QUOTE
Vede... se così fosse chi opera ormai in digitale da 10, 5 o anche solo 3 anni avrebbe già attaccato tutto al chiodo. Il concetto è che il "neofita" cerca a ragione o a torto il "pelo nell'uovo" ad ogni costo anche se questo nell'impiego normale della fotografia stampata o vista a dimensioni corrette a monitor non si vede...
Un esempio è anche quello delle aberrazioni cromatiche viste al 100% a monitor. E quelle ci sono anche sulla pellicola vista a microscopio.
Vogliamo "parlare" del problema polvere nella stampa analogica ?
Ricordiamo la possibilità di negativi o dia rigate a causa del trascinamento, dello sviluppo o della gestione del supporto?
Dico ciò non per partito preso ma come portavoce di migliaia di utenti "maturi" che ormai, di frante a queste segnalazioni vedono l'esperienza ormai remota con il sorriso sulle labbra. Tutti ci si passano "prima" (con l'acquisto di una reflex o di un dorso digitale) ma poi tutti superano l'argomento per sorridere sullo stesso messaggio che vedrà comparire sullo stesso forum nei prossimi anni.
Pulizia sensore...Giuseppe Maio
www.nital.it
Non metto in dubbio che il professionista adesso sorrida al problema, inconveniente, seccatura, o come lo vogliamo chiamare, della polvere ma lui oggi nel 90% dei casi, non ha scelta se vuole vivere a fine mese deve prendere il digitale. E questo è un dato di fatto, per cui si abitua a conviverci fino a considerarlo normale routine.
Per me e credo per molti altri, non è così. Preferisco spendere quella mezz'ora da dedicare alla pulizia del sensore in casa (più il tempo per ritoccare la foto con PS per eliminare i puntini) alla ricerca di un'inquadratura più bella fuori!
E non voglio scomodare il microscopio per cercare aberrazioni cromatiche della pellicola, parlo di quando arrivo a casa e a schermo vedo molto chiaramente i puntini, o le macchie o altre cose non volute.
IO e sottolineo io, per come sono fatto non li sopporterei minimamente e ad ogni cambio di ottica avrei mille timori.
E' vero anche nella stampa analogica c'è la polvere (più frequente negli ingrandimenti vista pochissimo nei 12x18) come è vero che i lab graffiano i negativi (non accade però spesso: a me solo in quattro rullini su alcuni fotogrammi e di rulli ne ho scattati parecchio anche se non migliaia).
La polvere sul sensore invece c'è sempre e ci sarà sempre, come c'è sempre all'interno del box dove ruota lo specchio, sullo specchio, sul vetro di messa a fuoco, sulla lente posteriore degli obiettivi, etc. etc.
Poi a quei "miracolati" che mi dicono che cambiano spesso ottica o che in due anni hanno pulito il sensore solo due volte, dico scusate ma non ci credo!
In definitiva si tratta di passare al digitale consci anche di questo inconveniente, per chi lo ha fatto e si trova bene convivendoci, bene tanto meglio.
A me non va di comprare un corpo macchina da 4-5000 euro e dovermi preoccupare poi di queste cose.
Ma questa una mia opinione, sia chiaro!
Così come è vero che il digitale ha mille altri vantaggi.....e svantaggi......
Concludo dicendo che sicuramente riceverò mille altre confutazioni sull'argomento alle quali però preferisco non rispondere.Saluti