Sono molto incuriosito dalle classiche foto con le stelle che descrivono un circolo nel cielo, ho fatto una breve ricerca sia sul forum sia su alcuni siti internet ma ho trovato delle informazioni incomplete ed a volte in contrasto tra di loro.
Mi rivolgo a questo punto a tutti gli amici del forum che hanno già provato a realizzare questo tipo di fotografie per evere qualche consiglio su tempi, diaframmi, e pellicole più adatte ( io in particolare uso solo dia ), ovviamente l'utilizzo del cavalletto è scontato.

Vorrei utilizzare la mia F65 con 28-80 3.3-5.6 G (l'obiettivo non è il massimo lo so ), potrei anche utlizzare una meccanica con un 50 mm ( non nikon sfortunatamente ) che sicuramente mi permetterebbe di utilizzare tempi più lunghi delle 4 ore di autonomia delle batterie della mia nikon.

Ciao e grazie a tutti.

Purtroppo fotografo in digitale, quindi so poco di pellicola.

Sicuramente pero' si parla di tempi di esposizione di molte ore.
Io terrei l'otturatore molto chiuso... quanto pero' non saprei, dovrei fare delle prove.

Inoltre per avere perfettamente centrati nel fotogramma i cerchi che formeranno le stelle, devi sapere esattamente a che inclinazione mettere la macchina, che deve essere orientata verso nord ad una inclinazione di poco piu' di 45° (45° e 28' per la precisione).

A 45° pero' rischi di avere nell'inquadratura parte dell'orizzonte, se usi un grandangolare medio come il 28-80... occhio quindi che non ci siano fonti luminose come lampioni "tra i piedi".
Conviene andare in posto elevato e isolato per fare questo tipo di foto.
Ad esempio una localita' collinare o di montagna.

Lascio ad altri il compito di consigliarti le pellicole piu' adatte...

Ciao!
Buon divertimento

Scusa, ho dimenticato di menzionare che l'inclinazione di 45° e 28' e' relativa a Milano e a tutto cio' che si trova alla stessa latitudine... se sei piu' a Nord o piu' a Sud devi alzare o abbassare l'inclinazione di conseguenza.

In pratica devi inclinare la macchina di un angolo pari alla latitudine a cui ti trovi (al polo nord dovresti metterla perfettamente verticale, all'equatore orizzontale).

Prima di tutto ti consiglio l'uso di una fotocamera meccanica che non dipenda dalle batterie per tener aperto il diaframma. Per l'ottica anche il 50 va bene, certo un grand'angolare è meglio per l'angolo di campo abbracciato.

Il sito è meglio che sia lontano da luci parassite, anche quelle delle città non troppo lontane che a noi sembrano non disturbare, te le ritroverai come riverbero nelle foto.

La tecnica invece è semplicissima. Punti la stella polare al centro, spero sappia riconoscerla, apri l'otturatore della fotocamera su posa "B" e lasci lavorare il tutto. Calcola che lo spostamento della volta celeste intorno al proprio asse è di 15° ogni ora. Per la pellicola una 400 ISO è più che sufficente.

E se non sapessi riconoscere la Stella Polare spero che tu abbia visto almeno una puntata di Ken il Guerriero

Trova l'Orsa Maggiore, riferendoti al segmento coincidente alla parte "superiore" del "7" traccia una linea immaginaria a partire dalla prima stella (Dubhe?) fino a contare 5 volte circa la lunghezza del segmento "superiore" nella sua direzione.

Vedendolo è più semplice, spero comunque di essermi capito (e di non suscitare la proverbiale "Furia" degli Orlando se dovessi aver sbagliato o essermi spiegato a ca**hio )

Grazie a tutti per gli utili consigli. Non ho comunque problemi a trovare la stella polare, conosco infatti il metodo descritto da gio anche se di puntate di Ken il guerriero ne ho viste onestamente molto poche ...

Per quanto riguarda la pellicola pensavo di usare un EKTA 200 o un Velvia 50, come 400 mi viene in mente solo la provia, cosa ne pensate?
Ho ancora invece qualche dubbio sul diaframma da usare, a quanto ho capito a parità di iso la densità delle tracce dipende dalla sua apertura, quindi come mi regolo? Se inserisco degli elementi del paesaggio ( ho visto alcune foto con case alberi .... ) non rischio di sovraesporli con tempi d'esposizione così lunghi?

Ciao

Cavalletto, scatto flessibile e chiusura ad 11 o 16.
Ogni ora di esposizione avrai un arco di cerchio di 1/24 di 360° ovvero 15°.
La pellicola va bene una 200, non ci sono problemi di grana né di sensibilità.
Ovviamente l'esposizione "perfetta" la otterrai dopo qualche giorno di prove, perchè dipende tanto dalle luci parassite.
Hai un ovvio limite per l'arco di cerchioo descritto dalle stelle che è ... il limite della notte. Ecco perchè questo genere di foto si fanno di solito in inverno, in una serata freddissima con aria tersa per avere l minimo di riverbero di atmosfera e il massimo di nitidezza della stessa.

la mia tecnica:
diaframma chiuso quasi al massimo per evitare di schiarire troppo il fondo del cielo
pellicola 100 iso per mantenere bassa la grana a causa dell'esposizione prolungata
cercati un sito il piu' buio possibile
punta al centro la stella polare
fai diverse espozioni variando il tempo cosi' da avere quella con le scie e il fondo del cielo ad un livello bilanciato (scie lunghe e cielo buio)
buona fortuna
ciao

Grazie mille!
Una di queste sere inizio le mie prove, ovviamente devo aspettare una notte senza luna .... se riesco posto anche qualche scatto, sempre che ne venga qualcuno decente

Ciao a tutti