio. Cambia, invece, l'angolo di campo sotteso (e basta), il che vuol dire che un 30mm su FX gi� � un buon grandangolo, contro i 20mm in DX. Dato che la pdc dipende dalla focale, se su FX monti un 35 e su dx un 20, certamente su DX avrai pi� pdc. Ma il sensore non c'entra nulla.
Dato che per� cambia l'angolo di campo, tra FX e DX si tendono a usare focali diverse, per cui, ad esempio, se voglio fare panorami, in FX un 24mm gi� mi va bene al max 20mm, mentre su DX parto da 18mm e vado pi� gi� che posso. Cambiando le focali in uso, per forza cambia la pdc. Ma se usi un 24mm e basta ( ad es) la pdc � quella, DX o FX che sia.
Molti confondono la cosa perch� parlano di STESSA AREA INQUADRATA, a parit� di distanza (cio� usano grandangoli pi� spinti). Ultimo es: hai notato che le compattine hanno una pdc elevatissima? Hanno sensori - francobollo, per cui x avere 27mm equivalenti....guarda un p� che lenti montano e poi fai i calcoli, vedi cosa esce fuori....

Un saluto
kintaro70
QUOTE(fabco77 @ Oct 7 2010, 09:45 AM) *
...
Dato che per� cambia l'angolo di campo, tra FX e DX si tendono a usare focali diverse...

Un saluto



Oppure i maniaci del fitness tendono a correre avanti ed indietro con la stessa focale e quindi allontanandosi su DX aumenta la PdC, come ho detto prima.
fabco77
QUOTE(kintaro70 @ Oct 7 2010, 11:43 AM) *
Oppure i maniaci del fitness tendono a correre avanti ed indietro con la stessa focale e quindi allontanandosi su DX aumenta la PdC, come ho detto prima.


E siamo da capo a 12. Tu ti sposti per avere stesso angolo di campo (intendiamoci, per inquadrare quello che vuoi, ma in dx ecc ecc, vabb� hai capito...), ma i parametri sono indipendenti dalla dimensione del sensore. Poi che tu ti possa spostare e cambiare la distanza del soggetto ok, ma lo puoi fare pure con FX, non c'entra nulla. Scelti distanza, focale, diaframma e circolo di confusione, la pdc � quella, FX o DX che sia.

Non complichiamo le cose Kintaro, la domanda era semplice: lo sfocato e la pdc dipendono dalla dimensione del sensore? Risposta: no.

Poi certo, ti avvicini, ti allontani, fai la giravolta, falla un'altra volta.....chiaramente entrano altre considerazioni.
fabco77
In altre parole, in DX non cambia nulla, SE ti allontani (leggi: cambi punto di MAF) cambia la pdc in quanto ti sei allontanato (leggi: � cambiata la distanza tra te e il pto di MAF) non perch� hai un sensore DX.
kintaro70
QUOTE(fabco77 @ Oct 7 2010, 12:43 PM) *
E siamo da capo a 12. Tu ti sposti per avere stesso angolo di campo (intendiamoci, per inquadrare quello che vuoi, ma in dx ecc ecc, vabb� hai capito...), ma i parametri sono indipendenti dalla dimensione del sensore. Poi che tu ti possa spostare e cambiare la distanza del soggetto ok, ma lo puoi fare pure con FX, non c'entra nulla. Scelti distanza, focale, diaframma e circolo di confusione, la pdc � quella, FX o DX che sia.

Non complichiamo le cose Kintaro, la domanda era semplice: lo sfocato e la pdc dipendono dalla dimensione del sensore? Risposta: no.

Poi certo, ti avvicini, ti allontani, fai la giravolta, falla un'altra volta.....chiaramente entrano altre considerazioni.



E siamo daccapo, l'autore ha chiesto mantenendo la stessa ottica, ma di riflesso DEVI cambiare distanza, altrimenti su FX fai un ritratto in Primo piano, e su APSC fotografi solo il naso coi brufoli laugh.gif
Con tutti sti tecnicismi ti dimentichi che � la foto (quella vera non le mattonelle o le librerie) il risultato finale, ed una foto � fatta a base di inquadratura e composizione a prescindere dal formato che si usa, diversamente un fotografo usa il grande formato per i panorami, usa il medioformato per i ritratti ambientati, per fare i primi piani usa il 35mm, sembra la discussione una focale per tutta la vita (quindi zoommo cambiando formato e non obiettivo) laugh.gif

... fai la riverenza fai la penitenza ... guarda in su guarda in gi� e fai una FOTO a chi vuoi tu.
IlCatalano
Chiedo scusa a tutti se ripeto, ma tanto per chiarire anche ai non addetti ai lavori.

La premessa � che la QUALITA' dello sfocato dipende solo dalla qualit� dell'ottica. Quindi la stessa ottica su DX e su FX produrr� uno sfocato di IDENTICA qualit�.

Ci� che invece pu� variare � la INTENSITA' dello sfocato. Questa caratteristica NON � influenzata DIRETTAMENTE dalla dimensione del sensore, ma lo � per� INDIRETTAMENTE. E mi spiego meglio.

Poich� la Profondit� di Campo e quindi l'intensit� dello sfocato � influenzata DIRETTAMENTE da parametri quali: la distanza dell'obiettivo dal soggetto, la distanza dello sfondo dal soggetto, l'apertura del diaframma e (con tutti i se e ma che sono stati detti) in senso pratico anche dalla lunghezza focale, ne deriva che:

se inquadro un soggetto in DX ed FX con lo stesso obiettivo, lo stessa apertura di diaframma, con lo sfondo alla stessa distanza dal soggetto, con la stessa inquadratura (= riempiendo l'inquadratura col soggetto in modo identico) otterr� in FX uno sfocato di identica qualit�,ma di maggiore INTENSITA'.

Questo NON per merito DIRETTO della diversa dimensione del sensore, ma perch� tale diversa dimensione mi costringe, per avere la stessa inquadratura, ad avvicinare maggiormente l'obiettivo al soggetto, ottenendo cos� uno sfocato pi� intenso.

Un saluto a tutti.

IlCatalano

Dimenticavo: normalmente si valuta tale differenza di intensit� pari a circa un f/stop.

IlCatalano
Lutz!
Su questo argomento ci si impantana sempre facilmente!!
fabco77
QUOTE(kintaro70 @ Oct 7 2010, 01:49 PM) *
E siamo daccapo, l'autore ha chiesto mantenendo la stessa ottica, ma di riflesso DEVI cambiare distanza, altrimenti su FX fai un ritratto in Primo piano, e su APSC fotografi solo il naso coi brufoli laugh.gif
Con tutti sti tecnicismi ti dimentichi che � la foto (quella vera non le mattonelle o le librerie) il risultato finale, ed una foto � fatta a base di inquadratura e composizione a prescindere dal formato che si usa, diversamente un fotografo usa il grande formato per i panorami, usa il medioformato per i ritratti ambientati, per fare i primi piani usa il 35mm, sembra la discussione una focale per tutta la vita (quindi zoommo cambiando formato e non obiettivo) laugh.gif

... fai la riverenza fai la penitenza ... guarda in su guarda in gi� e fai una FOTO a chi vuoi tu.


Beh, anche i brufoli hanno il loro fascino.....

Quello che dici � vero, io per� la domanda iniziale la interpreto cos�: cambia la pdc se mantenendo la stessa ottica cambio corpo e passo a FX? La risposta � no. O per lo meno di poco, visto che cambia solo il circolo di confusione di 0.01. Dire questo non � un tecnicismo, � capire come funziona.
Poi se introduciamo altre variabili (tipo lo spostarsi, cambiare focale o altro) per ottenere il risultato (la foto) va bene, ma questo � a valle del resto e non � una necessit�: dipende da quello che si vuole ottenere. Ad esempio c'� chi fa panorami a 50mm con Aps-c. O chi fotografa un occhio perch� gli piace. O perch� fa pubblicit� ai collirii. Dai una occhiata.....eheheheheh! messicano.gif
Jane A
Pardon, ma questa non dovrebbe essere una sezione tecnica?
Allora, avanti con la tecnica fotografica e la si piantasse col cabaret, please.
cuomonat
QUOTE(cuomonat @ Oct 6 2010, 06:32 PM) *
La differenza � data dal sensore quindi dal diverso circolo di confusione.

Vedi qua cambiando sensore cambia cdc e pdc conseguente. Il bokeh cambia anche qualitativamente oltre che quantitativamente.

Prego, aprire il link e OSSERVARE come cambia la pdc cambiando sensore.

La matematica NON � un'opinione: osservare i termini della formula per verificare che una delle variabili � il cdc.

texano.gif
Jane A
QUOTE(cuomonat @ Oct 7 2010, 04:18 PM) *
La matematica NON � un'opinione: osservare i termini della formula per verificare che una delle variabili � il cdc.

La prego, non metta in crisi i depositari di tante granitiche incertezze. messicano.gif messicano.gif
cuomonat
QUOTE(Jane A @ Oct 7 2010, 04:50 PM) *
La prego, non metta in crisi i depositari di tante granitiche incertezze. messicano.gif messicano.gif

Non darmi del Lei, sono un ragazzino cool.gif
nippokid (was here)
QUOTE(IlCatalano @ Oct 7 2010, 02:26 PM) *
...

Questo NON per merito DIRETTO della diversa dimensione del sensore, ma perch� tale diversa dimensione mi costringe, per avere la stessa inquadratura, ad avvicinare maggiormente l'obiettivo al soggetto, ottenendo cos� uno sfocato pi� intenso.
...

QUOTE(cuomonat @ Oct 7 2010, 04:18 PM) *
...

La matematica NON � un'opinione: osservare i termini della formula per verificare che una delle variabili � il cdc.
...

Infatti...tutto giusto quanto scrive IlCatalano se consideriamo la sola componente OTTICA della questione. Otticamente � solo l'obiettivo che influisce, ovviamente, e questo a parit� di distanza si comporter� sempre nello stesso modo a prescindere dalla dimensione del sensore che ne cattura la proiezione ottica.

Quello che manca nella spiegazione e che non consente di eliminare la variabile della dimensione del sensore dal calcolo (comunque aleatorio, in quanto dipendente da altre variabili ancora..) della Profondit� di Campo (che nella realt� dei fatti "non esiste" e non modifica il fatto certo che il piano di nitidezza � sempre uno ed uno solo) � il concetto di Circolo di Confusione.
Il Circolo di Confusione entra in gioco nel momento in cui della mera proiezione ottica dell'obiettivo si voglia fare una fruizione fotografica tangibile, ossia lo scopo ultimo della fotografia. Auspicabilmente, una stampa.

Il CoC viene attribuito arbitrariamente ad un dato formato fotografico, supponendone un certo grado di ingrandimento per permetterne una fruizione e normalmente si fa riferimento ad una stampa "tot" e ad una distanza di osservazione pari alla diagonale del formato finale. A parit� di ingrandimento finale il circolo di confusione attribuito ad un formato pi� grande sar� sempre maggiore del circolo di confusione di un formato pi� piccolo. Questo comporta un diverso "sviluppo" della PdC al cambiare del formato sensibile di partenza, che quindi diventa un fattore diretto, non pi� indiretto.

Introducendo il concetto di CoC nella definizione di PdC finale, osserviamo come a parit� di Rapporto di Riproduzione ottico (che generalmente si traduce in: stessa focale e stessa distanza di ripresa) il formato pi� grande presenter� una PdC pi� estesa rispetto ad un formato pi� piccolo.
Esemplificando, una D3 ed una D300, entrambe equipaggiate con un 300mm che riprendono un soggetto alla stessa distanza di ripresa avranno diversa PdC in una stampa dello stesso formato. E sar� maggiore nella ripresa effettuata con la D3, proprio per via del CoC pi� grande (minore ingrandimento lineare).
Viceversa, pareggiando le inquadrature con i due formati, ovvero modificando il Rapporto di Riproduzione, nonostante il CoC maggiore del formato pi� grande, la modificazione della distanza di ripresa (o l'uso di una lunghezza focale pi� corta a parit� di distanza) comporter� una maggiore PdC nella stampa effettuata partendo dall'elemento sensibile pi� piccolo.

Ricordo anche che a parit� di formato sensibile e di Rapporto di Riproduzione, la lunghezza focale non sar� pi� un fattore nell'estensione della PdC che risulter� uguale (con minima approssimazione) con un 20mm e con un 200mm.
L'esempio pi� semplice da fare � a R:R elevati in macrofotgrafia. La PdC di un 60mm � la medesima di un 200mm quando entrambi "sviluppano" un R:R uguale (1:1, 2:1, 1:2, etc.).

Appare chiaro (?) come tutte queste formule e questo tipo di grandezze siano condizionate da numerose variabili e soggette a modificazione in funzione delle dimensioni di fruizione, della distanza di visione e se vogliamo pure dell'acutezza visiva dell'osservatore....quindi tutta la questione � abbastanza aleatoria e necessita di un'attribuzione a priori di alcuni valori per convenzionalizzare standardizzare un calcolo affinch� sia ragionevole. L'unica realt�, come detto, � che il piano di nitidezza � sempre uno e solo uno. Il resto � solo una "illusione ottica", ma alla fine la fotografia cos'�..? mellow.gif

Non so se sono stato chiaro...per� ci ho provato smile.gif

IPB Immagine

lampadione
QUOTE(npkd @ Oct 7 2010, 07:00 PM) *
Non so se sono stato chiaro...per� ci ho provato smile.gif


Chiarissimo.

Grazie. smile.gif
dimapant
QUOTE(cuomonat @ Oct 6 2010, 06:32 PM) *
La differenza � data dal sensore quindi dal diverso circolo di confusione.
.............



Bravo.

La risposta giusta � quella, dalla quale si pu� dedurre, facendo il rapporto dei CoC di sensore, la percentuale di variazione.

Ed � solo quel parametro l�, il CoC di sensore, che gioca; fermi tutti gli altri parametri, dimension di stampa, distanza di fuoco, lunghezza focale, diaframma e tiraggio, non dipende da altro: lo si pu� dimostrare.

Saluti cordiali
Marco Senn
QUOTE(larsenio @ Oct 6 2010, 05:58 PM) *
scusa ma che differenze dovresti vedere?
Lo sfocato viene dalla distanza focale eo dall'apertura del diaframma, dubito che FX o DX facciano differenza.


E dalla distanza da cui scatti altrimenti in macro con un 105 a f/16 avresti a fuoco tutti gli insetti della palude smile.gif

QUOTE(fabco77 @ Oct 7 2010, 12:43 PM) *
Scelti distanza, focale, diaframma e circolo di confusione, la pdc � quella, FX o DX che sia.


Si ma non hai la stessa inquadratura. Intendo che un ritratto stretto al viso con un 85 su FX diventa un ritratto senza orecchie su un DX, se rivuoi il viso devi allontanarti e allora non sono pi� le stesse condizioni.
Marco Senn
QUOTE(fabco77 @ Oct 7 2010, 02:38 PM) *
Quello che dici � vero, io per� la domanda iniziale la interpreto cos�: cambia la pdc se mantenendo la stessa ottica cambio corpo e passo a FX? La risposta � no.


Ma in questa domanda manca una variabile. L'ottica non ha una sua pdc, la pdc dipende dal diaframma, dalla focale e dalla distanza. A 1km un 50/1.4 ha una pdc diversa che a 1m...
Jane A
In questa vecchia discussione alcune persone qualificate sviscerarono l'argomento:

http://www.nikonclub.it/forum/TECNICA_Prin...mpo-t69937.html
dimapant
QUOTE(Jane A @ Oct 9 2010, 06:50 PM) *
In questa vecchia discussione alcune persone qualificate sviscerarono l'argomento:

http://www.nikonclub.it/forum/TECNICA_Prin...mpo-t69937.html


In quella discussione l� sulla PdC c'�, a parer mio, parecchia confusione, le idee qua e l� ci sono, ma molto poco chiare, la confusione imperversa.

Perch� � confusa? Ecco i motivi:

A) In quella discussione l� manca il concetto di base:

- Che cosa � otticamente la PdC?

Ha una definizione esatta, precisa, che � lunga solo una riga e che avrebbe reso quella discussione chiara e semplice se chi parla di PdC l'avesse conosciuta, ma�..praticamente nessuno la conosce, e ne � venuta fuori tanta confusione.

cool.gif Nessuno ha poi tratto una conseguenza fondamentale che � a monte di tutto il resto:
- la PdC � indissolubile dal Cerchio di Confusione (CoC)

C) Salvo pochi che ci ha fatto un accenno, tutti gli altri in quella discussione hanno trascurato un altro aspetto fondamentale:
- la PdC va riferita sempre e comunque al formato di stampa o del monitor, ossia al fattore d'ingrandimento dell'immagine della quale stiamo considerando la PdC.

Facciamo un esempio pratico.
La PdC � una dimensione lineare, indissolubilmente legata alla capacit� di risoluzione dell�occhio umano (Cerchio di Confusione) e dunque al formato di stampa o fattore d'ingrandimento che dir si voglia: una foto fatta da un certo sensore ed ingrandita a formato francobollo pu� benissimo apparire tutta perfettamente a fuoco guardata ad occhio nudo, mentre la stessa fotografia ingrandita al formato 90X120 cm pu� benissimo essere abbastanza sfocata da essere inguardabile, sempre a occhio nudo.
Nella prima la PdC � del 100%, nella seconda � 0%: cosa cambia? Il fattore d�ingrandimento.
Che cosa NON cambia? Il CoC umano.
Se la guardo al microscopio, anche la prima � sfocata, PdC ora � 0%: che cosa cambia adesso? Il CoC umano, abbassato dall�ausilio del microscopio.
E cos� via.

Secondo me, sarebbe bene che molti si divertissero a trovare che cosa � otticamente la PdC, e le sue implicanze pratiche, altrimenti hanno idee confuse, esportano quella confusione e fanno anche foto a volte sfocate.

Saluti cordiali
Jane A
Uno dei personaggi qualificati che parteciparono a quella discussione (col nick Tramonto) � costui:

http://www.naturephoto.it/

Difficile ipotizzare che il Dr Polini non abbia le idee chiare su una banalit� come la PdC.
E non fa foto sfocate. rolleyes.gif
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