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alessandro pischedda
Scusate ma ho un dubbio atroce.
Io so che maggiore e' il formato dell'elemento sensibile maggiore sara' il circolo di confusione.
Calcolato il cdc, ingrandirlo o diminuirlo provoca la dimuzione o l'aumento della nitidezza (o sensazione di ) dell'immagine...ma parliamo di stampa.
Un amico mi dice..si col ff avrai immagini piu' nitide perche' il cdc e' piu' grande...
al che io ho detto..innanzitutto il cdc sara' piu' piccolo su dx e quindi l'immagine in teoria piu' nitida su dx, ecco perche' spesso gli obiettivi vecchi nati con la pellicola soffrono su dx a mio avviso, ma cmq non c'entra niente...cioe' a monitor, credo io, la nitidezza non e' influenzata dalla dimensione del cdc...sbaglio?

Gentilmente, ve ne prego, qualora stia prendendo una cantonata..spiegatemelo con parole semplici e concetti da bambino, ho una confusione gia' avviatissima nella testa.

ps. so cosa e' il cdc, quindi, a meno che non serva a qualcuno allora volentieri, magari non ripartiamo dai fratelli linari..smile.gif
amedeop
Questo e' quello che ho capito io.
Il circolo di confusione dipende essenzialmente dalla lente:
1. dall'apertura
2. dalla qualita' della lente

L'apertura ti da' quella che e' chiamata profondita' di campo: maggiore e' l'apertura piu' saranno sfuocati i punti non a fuoco.

La qualita' ti da' la nitidezza delle zone messe a fuoco: a causa del fenomeno della diffrazione un singolo punto tende a diventare un cerchio (circolo di confusione, appunto). Questo effetto peggiora alla massima apertura e soprattutto piu' l'obiettivo e' chiuso. In effetti se dai uno sguardo ai diagrammi delle varie lenti vedrai che, di solito, su una DX la maggior nitidezza della lente si ha intorno a f8, cominciando a decadere gia' a f11.
Il concetto e' che, in generale, piu' e' chiuso l'obiettivo, piu' ci sara' diffrazione e quindi la foto apparira' meno nitida.

Detto questo si puo' allora capire che se un singolo punto - pur a fuoco - tende a diventare un cerchio questo diverra' problematico nel momento in cui tale cerchio coprira' un area maggiore di quella di un singolo pixel sul sensore.
Ecco allora che maggiore e' la grandezza del singolo pixel sul sensore, minore sara' il rischio che il cerchio vada a colpire anche i pixel vicini, causando quindi "confusione".

Ecco perche', a parita' di risoluzione (es. D90 e D700 hanno entrambe 12Mp) il pixel su una FF sara' piu' grande e quindi meno sensibile a questo problema.

Ma in questo mio ragionamento non ho tenuto in conto il fatto che, a parita' di apertura, la profondita' di campo tra una DX e una FF non e' la stessa, essendo maggiore per la DX.

Comunque il punto di riferimento per tutte le questioni tecniche e' questo:
Cambridgeincolour

Ciao.
Marco Senn
La farei pi� semplice.... ha senso parlare di cdc solo su una stampa o su una immagine a video adun certa dimensione. A quella dimensione l'occhio medio vede il punto pi� o meno nitido a seconda di quanto grande � il cerchio che � la sua immagine sul sensore. Per arrivare a quella dimensione di stampa/video l'immagine DX viene moltiplicata pi� volte quindi anche il cerchio viene moltiplicato pi� volte... indi per cui all'origine deve essere pi� piccolo. Da ci� deriva la maggiore nitidezza generale di un FF...
Se invece parliamo di nitidezza al 100% sono altri i fattori che entrano in gioco perch� al 100% � indifferente che sia DX o FF.
Parlare di nitidezza al 100% per� secondo me � metal pipping dato che le foto, di grazia, sono tali se finiscono su un pezzo di carta smile.gif
Claudio Rampini
QUOTE(Marco Senn @ Nov 17 2010, 10:51 AM) *
Parlare di nitidezza al 100% per� secondo me � metal pipping dato che le foto, di grazia, sono tali se finiscono su un pezzo di carta smile.gif

Scusa se intervengo leggermente OT, ma questa tua affermazione mi lascia sorpreso. Non riesco a capire: forse le diapositive sono meno "fotografia" di una stampa? o anche la pellicola cinematografica, che � fotografia in movimento, ha forse meno valore? Ma anche le foto condivise in rete sono meno fotografia? Per favore illuminami e non mi lasciare confuso dentro il mio limitato circolo. Grazie.
castorino
Il circolo di confusione nasce dal limite del nostro occhio di vedere nitidamente, � basato su criteri fisici e logici, se noi facciamo una stampa di un metro di lato e poi andiamo a guardarla da 10cm di distanza � chiaro che non potremo pretendere lo stesso circolo di confusione che avremmo guardandola a 3metri di distanza! Nei concorsi fotografici si richiedono stampe 30x40 perch� si immagina che gli osservatori guardino da circa un metro, poi c'� il buontempone di turno che osservando con la lente un'immagine stampata da Velvia 50x75 ti dice che non gli piace perch� si vede la grana, il circolo di confusione per il Dx � 0,016 mentre per l'Fx � di 0,026 e rispecchia appunto quanto detto, ciao Rino
Marco Senn
QUOTE(claudio60 @ Nov 17 2010, 11:07 AM) *
Ma anche le foto condivise in rete sono meno fotografia?


Le foto condivise in rete, per quella che � la mia sensibilit�, sono meno fotografia.
Se posso permettermi per�, dato che non emetto luce, non sono in grado di illuminare; esprimo opinioni, che possono essere o meno condivise, ma che credo di poter esprimere liberamente e posso anche discuterne se la discussione � cortese.
Se invece il confronto inizia con toni da bulletto sono meno propenso a discuterle.
leorus
Ti consiglio vivamente di armarti di tempo e tanta pazienza e leggere questa vecchia discussione

http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...&hl=circolo

in cui si sono "scornati" tongue.gif i grandi guru di questo forum... sia tecnici che non.

E' stata una delle pi� grandi e tecniche discussioni che abbia mai letto qui... ci sono anche schemi, disegni e link utili.

Buona lettura! ohmy.gif
castorino
A mio parere, circolo di confusione e tempi di sicurezza son due cose completamente diverse, il circolo di confusione dipende dalla capacit� dell'occhio di discernere particolari e no ha nulla a che fare con la densit� dei pixel, mentre purtroppo i tempi di sicurezza dipendono molto dalla densit�, provate a scattare con una D3x Piuttosto che con una D3s e ve ne accorgerete subito, ciao Rino
Claudio Rampini
QUOTE(Marco Senn @ Nov 17 2010, 11:36 AM) *
Le foto condivise in rete, per quella che � la mia sensibilit�, sono meno fotografia.

Non ti offendere, ma continuo sinceramente a non capire: perch� una foto in rete � meno fotografia di una in carta? il fatto che sia un aspetto della tua sensibilit� spero non significhi che non se ne possa discutere, visto che comunque condividi pubblicamente questa tua opinione.
Io ad esempio credo che conti solo l'immagine e i suoi contenuti, il supporto non conta. Per� questo tuo pensiero mi ha messo la pulce nell'orecchio e quindi ci terrei che tu spiegassi il concetto in modo pi� ampio. Magari si pu� aprire una discussione altrove, visto che qui siamo palesemente OT.
alessandro pischedda
no vi prego rimaniamo in topic abbiate pieta' di me.

Quindi e' vero quello che io dico e cioe' che a parita' di lente, dimensioni di immagine A MONITOR la differenza di nitidezza non ha niente a che fare col circolo di confusione? O continuo a non capire...
nel particolare la frase del mio amico "il ff e' piu' nitido perche' ha il cdc piu' grande" ha senso nell'uso normale? O ha senso solo nel caso uno stampa una foto con determinate dimensioni prese come standard?


O in altre parole ancora..non e' che il ff sia piu' nitido...e' che per raggiungere lo stesso ingrandimento di visualizzazione, e quindi anche a monitor, il dx deve per forza ingrandire e quindi (per assurdo" tendera' a sgranare prima del ff?..Puo' essere un'interpretazione corretta?
Se si..quindi se io non dovessi sempre per assurdo ingrandire l'immagine...cioe' lasciassi un'immagine diciamo cosi'..nativa..non ci sarebbero differenze di nitidezza?
castorino
Una stampa � una stampa e tutti i suoi parametri, tranne la distanza a cui la osservi sono fissati a priori, a monitor ci sono diverse variabili, il pixel dot, ovvero le dimensioni del pixel dello schermo, non sono tutti uguali! A quanti ingrandimenti osservi la stampa, a che distanza ti poni dal monitor? La risoluzione a schermo va a 72PPI, una stampa dai 200 ai 300PPI, comunque i principi del cdc dovrebbero essere gli stessi, fatto salvo l'accomodamento dell'occhio, ciao Rino
Marco Senn
QUOTE(claudio60 @ Nov 17 2010, 12:14 PM) *
Non ti offendere, ma continuo sinceramente a non capire: perch� una foto in rete � meno fotografia di una in carta? il fatto che sia un aspetto della tua sensibilit� spero non significhi che non se ne possa discutere, visto che comunque condividi pubblicamente questa tua opinione.
Io ad esempio credo che conti solo l'immagine e i suoi contenuti, il supporto non conta. Per� questo tuo pensiero mi ha messo la pulce nell'orecchio e quindi ci terrei che tu spiegassi il concetto in modo pi� ampio. Magari si pu� aprire una discussione altrove, visto che qui siamo palesemente OT.

Se il modo di porsi � questo ne discuto ben volentieri. Per me, ovviamente � un'opinione, l'immagine pubblicata sul web, e con questo intendo l'immagine che normalmente possiamo vedere nei forum o sui vari raccoglitori di gallerie, compressa a massimo 1000 pixel di lato, con la definizione in punti che lo schermo medio pu� dare (72dpi) � un'immagine che perde la gran parte delle sue caratteristiche tonali e qualitative. Peraltro � un concetto che molti esprimono in modo inconscio quando valutano l'immagine in funzione della macchina che l'ha prodotta. Un'immagine da "compatta" non potr� mai possedere alcune caratteristiche di un'immagine da reflex d'alto livello con ottica di qualit�, viene detto spesso quasi con sufficenza e malcelato senso di superiorit� quando a commento viene portata una immagine prodotta da una macchina di quel tipo. Lo stesso vale per l'immagine allo schermo, senza poi scendere nei particolari come la calibrazione certamente diversa dello schermo di chi l'ha prodotta rispetto allo scermo di chi la valuta. La mia esperienza mi ha portato a stampare le foto che mi piacciono perch� penso che solo cos� si possano valutare adeguatamente e apprezzare appieno. Ho abbandonato il circolo fotografico che frequentavo perch� invece di appendere al muro dei 30x45 perseverano nel valutare le immagini proiettate da jpg con attrezzatura economica malgrado a ogni immagine in valutazione l'autore dice "sul mio schermo non era cos�".
A video si pu� apprezzare al limite la composizione o la capacit� di cogliere l'attimo dell'autore, che sono indubbiamente caratteristiche che fanno parte dell'immagine, ma tante altre cose no. Ammetto di non essere in linea con il tempo attuale che necessita purtroppo di un consumo veloce e continuo di tutto, immagini comprese.
Marco Senn
QUOTE(esclavo @ Nov 17 2010, 01:05 PM) *
no vi prego rimaniamo in topic abbiate pieta' di me.


sorry...

QUOTE(esclavo @ Nov 17 2010, 01:05 PM) *
Quindi e' vero quello che io dico e cioe' che a parita' di lente, dimensioni di immagine A MONITOR la differenza di nitidezza non ha niente a che fare col circolo di confusione? O continuo a non capire...
...
non e' che il ff sia piu' nitido...e' che per raggiungere lo stesso ingrandimento di visualizzazione, e quindi anche a monitor, il dx deve per forza ingrandire e quindi (per assurdo" tendera' a sgranare prima del ff?..Puo' essere un'interpretazione corretta?
...
Se si..quindi se io non dovessi sempre per assurdo ingrandire l'immagine...cioe' lasciassi un'immagine diciamo cosi'..nativa..non ci sarebbero differenze di nitidezza?


Se a monitor intendi "a riempimento schermo" � come se tu stampassi. Il discorso ovviamente � complesso e credo che pochi siano in grado di darne una lettura completa. Una cosa � certa... per arrivare all'immagine "a riempimento schermo" l'originale deve essere ingrandito, dato che la proiezione dell'immagine che passa dalla lente di suo � grande al massimo 24x35mm, e anche tutti i particolari ed i difetti vengono ingranditi.
Per� entrano in gioco anche tanti altri fattori, densit� e dimesione dei fotositi, resa delle ottiche ai bordi, inclinazione dei raggi luminosi, e chiss� quanti altri...
castorino
QUOTE(Marco Senn @ Nov 17 2010, 01:53 PM) *
sorry...
Se a monitor intendi "a riempimento schermo" � come se tu stampassi. Il discorso ovviamente � complesso e credo che pochi siano in grado di darne una lettura completa. Una cosa � certa... per arrivare all'immagine "a riempimento schermo" l'originale deve essere ingrandito, dato che la proiezione dell'immagine che passa dalla lente di suo � grande al massimo 24x35mm, e anche tutti i particolari ed i difetti vengono ingranditi.
Per� entrano in gioco anche tanti altri fattori, densit� e dimesione dei fotositi, resa delle ottiche ai bordi, inclinazione dei raggi luminosi, e chiss� quanti altri...

Mica vero quello che dici sai! Prova a controllare la risoluzione del tuo schermo e quella del sensore della tua fotocamera(a meno ch� tu non abbia una D1!) e vedrai che l'immagine deve si essere ricampionata, ma in negativo! Che poi i fotositi dello schermo siano di dimensioni maggiori di qelli della fotocamera, beh questo � un altro discorso dry.gif Ciao Rino
Marco Senn
QUOTE(castorino @ Nov 17 2010, 02:30 PM) *
Mica vero quello che dici sai! Prova a controllare la risoluzione del tuo schermo e quella del sensore della tua fotocamera(a meno ch� tu non abbia una D1!) e vedrai che l'immagine deve si essere ricampionata, ma in negativo! Che poi i fotositi dello schermo siano di dimensioni maggiori di qelli della fotocamera, beh questo � un altro discorso dry.gif Ciao Rino


Si (anche se io ho un iMac da 27" tongue.gif ) per� se sul sensore una cosa � proiettata grande 0,1mm e parto da un fotogramma intero oppure da un crop della met� del fotogramma intero, proiettata a pieno schermo sul mio schermo grande quanto sia grande, a pari qualit� di ricampionamento, quella cosa sar� grande nel primo caso X*0,1mm, nel secondo 2X*0,1mm.
Scendendo a livello di capacit� dello schermo o del mio occhio di distinguere quella cosa ci sar� un momento in cui quel 2 diventa rilevante.
Quindi torniamo al discorso di partenza... pi� � piccolo il sensore, a parit� di immagine finale, pi� l'immagine deve essere "fine" per apparire egualmente nitida.
CVCPhoto
QUOTE(claudio60 @ Nov 17 2010, 12:14 PM) *
Non ti offendere, ma continuo sinceramente a non capire: perch� una foto in rete � meno fotografia di una in carta? il fatto che sia un aspetto della tua sensibilit� spero non significhi che non se ne possa discutere, visto che comunque condividi pubblicamente questa tua opinione.
Io ad esempio credo che conti solo l'immagine e i suoi contenuti, il supporto non conta. Per� questo tuo pensiero mi ha messo la pulce nell'orecchio e quindi ci terrei che tu spiegassi il concetto in modo pi� ampio. Magari si pu� aprire una discussione altrove, visto che qui siamo palesemente OT.


Ciao Claudio, io la vedo cos�: "una foto non � mai nata se non viene stampata". Detto questo, non voglio assolutamente dire che una foto che rimane allo stato virtuale in un supporto di memoria e viene visualizzata su un monitor da 32" oled non sia una foto. Anzi, una bella foto � e rimane, ma � solo con la stampa su grande formato che possiamo apprezzarne tutti i pregi oppure coglierne i difetti.

Sei mai stato al Louvre a vedere la Gioconda di Michelangelo? Ebbene, prova a guardarla sul tuo monitor cercando sul web una delle tantissime foto che la ritraggono. Due cose assolutamente diverse.

L'immagine stampata ha il suo fascino, ha la possibilit� di essere vista con varie ancolazioni, essere toccata, ammirata o criticata, ma con la massima consapevolezza.

E' questo il concetto che credo volesse esprimere Marco, ma con la tua irruenza.... beh, spero che ora tu abbia capito il senso.

Saluti

Carlo
castorino
QUOTE(CVCPhoto.net @ Nov 17 2010, 02:55 PM) *
Ciao Claudio, io la vedo cos�: "una foto non � mai nata se non viene stampata". Detto questo, non voglio assolutamente dire che una foto che rimane allo stato virtuale in un supporto di memoria e viene visualizzata su un monitor da 32" oled non sia una foto. Anzi, una bella foto � e rimane, ma � solo con la stampa su grande formato che possiamo apprezzarne tutti i pregi oppure coglierne i difetti.

Sei mai stato al Louvre a vedere la Gioconda di Michelangelo? Ebbene, prova a guardarla sul tuo monitor cercando sul web una delle tantissime foto che la ritraggono. Due cose assolutamente diverse.

L'immagine stampata ha il suo fascino, ha la possibilit� di essere vista con varie ancolazioni, essere toccata, ammirata o criticata, ma con la massima consapevolezza.

E' questo il concetto che credo volesse esprimere Marco, ma con la tua irruenza.... beh, spero che ora tu abbia capito il senso.
Saluti
Carlo

Sono stato al Louvre ma tanto tempo fa, allora mi pareva che la Gioconda l'avessero attribuita a Leonardo, ma forse mi confondo con la Cappella Sistina
X Marco, io ho un Lacie 730 messicano.gif ciao Rino
rolubich
QUOTE(esclavo @ Nov 16 2010, 09:42 PM) *
Un amico mi dice..si col ff avrai immagini piu' nitide perche' il cdc e' piu' grande...
al che io ho detto..innanzitutto il cdc sara' piu' piccolo su dx e quindi l'immagine in teoria piu' nitida su dx, ecco perche' spesso gli obiettivi vecchi nati con la pellicola soffrono su dx a mio avviso, ma cmq non c'entra niente...cioe' a monitor, credo io, la nitidezza non e' influenzata dalla dimensione del cdc...sbaglio?


QUOTE(esclavo @ Nov 17 2010, 01:05 PM) *
Quindi e' vero quello che io dico e cioe' che a parita' di lente, dimensioni di immagine A MONITOR la differenza di nitidezza non ha niente a che fare col circolo di confusione? O continuo a non capire...
nel particolare la frase del mio amico "il ff e' piu' nitido perche' ha il cdc piu' grande" ha senso nell'uso normale? O ha senso solo nel caso uno stampa una foto con determinate dimensioni prese come standard?
O in altre parole ancora..non e' che il ff sia piu' nitido...e' che per raggiungere lo stesso ingrandimento di visualizzazione, e quindi anche a monitor, il dx deve per forza ingrandire e quindi (per assurdo" tendera' a sgranare prima del ff?..Puo' essere un'interpretazione corretta?
Se si..quindi se io non dovessi sempre per assurdo ingrandire l'immagine...cioe' lasciassi un'immagine diciamo cosi'..nativa..non ci sarebbero differenze di nitidezza?


Secondo me l'affermazione del tuo amico, se non in casi particolari, non ha molto senso.
Cerco di spiegarti la mia opinione al riguardo.
Ipotizzando di assimilare la nitidezza con la capacit� di risolvere dettagli, la differenza di dettaglio che due sensori (che fotografano la stessa inquadratura che supponiamo bidimensionale per non far intervenire la diversa PDC) possono fornire dipende dalla quantit� di pixel dei sensori. Quindi il sensore DX della D300 e quello FX della D700 dovrebbero restituire la stessa nitidezza, questo per� se supponiamo che gli obiettivi abbiano un potere risolvente almeno pari a quello teorico dei sensori (che vale circa 60lp/mm per D700 e 90lp/mm per D300). Se si usano due obiettivi con potere risolvente pari a 60lp/mm allora il file della D700 dovrebbe avere pi� dettaglio perch� non viene limitato dalla lente come quello dell D300, e quindi in questo caso l'affermazione del tuo amico potrebbe avere un senso. Quindi, a parit� di pixel, il formato FX ha il vantaggio di necessitare di ottiche meno risolventi per essere sfruttato al massimo ma d'altra parte usa tutto il cerchio di copertura degli obiettivi e di conseguenza pu� essere penalizzante rispetto al DX per quanto riguarda nitidezza agli angoli (soprattutto con grandangolari non di ultima generazione a grandi aperture), vignettatura e distorsione.
Non � che il DX ingrandisce di pi� del FX, piuttosto cattura l'immagine proiettatandola su una superficie pi� piccola ma con una densit� di pixel maggiore, se non � l'obiettivo il collo di bottiglia la nitidezza del DX � secondo me pari a quella del FX (sempre a parit� di pixel naturalmente) e i due files, se ingranditi al monitor od in stampa oltre ad un certo limite avranno la stessa tendenza a "sgranare".
La differenza fra i due sistemi � la maggior qualit� del pixel pi� grande del FX che fornisce miglior comportamento ad alti ISO, miglior pulizia d'immagine a bassi ISO e miglior gamma dinamica, questo naturalmente se si confrontano sensori della stessa generazione.

Spero di non averti creato ancora pi� confusione.
castorino
Tutto giusto quello che dici ma la nitidezza � una cosa, il circolo di confusione un'altra, la nitidezza si esplica su un piano, un giornale ripreso fotograficamente sar� pi� o meno nitido, dipende dall'obiettivo e dal sensore della fotocamera ma non avr� profondit� di campo dry.gif � su un soggetto tridimensionale che questa si misura o no? Il circolo di confusione serve a capire quanto si estender� la profondit� di campo davanti(per 1/3) e dietro (per 2/3) al soggetto, il circolo di confusione varia in funzione dell'apertura del diaframma, o no? Guardatevi qualche manuale di ottica x favore! Magari date anche un'occhiata alla voce"iperfocale" Ciao Rino
giucci2005
Sono consapevole che leggere � pi� faticoso che discutere, ma sull'ottica si possono avere risposte legate alla fisica piuttosto che alle opinioni.
Sul tema specifico di questa discussione credo che la maggio parte delle risposte le abbia gi� fornite Marcello Melis nell'eXperience (sezione Speciali) "Geometrie ottiche e profondit� di campo nelle fotocamere reflex digitali".
Buona lettura!
Diego
rolubich
QUOTE(castorino @ Nov 17 2010, 06:37 PM) *
Tutto giusto quello che dici ma la nitidezza � una cosa, il circolo di confusione un'altra, la nitidezza si esplica su un piano, un giornale ripreso fotograficamente sar� pi� o meno nitido, dipende dall'obiettivo e dal sensore della fotocamera ma non avr� profondit� di campo dry.gif � su un soggetto tridimensionale che questa si misura o no? Il circolo di confusione serve a capire quanto si estender� la profondit� di campo davanti(per 1/3) e dietro (per 2/3) al soggetto, il circolo di confusione varia in funzione dell'apertura del diaframma, o no? Guardatevi qualche manuale di ottica x favore! Magari date anche un'occhiata alla voce"iperfocale" Ciao Rino


E chi ha detto il contrario, io ho solamente sostenuto che l'affermazione che il FF ha maggior nitidezza perch� � maggiore il CDC non ha molto senso ed ho cercato di spiegare il perch�. Ho ben chiaro il significato ottico del CDC e dell'iperfocale ed i risvolti pratici conseguenti, infatti ho premesso che il mio ragionamento era riferito alla nitidezza nel piano di fuoco.

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