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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
maurogarbarino
Ho acquistato la d70s da circa 20 giorni e sto ancora imparando ad usarla scusatemi quindi se dico delle ovviet�.
Ho notato che praticamente tutte le foto che ho effetuato in questo primo mese necessitano di essere modificate al pc in particolare sembrano tutte sottoesposte sia che lavoro in manuale o nei vari programmi. Sbaglio qualcosa o questa corezione � sempre necessaria?

Mauro Garbarino
ciro207
Basta scattare con +0.33 o inserire una curva che esalti i toni medi dello stesso valore.
In entrambe i casi l'argomento � stato trattato decine di volte, quindi troverai tutte le risposte che cerchi utilizzano le funzioni di ricerca del forum...

Ciao e buone foto biggrin.gif
cgm66
innanzitutto benvenuto.

Parto dal punto che non ho la D70s ma la D70, e che con una piccola ricerca potresti trovare una miriade di discussione in merito...
In sintesi, s�.. sottoespone o per un garantismo diffuso preserva dal "pericolo" alte-luci. In pratica o lavori al pc in postprod, oppure imponi uno +0,3/+0,7 negli automatismi, oppure in M ti regoli tu...
Non � un male oppure un danno, ma troppa sottoexp ti traghetta nella certezza postprod ed eventualmente in guadagno rumore video. Non sono malattie, ma saperlo aiuta...
ciao
giovanni
andreafoschi
ciao,

la logica con cui nikon ha programmato il matrix puo' piacere o non piacere
a me per esempio non piace perche' fa le foto troppo chiare...
questione di gusti
per fortuna abbiamo a disposizione anche il semispot e lo spot
imparare ad usarli non e' cosi' difficile

andrea
Fabio Blanco
QUOTE(andreafoschi @ Jul 21 2005, 07:24 AM)
ciao,

la logica con cui nikon ha programmato il matrix puo' piacere o non piacere
a me per esempio non piace perche' fa le foto troppo chiare...
questione di gusti
per fortuna abbiamo a disposizione anche il semispot e lo spot
imparare ad usarli non e' cosi' difficile

andrea
*



Ciao Andrea,
se l'unico problema del Matrix � la sottosposizione allora troverai i massimi benefici da una semplice compensazione di uno o due erzi di stop.

Altra cosa � utilizzare gli altri due metodi di misurazione che si basano su "concetti" completamente diversi non legati comunque alla luminosit� generale della scena inquadrata, ma solo su una porzione di essa.

In realt� ad un novizio la misurazione a media ponderata e quella spot risultano molto pi� ostiche del Matrix3D.
andreafoschi
QUOTE(Fabio Blanco @ Jul 21 2005, 06:37 AM)
In realt� ad un novizio la misurazione a media ponderata e quella spot risultano molto pi� ostiche del Matrix3D.
*



ciao,

secondo me il problema e' proprio questo...
io ho imparato a fotografare quando il matrix non esisteva nemmeno...
la mia prima macchina fotografica era una reflex manuale con semispot e avevo solo un 50 mm f1.8...
non ho subito traumi per questo!

condivido la tua posizione sulla difficolta' dello spot, ma il semispot mi sembra di una semplicita' d'uso disarmante...
il 60 per cento delle dia che ho fatto nella mia vita sono in semispot senza correzioni, e devo dire che come esposizione mi ha tradito poche volte

un novizio secondo me puo' cominciare benissimo fotografando con il semispot
quando vede che le foto vengono chiare o scure si domanda "perche' sono sbagliate?"
cerca le risposte, prova e impara!
e con le digitali questo processo e' anche molto facilitato

con questa storia della d70/d70s con il matrix che sottoespone, abbiamo come risultato tante persone che si lamentano della logica del matrix, nessuno ha colpa se non i progettisti della d70/d70s...
non mi pare un buon approccio...

chiaramente e' una mia opinione personale

andrea
marvin74
QUOTE(andreafoschi @ Jul 21 2005, 12:12 PM)
QUOTE(Fabio Blanco @ Jul 21 2005, 06:37 AM)
In realt� ad un novizio la misurazione a media ponderata e quella spot risultano molto pi� ostiche del Matrix3D.
*



ciao,

secondo me il problema e' proprio questo...
io ho imparato a fotografare quando il matrix non esisteva nemmeno...
la mia prima macchina fotografica era una reflex manuale con semispot e avevo solo un 50 mm f1.8...
non ho subito traumi per questo!

condivido la tua posizione sulla difficolta' dello spot, ma il semispot mi sembra di una semplicita' d'uso disarmante...
il 60 per cento delle dia che ho fatto nella mia vita sono in semispot senza correzioni, e devo dire che come esposizione mi ha tradito poche volte

un novizio secondo me puo' cominciare benissimo fotografando con il semispot
quando vede che le foto vengono chiare o scure si domanda "perche' sono sbagliate?"
cerca le risposte, prova e impara!
e con le digitali questo processo e' anche molto facilitato

con questa storia della d70/d70s con il matrix che sottoespone, abbiamo come risultato tante persone che si lamentano della logica del matrix, nessuno ha colpa se non i progettisti della d70/d70s...
non mi pare un buon approccio...

chiaramente e' una mia opinione personale

andrea
*



Ti quoto in pieno.

Oggi la maggior parte di chi compra una D50 D70 D70s (la fascia delle consumer) si avvicina alla fotografia con la mentalit� del punta e scatta.

E se vuoi fare punta e scatta ... non c'� matrix 3d che tenga.

Non sono nemmeno daccordo con chi da gi� per scontata la sottoesposizione della D70/D70s, argomento ormai battuto e ribattuto.
OK il matrix 3d della D70 (che possiedo), usa un algoritmo che non � fatto per puntare e scattare e a molti non piace! A molti non piace che sempre questo "algoritmo" esponga per le luci, le preservi ... fino a chiudere al massimo le ombre e la foto ne risulta quindi sottoesposta.

Bene, a tutti quelli che non amano usare questo algoritmo (che in altre reflex da risultati diversi) dico:
ESPOSIMETRO vuol dire "ti do i valori che ti servono per vedere la scena come se fosse un grigio al 18%"
E siccome non penso che sua signora Nikon tari gli esposimetri a caso, provate a scattare con la media ponderata o con lo spot ed un cartoncino grigio e poi ne riparliamo.

Per mauro, l'autore del 3d, mi sento solo di dirti che "forse", e ripeto "forse" il matrix 3d non si avvicina al modo in cui tu interpreti la forografia.
Quindi, fai un piccolo sforzo per imparare ad usare l'ESPOSIMETRO. A questo proposito ci sono diversi testi che puoi trovare (ne cito uno giusto perch� mi piace una cifra - Corso avanzato di fotografia di Bryan Peterson - dal controllo tecnico del tempo e del diaframma al loro uso creativo - EDITRICE REFLEX)

Sono sicuro che la tua macchina fotografica pu� darti grosse soddisfazioni.

saluti
vincenzo
maurogarbarino
Vi ringrazio dei consigli, anch'io ritengo che con la nuova macchina fotografica sia necessario fare molte foto e cercare di capire dove eventualmente si sbaglia, il mio "timore" e' quello di dover intervenire sistematicamente foto per foto al pc per migliorarle.
Saluti.
andreafoschi
ciao,

ti posso dire che come non intervenivo in postproduzione sulle dia (cosa che sarebbe stata oggettivamente... come dire... complessa...) intervengo estremamente di rado adesso sugli scatti della d70

imparare a usare l'esposimetro e' fondamentale: la foto e' fatta di luci e ombre, e mai nessun matrix potra' rendere quello che tu cerchi
se poi pensi che per te il matrix della d70 sottoespone e per me sovraespone, capisci che l'esposizione non e' tanto una misurazione della luce sul soggetto, quanto piuttosto della luce che si vuole registrare

sulla stessa scena si possono fare tre esposizioni diverse, con risultati diversi, ma ognuno sara' giusto a seconda di quello che volevi ottenere
e nessun matrix potra' mai sapere che effetto cercavi

e poi questa della postproduzione e' secondo me un falso problema, perche' gli eventuali interventi sono estremamente veloci

in fondo, abbiamo tra le mani un ottimo strumento, per fortuna non fa ancora le foto da solo!

andrea
zanzo79
scusate se sto per dire una bestialita':
mi sembra di aver capito che il matrix legge l'esposizione su tutta l'immagine mentre lo spot su un cerchio di 2 mm al centro, il semi-spot sun cerchio di dimensioni a piacere((da 6 a 12 mm) quindi se io leggo l'esposimetro con il matrix in un campo con una luce ad esempio al centro, questo mi dara' un valore di esposizione, con lo spot un'alrta sicuramente con un tempo piu' rapido, quindi se il matrix sottoespone la scena, lo spot ancora di piu'.o mi sbaglio?
quindi il matrix non e' il metodo piu' "universale"?

ciaoo
tembokidogo
QUOTE(zanzo79 @ Jul 22 2005, 09:13 PM)
scusate se sto per dire una bestialita':
mi sembra di aver capito che il matrix legge l'esposizione su tutta l'immagine mentre lo spot su un cerchio di 2 mm al centro, il semi-spot sun cerchio di dimensioni a piacere((da 6 a 12 mm) quindi se io leggo l'esposimetro con il matrix in un campo con una luce ad esempio al centro, questo mi dara' un valore di esposizione, con lo spot un'alrta sicuramente con un tempo piu' rapido, quindi se il matrix sottoespone la scena, lo spot ancora di piu'.o mi sbaglio?
quindi il matrix non e' il metodo piu' "universale"?

ciaoo
*



Mamma mia! Tira il fiato e frena.
Allora: il matrix � un sistema d'esposizione "intelligente" che legge la luce su tutto il campo inquadrato, ma - semplificando - assegnando a ciascuna parte del fotogramma un "peso" diverso nel computo dell'esposizione, in modo da offrire un risultato il pi� equilibrato possibile.
La scena viene anche "comparata" con una libreria di alcune decine di migliaia di situazioni-tipo. Possiamo, con molta approssimazione, definire il matrix come un'evoluzione del vecchio sistema di misurazione media a prevalenza centrale. Che � poi il cosiddetto semispot: nel computo della luminosit� complessiva, che tiene dunque conto anche delle aree periferiche dell'immagine, viene tenuto in maggior conto il "cerchio" centrale.
La misurazione spot legge ESCLUSIVAMENTE nell'area indicata. Facendo un passo indietro, ricordiamo che l'esposimetro rileva la quantit� di luce riflessa dal soggetto, e fornisce una serie di coppie tempo-diaframma utile a restuire quel soggetto come se fosse un grigio medio che riflette il 18% (negli Usa molti tendono ormai a considerare "medio" il 13%) della luce che lo colpisce.
Diego
Clik102
QUOTE(zanzo79 @ Jul 22 2005, 09:13 PM)
scusate se sto per dire una bestialita':
mi sembra di aver capito che il matrix legge l'esposizione su tutta l'immagine mentre lo spot su un cerchio di 2 mm al centro, il semi-spot sun cerchio di dimensioni a piacere((da 6 a 12 mm) quindi se io leggo l'esposimetro con il matrix in un campo con una luce ad esempio al centro, questo mi dara' un valore di esposizione, con lo spot un'alrta sicuramente con un tempo piu' rapido, quindi se il matrix sottoespone la scena, lo spot ancora di piu'.o mi sbaglio?
quindi il matrix non e' il metodo piu' "universale"?

ciaoo
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Se il matrix risolvesse tutte le situazioni non vi sarebe stato bisogno di installare nella macchina tre sistemi di esposizione.

Se devo scattare una foto con una bella luce al centro, magari molto forte, non uso il matrix ma un semi-spot o meglio lo spot misurando l'esposizione sulla zona equivalente "grigia media" di maggior interesse ed indi, mantenendo il pulsante a met� corsa, inquadro e scatto !
zanzo79
QUOTE(tembokidogo @ Jul 22 2005, 10:05 PM)
QUOTE(zanzo79 @ Jul 22 2005, 09:13 PM)
scusate se sto per dire una bestialita':
mi sembra di aver capito che il matrix legge l'esposizione su tutta l'immagine mentre lo spot su un cerchio di 2 mm al centro, il semi-spot sun cerchio di dimensioni a piacere((da 6 a 12 mm) quindi se io leggo l'esposimetro con il matrix in un campo con una luce ad esempio al centro, questo mi dara' un valore di esposizione, con lo spot un'alrta sicuramente con un tempo piu' rapido, quindi se il matrix sottoespone la scena, lo spot ancora di piu'.o mi sbaglio?
quindi il matrix non e' il metodo piu' "universale"?

ciaoo
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Mamma mia! Tira il fiato e frena.
Allora: il matrix � un sistema d'esposizione "intelligente" che legge la luce su tutto il campo inquadrato, ma - semplificando - assegnando a ciascuna parte del fotogramma un "peso" diverso nel computo dell'esposizione, in modo da offrire un risultato il pi� equilibrato possibile.
La scena viene anche "comparata" con una libreria di alcune decine di migliaia di situazioni-tipo. Possiamo, con molta approssimazione, definire il matrix come un'evoluzione del vecchio sistema di misurazione media a prevalenza centrale. Che � poi il cosiddetto semispot: nel computo della luminosit� complessiva, che tiene dunque conto anche delle aree periferiche dell'immagine, viene tenuto in maggior conto il "cerchio" centrale.
La misurazione spot legge ESCLUSIVAMENTE nell'area indicata. Facendo un passo indietro, ricordiamo che l'esposimetro rileva la quantit� di luce riflessa dal soggetto, e fornisce una serie di coppie tempo-diaframma utile a restuire quel soggetto come se fosse un grigio medio che riflette il 18% (negli Usa molti tendono ormai a considerare "medio" il 13%) della luce che lo colpisce.
Diego
*



ok tirato il freno a mano e il fiato ora risisistemo un po' le idee
grazie.gif biggrin.gif
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