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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > OBIETTIVI Nikkor
siriuxs
Ciao a tutti,

a casa mi sono fatto un banchetto artigianale per fare foto still life, cosi almeno inizio a fare un pò di pratica anche in questo settore prendendo meglio confidenza con la mia Nikon D90...

Per ora ho il 50mm ed un 18-105mm che non sono proprio adatti per questo genere di foto, e mi spiego meglio:

1. Col 50mm dovrei avvicinarmi troppo al prodotto per cui la prospettiva della foto non sarebbe proprio il massimo

2. Il 18-105 invece è un obiettivo standard che non mi piace molto per 2 motivi... Il primo è che non mi piacciono gli zoom, ma amo i fissi... Il secondo è che è un pò troppo "buio" alla sua massima focale

A questo punto volevo qualche consiglio su quale obiettivo fisso prendere partendo dal presupposto che:

1. Vorrei un fisso 100mm o superiori (per lunghezza focale)
2. Mi va bene anche un NON Nikon
3. Deve essere molto economico e con un ottimo rapporto qualità/prezzo

Mi aiutate a scegliere?
Beppeiaf
60mm micro
Beppeiaf
60mm micro

105 micro o 60 micro
siriuxs
Il 60mm lo vedo ancora troppo "largo"... un 105 potrebbe andare bene... anche un 100mm... ma avevo chiesto esplicitamente il modello... un modello che non costi molto e che abbia un buon rapporto qualità/prezzo... anche NON Nikon quindi....
edate7
Nikon Nikkor 105mm micro f2,8 AFS
Tamron SP AF 90 macro f2,8 DI
Tokina AF 100mm f2,8 macro

...altri che non conosco...!!!!
Ciao
CVCPhoto
QUOTE(siriuxs @ Oct 15 2010, 10:08 PM) *
Il 60mm lo vedo ancora troppo "largo"... un 105 potrebbe andare bene... anche un 100mm... ma avevo chiesto esplicitamente il modello... un modello che non costi molto e che abbia un buon rapporto qualità/prezzo... anche NON Nikon quindi....


Anche se contro la mia volontà di nikonista convinto, potrei consigliarti il Tamron 90mm Macro. Un obiettivo validissimo con un'ottimo rapporto qualità/prezzo.

Ecco la descrizione di un noto ed affidabile e-shop:

"L' SP AF90mm F/2.8-4 Di è l’obiettivo medio tele in grado di scattare in macro con il rapporto 1:1. L’obiettivo 90mm di Tamron è conosciuto per le sue eccellenti prestazioni, per la leggerezza e la compattezza del design, che è stato completamente riprogettato per l’inserimento dell’Integrazione Digitale (Di). L’SP90mm Macro è stato introdotto per la prima volta nel 1979, qualche anno fa ha subito delle modifiche sostanziali, per arrivare alla capacità Macro 1:1. Anche dopo tale cambiamento, l’obiettivo è rimasto uno dei più usati al mondo e ha vinto il premio di “il miglior acquisto” per due decenni a cominciare dal 1979. Ora l’obiettivo si è evoluto ancora di più, fino a diventare l’obiettivo adatto all’uso con reflex sia digitali che analogiche. CARATTERISTICHE PRINCIPALI - Eccellente qualità immagine grazie al design “Di”(Digitally Integrated) Questo obiettivo permette di scattare immagini eccellenti sia in digitale che in analogico. Fa parte della categoria “Di” che significa che è stato progettato per garantire ottime prestazioni con le fotocamere digitali oltre che con quelle analogiche. - Miglior Trattamento Una delle differenze sostanziali fra le fotocamere analogiche e quelle digitali è l’effetto dei riflessi interni, e la loro frequenza. Questi riflessi interni provocano degli effetti indesiderati sull’immagine finale. In una fotocamera analogica, i riflessi interni si creano all’interno della scatola dello specchio e rimbalzano sulla superficie stessa della pellicola. In una fotocamera digitale, invece, i riflessi più forti sono causati dalla luce che rimbalza sul sensore, dato che i sensori CCD e CMOS hanno una superficie quasi a specchio, rendendo questo problema più evidente. A differenza degli obiettivi tradizionali progettati per minimizzare i riflessi interni diffusi dalla scatola dello specchio e dalla pellicola, gli obiettivi Di dispongono di nuove contromisure che sono essenziali in obiettivi progettati per essere usati con fotocamere digitali. Questo obiettivo, in particolare, dispone di una nuova tecnologia di trattamento della superficie che riduce i riflessi al minimo assoluto. Lunghezza focale ideale per la fotografia digitale e analogica L’obiettivo 90mm ha una lunghezza focale medio tele ideale nella realizzazione dei ritratti quando si usa una fotocamera analogica. Quando si usa con una reflex digitale (sensore delle dimensioni APS), invece, questo obiettivo ha una lunghezza focale equivalente ad un 140mm (nel formato 35mm), perfetta per l’uso come una tele macro. - Maggiore maneggevolezza grazie al nuovo design esterno La trama della gomma della ghiera di messa a fuoco è stata migliorata per una migliore presa, dato che come obiettivo macro viene usato spesso in modalità manuale. Le rifiniture come il display grafico e le scritte sono uguali agli altri obiettivi della serie “Di” e consentono una migliore visibilità dei controlli, fornendo anche una presentazione di alta qualità del prodotto. - Il più leggero della sua categoria L’impiego di nuovi materiali lo rendono il medio tele più leggero in commercio*. L’obiettivo pesa solo 405g ed è 2.5mm più corto del modello precedente 172E. La tradizione Tamron nel macro 90mm di dimensioni ridotte continua ed è migliorata dalla nuova versione “Di”. *Il più leggero fra gli obiettivi AF90mm-100mm F/2,8 macro 1:1 disponibile sul mercato attuale. I valori del peso usato per il confronto si riferiscono a l modello con passo Nikon. Descrizione Lunga 2 x Descrizione Lunga 3 Modello 272E Configurazione (Gruppi/Elementi) 9/10 Angolo di Campo 27° Tipo di Zoom -- Numero Lamelle Diaframma 9 Apertura Minima -- Distanza Minima di Messa a Fuoco 0.29m Massimo Rapporto Ingrandimento Macro 1:1 Diametro Filtri ø55 Peso 405g Diametro x Lunghezza ø71.5 x 97mm Accessori Paraluce, Custodia Attacchi Canon, Minolta-D, Nikon-D, Pentax"

Il prezzo è di 388,80 euro

La qualità dei Nikkor però è diversa, soprattutto per il controllo di ogni singolo esemplare.

Saluti

Carlo


labeo
Se vuoi un ottimo obiettivo che non costi molto, che sia versatile, pratico e abbia un'ottima qualità e visto che lo utilizzi per still-life e dunque ti serve tempo per costruire l'immagine e di conseguenza utilizzi il cavalletto, allora secondo me la soluzione migliore è utilizzare un micro-nikkor 105mm f2.8 AI/AIs.

L'obiettivo come si può dedurre è un micro quindi ideale per macro e still-life, lungo a sufficienza, rapporto massimo di riproduzione senza tubi di prolunga 1:2, messa a fuoco manuale, costo non eccessivo.
Io lo possiedo da 25 forse 30 anni ed è una bomba anche su digitale.

Una nota, è solido come una roccia, praticamente indistruttibile.
Luigi_FZA
QUOTE(labeo @ Oct 16 2010, 07:06 PM) *
Se vuoi un ottimo obiettivo che non costi molto, che sia versatile, pratico e abbia un'ottima qualità e visto che lo utilizzi per still-life e dunque ti serve tempo per costruire l'immagine e di conseguenza utilizzi il cavalletto, allora secondo me la soluzione migliore è utilizzare un micro-nikkor 105mm f2.8 AI/AIs.

L'obiettivo come si può dedurre è un micro quindi ideale per macro e still-life, lungo a sufficienza, rapporto massimo di riproduzione senza tubi di prolunga 1:2, messa a fuoco manuale, costo non eccessivo.
Io lo possiedo da 25 forse 30 anni ed è una bomba anche su digitale.

Una nota, è solido come una roccia, praticamente indistruttibile.

Le ottiche ai/ais, oltre a non permettere la maf automatica, non consentono la lettura esposimetrica se usate su D90 o sbaglio?

Luigi
kintaro70
QUOTE(Luigi_FZA @ Oct 16 2010, 07:17 PM) *
Le ottiche ai/ais, oltre a non permettere la maf automatica, non consentono la lettura esposimetrica se usate su D90 o sbaglio?

Luigi



Non sbagli affatto, per mantenere l'esposimetro min D7000 o D300.
Giorgio Baruffi
io ho utilizzato con successo il Tokina 100mm macro... l'ho sostituito con il PCE-85, ma andava davvero molto molto bene...
Luigi_FZA
QUOTE(kintaro70 @ Oct 16 2010, 08:28 PM) *
Non sbagli affatto, per mantenere l'esposimetro min D7000 o D300.

Ho chiesto conferma perche' tempo fa ero tentato di prendere un 135 ais, ma ho capito che non era facilmente utilizzabile, per i problemi sopra evidenziati, su D90; (nel mio caso la soluzione, decisamente costosa, si chiama 135 DC); problemi comuni anche alla persona che ha originato il post se intende rivolgersi a questo tipo di ottica Nikon.

L.
Marco Senn
105 af-d Nikkor, lo trovi usato sui 350€
90 Tamron
labeo
QUOTE(Giorgio Baruffi @ Oct 16 2010, 08:36 PM) *
io ho utilizzato con successo il Tokina 100mm macro... l'ho sostituito con il PCE-85, ma andava davvero molto molto bene...


Ok per il 85 PC che tra l'altro possiedo e uso regolarmente insieme al 105 micro AIs ma il nostro amico chiede aiuto per un obiettivo valido ma economico e il PC 85 è molto valido ma non economico.



Siccome il nostro amico lo utilizzerebbe per lo still-life secondo me i soldi che risparmia prendendo un AI/AIs potrebbe investirli in un ottimo esposimetro spot come lo spotmeter V che utilizzerebbe alla grande anche nell still-life.
E di soldi ne avanzerebbe ancora.

E poi dico io in digitale con le ottiche AI/AIs a che ti serve avere la lettura esposimetrica? specialmente nello still-life
Impariamo a leggere gli istogrammi e a utilizzare la regola del 16 che è sempre valida, anche in studio.
Luigi_FZA
QUOTE(labeo @ Oct 16 2010, 09:12 PM) *
E poi dico io in digitale con le ottiche AI/AIs a che ti serve avere la lettura esposimetrica? specialmente nello still-life
Impariamo a leggere gli istogrammi e a utilizzare la regola del 16 che è sempre valida, anche in studio.


nel mio caso, l'acquisto dell'ottica ai/ais, mi venne sconsigliato dal venditore stesso appena gli dissi che intendevo usarla su D90. Credo che gli istogrammi si possono leggere a foto fatta: forse puo' andar bene per uso still-life, ma per altro uso non saprei.
siriuxs
Ammazza e quanti commenti sono arrivati... oggi sono stato fuori e non ho potuto rispondere... Riguardo gli AI/AIS non mi interessano per un semplice motivo... è vero che lo utilizzerò per still life, ma se decido di portarmelo ualche volta fuori per qualche foto/ritratto, voglio comunque le caratteristiche MAF, esposimetro etc...

Riguardo le varie marche, a quanto pare il Nikon è ovviamente il più costoso... Ho visto poi vari suggerimenti riguardo Tamron, sigma, tokina etc... ma i prezzi?potrei cercali io è vero... ma vorrei anche un vostro parere a riguardo...

In pratica uno vale l'altro? O un Tamron 90mm è meglio di un Tokina?
labeo
QUOTE(siriuxs @ Oct 16 2010, 10:53 PM) *
Ammazza e quanti commenti sono arrivati... oggi sono stato fuori e non ho potuto rispondere... Riguardo gli AI/AIS non mi interessano per un semplice motivo... è vero che lo utilizzerò per still life, ma se decido di portarmelo ualche volta fuori per qualche foto/ritratto, voglio comunque le caratteristiche MAF, esposimetro etc...

Riguardo le varie marche, a quanto pare il Nikon è ovviamente il più costoso... Ho visto poi vari suggerimenti riguardo Tamron, sigma, tokina etc... ma i prezzi?potrei cercali io è vero... ma vorrei anche un vostro parere a riguardo...

In pratica uno vale l'altro? O un Tamron 90mm è meglio di un Tokina?


Scusa ma sinceramente non ti capisco, guarda che pur avendo una machina come la d200 o d300 gli obiettivi AI/AIs mantengono la lettura esposimetrica soltanto se la macchina viene informata dell'obiettivo montato inserendo parametri come lunghezza focale e apertura massima, altrimenti anche con questi corpi non si ha la lettura esposimetrica.
Ora io uso le ottiche AI/AIs con i seguenti corpi D50, D90, D200, D700 E D3X e non ho mai inserito i dati, preferendo l'utilizzo dell'istogramma e della regola del 16 sempre valida e attuale.
Luigi_FZA
QUOTE(labeo @ Oct 17 2010, 07:51 PM) *
Scusa ma sinceramente non ti capisco, guarda che pur avendo una machina come la d200 o d300 gli obiettivi AI/AIs mantengono la lettura esposimetrica soltanto se la macchina viene informata dell'obiettivo montato inserendo parametri come lunghezza focale e apertura massima, altrimenti anche con questi corpi non si ha la lettura esposimetrica.
Ora io uso le ottiche AI/AIs con i seguenti corpi D50, D90, D200, D700 E D3X e non ho mai inserito i dati, preferendo l'utilizzo dell'istogramma e della regola del 16 sempre valida e attuale.

Concordo su quello che dici circa la D200/300; pero' se ho letto bene da qualche parte, e soprattutto la D300, l'operazione di impostare i parametri di lunghezza focale ed apertura massima lo fai una sola volta (per lente ai/ais posseduta) e lo metti sotto memoria, quindi ogni volta che si utilizza una di quelle ottiche si richiamano i dati di prima ed il corpo macchina fa il resto.
La D90, come gia detto, non offre questa possibilita' e la visione dell'istogramma purtroppo, non viene sempre e da tutti utilizzato per vari motivi.
labeo
QUOTE(Luigi_FZA @ Oct 17 2010, 08:05 PM) *
Concordo su quello che dici circa la D200/300; pero' se ho letto bene da qualche parte, e soprattutto la D300, l'operazione di impostare i parametri di lunghezza focale ed apertura massima lo fai una sola volta (per lente ai/ais posseduta) e lo metti sotto memoria, quindi ogni volta che si utilizza una di quelle ottiche si richiamano i dati di prima ed il corpo macchina fa il resto.
La D90, come gia detto, non offre questa possibilita' e la visione dell'istogramma purtroppo, non viene sempre e da tutti utilizzato per vari motivi.


No memorizzi i parametri anche su d200 ma poi come anche nelle ultime macchine ogni volta che monti nuovamente l'obiettivo devi richiamare i parametri memorizzati, la macchina anche se ha i parametri memorizzati non può a priori riconoscere l'obiettivo montato perché sono privi di cpu, quindi la memorizzazione dei parametri serve per non impostare nuovamente tutti i parametri da zero ma semplicemente richiamandoli dalla memoria.

Sinceramente il richiamo degll'istogramma anche sulla D90 è molto semplice e banale e la sua lettura è di una semplicità imbarazzante.
Luigi_FZA
QUOTE(labeo @ Oct 18 2010, 12:57 AM) *
No memorizzi i parametri anche su d200 ma poi come anche nelle ultime macchine ogni volta che monti nuovamente l'obiettivo devi richiamare i parametri memorizzati, la macchina anche se ha i parametri memorizzati non può a priori riconoscere l'obiettivo montato perché sono privi di cpu, quindi la memorizzazione dei parametri serve per non impostare nuovamente tutti i parametri da zero ma semplicemente richiamandoli dalla memoria.

Sinceramente il richiamo degll'istogramma anche sulla D90 è molto semplice e banale e la sua lettura è di una semplicità imbarazzante.

se cosi e' non so spiegarmi perche' il venditore mi ha sconsigliato l'acquisto del suo 135 ais come ha saputo che l'avrei usato su D90. hmmm.gif
labeo
QUOTE(Luigi_FZA @ Oct 18 2010, 11:38 AM) *
se cosi e' non so spiegarmi perche' il venditore mi ha sconsigliato l'acquisto del suo 135 ais come ha saputo che l'avrei usato su D90. hmmm.gif


Perché detto con tutta onestà forse non ha capito bene come si impostano i parametri degli obiettivi AI/AIs nei corpi macchina digitali dotati di emulatore AI.

E poi una piccola confidenza, l'accopiamento AI/AIs tra corpo macchina e obiettivo è di tipo meccanico e basta ed esso è uguale in tutti gli obiettivi AI/AIs quindi come può il corpo macchina digitale sapere a priori quale obiettivo li monti?
Per ottenere questo, serve per forza un accoppiamento elettronico con cpu la quale fornirà costantemente tutti i parametri dell'obiettivo montato.

Il bello dell'accopiamento AI/AIs e che essendo meccanico e non elettronico non invecchia, non diventa obsoleto e non si guasta mai.
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